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Domanda agli scettici della Free Energy

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  • #61
    Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
    Come diceva il mio prof di fisica, se sollevi una valigia da terra, allora compi un LAVORO.
    Se la tieni sollevata e cammini portandola per cento metri, fai una gran fatica ma nessun LAVORO.
    Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
    No, ti confermo che è scritto correttamente. Se sollevi è LAVORO, se mantenendola alla stessa altezza, e sollevata, ti sposti ... NON è LAVORO, anche se fai una fatica bestiale.
    Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
    Forse la confusione deriva dal fatto che non si comprende che si tratta di due movimenti indipendenti, non di uno solo... Il sollevamento E la traslazione
    Intanto vorrei tornare su questo argomento, visto che la confusione c'è stata e non solo questa volta... almeno, lo chiariamo.

    Per metterla in parole molto semplici, il lavoro (cioè sollevare la valigia contrastando la forza di gravità) esiste perchè è svolto nella direzione della forza (di gravità) ma in verso opposto.
    Una volta che si è svolto il sollevamento e l'altezza da terra è stata raggiunta, il lavoro è finito. Se ci si sposta mantenendo invariata l'altezza della valigia, NON si compie più lavoro di sollevamento pur facendo uno sforzo non indifferente per tenerla sollevata mentre ci si sposta.

    E' ovvio che per spostarsi camminando ci vuole l'applicazione di una forza per vincere l'inerzia, accelerare ed eventualmente frenare e fermarsi, ma si tratta di UN'ALTRA forza applicata, che va appunto nella direzione e nel verso del punto dove siamo diretti.

    Questa forza non ha nulla a che fare con quella del sollevamento (che è già terminato), ma è completamente indipendente e va calcolata a parte.

    L'errore è considerare che spostare la valigia dopo averla sollevata sia l'effetto di una sola forza e non di due indipendenti...

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    • #62
      Certo che stare a spiegare stè robe qui Livingreen, sembra di essere tornati alle elementari he!!.....
      Ma è possibile che non si capiscano concetti conosciuti persino agli animali??? Boh!!!

      Saluti
      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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      • #63
        mmmmm..... tu la metti dal punto di vista rigorosamente fisico, io in certe baggianate ci vedo ANCHE una certa mancanza di senso pratico, di consapevolezza del proprio essere al mondo

        Per esempio... a molti sfugge che buona parte delle macchine usate dall'uomo non sono in grado di recuperare l'energia da un corpo che scende o che viene rallentato, anzi molte macchine (e il corpo umano in particolare) consumano energia anche a stare ferme...

        Quindi tornando alla valigia, anche togliendo entrambi i movimenti il corpo umano "fa fatica" e brucia energia, cioè anche se impugnamo una valigia poggiata su uno scaffale e togliamo lo scaffale, stando fermi, sembra che si sta compiendo un lavoro (perchè si suda e si bruciano calorie) ma fisicamente non è vero, è solo una conseguenza di come è fatta e funziona la "macchina" corpo umano.
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #64
          Beh, in ben due occasioni si sono scatenati dei flame e gridato al gombloddo pur se si trattava di una battuta innocente su di un fenomeno semplice... su cui la battuta avrebbe dovuto far riflettere (poco, vista la semplicità).

          E allora, o lo spiego in modo ultrasemplice, o la prossima volta si ricomincia con gli insulti.

          Ovviamente, la fatica ci sarebbe anche a stare immobili tenendo la valigia sollevata per un ora.... in cui non si svolgerebbe alcun LAVORO.

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          • #65
            ......allora facciamo un'altro esempio : Ipotizziamo di avere un carrello su 4 ruote con un verricello al quale agganciamo la famigerata valigia.
            Azioniamo ora il verricello manualmente per sollevare di 1 mt la valigia dal suolo e vincere la forza di gravità (lavoro);
            è chiaro che se tengo la valigia ferma a 1 mt il lavoro E' FINITO?? (E non devo neanche faticare a tenerla su perchè è tenuta dal verricello)
            Se ora voglio spostare lateralmente la valigia sul carrello di 1 mt dovrò impiegare ALTRO lavoro; e anche in questo caso quando lo spostamento è terminato il lavoro E' FINITO!!
            Va meglio cosi??? Altrimenti passiamo ai disegnini, he!!!

            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #66
              Provo a smorzare i toni ritornando al tecnico.
              Intanto io non credo a Lorentz & C solo perche' sono illustri, ma perche' i loro ed i loro esperimenti sono documentati e ripetibili, e perche' le loro formule sono confermate da diversi risultati a livello applicativo in diversi prodotti che oggi utilizziamo.

              Originariamente inviato da Smemo Visualizza il messaggio
              ....
              Quello che mi sembra che stiamo pero' omettendo, noi in questa discussione e non gli illustri luminari che ci hanno lasciato tomi e tomi di formule perfettamente esatte e ultra verificate, e' che io portavo l'esempio di particelle cariche si', ma che non sono vincolate al moto rettilineo all'interno di un conduttore (come enuncia Lorentz), e che non sono soggette ad un capo elettromagnetico ma bensi' solo magnetico, campo che, per definizione stessa degli egregi luminari che io rispetto e riverisco in quanto scienziati di comprovata fama ed intelligenza, non e' conservativo, e cioe' che compiendo una traiettoria chiusa all'interno del suddetto campo e' possibile ritrovarsi al punto di partenza con una energia potenziale o cinetica differente da quella che si aveva all'inizio del ciclo.....

              Lorentz non vincola affato gli elettroni al moto rettilineo. L'esercizio classico che si fa a scuola dopo aver studiato la forza di lorentz e' calcolare il raggio della traiettoria di un elettrone ad una data velocità in un dato campo uniforme. La legge di Lorentz e' piu' generica e l'applicazione nel caso di un conduttore e' un caso particolare.

              Riguardo alla seconda frase, in parte ti avevo gia' risposto... ma riprovo. Intanto non si puo' parlare di energia potenziale, dato che il campo non e' conservativo, ed una delle proprieta' dei campi non conservativi e' che non e' possibile creare una funzione potenziale. Ma ho capito il concetto, e come ti ho gia' scritto il risultato diverso da zero della circuitazione si ha solo se la superfice da essa racchiusa e' attraversata da correnti elettriche la cui somma e' non nulla. IN caso di magneti permanenti questo e' senz'altro impossibile.


              Originariamente inviato da Smemo Visualizza il messaggio

              NON ORTOGANALI al campo magnetico stesso, possano queste venire non solo deviate ma bensi' anche accelerate.
              Anche qui ti avevo gia' risposto (effettivamente il dubbio che tu non legga i messaggi puo' venire!)
              se la velocità non e' perpendicolare al campo magnetico non cambia che la risultante della forza di lorentz sia perpendicolare alla velocità. Questo è contenuto nel prodotto vettoriale che compare nella formula. Velocità e campo magnetico anche se non sono perpendicolari tra loro identificano un piano. La forza di Lorentz e' perpendicolare a questo piano, e quindi sia alla velocità che al campo magnetico.
              Il caso limite e' che la velocit' sia parallela al campo. In tal caso non c'e' interazione tra l'elettrone ed il campo magnetico.

              Originariamente inviato da Smemo Visualizza il messaggio
              Tutto questo prendendo per buono, pur non capendolo, come possa una variazione del momento angolare non variare la quantità di moto di una particella pur richiedendo dispendio di energia, ed essendo il momento angolare una quantità vettoriale.
              infatti variano sia momento angolare che quantità di moto. Ma non varia l'energia cinetica dell'elettrone. La variazione del momento angolare e della quantità di moto non richiede dispendio di energia. RIchiede l'applicazione di una forza. Ma non richiede che la forza faccia lavoro, cioe' trasferisca energia.

              Per quanto riguarda il discorso della valigia, in assenza di attriti, e' vero che per accelerarla consumo energia, ma la stessa energia la posso recuperare per frenarla alla fine del percorso. Questo non quadra affatto se pensi ad un camion diesel, o ad una persona che comunque suda. Ma se pensi ad un camion elettrico con rendimento 1 e' vero.

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