[HOBs] Pentole per cottura su piani a induzione - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

[HOBs] Pentole per cottura su piani a induzione

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • [HOBs] Pentole per cottura su piani a induzione

    Nell'ambito dell'aggiornamento culturale che ho intrapreso circa la cottura ad induzione, mi è venuta l'idea di verificare l'eventuale compatibilità delle pentole della mia cucina.

    Armato di calamita di medie dimensioni, ho cominciato a estrarre dai cassetti le varie pentole per vedere se la calamita si appiccicava o meno al fondo.

    Non mi sono ovviamente stupito nel constatare che pentole e padelle in alluminio non attraggono la calamita e quindi diventerebbero inutilizzabili se sostituissi i fornelli a gas con un piano ad induzione.

    Ciò che mi ha meravigliato è invece il fatto che le pentole in acciaio, marchiate "inox 18/10", NON attirano la calamita. Per meglio dire, esse attirano la calamita solo sui manici, ma non sul corpo e tanto meno sul fondo. Ero convinto del contrario.

    Quindi, dovessi passare all'induzione, dovrei mettere in conto anche la sostituzione di tutto il pentolame esistente...

  • #2
    caro armando,anch'io ho fatto una prova del genere e ti diro': ho comprato un piano ad induzione su internet perche' ho intenzione di usare a breve una cucina ad induzione.ho provato delle pentole e quando non sono idonee il piano genera un fischio ed una scritta "EO" sul display.pero' mi e' capitato di mettere una pentola da 24cm e funzionare alla grande senza pero' che la calamita si attaccasse al fondo.ERGO per essere sicuri del non funzionamento ,prima di buttare le vecchie pentole,bisogna almeno provarle.

    Commenta


    • #3
      Ti ringrazio per la cortese e confortante risposta.
      Evidentemente allora la "prova calamita", che ho trovato suggerita con tanto di disegnini su svariati manuali d'uso PDF (consultati on line) come metodo infallibile per sapere se le pentole sono o meno adatte, non è poi così sicura.

      In effetti sui manuali è scritto, anche, che se la pentola non è idonea il piano semplicemente non funziona. QUESTA prova (che peraltro non si può fare se non si è già comprato l'apparecchio) dovrebbe essere quindi la più decisiva, come la tua esperienza dimostra.

      Rimarrebbe da chiarire cosa accade se le pentole sono "adatte" ma non al 100%, ad esempio perché reagiscono al campo induttivo in maniera sufficiente a far funzionare l'apparecchio ma non ottimale. Sarebbe interessante sapere se in tali casi si ottiene soltanto uno spreco di energia oppure si rischia di danneggiare le pentole o la superficie del piano o di sottoporre l'apparecchio ad uno stress capace di dare origine nel tempo a malfunzionamenti o deperimenti di qualche tipo.

      Commenta


      • #4
        la prova calamita credo sia buona come prova affermativa,pero'non significa cha quelle a cui la calamita non si attacca siano da buttare.anche la mia pentola 18/10 funziona perfettamente ma al fondo la calamita del gattino che attacco al frigo,non funge.Io credo che la pentola sia ad una percentuale ferrosa per cui l'induzione funziona ma non e' sufficiente per far attaccare la calamita.ho avuto il dubbio perche' guardando la pentola ho notato dei piccoli punti di ruggine.Ruggine quindi ossido di ferro.La pentola funge e quello che conta e' questo.Buon appettito!!!!

        Commenta


        • #5
          ciao.. essendo che lavoro nell'ambito dei casalinghi vi posso dire che il fatto che la calamita non attacchi sull'acciaio inox 18/10 è giusto se attacca vuol dire che è un inox scadente e non un 18/10 magari è una pentola cinese marcata inox 18/10 ma l'inox l'ha visto molto da lontano per ciò state molto attenti anche ad usarla in quanto il materiale non è garantito come alimentare.. purtroppo oggi si trovano pentole e casalinghi in cenere a bassissimo costo non prodotti in italia o europa con riportata la sigla inox 18/10 ma non lo sono.. anzi spesso sono fatte in materiale scadente ma sopratutto non alimentare quindi occhio a cucinarci dentro o ancora peggio lasciarci dentro del cibo per parecchio tempo.. quindi se fate la prova calamita e questa non attacca vuol dire che è un inox 18/10 ...
          detto questo esistono in commercio pentole apposta per l'induzione sia in inox 18/10 che anche in allumino pure rivestite in antiaderente in pratica viene messo sul fondo della pentola nella parte esterna non a contatto con i cibi un aggrappante metallico apposta che rende il fondo calamitabile.. in genre sono pentole che costano un pò di più ma sicuramente rispettano i requisiti europei per gli alimenti..
          oggi bisogna stare molto attenti a prodotti che costano poco che spesso riportano simboli alimentari o di normative europee ma che invece non sono a norma e dentrio li ci fate i cibi che poi mangiate..

          Commenta


          • #6
            Questa è una discussione ..che avrei voluto aprire pure io tempo fa (ma il tempo è tiranno)... mi accodo con alcune info.

            Prologo) diffidate dalle pentole (spesso i venditori!) che riportano "ok" per vetroceramica.
            A) La vetroceramica è il materiale con cui è fatto il piano, indipendentemente dalla tecnologia che "c'è" sotto.. che puo essere ad induzione, ma anche radiante, alogena (e perfino gas/fiamma libera!).. o mista. Di norma c'è la parola induction scritta sul piano e/o in prossimità dei punti cottura (ex "fuochi")
            B) per il pentolamme la scritta valida è la stessa induction.. in alternativa il simbolo con una spirale/bobina (praticamente il simbolo elettrico/onico ..dell'induttanza!)

            1) I problemi principali si hanno con le padelle, tipicamente in alluminio (o altro pentolame) Tuttavia esistono delle pentole con riporto ferromagnetico.
            Per chi è di casa all'Ikea.. se ne trovano anche li. Ci sono Poi le VEV ..ma di produzione spagnola, ecc. ecc. (fare riferimento al B del prologo)

            2) Circa altro pentole fare attenzione sempre al "b" del prologo. Esistono modelli con fondi ultra tecnologici.. tuttavia non adatti all'induzione.
            Un esempio sono le Lagostina IRRADIAL: non vanno bene per l'induzione!. Bisogna assicurarsi che il fondo sia IRRADIAL PLUS..
            ..tipicamente il problema è meno frequente nel pentolame comune .. ma spesso (mi riferisco a Lagostina) si ritrova nelle pentole a pressione.

            Nb... non si pensi che bisogna sborsare di più per l'induzione sui modelli "a pressione" ci sono delle pentole a pressione in vendita nei vari supermercati (Coop, a volte Lidl, ecc) anche sotto i 30Euro.
            Idem per il il pentolame comune. Es c'è poi la solita Ikea (es. modello +365.. mi sembra).. e tanti altri negozi/marche
            Morale.. verificare scritta e/o simbolo come da "b"

            3) altro problema sono le caffettiere... che rientrano nel caso padelle (alluminio). Sono molto più rare da trovare nei modelli ad induzione, ne esistono di pochi... e in genere molto costose (tipo anche 60 ..100 Euro), visto che sono marche di un certo pregio, talvolta non molto comuni.
            Tuttavia ne esiste una anche della Bialetti (che comunque è sicuramente di "pregio"... ma a differenza di altre molto + diffusa..soprattutto con i modelli "classici. Il prezzo di quella induzione è forse più "attraente") [integro in futuro con modelli]
            Qua si può eventualmente ripiegare sulle recenti elettriche (hanno una base con resistenza elettrica).. ovviamente da non utilizzare sul piano a induzione, ma separatamente!
            Ultima modifica di gattmes; 15-11-2009, 18:32.
            Fare si può! Volerlo dipende da te.

            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

            Commenta


            • #7
              Ringrazio tutti per le interessanti risposte, che hanno calamitato la mia attenzione.

              Mi rimane però da capire, come dicevo, se le pentole che pur NON attirando la calamita NON vengono "rifiutate" dal piano cottura siano da considerarsi perfettamente idonee oppure in qualche modo inopportune.

              In altre parole, se uso pentole che sembrano funzionare ma NON attirano la calamita ci sono effetti collaterali negativi oppure no?
              Usandole regolarmente si rischia di non sfruttare appieno le potenzialità del piano cottura?
              Peggio ancora, si rischia di danneggiare le pentole o la superficie del piano o di sottoporre l'apparecchio ad uno stress capace di dare origine nel tempo a malfunzionamenti o deperimenti di qualche tipo?

              Commenta


              • #8
                ciao armando
                io ho una saldatrice ad induzione penso sia facile costruirsela si scaldano tutti i metalli io la usavo per saldature su occhiali e bigiotteria non ricordo quanta corrente consuma sicuramente tanta se ti interessa ti posso mandare una foto di come e' costruita

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da carlohho Visualizza il messaggio
                  ...io ho una saldatrice ad induzione ... la usavo per saldature su occhiali e bigiotteria...
                  Conosco abbastanza bene le saldatrici ad induzione usate nell'occhialeria. Non vedo però molta attinenza con il discorso sulle pentole e sulla loro compatibilità con i piani cottura.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                    3) altro problema sono le caffettiere... che rientrano nel caso padelle (alluminio). Sono molto più rare da trovare nei modelli ad induzione, ne esistono di pochi... e in genere molto costose (tipo anche 60 ..100 Euro), visto che sono marche di un certo pregio, talvolta non molto comuni.
                    Tuttavia ne esiste una anche della Bialetti (che comunque è sicuramente di "pregio"... ma a differenza di altre + molto diffusa..soprattutto con i modelli "classici. Il prezzo di quella induzione è forse più "attraente") [integro in futuro con modelli]
                    Qua si può eventualmente ripiegare sulle recenti elettriche (hanno una base con resistenza elettrica).. ovviamente da non utilizzare sul piano a induzione, ma separatamente!
                    Per la caffetiera ho risolto in modo economico, come già scritto in altro post: ho preso una piastrina di ghisa di ricambio per la fiamma di un fornello a gas, diametro 7 cm, spessore 1-2 mm. Metto questa sotto una caffetiera comune di alluminio e il caffé in due minuti con 800W è fatto (esce non appena il piano si spenge, quindi il calore passa per inerzia dalla piastrina). Non so quanto sia efficiente ma funziona ed è una soluzione ultraeconomica. Ho provato anche con una piastrina più piccola ma mi da errore, l'induzione non parte.

                    Commenta


                    • #11
                      Esatto.. è quello che viene fatto, industrialmente, nel padellame in allumino... mi è giunta voce di "piastre" simili in vendita in altri Paesi, ecc...
                      Recentemente ne ho ricercato in Germania e Olanda... Purtroppo, non conoscendo l'esatto nome dell'oggetto, ho dovuto spiegare cosa intendevo: nonostante favelli miscugli di innumerevoli lingue, (tipo quel frate del nome della rosa..), ma certamente ben distanti da livelli "madrelingua", l'esito è stato conseguentemente negativo (ad oggi).

                      Diciamo che "l'autocostruzione" seguendo quanto indicato da badgir ( grande..) è un'alternativa applicabile.

                      Circa la dimensione..c'è un diametro/massa minima di riconoscimento ..secondo la grandezza del piano induzione.
                      Le caffettiere commerciali adatte hanno spesso infatti la base che si allarga (talvolta quasi al doppio!) nella zona d'appoggio... e probabilmente per equivalenti motivi.. in modo da farle riconoscere su tutti i "posti" (non mi piace chiamarli "fuochi") del piano, tipicamente di misure disuguali.

                      -------
                      circa le caffettiere inizio con il presentare la Venus Induzione della Bialetti (Attenzione: esiste anche il modello "Venus" NON a induzione.. diverso da "Venus Induzione" !) 4,6 e 10 "tazze" :
                      (collegamento/link: -> Bialetti
                      catalogo pdf -> http://www.bialetti.it/files/catalog...ents/venus.pdf)


                      ----------------
                      Dovrebbe esserci anche la "Giannina" di Giannini (Home Page) in versioni 1, 3 e 6 tazze
                      (Giannina Restyling)
                      Caffettiera Giannina



                      ----------------
                      Della ditta Stella (Officine Stella Website)
                      Ritroviamo i modelli Aroma, Passione (immagine) e Pepita


                      ----------------
                      Della ditta Vev Vigano (VEV) ritroviamo il modello Kontessa, poi c'è Vevespress.. (che assomiglia alla "Venus induzione" di Bialetti), ecc.


                      ----------------

                      Segnalo anche della Morinox (Complementi tavola e cucina) il modello OVELLA INDUZIONE
                      ATTENZIONE: (come per la Venus Bialetti) esistono molti modelli Ovella NON a induzione.
                      Ultima modifica di gattmes; 11-06-2009, 12:22.
                      Fare si può! Volerlo dipende da te.

                      Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                      Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                      Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                      Commenta


                      • #12
                        Il problema è proprio il diametro. Al di sotto di una certa dimensione il piano da' messaggio errore. E' una funzione di sicurezza per evitare che una posata poggiata erroneamente sul piano possa riscaldarsi ad incandescenza.
                        Dal momento che uso una caffetiera a due tazze avevo cercato qualcosa di simile per l'induzione. Su ebay.co.uk avevo trovato delle piccole caffetiere marca "Intenso" che avrebbero dovuto funzionare sull'induzione come mi assicurava il rivenditore. Tre caffetiere al prezzo di 18 Euro. Purtroppo non funzionavano, anzi due appoggiate una accanto all'altra sul piano sì, ma una da sola no. Il venditore era molto comprensivo e le avrebbe anche ripreso e rimborsato, ma io le ho tenute e regalate ad amici perché erano anche decorative. Erano delle copie napoletane della Vev Vigano, reimportate appunto dalla Gran Bretagna. In Inglese il piano si chiama "Induction Hob" se qualcuno vuole cercare su Google.
                        Proprio le caffetiere della Vev Vigano (modello Kontessa), però a partire dalle 4 tazze funzionano sull'induzione e dovrebbero avere prezzi a partire da 30 Euro.
                        Per i Romani: al mercato di Campo de' Fiori c'è una bancarella che vende varie caffetiere per l'induzione. Vista la vicinanza dell'ambasciata Francese (i Francesi usano molto di più l'induzione), il venditore è diventato un vero esperto in materia. Ma sono comunque modelli a partire da 4 tazze, sempre dai 30 Euro in su.
                        Se per caso qualcuno è riuscito a trovare una caffetiera a 2 tazze per l'induzione mi faccia sapere, per curiosità. Per ora - visto che siamo su un forum per il risparmio energetico - credo che sia meglio usare la vecchia caffetiera in alluminio (che di energia per la sua produzione ne ha consumato) mediante lo stratagemma descritto poc'anzi.
                        Ultima modifica di badgir; 11-04-2009, 17:17.

                        Commenta


                        • #13
                          So di essere testardo, ma mi rimane sempre da chiarire un punto.

                          Una volta che si riesce (eventualmente mediante opportuni stratagemmi) a far sì che il piano "accetti" una pentola di quelle che non attirano la calamita, si può essere certi che l'uso di quella pentola consentirà un regolare funzionamento del tutto, ovvero cottura regolare, nessuno spreco di energia, nessuno stress aggiuntivo per l'elettrodomestico, nessuno stress aggiuntivo per la superficie del piano cottura ecc. ecc.??

                          Commenta


                          • #14
                            il preblema della calamità risiede a volte nel fatto che il materiale ferromagnetico non è vicino alla "superficie"...

                            Se per caso qualcuno è riuscito a trovare una caffetiera a 2 tazze per l'induzione mi faccia sapere
                            Si io l'ho trovata (ovviamente ha la base ancor più pronunciata).. a breve metto info e foto.
                            Fare si può! Volerlo dipende da te.

                            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                            Commenta


                            • #15
                              [MODERAZIONE: La citazione è rimossa perché riferisce a un messaggio eliminato. nll]

                              Eppure io ero convinto, ricordo lontano dalle scuole medie, che 18/10 è la composizione chimica dell'acciaio usato
                              Sempre se non ricordo male è composto da ferro, nichel e cromo, 18/10 dovrebbe essere ferro, 18% di nichel e 10% di cromo.
                              Però appunto, ricordandolo da educazione tecnica delle medie.. fatta ormai mmmm + di 20 anni fa ... magari qualche cosa mi è sfuggita
                              Ultima modifica di nll; 30-04-2009, 22:34.
                              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                              Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                              Puffer 750 L 3 serpentine
                              Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                              Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                                che 18/10 è la composizione chimica dell'acciaio usato
                                Sempre se non ricordo male è composto da ferro, nichel e cromo, 18/10 dovrebbe essere ferro, 18% di nichel e 10% di cromo.
                                Però appunto, ricordandolo da educazione tecnica delle medie.. fatta ormai mmmm + di 20 anni fa ... magari qualche cosa mi è sfuggita
                                Azz...che memoria!! Io lo ricordo appena eppure l'ho studiato a ing. nemmeno 6 anni fa

                                Comunque hai "quasi" ragione, hai solo invertito i significati, un comune acciaio inossidabile (austenitico) ha circa il 18 % di cromo e 8-10 % di nichel, e di solito un contenuto di carbonio < al 0,1%

                                Per quanto riguarda le norme invece dovrebbe chiamarsi:

                                x8CrNi18-10 per la EN 10027-1 (per quello si semplifica in 18/10)
                                1.43301 per la EN 10027-2
                                304 per la AISI (che è quella americana)

                                Giusto per cronaca questo tipo di acciaio non dovrebbe esser attratto dalla calamita, quelli attratti dalla calamita sono i ferritici (AISI 400) (non quelli di tipo austenitico)

                                [MODERAZIONE: La citazione è rimossa perché riferisce a un messaggio eliminato. nll]

                                Di vasellame non solo non sono esperto, ma non capisco proprio nulla
                                Sugli acciai qualche infarinatura generale la possiedo (nulla più che info accademiche)
                                Ultima modifica di nll; 30-04-2009, 22:35.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                                  Azz...che memoria!! Io lo ricordo appena eppure l'ho studiato a ing. nemmeno 6 anni fa
                                  Tutto merito del professore che faceva appassionare alla materia
                                  Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                  Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                  Puffer 750 L 3 serpentine
                                  Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                  Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da giorgio72 Visualizza il messaggio
                                    ciao.. essendo che lavoro nell'ambito dei casalinghi vi posso dire che il fatto che la calamita non attacchi sull'acciaio inox 18/10 è giusto se attacca vuol dire che è un inox scadente e non un 18/10 magari è una pentola cinese marcata inox 18/10 ma l'inox l'ha visto molto da lontano
                                    Giusto per la cronaca vorrei corregger questa concezione, infatti la prova calamita non dimostra la qualità dell'inox, ma da una dimostrazione del tipo di reticolo cristallino posseduto dall'acciaio.
                                    Infatti gli acciai ferrici (hanno un reticolo cristallino ccc del Fe-a) sono inox ma attirano la calamita (o meglio dire, sono attirati da essa).

                                    Comunque per il resto hai decisamente ragione, i 18-10 non attirano la calamita, se la attirano possono comunque esser inox, ma difficilmente saranno a struttura "austenitica", che sono quelli di miglior qualità per uso da cucina.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      ciao a tutti. mi sono appena iscritta perchè sono giorni che cerco notizie in merito al problema caffettiera-induzione. Avevo letto da qualche parte che mettendo quell'adattatore "fai da te" avrei potuto usare sul piano a induzione la mia caffettiera. In realtà l'esperimento l'ho fatto mettendo sul dischetto metallico una pentola di coccio. Dopo pochi istanti però il dischetto ha incominciato a fumare.....mio marito si è subito spaventato..... l'acqua in realtà ha incominciato a scaldarsi ma mio marito ha preferito interrompere l'esperimento. Proprio stasera ho comprato un'altra caffettiera della Bugatti Vulcano ma non va. Consigli?

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da mav Visualizza il messaggio
                                        Dopo pochi istanti però il dischetto ha incominciato a fumare...
                                        Strano... Forse residui di olio da lavorazione meccanica?

                                        Pace!
                                        Gym
                                        Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
                                        Per favore non inviate alcun messaggio (soprattutto mail) al sottoscritto riguardante questo Forum poiché non otterrete alcuna risposta.
                                        Grazie!

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da gymania Visualizza il messaggio
                                          Strano... Forse residui di olio da lavorazione meccanica?
                                          non credo fossero residui di olio. Il dischetto che ho utilizzato è quello della mia vecchia cucina, strausato e la pentola di coccio. Sono tentata di riprovare con una caffettiera ma ho paura di fare qualche guaio....
                                          Ultima modifica di gymania; 30-04-2009, 21:18.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da mav
                                            ho comprato un'altra caffettiera della Bugatti Vulcano ma non va. Consigli?
                                            Siamo sicuri/e che è per piano a induzione (diverso da vetroceramica che, ricordo, è il rivestimento esterno)? Hai letto (bene) i miei precedenti messaggi (nb ho anche aggiornato modelli/foto)?
                                            http://www.energeticambiente.it/casa...#post118938667
                                            http://www.energeticambiente.it/casa...#post118938904
                                            Ultima modifica di gattmes; 02-05-2009, 14:42.
                                            Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Segnalo che per adattare qualsiasi pentolame all'uso sui piani ad induzione, l'oggetto da ricercare (negozi, internet, ebay, ecc.) è:
                                              -disco a induzione
                                              -disco conduttore per piani a induzione
                                              -disco per la cottura su piani a induzione

                                              (et simila)


                                              Si tratta di un disco ricco di materiale ferromagnetico, spesso dotato di manico (per capirci assomiglia ad una padella..) da interporre tra piano a induzione e pentolame (sotto la base di questi ultimi, quindi)

                                              Il piano "induce" correnti nel disco, che si scalda. Il disco trasmette poi il suo calore alla base della soprastante pentola, padella, ecc. ("terracotta"...)...

                                              Adatto anche per le zone che non si attivano con diametri troppo ridotti: es. usare una caffettiera, seppur a induzione, nei "fuochi" più grandi di quest'ultimo (per qualche motivo che tralasciamo qui di discutere)
                                              Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                              Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                              Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                              Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Continuiamo con le caffettiere.

                                                Della ditta BRA / ISOGONA S.L. (Spagna) segnalo i modelli Bella, Jamaica, Bahia e Magna adatte all'induzione. La foto allegata si riferisce appunto alla Moka Magna, reperibile nei migliori negozi, qualche ipermercato (tipo Ipercoop, ecc.), anche ebay.. Sicuramente la 4 tazze di questa ha anche il riduttore (2 tz).

                                                Sito: http://www.braisogona.com/

                                                (catalogo 2009 - cafeteras)
                                                File allegati
                                                Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  pentole piu leggere?

                                                  ciao a tutti volevo sapere se le pentole adatte a questo tipo di piano devono essere anche piu leggere delle normali penole acciaio 18
                                                  /10...perchè ho acquistato una batteria di pentole adatta all'induzione e pur essendo della stessa marca di quelle "normali" è piu leggera.grazie per l'info

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    No, direi che il peso nulla ha a che fare con il piano (dal punto di vista "peso" sopportabile a cm quadrato).
                                                    Del resto quando riempi una pentola ad esempio con 3-4 litri d'acqua.. il peso della pentola "a vuoto" diventa parte.. non dico trascurabile.. ma quasi.. del tutto!

                                                    Semmai la differente tecnologia (che non comporta eventualmente calore fornito nelle pareti) potrebbe permettere soluzioni tecniche differenti. Tuttavia difficilmente un produttore progetterebbe pentole per sola induzione.
                                                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Vorrei acquistare una cucina ad induzione, pero' ho delle pentole dell' AMC che ho acquistato circa 30 anni fa (e perfettamente funzionanti) che non vanno bene con l' induzione; mi hanno detto che esistono delle piastre in ferrose da interporre fra il piano della cucina e le pentole.
                                                      Qualcuno le ha gia' provate?? sono valide?? Attendo una Vostra risposta
                                                      Impianto da 5,619,36 kwh. - 24 pannelli Energica primo 60 da 220 Wp. - 1 inverter Power One Aurora da 6.000 KW. - inclinazione 8° in tettoia aperta - esposizione a Sud 0° - ubicazione a Feletto (TO) - latitudine 45°18'06" N - longitudine 7°44'28" E

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Cerca "disco (adattatore) per induzione"....
                                                        ... ma quando usi l'induzione e ne scopri gli immensi vantaggi (soprattutto anche quelli economici... ma bisogna toccar con mano = regola di S. Tommaso a cui nemmeno il sottoscritto è sfuggito...) allora non ci si pensa molto a "rinnovare il parco pentole".... magari non di botto, ma gradualmente.
                                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Ti ringrazio per l' informazione ed ho deciso di cambiare anche il parco pentole, almeno quelle piu' usate.
                                                          Impianto da 5,619,36 kwh. - 24 pannelli Energica primo 60 da 220 Wp. - 1 inverter Power One Aurora da 6.000 KW. - inclinazione 8° in tettoia aperta - esposizione a Sud 0° - ubicazione a Feletto (TO) - latitudine 45°18'06" N - longitudine 7°44'28" E

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            accidenti peccato che sia "morta" questa discussione!
                                                            Nesun casalingo qui? fanno tutto le mogliettine?
                                                            Io mi stavo chiedendo quali marche fossero migliori per pentolame.. conosco la WMF.. e la imco... altre?

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X