Grazie a tutti per i consigli ma tra casa, lavoro, figli con relative attività sportive e genitori/suoceri con qualche problema di salute il tempo scarseggia...
Anche nei mercati a km zero delle mie parti ci sono tanti furbetti... i prezzi di frutta e verdura viaggiano a 3€/kg per di più quando mi sono trovata le clementine fuori stagione da un presunto coltivatore locale è venuto fuori che erano calabresi...
Un altro negozio a km zero mi proponeva i pomodori marinda (siciliani) a 7€/kg...
Dopo varie prove ho trovato un fruttivendolo al mercato con prodotti ragionevoli. Una volta a settimana prendo verdure di stagione che metto nelle scatole “magiche”.

Se non conosci è dura...io la roba la verdura e frutta la prendo da un contadino imbattibile in fatto di rapporto qualità prezzo...mio suocero...costo zero e pesticidi zero :-D

Però quando va a prendere i prodotti al consorzio sa cosa prendere e gli chiedono se deve vendere... ricordo una volta per le ciliegie che gli chiedevano se gli serviva un tale prodotto che ne faceva venire io doppio e pure più belle...lui gli ha risposto che le mangiava lui e ne faceva marmellate...il commento ricevuto è stato " allora è meglio di no"...pensate un po' sti vari contadini dei mercati di zona che invece sto prodotti li usano...

Mhhh,ok,...però lo sai cosa stanno combinando in certe zone ad estensivo di noccioleti ...Solo per informarsi...

Tutto ciò che è estensivo non va bene

Ma ho cercato qualcosa...non riesco a trovare molto ...cosa capita? Che qui di noccioleti ce ne sono molti ma di problemi non ne danno...

Provato "Ferrero noccioleti intensivo", come ha detto WuWei tutti i tipi di monocoltura ,mono produzioni,creano problemi al ambiente. Per i più svariati motivi ,uno su tutti gli animaletti a cui piace quel prodotto proliferano in maniera esponenziale. Da qui,sempre che basti,la necessità di trattamenti.Solo per i vigneti per es credo siano una 40ina quelli " obbligatori" ogni stagione.Bananeti per es ora hanno un grosso problema,i maiali pure.E non sono "medicine"somministrate di cui avrebbero bisogno perché sono o si potrebbero ammalare.Come qualcuno molto semplicisticamente ritiene.

Coltivare nocciole non fa bene al suolo. Per fortuna c'e chi lotta contro il degrado - Il Fatto Quotidiano

Come se non bastasse, oltre quanto dice l'articolo, c'è aspetto economico. Come per ogni coltivazione dove c'è alta richiesta c'è la corsa degli agricoltori per ottenere una fetta degli alti profitti con la conseguente perdita del valore del prodotto (domanda offerta). Ad oggi il noccioleto non è più la miniera d'oro di dieci anni fa, anzi rende molto poco. I coltivatori si trovano quindi ad affrontare il problema del rientro dei costi di investimento o ampliando ulteriormente l'impianto con tutte le conseguenze ambientali e di ulteriore svalutazione del prodotto oppure aumentando la produttività con massicce dosi di concimazioni chimiche.

“PAESAGGIO IRRICONOSCIBILE A CAUSA DEI NUOVI NOCCIOLETI” - Il ViterbeseNaturalmente secondo alcuni(molti ??)ciò è soggettivo in quanto hanno decretato che la monocoltura del prosecco(TV) è un bene UNESCO.

Ah vi riferite alle cimici in pratica....ma quelle almeno qui non ci sono trattamenti...per le nocciole proprio in effetti di trattamenti non se ne fanno quasi.... qualcuno da del diserbante ma basta passare a tagliare prima, le nocciole di lavoro non ne danno praticamente
Non fa bene al terreno non la capisco come affermazione, sono piante stabili ci sono molti noccioleti che hanno 70-80 anni, le piante nonostante l'età sono rigogliose quindi il terreno è ancora buono per loro.

Per le viti quelle richiedono un sacco di trattamenti specie al nord dove piove spesso (se piove devi rifare il trattamento).

Provato a vedere con "Ferrero intensivo di nocciole" ho visto un articolo dove parla di problemi di lavoro minorile in Turchia (era interminabile... impossibile leggerlo senza una svariata quantità di tempo a disposizione...), Per il paesaggio non so che dire, qui vengono turisti per vedere le Langhe con viti e i noccioleti...
Per trattamenti ancora non ho capito a cosa si riferiscano, praticamente una volta che c'è la pianta crescono da sole ..m

Può darsi che sia come dici ma sai io non credo che sia così bello https://mdata.it/upload/gesnew/Creso..._404emb_03.pdf

Non so forse non possono usarle per problemi delle denominazioni, perché parlano di mortalità delle cimici del 93 % dopo un solo giorno ma qui le cimici sono infestanti e non accennano a diminuire... immagino che potendo le tratterebbero se possibile tutte le volte che serve ...

Altri insetti mai visti forse sono nelle zone più a sud.

Comunque appena vedo qualcuno che coltiva le nocciole (mio suocero le ha ma solo una decina di vecchie piante e le usa tutte per se, non ne vende e ovviamente non da una goccia di prodotto)

Nocciole o non nocciole e loro problematiche annesse, cerco di riportare in tema la discussione.
Ringrazio tutti per gli spunti ed in modo particolare JO GREEN per i diversi suggerimenti esposti.
Iniziai questa discussione quasi un'anno or sono.
Come scrissi, esistono notevoli problemi legati alla spesa.
La tendenza di ciascuno di noi è asserire... "io mi ricordo i prezzi, almeno dei prodotti che acquisto più di frequente"
La verità è che ... si forse è vero... ma per pochi prodotti e per breve periodo, ho stimato in circa una cinquantina massimo gli articoli di cui uno ricorda 'quasi' perfettamente il prezzo.
Il problema è che dentro una famiglia 'media' orbitano oltre 1.000 prodotti con ciclo massimo di 3 anni.
Inizialmente, ben prima del post, iniziai ad utilizzare il cellulare con il blocco notes per registrare gli acquisti ed i prodotti mancanti per redigere una lista della spesa.
Presto mi resi conto della impossibilità di gestire il tutto, troppi negozi, articoli, prezzi, scadenze.....una bolgia impossibile da gestire, anche con fogli di calcolo.

Serviva una soluzione diversa!

A Luglio 2018 iniziai a sviluppare una APP (Android) specifica, oggi ad oltre un anno di distanza posso riportare la mia esperienza di utilizzo ed i problemi riscontrati con alcuni esempi.

Quando faccio l'acquisto memorizzo:
- Il negozio (da tabella e se non presente lo inserisco. Ma capita ormai rarissimamente)
- La data (proposta in automatico la odierna)
- Il prodotto (e se non presente in archivio lo inserisco)
- Il costo (se normale o in promo, e viene suggerito l'ultimo costo del negozio selezionato evidenziando i tre migliori prezzi trovati in negozi alternativi )
- La quantità (gestita anche in confezione o a peso)
- La scadenza (se prevista nell'archivio prodotto, e se la quantità è multipla chiede se i prodotti hanno stessa scadenza o scadenze diverse 'è capitato')
- Ottengo automaticamente il totale acquisto che dovrebbe corrispondere allo scontrino...ma alle volte... (ottimo sistema di controllo)

Gestisco le scadenze: ho tutto in archivio e la APP mi notifica i prodotti scaduti, in scadenza ed a scadere nei successivi XXX giorni, non ho più buttato nulla !

Gestisco un'inventario per controllare le esistenze dei prodotti presenti e se non più presenti riduco la quantità con un click eliminando anche le scadenze collegate (che spesso sono multiple per lo stesso prodotto) selezionando quale tra le scadenze presenti è stata consumata.

Gestisco le Categorie dei prodotti, posso sapere di Frutta, Surgelati, Salumi, Formaggi, Documenti, Cancelleria etc. etc. cosa c'è, quanto c'è n'è quando scade e cosa manca alla scorta impostata.
Gestisco le Ubicazioni dei prodotti, posso sapere cosa ho in Frigorifero, Dispensa, Surgelatore, Bar, Bagno zona notte, Prestati, Magazzino etc. etc.
Nei prodotti gestisco quelli stagionali, come gelati o birre variando le quantità che voglio tenere disponibili.
Negli acquisti ottengo già una lista dei prodotti mancanti (anche in base al mese della stagionalità impostata)
Negli acquisti posso selezionare solo i prodotti già acquistati presso lo stesso negozio e mancanti.

Una miriade di funzioni di controllo e di aiuto per semplificare l'immissione e la gestione che risulta difficile spiegare solo scrivendo poche righe.
A titolo di esempio verifica in fase di acquisto se il prodotto è già presente e con quale scadenza è presente.
Controlla la scadenza media prodotti e suggerisce la scorta massima da acquistare in base alla scadenza media ed ai consumi basati sull'ultimo anno.
Gestisce le fotografie dei prodotti, le note, il gradimento, l'importanza, il peso della confezione, il prezzo ad unità di misura, il prezzo a pezzo.
Confronta i costi suggerendo il negozio più economico per quel determinato articolo.
Mi informa quanto è stato il risparmio potenziale su di un prodotto in base ai costi di acquisto nei vari negozi.

In un anno ho risparmiato oltre 1.100 € a fronte di circa 3.800 € di spese fatte (dati in aggiornamento continuo), non ho più preso fregature sulle promozioni, e come dicevo non ho più buttato via nulla di scaduto (non che capitasse spesso, ma purtroppo capitava).

La APP è ancora in evoluzione, principalmente dal punto di vista grafico (orribile attualmente, ma funzionale)
Vi aggiorno sugli sviluppi.
Apprezzati eventuali commenti.

Ciao Elisabetta,
L'idea dell'app è bella (a suo tempo avevo provato ad inserire i prezzi dei prodotti che acquistavo più spesso in un foglio excel) ma avendo tanti negozi con offerte che cambiano ogni settimana mi richiederebbe troppo tempo aggiornare i prezzi.

Nel frattempo ho iniziato a frequentare il sito Volantini, offerte e negozi vicino a te | PromoQui dove puoi impostare la ricerca per prodotto e (che so pasta Rummo) e per zona (metti cap o città).
Puoi anche fare una lista della spesa su più negozi.

Bella anche l'idea di aggiornare le giacenze (parecchi anni fa mi occupai dell'informatizzazione di un grande magazzino e stabilimmo anche il quantitativo minimo oltre il quale dovesse partire il riassortimento), riesci a coinvolgere tutta la famiglia in questo?

P.s. guardando l'ultima pagina relativa alla ricarica di sapone : puoi risparmiare l'80% del sapone acquistando un dispenser che miscela acqua e il 20% di sapone ed eroga una gradevolissima schiuma. Io l'ho preso su amazon.
Seguirà anche post su come spendere meno (o meglio) per i detersivi.

Finora non ho menzionato i prodotti per le pulizie che prima acquistavo in grosse quantità perché li ho sostituiti quasi tutti: se le nostre nonne riuscivano con 3 prodotti che avevano in casa a pulire magari ci riusciamo anche noi (senza però esagerare nel senso opposto).

Ho trovato alternative più ecologiche, economiche, che non mi intossicano mentre li uso, inoltre faccio meno fatica per portarli a casa e ho meno flaconi da smaltire.

Sgrassatore per la cucina (quello che acquistavo più spesso): metto in uno spruzzino da mezzo litro 350 ml di acqua presa dall'asciugatrice (con quella normale l'aceto fermenterebbe), 120 ml aceto e il resto detersivo per i piatti. Sgrassa e toglie il calcare senza fatica anche dalla cappa. Sciacquo e asciugo l'inox e il PCI con canovaccio in microfibra.

Anticalcare per BOX DOCCIA (quasi) abolito: abbiamo il tergivetro appeso nella doccia e in meno di 1 minuto tiriamo giù l'acqua in eccesso su piastrelle e box (così non si stratifica il calcare).

Prodotto per i vetri: stesso che per la cucina ma uso il tergivetro e guantino magico che lucida tutto (pagato 4€ e ce l'ho da 5 anni) se rimane qualche segno.

Specchio del bagno: basta il tergivetro dopo che si è appannato per la doccia e guantino magico se rimane qualche segno.

Per gli specchi e le superfici lucide (non di legno vero) passo spugna umida, tiro giù l'acqua col tergivetro e "lucido" con guantino magico

L'acqua che prendo dall'asciugatrice mi aiuta in tante altre preparazioni:

ammorbidente = acqua + acido citrico

per profumare gli abiti metto qualche goccia di olio essenziale nelle palle che vanno in asciugatrice (con un flaconcino ci faccio un anno) così risparmio pure il 30% di elettricità

spray per pulire sanitari: acqua + acido citrico (NO sul marmo) e non fa schiuma quindi si sciacqua senza fatica…

Sapone liquido per le mani ne risparmio l'80%: ho acquistato il dosatore che fa la schiuma morbida (tipo quelli negli hotel o autogrill) e acquisto l'eco ricarica ecologica del mio preferito. Basta una parte di sapone e 4 o 5 di acqua (a seconda delle marche).

Sapone per parquet e pavimenti: ho la lavapavimenti quindi risparmio tanta fatica, il 90% dell'acqua e il 90% del sapone (ne comprerò 1 l'anno) perché lavi sempre con (poca) acqua pulita e versi il contenitore con quella sporca nel water.

La rimanente acqua dell'asciugatrice finisce ecologicamente nella lavatrice a carica dall'alto.

I docciaschiuma li travaso in un dispenser così evito che il figlio più piccolo ne finisca mezzo flacone sotto la doccia...

Cosa l e il PCI?

Scusa piano cottura ad induzione

!!!
se consideri "acqua distillata" quella che scarica l'asciugatrice fatte le dovute proporzioni potresti chiamare acqua normale quella estratta dalle fognature
lo scarico dell'asciugatrice è acqua sporca per definizione

Ciao

anche io ho svariati dubbi sul fatto che l'acqua estratta dalla asciugatrice sia " acqua distillata " ,

comunque bisognerebbe verificare almeno qualche parametro chimico-fisico

tipo

1-COD
2-BOD5
3-CONDUCIBILITA' ELETTRICA
4-pH

cordialmente

Francy

E quella dello scarico delle pompe di calore quanto è distillata?

Colpa mia : leggete demineralizzata o di recupero al posto di distillata (meglio ho eliminato dal post precedente la parola distillata).
Non ho mai pensato di fare l’analisi chimica all’acqua dell’asciugatrice o del condizionatore.
Non è sicuramente sterile né potabile e potrebbero esserci residui di sapone quindi non la userei per innaffiare o sciacquare i bicchieri, ma visto che la otteniamo per condensazione ed è acqua priva di calcare la uso senza troppe ansie per le pulizie.
In ogni caso dopo le pulizie risciacquo il lavello da qualsiasi detersivo (autoprodotto o acquistato) con acqua potabile.
Ovviamente è il mio punto di vista.

Le giacenze le aggiorno a volte mentre uso il cellulare per altri scopi, apro la app e da inventario riduco il quantitativo di prodotto che ricordo avere consumato recentemente.
E' tramite la funzione 'Inventario' da dove puoi selezionare i prodotti appartenenti alla 'Categoria' o alla 'Ubicazione' che aggiorno le esistenze.
Per Categoria è facile perchè ti trovi tutti i prodotti P.E. frutta, verdura, carne, pesce, formaggi, salumi e sai già...o quasi, se c'è o non c'è e non necessiti di controllare fisicamente.
Per Ubicazione è un gioco da ragazzi, selezioni la ubicazione come il frigorifero o la dispensa, e già hai l'elenco dei prodotti che risultano presenti sulla app, se non ci sono più con un click li riduci.
Fatto questo, su Acquisti ti trovi già i prodotti con quantità mancanti alla scorta che hai impostato, quindi sai se è da comperare o meno e quanti pezzi.


Quelli con la doppia virgoletta >> sono di tipo stagionale, come si vede nella terza immagine, viene proposto SOLO se il giorno di acquisto corrisponde al mese della stagionalità impostata, fosse stato Settembre non li avrebbe proposti.
Tale funzione è molto comoda anche per impostare una alternanza di prodotti, la utilizzo per i salumi inserendone alcuni in determinati mesi ed altri in mesi alternativi.
Ottima tale gestione per la frutta e la verdura al fine di acquistare solo e sempre i prodotti nel loro periodo di produzione e non fuori stagione.

Complimenti Elisabetta, un bel lavorone!
Ps. Volevo mettere il mio piace ma ho cliccato sbagliato.

Per chi volesse un detersivo autoprodotto completamente bio a costo zero propongo la lisciva di cenere.
Stoviglie, pavimenti, bucato...

Complimenti Elisabetta, un bel lavorone!

Per chi volesse un detersivo autoprodotto completamente bio a costo zero propongo la lisciva di cenere.
Stoviglie, pavimenti, bucato... E saponette senza utilizzo di soda caustica...
Nell'orto come concime e repellente delle limacce

Anche io riutilizzo l'acqua di asciugatrice o deumidificatore.
Non è distillata ma si avvicina molto, ovviamente per scopi domestici.
Non ho fatto analisi ma credo sia ovvio che:
Quella del deumidificatore contiene polvere e altre microparticelle (es spore) contenute nell'aria ambiente, diciamo assomiglia all'acqua piovana
Quella dellasciugatrice contiene anche microfibre perse dagli indumenti e tracce di detersivi che dipendono da quanto la lavatrice sciacqua e centrifuga bene.
Acqua che io uso nel ferro da stiro, e in estate per innaffiare le piante intasando meno di calcare il mio impianto di irrigazione a goccia e il terriccio.

Insomma lo scopo principale è ridurre drasticamente il calcare, che dalle mie parti è alto nell'acqua dell'acquedotto

Non ho un asciugatrice ma per definizione asciuga. Suppongo che chi la usa avrà prima usato la lavatrice che lava e quindi produce acqua sporca. Quindi in teoria l'acqua della asciugatrice non dovrebbe essere sporca...

Sporca come le acque di scarico ovviamente no, ma i residui che ho detto ci sono. Quindi sicuramente non potabile.
Io la conservo in taniche e quando le apro sento un bell odore di pulito, che non è come le fogne ma neanche come acqua di montagna

Questa funzione è geniale : manca a tutti i siti che uso per le ricerche e aiuterebbe tante persone ad acquistare i prodotti al momento giusto. Comprare frutta e verdura di stagione permette di avere cibi più saporiti e di risparmiare ma abituati a trovare tutto sempre ci siamo disabituati all’alternarsi delle stagioni.
In più se i cibi non arrivano dall’altra parte del mondo incentiviamo l’economia locale e inquiniamo pure meno per i trasporti.

Fantastica app! Avrei voluto farla anche io ma il tempo manca e poi non avendo la certezza che sarebbe stata accolta favorevolmente in casa ho desistito.
Perché non la metti in vendita sul playstore? Secondo me avrebbe un buon successo.

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