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Desalinizzazione/Dissalazione Solare

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  • Desalinizzazione/Dissalazione Solare

    Ho cercato diversi sistemi per desalinizzare l'acqua di mare tramite il solo apporto solare.
    Il principio di base è per tutti molto simile, utilizzare il sole per riscaldare l'acqua quanto basta per farla evaporare e successivamente condensare tale vapore per recuperare il liquido.

    Diciamo che in linea di principio è uguale ai sistemi di desalinizzazione tradizionali, che utilizzano tipicamente gas metano per riscaldare l'acqua per portarla ad ebollizione (magari a bassa pressione per farla evaporare già a 60° circa) e sfruttano il principio di condensazione per recuperare l'acqua desalinizzata.
    Ovviamente i costi sono elevatissimi e le rese scarse, tanto che in Israele c'è il più grande impianto di desalinizzazione che sfrutta il metodo dell'osmosi inversa ad alta pressione, più efficiente e meno costoso del tradizionale, e recentemente sembra che una membrana di grafene possa migliorare ulteriormente il processo.

    Ma tornando al solare, ho visto su internet, ma NON lo trovo più, un sistema credo Francese che grazie al solo apporto solare riusciva a recuperare un quantitativo decente per metro quadro di acqua desalinizzata, ricordo parlasse di oltre 10 litri /mq al giorno mentre i sistemi tradizionali, anche casalinghi in fai da te, recuperano mediamente 4-5 litri/mq/die e trovate diversi esempi su youtube.

    Era una cupola di materiale plastico (plexiglass ?) trasparente dal diametro di circa 2,5 metri, quindi circa 4mq che giornalmente forniva 50-60 litri circa.

    Il metodo è semplice, la cupola è posta sopra un bacino dal fondo nero pieno di acqua di mare, il sole riscalda pian piano facendo evaporare parzialmente l'acqua che, condensando sulle pareti, scivola per gravità verso il basso dove una grondaia interna raccoglie il liquido convogliandolo all'esterno per la fruizione.

    Ricordo inoltre che si parlava di realizzare un'impianto di circa 200.000 di queste cupole poste in parallelo per rifornire una intera piccola città.

    Il sistema è apparentemente semplice, senza manutenzione complessa, senza costi elevati di gestione e soprattutto eccellente in estate dove la carenza idrica è maggiore.

    Mi aiutate cortesemente a trovare riferimenti a questo sistema descritto e ove possibile anche migliore come rese, perchè ho cercato disperatamente ma non lo trovo più in rete.
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

  • #2
    Ciao elisabetta, guarda se è questo
    Qui un sistema simile ma piramidale, se invece fai una ricerca col termine "aquamate solar", trovi sistemi simili ma "pro-naufraghi"
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    • #3
      Comunque,
      stiamo parlando di acqua distillata, attenzione che non è salutare il suo consumo come fosse acqua potabile, diciamo che per l'emergenza è OK.

      Per uso esteso, va ricordato che l'acqua distillata è corrosiva per i metalli quindi, le tubature devono essere di materiale plastico.

      f.sco

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      • #4
        Giusto, andrebbe ri-salinizzata nelle giuste proporzioni.
        Ferma restando la necessità di disporre di due temperature diverse (evaporazione/condensazione) vedo più performante quello "marino", il condensatore in questo caso è immerso direttamente nell'acqua
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        • #5
          Grazie Lupino, il primo è molto simile a quanto da me visto, gli altri li avevo già attenzionati, ma continuo a non trovare quello visto circa un mese fa.
          La produzione di questo è bassa, circa 2-3 litri/m2/die quello raggiungeva i 10 forse per le sue dimensioni che agevolano il processo.
          Interessante, e molto, la sua realizzazione, con lo stesso materiale delle bottiglie di plastica, questo lo dovrebbe rendere molto economico e cercavo proprio qualcosa di simile come soluzione.

          Optum, certo che otterresti acqua distillata, ma si potrebbe post-trattare e miscelare con la potabile al fine di incrementare il quantitativo globale disponibile.

          L'idea sarebbe riutilizzare una salina ormai dismessa di circa 50.000 mq con diverse strutture del genere per produrre acqua soprattutto in estate.
          I problemi sono, il quantitativo presunto producibile di acqua ed il costo dei singoli collettori da collegare.
          Ammettendo di potere sfruttare la metà di spazio con una produzione di 10 litri/m2/die per 180 giorni/anno sarebbero 40.000 metri cubi l'anno.
          Se fossero di dimensione da 4mq cadauna ne servirebbero circa 6.000 e non dovrebbero costare più di 50€ cadauna oltre l'impianto di distribuzione e potabilizzazione.
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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          • #6
            Qui puoi trovare una trattazione particolareggiata del processo: solar still.
            ... e se si usassero le serre centinate normalmente utilizzate per la verdura?
            Secondo me il problema principale riguarda la fase di condensazione.... si potrebbe pensare ad un deposito sotterraneo in cui far affluire il vapore?? Oltretutto servirebbe anche da stoccaggio
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            • #7
              Per Lupino
              E questo è un limite per poter risolvere la questione acqua dolce dove manca l'acqua, quindi, si dovrebbe "trattare" l'acqua locale, l'acqua putrida e inquinata... e i problemi si accumulano ancora, diciamo che la dissalazione ad osmosi inversa al momento è la più funzionale e di sicuro risultato... ma occorre molta energia, pompare l'acqua verso il dissalatore, pressurizzarla e poi, trattare l'acqua (permeato) per renderla potabile secondo standard ben definiti e distribuirla agli utenti/consumatori... convogliare l'acqua di scarico ora salatissima in zone di smaltimento...tutti passaggi energivori; ne vale la candela? Ovviamente si, specie dove tale risorsa è carente, nel caso, anche un euro/litro può risultare accettabile, si tratterebbe di un presidio "salvavita"... :-)

              f.sco

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              • #8
                Per Elisabetta

                Avevi parlato di un sistema a bassa pressione per facilitare l'evaporazione, ho capito male?...
                Hai uno schema tipo da proporre qui?

                f.sco

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                • #9
                  No Optmun, la bassa pressione viene utilizzata nelle centrali termiche a condensazione per facilitare l'evaporazione già a 60°.
                  In teoria si potrebbe applicare anche a questo sistema, mettendo leggermente in depressione la campana per facilitare l'evaporazione.
                  Ho visto, dal link di Lupino, che si può migliorare ancora la produzione tramite un sistema di ventilazione, tra i tanti forse il più semplice rispetto ai multi-stadio.
                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                  • #10
                    È che più si complicano le cose, nella ricerca di una maggiore efficienza, più aumentano i consumi energetici, risicando il già lieve vantaggio che un simile sistema potrebbe avere rispetto al tradizionale ad osmosi. Probabilmente, in tal senso, pensando ad un sistema in cui condensazione ed evaporazione avvengono in zone distinte, l'unico perorabile sarebbe proprio l'instaurare una sorta di ventilazione o, meglio, un ricircolo d'aria tra la serra (parte calda) e la zona di condensazione
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                    • #11
                      In Kenya il primo impianto a energia solare che trasforma l'acqua dell'oceano in acqua potabile - GreenMe.it

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                      • #12
                        non spiegano come avviene

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                        • #13
                          Con filtri, QUI qualche spiegazione in più
                          Domotica: schemi e collegamenti
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                          • #14
                            gli darei il nobel!
                            anche nel mondo occidentale ed anche in italia,nelle zone riarse, adotterei tale sistema

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                            • #15
                              Eh, se andiamo avanti così non immagini neppure quanto ne avremo bisogno (pessimismo cosmico) ... QUI qualche altra soluzione per ricavare acqua dal aria.... chissà perché mi viene in mente il film Dune... occhio ai vermoni
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