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Pompa Idrosonica -Dati Sperimentali-

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  • QUOTE (daniloz @ 7/11/2005, 01:15)
    ciao MetS-Energie,
    l'alternatore/generatore può funzionare anche come motore, l'elettronica di potenza ormai da un ventennio permette di fare queste cose.
    il gruppo turbina- generatore è una tecnologia stracollaudata. il generatore ha un regime di rotazione di 1500-3000 giri (a secondo dei poli) che penso (e dico penso) sia la velocità di rotazione della ES smile.gif per questo dico di accoppiarla direttamente sull'asse del motogeneratore.
    non avrebbe senso generare corrente da una fonte di calore per far girare un motore per utilizzare una forza meccanica per riprodurre calore, mi sembra chiaro che ci sia un'efficenza maggiore con meno passaggi.
    si sono del mestiere.

    ciao

    Daniloz

    Esatto! il motore ad eccitamento che fa muovere la turbina e' spesso il generatore sia per una turbina alimentata a gas o altro carburante liquido/solido come quelle che GE installa da anni in giro per il mondo sia per quelle a vapore.
    Ma in questo asse di rotolamento, cerca di capirmi, la ES non ci puo' essere perche' e' presto detto:

    La ES produce per effetto della cavitazione microbolle che implodendo riscaldano il liquido fino a farlo evaporare e quindi il vapore dopo vari passaggi entra nella turbina che e' gia' a regime perche' ce l'ha portata il motore generatore, il vapore eccita la turbina ed il suo passaggio la fa girare, all'uscita il vapore ha perso parte della temperatura e pressione quindi va allo scambiatore ecc.
    Cosa abbiamo a monte della turbina, cosi come tu dici, abbiamo la ES che e' collegata in linea d'asse con la turbina. quindi quello che succede alla ES si trasmette alla turbina ed in linea d'asse al generatore. e chi muove il sistema, il vapore? non credo. Entra in turbina a teorici 1100°F e ne esce a 600 circa, entra nello scambiatore e si riduce di altri 200°F arrivando cosi' a 400°F poi anche e concesso che evitiamo il serbatoio di accumulo (non saprei a che serve) ritorna in ES e a quel punto il sistema deve risopportare una perdita di potenza per riscaldare ulteriormente l'acqua e riportarla a 1100°F. Inoltre il generatore produce energia elettrica e quindi ci sono altre resistenze che rallentano ulteriormente il processo.

    Io sono dell'idea (ne ho la conoscenza) che la ES e la turbina non devono essere in linea d'asse (accoppiate) ma solo collegate. Cosi' il sistema unzionerebbe da subito in piccola scala con quello che abbiamo gia' in mano.

    Sempre ammesso che la ES funzioni!

    MetS

    Edited by MetS-Energie - 7/11/2005, 13:27

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    • CITAZIONE (MetS-Energie @ 6/11/2005, 17:31)
      Io sono dell'idea (ne ho la conoscenza) che la ES e la turbina non devono essere in linea d'asse (accoppiate) ma solo collegate. Cosi' il sistema unzionerebbe da subito in piccola scala con quello che abbiamo gia' in mano.

      MetS

      28 POST PER ARRIVARE A QUESTO DAI....
      Sono completamente in linea con il vostro pensiero... happy.gif

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      • QUOTE (Armando de Para @ 7/11/2005, 01:38)
        QUOTE (MetS-Energie @ 6/11/2005, 17:31)
        Io sono dell'idea (ne ho la conoscenza) che la ES e la turbina non devono essere in linea d'asse (accoppiate) ma solo collegate. Cosi' il sistema unzionerebbe da subito in piccola scala con quello che abbiamo gia' in mano.

        MetS

        28 POST PER ARRIVARE A QUESTO DAI....
        Sono completamente in linea con il vostro pensiero... happy.gif

        Appreciated!

        adesso pero' saluto e vado a nanna, qui sono quasi le due e domani si lavora....

        Ciao e good night

        Sergio (MetS)

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        • MetS-Energie,

          chiaro.......
          io stavo parlando di un sistema che si autosostiene (dedotto forse per mio errore dalle discussioni precedenti) mentre te di un guadagno di rendimento su un gruppo di generazione standard.
          forse sono andato un pò oltre?
          in ogni caso per avere risparmi che si possano tradurre in soldoni serve sempre una ES con un COP > 2 e con COP del genere si può pensare sicuramente all'autosostentamento.

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          • ..nn vedo tutta q.ta difficolta' nell'autosostentare una ES, ma dipende da lei..


            x me la cosa + banale e semplice di tutte e' usare il vapore della pi in un sistema di turbine a ciclo combinato con alternatore.

            nn so i paremetri necessari di pressione e t° del vapore richiesta dai modelli commmerciali, ma si potrebbe fare qualcosa di piccola scala ad hoc con taanta precisione e pazienza.

            anche solo con il 60% di rendimento turbina/altern, ed utilizzando motori a bassissimo assorbimento la pompa sarebbe autosostenuta, con una quota di vapore in + x gli scopi + disparati e acqua calda in uscita dalle turbine x il riscaldamento..o sanitario..

            dipende solo dall'effettiva prestazione della pompa, e quella che decide..smile.gif

            Edited by Ed.Gray - 6/11/2005, 18:46

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            • Il cogeneratore appunto... wink.gif

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              • ...era quello lo schema origin?..con tutti q.ti reply nn lo raccapezzavo + !!!

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                • Si Grey era quello, ho poi proposto di provare un accoppiamento con un riduttore appropriato fra turbina e pompa per ottenere acqua calda e autosostentamento, ed ho causato il panico tongue.gif

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                  • Ciao a tutti.
                    Ho appena letto i vs. post e, fatto eccezione MetS, vedo che nessuno mette in dubbio l'OU della PI.
                    E' convinzione dettata da sperimentazione diretta ??
                    Voglio dire che prima di pensare ad un'applicazione come quella suggerita da Reattivo ed Hellblow, occorre sapere con precisione l'efficienza del dispositivo. Qualcuno di voi conosce questo dato ??
                    Non voglio raffreddare gli entusiasmi, ma nel sentire "industriale" sono decisamente più vicino alle considerazioni espresse da MetS, che ringrazio per i links.
                    Inoltre, se la PI è effettivamente OU, sarebbe corretto chiedersi perchè funziona prima ancora di pensare ad applicazioni pratiche.
                    E' vero che la PI produce uno strano tipo di vapore, da più parti indicato come "blue steam" ??
                    Perchè ho registrato un'alterazione della trasparenza dell'acqua in occasione dei test sul dispositivo ??
                    E' vero che la sonoluminiescenza è alla base dell'OU della PI ??
                    La SL produce realmente calore in OU ?? Se no, quanto della SL và in calore nel mezzo ??
                    E' vero che la SL genera raggi X ??
                    Sottolineo che queste domande non vogliono togliere nulla alla possibilità che la PI funzioni, prova ne sia che probabilmente sono l'unico che ne ha sperimentato direttamente una misurandone l'efficienza (scarsa e comunque lontana dal 100%), ma voglio vederci chiaro, prima.
                    Perciò, per quanto mi riguarda, è molto importante capire quali sono gli obbiettivi ed il metodo della sperimentazione che proporrà Armando.
                    Hike smile.gif

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                    • CITAZIONE (hike @ 6/11/2005, 23:43)
                      Ciao a tutti.
                      Ho appena letto i vs. post e, fatto eccezione MetS, vedo che nessuno mette in dubbio l'OU della PI.
                      E' convinzione dettata da sperimentazione diretta ??
                      Voglio dire che prima di pensare ad un'applicazione come quella suggerita da Reattivo ed Hellblow, occorre sapere con precisione l'efficienza del dispositivo. Qualcuno di voi conosce questo dato ??
                      Non voglio raffreddare gli entusiasmi, ma nel sentire "industriale" sono decisamente più vicino alle considerazioni espresse da MetS, che ringrazio per i links.
                      Inoltre, se la PI è effettivamente OU, sarebbe corretto chiedersi perchè funziona prima ancora di pensare ad applicazioni pratiche.
                      E' vero che la PI produce uno strano tipo di vapore, da più parti indicato come "blue steam" ??
                      Perchè ho registrato un'alterazione della trasparenza dell'acqua in occasione dei test sul dispositivo ??
                      E' vero che la sonoluminiescenza è alla base dell'OU della PI ??
                      La SL produce realmente calore in OU ?? Se no, quanto della SL và in calore nel mezzo ??
                      E' vero che la SL genera raggi X ??
                      Sottolineo che queste domande non vogliono togliere nulla alla possibilità che la PI funzioni, prova ne sia che probabilmente sono l'unico che ne ha sperimentato direttamente una misurandone l'efficienza (scarsa e comunque lontana dal 100%), ma voglio vederci chiaro, prima.
                      Perciò, per quanto mi riguarda, è molto importante capire quali sono gli obbiettivi ed il metodo della sperimentazione che proporrà Armando.
                      Hike smile.gif

                      Ciao Hike,
                      E' convinzione dettata da sperimentazione diretta ??
                      Si, più volte!
                      Voglio dire che prima di pensare ad un'applicazione come quella suggerita da Reattivo ed Hellblow, occorre sapere con precisione l'efficienza del dispositivo. Qualcuno di voi conosce questo dato ??
                      Si, ma ho proposto prima di tutto una sperimentazione che parte dalle basi, più volte e ora fa parte di un progetto di ricerca, studio, verifica e progettazione!
                      Non voglio raffreddare gli entusiasmi, ma nel sentire "industriale" sono decisamente più vicino alle considerazioni espresse da MetS, che ringrazio per i links.Se pensassi solo a questo non interverrei ma continuerei nel mio lavoro senza condividere nulla con nessuno....
                      Inoltre, se la PI è effettivamente OU, sarebbe corretto chiedersi perchè funziona prima ancora di pensare ad applicazioni pratiche.
                      Ho già risposto precedentemente, ho proposto fin dall'inizio uno studio in merito, fin dai primi post partendo da Ranque-Hilsch
                      E' vero che la PI produce uno strano tipo di vapore, da più parti indicato come "blue steam" ??
                      Si, è sorprendente che tu lo sappia non avendolo mai visto, comunque confermo!
                      Perchè ho registrato un'alterazione della trasparenza dell'acqua in occasione dei test sul dispositivo ??
                      E' una delle tante proprietà dell'acqua ancora poco conosciute e studiate, una cosa che aprofondiremo!
                      E' vero che la sonoluminiescenza è alla base dell'OU della PI ??
                      No, è uno dei fattori, diciamo che è un effetto, ma non la causa!
                      La SL produce realmente calore in OU ?? Se no, quanto della SL và in calore nel mezzo ??
                      Questa è una delle cose da verificare!
                      E' vero che la SL genera raggi X ??
                      Da verificare, come le trasmutazioni!
                      Gli obbiettivi e i metodi che proporrò partono dallo studio dei vortici e dei campi di torsione.
                      E' importante anche per me capire, soprattutto perchè non vorrei mai produrre energia da un qualcosa che non conosco per poi ritrovarmi a dire che forse era meglio non farlo!
                      Altra cosa importante che spero tu ti sia reso conto, questi studi porteranno (come ha sottolineato MetS) ad immaginare concepire e spero non realizzare strumenti che è meglio neppure scrivere.

                      Buona notte
                      Armando smile.gif





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                      • Ovviamente l'interferometro puo' essere usato per scandagliare anche l'acqua nella pompa wink.gif e se servono altre strumentazioni... sapete a chi rivolgervi ^^

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                        • QUOTE (Armando de Para @ 7/11/2005, 08:12)
                          E' convinzione dettata da sperimentazione diretta ??
                          Voglio dire che prima di pensare ad un'applicazione come quella suggerita da Reattivo ed Hellblow, occorre sapere con precisione l'efficienza del dispositivo. Qualcuno di voi conosce questo dato ??
                          Non voglio raffreddare gli entusiasmi, ma nel sentire "industriale" sono decisamente più vicino alle considerazioni espresse da MetS, che ringrazio per i links.
                          Inoltre, se la PI è effettivamente OU, sarebbe corretto chiedersi perchè funziona prima ancora di pensare ad applicazioni pratiche.
                          E' vero che la PI produce uno strano tipo di vapore, da più parti indicato come "blue steam" ??
                          Perchè ho registrato un'alterazione della trasparenza dell'acqua in occasione dei test sul dispositivo ??
                          E' vero che la sonoluminiescenza è alla base dell'OU della PI ??
                          La SL produce realmente calore in OU ?? Se no, quanto della SL và in calore nel mezzo ??
                          E' vero che la SL genera raggi X ??
                          Sottolineo che queste domande non vogliono togliere nulla alla possibilità che la PI funzioni, prova ne sia che probabilmente sono l'unico che ne ha sperimentato direttamente una misurandone l'efficienza (scarsa e comunque lontana dal 100%), ma voglio vederci chiaro, prima.
                          Perciò, per quanto mi riguarda, è molto importante capire quali sono gli obbiettivi ed il metodo della sperimentazione che proporrà Armando.
                          Hike

                          Ciao

                          Voi dormite ed il MetS indaga.....

                          A proposito del Blue Steam ho trovato in rete un link interessante, si riferisce ad una serie di email sulla PI/ES di Griggs, e' del 1995, ad un certo punto parla di Blue Steam:

                          http://www.ibiblio.org/pub/academic/physic...test/thruFD3318

                          Inoltre ho trovato, sempre sull'argomento questi link che credo possano interessare chi e' ancora a digiuno di informazioni generali:

                          http://tetra.mech.ubc.ca/CFD03/papers/paper30PA1.pdf
                          http://www.geocities.com/hbomb41ca/sono.html
                          http://wsx.lanl.gov/WebPub/sono.html

                          Poi vorrei sapere il significato di alcuni acronimi che voi utilizzate (presumo siano in italiano perche' non li conosco) OU? mentre SL credo sia SonoLuminescence?

                          Ciao



                          QUOTE (Armando de Para @ 7/11/2005, 01:38)
                          QUOTE (MetS-Energie @ 6/11/2005, 17:31)
                          Io sono dell'idea (ne ho la conoscenza) che la ES e la turbina non devono essere in linea d'asse (accoppiate) ma solo collegate. Cosi' il sistema unzionerebbe da subito in piccola scala con quello che abbiamo gia' in mano.

                          MetS

                          28 POST PER ARRIVARE A QUESTO DAI....
                          Sono completamente in linea con il vostro pensiero... happy.gif

                          Non vorrei essere frainteso, mi spiego meglio

                          Turbina e generatore di corrente/motore avviamento = linea d'asse solidale OK
                          ES e Turbina = collegamento piping per trasferimento vapore (non in linea d'asse solidale) OK

                          per tutto il resto vale quanto detto da Armando, Hike ecc nei casi specifici

                          Ciao

                          MetS

                          Commenta


                          • QUOTE (daniloz @ 7/11/2005, 01:52)
                            MetS-Energie,

                            chiaro.......
                            io stavo parlando di un sistema che si autosostiene (dedotto forse per mio errore dalle discussioni precedenti) mentre te di un guadagno di rendimento su un gruppo di generazione standard.
                            forse sono andato un pò oltre?
                            in ogni caso per avere risparmi che si possano tradurre in soldoni serve sempre una ES con un COP > 2 e con COP del genere si può pensare sicuramente all'autosostentamento.

                            Daniloz

                            Non so se questa storia dell'Autosostentamento puo' reggere.
                            Sara' perche' il mio background non mi da la possibilita' di intravvedere simile possibilita', sia perche' sarei un professionista inchiodato alle consuetudini fisico-scientifiche (tipo la prima legge della termodinamica ma anche la seconda, non so se e' poco) sia perche' non ho la propensione a immaginare schemi diversi dagli attuali che funzionano perfettamente da piu' di 20 anni.

                            La mia spiegazione basata sull'osservazione dei fenomeni e lo studio delle problematiche attuali dice che una ES (PI) potrebbe autosostenersi nel caso le perdite di carico del sistema siano inferiori alla produzione di energia misurata in un momento x.

                            Se la mia ES produce 100MW e ne consuma 50MW vuol dire che l'energia in surplus viene trattata e reimmessa nella ES per autoalimentarsi.
                            Corretto solo in parte perche' comunque la potenza misurata all'uscita della ES deve essere poi convogliata all'interno della ES in modo da ripristinare il ciclo andando comunque incontro ad ulteriori perdite di carico.
                            Ovvio e' un dato limite per un esempio limite.

                            Partiamo dalla presunzione che la mia ES ha un COP > 2, questo vuol dire che, al netto degli sfridi, delle perdite di carico del sistema, si mette a disposizione della turbina (nel caso discusso in ben 28 posts) il 200% di quanto consumato.
                            Ma la turbina quanta di questa potenza assorbe? Quanta potenza residua viene rimessa a disposizione della ES dopo averla anche utilizzata per cedere calore (teleriscaldamento per esempio) negli scambiatori?

                            Questo dato attualmente ci e' sconosciuto, sia perche' non ci sono test che lo provano sia perche' in effetti non e' stato provato un sistema simile a cui viene applicata una ES invece della Caldaia a Fuoco come si usa attualmente (Sistema di Cogenerazione).

                            Ho notato che si tende a generalizzare ed anche estremizzare il concetto di Cogenerazione.
                            Per intenderci si definisce processo di cogenerazione l’insieme delle operazioni volte alla produzione combinata di energia meccanica/elettrica e calore, entrambi considerati effetti utili, partendo da una qualsivoglia sorgente di energia. Il processo deve realizzare un uso più razionale dell’energia primaria rispetto a processi che producono separatamente le due forme di energia. La produzione di energia meccanica/elettrica e calore deve avvenire in modo sostanzialmente interconnesso in cascata. Riassumendo possiamo individuare i seguenti punti caratteristici di un impianto di cogenerazione
                            1 l’impianto è costituito da una sezione meccanica e da una sezione termica;
                            2 tali sezioni devono essere sostanzialmente in cascata, cioè l’energia di scarto della sezione meccanica deve servire come input energetico per la sezione termica;
                            3 il processo deve garantire un risparmio di energia primaria (cioè di combustibile) rispetto ad una soluzione non cogenerativa.

                            Inoltre bisogna considerare gli attuali vantaggi e svantaggi di un impianto in Cogenerazione prima di pensare di applicare la nostra ES e crearne di nuovi (e magari aggiunti a quelli esistenti) Si e' per esempio gia' visto come sia implicita nel concetto di cogenerazione l’idea di un risparmio energetico in termini di energia primaria rispetto ad una soluzione tradizionale. E’ pero' necessario che a tale risparmio si affianchi anche un guadagno in termini economici (anzi quasi sempre è la redditività dell’impianto che interessa maggiormente il possibile utente inteso come organismo committente e non il privato). E’ dunque molto importante in fase di progetto valutare la convenienza di una soluzione cogenerativa e, in tal caso, esaminare attentamente tutte le possibili alternative confrontandole sia in termini di rendimento (energetico ed exergetico) che in termini economici (ad esempio con il metodo del VAN o del tasso interno di redditivit&agrave. Lo studio di fattibilità naturalmente deve essere fatto caso per caso, ma è possibile indicare alcuni criteri generali di scelta: la soluzione cogenerativa è tanto più opportuna quanto
                            1. più le richieste di calore e di elettricità si manifestano in luoghi vicini;
                            2. tali richieste si manifestano contemporaneamente;
                            3. il rapporto tra le due domande è costante;
                            4. la domanda di calore è a bassa temperatura (rifiuto).
                            Infine va tenuto presente che l’utilizzo dell’energia è minore rispetto ad unimpianto con turbina a gas o multipropellente (ε = 0.6÷0.7) in quanto vi sono le perdite al condensatore; il rendimento elettrico è invece maggiore (ηel= 0.32÷0.38); l’indice elettrico è compreso tra 0.2 e 1.

                            Quindi per essere sicuri che tutti i parametri e requisiti siano rispettati e dopo aver verificato, sia con modelli matematici che con la sperimentazione specifica, la bonta' dell'applicazione della ES allora potremo dire di aver scritto una nuova pagina nel lungo cammino della scoperta del moto perpetuo.

                            Edited by MetS-Energie - 7/11/2005, 11:52

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                            • QUOTE (daniloz @ 7/11/2005, 01:15)
                              QUOTE (MetS-Energie @ 6/11/2005, 16:05)
                              Ciao Daniloz,

                              non ho ben capito perche' associ la PI (che direi di smettere di chiamare PI e chiamare invece ES da energosonic) all'alternatore/generatore e non al motore (qualunque esso sia) che la fa muovere.
                              Se cosi' fosse il gruppo ES/alternatore/generatore da chi viene mosso?
                              Dalla turbina?
                              E se e' dalla turbina chi muove la Turbina?

                              Se e' come tu dici dovremmo avere: TB---->ALT/MOT---->ES e poi ALT dopo l'avviamento resta solo alternatore e si connette in distribuzione?

                              Da come parli si direbe che sei del mestiere (elettricita').

                              Ciao

                              MetS

                              ciao MetS-Energie,
                              l'alternatore/generatore può funzionare anche come motore, l'elettronica di potenza ormai da un ventennio permette di fare queste cose.
                              il gruppo turbina- generatore è una tecnologia stracollaudata. il generatore ha un regime di rotazione di 1500-3000 giri (a secondo dei poli) che penso (e dico penso) sia la velocità di rotazione della ES smile.gif per questo dico di accoppiarla direttamente sull'asse del motogeneratore.
                              non avrebbe senso generare corrente da una fonte di calore per far girare un motore per utilizzare una forza meccanica per riprodurre calore, mi sembra chiaro che ci sia un'efficenza maggiore con meno passaggi.
                              si sono del mestiere.

                              ciao

                              Ma non e' il moto della ES che fa girare la turbina bensi il vapore (acqua surriscaldata che essa produce) quindi si utilizza questa e non il movimento della ES che e' indotto da altro altrimenti le perdite del sistema saranno tali da farlo collassare quasi subito essendo il gruppo turbina generatore con una massa tale da accentuare le perdite di carico.
                              MetS

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                              • CITAZIONE (MetS-Energie @ 7/11/2005, 03:50)
                                Quindi per essere sicuri che tutti i parametri e requisiti siano rispettati e dopo aver verificato, sia con modelli matematici che con la sperimentazione specifica, la bonta' dell'applicazione della ES allora potremo dire di aver scritto una nuova pagina nel lungo cammino della scoperta del moto perpetuo.

                                Ciao MetS,
                                qui sono le sette di mattina.....
                                Il moto perpetuo a quanto pare è più semplice di quello che immaginiamo, guarda la foto:
                                user posted image
                                Il sistema è composto da un compressore da 18 kW di potenza che produce aria a 0,1 bar, l'aria in presssione così prodotta viene convogliata attraverso quei tuboni grigi in una speciale turbina che con una serie di ingranaggi (riduttori) muovono un generatore che produce 54 kWh.
                                Se non lo avessi visto con i miei occhi e toccato (oltre che in parte smontato) con mano non ci crederei, ancora oggi non ci credo e penso che sia solo il frutto della mia fantasia, per cui se mi dai del pazzo, sono costretto a darti ragione.
                                Comunque il segreto di questa macchina sta nella generazione del vortice ovviamente.
                                Non sono convinto che sia un moto perpetuo in assoluto, come non sono convinto che siano state violate alcune leggi fondamentali (anche se mi piacerebbe molto tongue.gif ), semplicemente viene creato un disequilibrio e a seguito un ordine che permette di attingere energia da forze conosciute ma che sono sempre state trascurate, quali la gravità e forse qualcos'altro che non oso più nominare per non esser giustamente attaccato dai "romantici" della fisica classica wub.gif
                                Nella foto ci sono anch'io wink.gif

                                Edited by Armando de Para - 7/11/2005, 07:37

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                                • QUOTE (Armando de Para @ 7/11/2005, 15:35)
                                  QUOTE (MetS-Energie @ 7/11/2005, 03:50)
                                  Quindi per essere sicuri che tutti i parametri e requisiti siano rispettati e dopo aver verificato, sia con modelli matematici che con la sperimentazione specifica, la bonta' dell'applicazione della ES allora potremo dire di aver scritto una nuova pagina nel lungo cammino della scoperta del moto perpetuo.

                                  Ciao MetS,
                                  qui sono le sette di mattina.....
                                  Il moto perpetuo a quanto pare è più semplice di quello che immaginiamo, guarda la foto:
                                  user posted image
                                  Il sistema è composto da un compressore da 18 kW di potenza che produce aria a 0,1 bar, l'aria in presssione così prodotta viene convogliata attraverso quei tuboni grigi in una speciale turbina che con una serie di ingranaggi (riduttori) muovono un generatore che produce 54 kWh.
                                  Se non lo avessi visto con i miei occhi e toccato (oltre che in parte smontato) con mano non ci crederei, ancora oggi non ci credo e penso che sia solo il frutto della mia fantasia, per cui se mi dai del pazzo, sono costretto a darti ragione.
                                  Comunque il segreto di questa macchina sta nella generazione del vortice ovviamente.
                                  Non sono convinto che sia un moto perpetuo in assoluto, come non sono convinto che siano state violate alcune leggi fondamentali (anche se mi piacerebbe molto tongue.gif ), semplicemente viene creato un disequilibrio e a seguito un ordine che permette di attingere energia da forze conosciute ma che sono sempre state trascurate, quali la gravità e forse qualcos'altro che non oso più nominare per non esser giustamente attaccato dai "romantici" della fisica classica wub.gif
                                  Nella foto ci sono anch'io wink.gif

                                  Ben svegliato, qui sono le 17:05 adesso.
                                  Dalle facce penso sia un paese dell'est?

                                  Anche le attrezzature sembrano stantie....
                                  Pero' se il risultato c'e' allora si potrebbe credere.
                                  I risultati li hai visti in corso o te li hanno fatti vedere a parte?
                                  Se ci sono ingranaggi l'assorbimento e' notevole pur se con un differenziale cosi' alto...
                                  Sei sicuro che non ci siano altri sistemi di compressione (per esempio negli ingranaggi?)
                                  La generazione del vortice dici.... il vortice viene poi gestito da che cosa?

                                  Mi piacerebbe vederlo in funzione pero' vedo anche tanta dispersione, i tuboni i tubetti, quelli gialli a che servono?

                                  Sicuramente si potrebbe migliorare tutto il sistema, anche il motore mi sembra vecchiotto nell'architettura, ma magari e' il non plus ultra per loro, chi te lo dice.
                                  Sul forum c'e' gente molto piu' ferrata di me in elettricita' che puo' dare un miglior parere.

                                  A me sembra fattibile ed anche migliorabile pero'.... prima di dire moto perpetuo vorrei vederlo in funzione per almeno 24 ore e misurare ogni ora gli scarti.
                                  Inoltre mi piacerebbe sapere a cosa serve, cioe' a cosa potrebbe servire un siffatto (e rumoroso secondo me) sistema.

                                  Ciao

                                  Ancora 5 minuti e schiodo, ci rileggiamo da casa

                                  Sergio

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                                  • Ciao.
                                    Ciao MetS,
                                    biggrin.gif biggrin.gif faccie dell'est ?? Quello in alto a sx, accanto alla bellona ucraina è il ns. Armando !!! w00t.gif
                                    Il quale dice di essere interessato a smontare la macchina, ma in effetti..... happy.gif
                                    MetS, più ti leggo e più mi trovo daccordo con quanto dici.
                                    Io direi di lasciar stare almeno per il momento discorsi quali l'autosostentamento o la generazione di energia. Questa parte la vedo la più facile se il cop come dice Armando è di 3,65 !!!!
                                    A proposito Armando, quando chiedo se qualcuno ha visto delle PI lavorare in OU (Over-Unit, per Sergio), non intendevo semplicemente vedere banco prova e macchina lavorare, intendevo diagrammi, fogli di calcolo, certificazioni di enti terzi. Ma non come quel documento che qualche tempo fà mi hai mostrato, dove si leggeva che la tua PI aveva un rendimento inferiore al 30%.
                                    Inoltre, qual'è il rendimento atteso della macchina che andremo a testare questo mese ??
                                    Qui in Italia sono le 10:00; MetS ma che ci fai in Giappone, torna qua !!!
                                    Vi saluto,
                                    Hike smile.gif

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                                    • QUOTE (hike @ 7/11/2005, 18:02)
                                      Ciao.
                                      Ciao MetS,
                                      biggrin.gif biggrin.gif faccie dell'est ?? Quello in alto a sx, accanto alla bellona ucraina è il ns. Armando !!! w00t.gif
                                      Il quale dice di essere interessato a smontare la macchina, ma in effetti..... happy.gif
                                      MetS, più ti leggo e più mi trovo daccordo con quanto dici.
                                      Io direi di lasciar stare almeno per il momento discorsi quali l'autosostentamento o la generazione di energia. Questa parte la vedo la più facile se il cop come dice Armando è di 3,65 !!!!
                                      A proposito Armando, quando chiedo se qualcuno ha visto delle PI lavorare in OU (Over-Unit, per Sergio), non intendevo semplicemente vedere banco prova e macchina lavorare, intendevo diagrammi, fogli di calcolo, certificazioni di enti terzi. Ma non come quel documento che qualche tempo fà mi hai mostrato, dove si leggeva che la tua PI aveva un rendimento inferiore al 30%.
                                      Inoltre, qual'è il rendimento atteso della macchina che andremo a testare questo mese ??
                                      Qui in Italia sono le 10:00; MetS ma che ci fai in Giappone, torna qua !!!
                                      Vi saluto,
                                      Hike smile.gif

                                      Ciao Hike,
                                      Lavoro per Hitachi, ormai l'energia si sposta ad east, far east...
                                      Scherzo, la mia societa' (che non e' Hitachi) mi ha spedito qui a dar loro una mano, non che mi piaccia molto ma per adesso c'e' solo sta minestra.
                                      Certo OverUnit (come ho fatto a non pensarci) in questi giorni mi sono sciroppato un migliaio di pagine di tst filmati, forum, lettere ecc.
                                      Molti affermano ma nessuno o quasi fornisce dati certi affinche si possa dire "c'e'".

                                      Pero' qualcuno dichiara COP>2 anche per piccoli sistemi che farebbe ben sperare anche se aumentando la richiesta non mi sento di dire che sia sufficiente aumentare solo le misure, bisogna rispettare i rapporti e le geometrie e allora penso che forse la nostra ES diventa eneorme e mi fermo.... i verdi a quel punto ci impalano....

                                      No sicuramente, ti seguo ma sono sempre convinto che esplorare strade completamente nuove sia prematuro, primo perche' non abbiamo altro da cui pescare a piene mani e secondo perche' quello che c'e' gia' e' funzionante e comunemente apprezzato.

                                      Semmai questo sistema (il compressore auto alimentato) potrebbe venir utile, per esempio, nelle centrali esistenti per produrre e far circolare l'aria di raffreddamento interno (turbina e caldaia) si auto alimenta, si auto produce, non so dove si ricambia ma si cerca la soluzione direi che e' perfetto.

                                      O no?

                                      Mi servirebbe il parere di un elettrico!

                                      Ciao

                                      MetS

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                                      • Rumoroso sistema?
                                        Da paura i decibel che raggiunge con meno di 0,1 bar!!!!
                                        A cosa serve beh, non penso che la domanda voglia una risposta! cool.gif
                                        Le faccie che vedi una è mia e l'altra è dell'interprete....
                                        Anche un ing. maracchino ha inventato un sistema che sfrutta gli stessi principi, oggi è in Francia con un'azienda che sta finanziando lo sviluppo di questo sistema.

                                        Un ingénieur marocain a inventé et breveté une centrale électrique alimentée par la pression atmosphérique. Cette invention, qui avait fait l'objet de nombreuses recherches dans le monde sans jamais aboutir, permettra la production gratuite d'électricité tout en respectant l'environnement. La centrale, en effet, crée de l'électricité à partir de flux d'air générés par des différences de pression, à l'image des vents qui circulent sur notre planète et qui sont, eux aussi, le produit de différences de pressions atmosphériques.
                                        user posted image
                                        Forse apparente meno complicato del precedente, ma mancano i generatori, ne sono previsti due.

                                        x Hike,
                                        Le certificazoni diagrammi etc, in Russo li prendi per buoni?
                                        Io si!
                                        In Italia una certificazione potrebbe essere rilasciata da questi signori http://www.saluggia.enea.it/labo/hallthexas.htm , ti informi per cortesia su cosa bisogna fare?
                                        Poi una cosa, ti ricordo visto che l'ho già scritto, il più importante gruppo mondiale costruttore di caldaie (scusa tra i più importanti) ha completato i test e l'anno prossimo la caldaia idrosonica sarà presente nel catalogo con più di 150 distributori sparsi in tutto il mondo...
                                        Poi chiedimi ancora le certificazioni o diagrammi o quant'altro... biggrin.gif
                                        La caldaia che andremo a testare non so che efficienza ha!!!
                                        Ma vedrai che qualcosa combina...hehehehe
                                        Il documento che hai visto è il documento che ho postato nella prima pag. di questo 3D, c'è scritto:
                                        "Il rapporto fra potenza assorbita e ceduta è stato pari a 3,65"
                                        Non mi sembra sia un rendimento inferiore al 30% ma bensì del 365%.... o mi sbaglio blink.gif
                                        Comunque possiedo documenti certificativi di enti terzi (svizzeri) tra cui una società "conosciuta" che costruisce centrali nucleari che aveva in programa di realizzate delle centrali da 1 MW proprio come vogliamo fare noi ora 8anche se in piccolo), non chiedermi perchè non lo hanno fatto è inutile che lo scriva, quando ci incontreremo vedrai con i tuoi occhi.... wink.gif




                                        p.s. e non chiedetemi come faccio ad avere tutte queste informazioni grazie alien.gif
                                        biggrin.gif

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                                        • Ciao a tutti.
                                          Ciao Armando, chissa perchè leggerti non mi stupisce più !!! happy.gif
                                          La cosidetta certificazione dei primi post la ricordo bene, come tu stesso scrivi:

                                          CITAZIONE
                                          "Il rapporto fra potenza assorbita e ceduta è stato pari a 3,65"
                                          Non mi sembra sia un rendimento inferiore al 30% ma bensì del 365%.... o mi sbaglio


                                          Infatti ti sbagli. Non ho calcolatrice sottomano ma, per come è scritto, dovrebbe avere rendimento del 27%. Macchine così in aula io le chiamo macchinacce !! dry.gif
                                          Comunque, refusi a parte, le certificazioni russe sono forse meglio fatte di quelle italiane, da vedere.
                                          Inoltre, per una certificazione qualificante, personalmente eviterei l'enea.
                                          Mi rivolgerei ad un ente privato, il quale però per eseguire i tests e fare un'offerta ha bisogno di vedere e di capire cosa esattamente dobbiamo testare, in quale forma e per quali tempi.
                                          Il laboratorio a cui penso è quello del CESI a Milano, non è il Cern ma è attrezzato per questo tipo di indagine, ha le competenze, è il lab di riferimento dell IMQ ed ha notorietà europea.
                                          Se dovesse venire fuori che si ottiene COP 5, sarà l'Enea a chiedere se, per cortesia, può fare le prove anche lei.
                                          A naso direi che siamo sopra i 20.000 Euro !! huh.gif
                                          Vi saluto,
                                          Hike smile.gif

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                                          • QUOTE (Armando de Para @ 7/11/2005, 18:42)
                                            p.s. e non chiedetemi come faccio ad avere tutte queste informazioni grazie alien.gif

                                            Bella domanda.....

                                            Da dove prenderesti tutte queste informazioni?

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                                            • CITAZIONE (MetS-Energie @ 7/11/2005, 11:50)
                                              CITAZIONE (Armando de Para @ 7/11/2005, 18:42)
                                              p.s. e non chiedetemi come faccio ad avere tutte queste informazioni grazie alien.gif

                                              Bella domanda.....

                                              Da dove prenderesti tutte queste informazioni?

                                              Sei peggio della Gabry (al secolo mia moglie)... rolleyes.gif

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                                              • Mmmh... buongiorno, sono nuovo dell'argomento ( rolleyes.gif rolleyes.gif rolleyes.gif ) e' da un po che vi seguo e....

                                                La butto li'.... e se il compressore autosostentante venisse accoppiato ad una ES attraverso un riduttore al fine di produrre l'energia necessaria a farla girare e quindi tutta l'energia prodotta dalla ES andrebbe nella turbina o piu' turbine accoppiate a loro volta con generatori di varia natura, elettricita', vapore, calore ecc, si creerebbe un circolo "virtuoso" i cui utilizzatori potrebbero raccogliere solo i frutti...

                                                Mi riallargo ancora? Ditemelo..

                                                MetS

                                                tongue.gifk:

                                                Commenta


                                                • QUOTE (Ed.Gray @ 7/11/2005, 02:45)
                                                  ..nn vedo tutta q.ta difficolta' nell'autosostentare una ES, ma dipende da lei..


                                                  x me la cosa + banale e semplice di tutte e' usare il vapore della pi in un sistema di turbine a ciclo combinato con alternatore.

                                                  nn so i paremetri necessari di pressione e t° del vapore richiesta dai modelli commmerciali, ma si potrebbe fare qualcosa di piccola scala ad hoc con taanta precisione e pazienza.

                                                  anche solo con il 60% di rendimento turbina/altern, ed utilizzando motori a bassissimo assorbimento la pompa sarebbe autosostenuta, con una quota di vapore in + x gli scopi + disparati e acqua calda in uscita dalle turbine x il riscaldamento..o sanitario..

                                                  dipende solo dall'effettiva prestazione della pompa, e quella che decide..smile.gif

                                                  Attenzione che non e' che riducendo la scala si ottiene lo stesso una produzione ridotta,
                                                  nella produzione di vapore (caldaie a fuoco) e turbine non si riduce soltanto
                                                  ma si e' costretti a calcoli complessi e a volte costosi.

                                                  Chiedetelo a quelli di Turbogas il tempo che c'hanno perso quando hanno deciso di vendere solo le piccole turbine (piccole si fa per dire, fino a 60Mw)

                                                  ... pur se nella sua semplicita' schematica l'accoppiamento turbina con alternatore sembra facile, credetemi non lo e' affatto, sembrerebbe quello il problema piu' grosso e tanto per chiarire turbina e alternatore in effetti non stanno sullo stesso albero ma collegati attraverso uno speciale giunto del peso di alcune decine di kg con tolleranze a livello di micron estremamente delicato, ne sa qualcosa un collega di GE che per scherzare ci scrisse dentro il suo nome col pennarello, e' ancora li che piange, dopo sette anni! cry.gif

                                                  Comunque il concetto e' corretto, siccome tutto il resto della tecnologia e' rodato e funzionante da anni, perche' non facciamo un passo alla volta cercando di focalizzarci sulla ES, farla funzionare a dovere, tirarci fuori il famoso COP >2 (5 andrebbe meglio, ma anche una via di mezzo) e nel frattempo vedere se applicazioni come quelle ucraine di Armando e soci si possono adattare e venire utili e arrivare ad una sperimentazione corente per far girare il tutto. wacko.gif
                                                  In Italia ci sono dei vecchi impianti, ancora a ciclo semplice, desueti e ormai in teorica pensione da un pezzo ma tuttora unzionanti (tanto paga Pantalone, cioe' voi) che potrebbero benissimo fare da cavia per un esperimento, basterebbe trovare gli agganci giusti (ma il nostro Armando li dovrebbe avere) et voila' ilgioco e' fatto....

                                                  Dimmi Armando che ne dici? cool.gif

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                                                  • CITAZIONE (hike @ 7/11/2005, 11:18)
                                                    Infatti ti sbagli. Non ho calcolatrice sottomano ma, per come è scritto, dovrebbe avere rendimento del 27%. Macchine così in aula io le chiamo macchinacce !! dry.gif

                                                    Quindi ricoreggimi se sbaglio di nuovo, dovrebbe essere scritto così:
                                                    "il rapporto tra la potenza CEDUTA e ASSORBITA è stato pari a 3,65"
                                                    Quindi gli ingegneri a volte sbagliano a scrivere, che sbaglino anche a fare le operazioni?!!! sick.gif

                                                    Allora controlliamo, è scritto che la pompa ha prodotto 28360 kcal, consumando circa 9 kW (non è scritto in quanto tempo, ma anche le kcal prodotte non è scritto in quanto tempo, ipotiziamo che per equivalenza si annullino i valori), per cui se un kW=860 kcal > 28360 kcal/860= 32,97 kW il COP è il rapporto tra la potenza prodotta e la potenza assorbita per cui 32,97/9= 3,66
                                                    e a casa mia se non sbaglio di nuovo l'efficienza è del 366% (circa) biggrin.gif
                                                    In aula che voto mi daresti visto che trascuro il T ? unsure.gif
                                                    Mi sa che me la sono cercata eh.... tongue.gif

                                                    Commenta


                                                    • QUOTE (Armando de Para @ 7/11/2005, 20:57)
                                                      QUOTE (MetS-Energie @ 7/11/2005, 11:50)
                                                      QUOTE (Armando de Para @ 7/11/2005, 18:42)
                                                      p.s. e non chiedetemi come faccio ad avere tutte queste informazioni grazie alien.gif

                                                      Bella domanda.....

                                                      Da dove prenderesti tutte queste informazioni?

                                                      Sei peggio della Gabry (al secolo mia moglie)... rolleyes.gif

                                                      Vediamo se son peggio o meglio di tua moglie:


                                                      Atmosphère électrique

                                                      (MFI) Un ingénieur marocain, Cherif Massaoudi Zoheir, a inventé et breveté une centrale électrique alimentée par la pression atmosphérique. Cette invention, qui avait fait l’objet de nombreuses recherches dans le monde sans jamais aboutir, permettra la production gratuite d’électricité tout en respectant l’environnement. La centrale, en effet, crée de l’électricité à partir de flux d’air générés par des différences de pression, à l’image des vents qui circulent sur notre planète et qui sont, eux aussi, le produit de différences de pressions atmosphériques.


                                                      ed il link e': http://www.rfi.fr/fichiers/MFI/ScienceTech...ologie/1424.asp (ma son solo notizie)

                                                      il bello pero' viene da qui: http://www.bioeco.org/cgi-bin/forum/forum....;num=1098452691
                                                      e da qui: http://www.maroc-ecologie.net/article.php3...?id_article=100

                                                      1. Science & Tech
                                                      Renewable Energy in Morocco
                                                      New perspectives for creating sustainable energy
                                                      Moroccan engineer leads the way to generating cheap electricity

                                                      By Mounir El Boughdadi 27/12/2004 | 13:59 GMT

                                                      A Moroccan hydraulics technician, Cherif Massaoudi Zoheir, has succeeded in inventing and patenting the first electric power plant fuelled by atmospheric pressure, a concept so far hard to achieve by scientists across the world.
                                                      Massaoudi’s invention was presented before engineers of Morocco’s Centre for the Development of Renewable Energies (CDER), after being instigated by the Ministry of Energy and Mines. It received the approval of the audience, in view of its importance in tackling two of the most serious problems Morocco and the rest of third world are facing: achieving self-sufficiency in energy while protecting the environment.
                                                      Not only does the approach allow the production of cheap equipment and an almost free electricity, but it also helps to protect the environment from harmful gases, especially those generated by hydrocarbon fuels, as well as offering the possibility of creating electric power to a diversity of applications in different sectors and activities.
                                                      The system makes it possible to trap entering atmospheric pressure and put it into overpressure, leading to its flow reversal by means of escapement. Thus, the vacuum storage is never worn down, making a continued attraction of the atmospheric pressure.
                                                      The constant pressure resulted from the interaction between atmospheric pressure and the vacuum generates an electric power higher than the one produced by windmills or solar panels. Although atmospheric pressure is slightly altered by climate changes according to the seasons of the year, it can change dramatically according to the height above sea level. So, pressure can reach 1013 hPa at the level of the sea, and barely a 2.5 hPa at an altitude of 4000m.
                                                      Thus, this electric plant, running by pressure gradient, converts the atmospheric pressure’s momentum into a mechanical force exercised on pistons, thereby generating energy.
                                                      The importance of this process is that the vacuum is never worn down, which allows an infinite operation cycle. The vacuum’s break needs to be done only once, after which the plant runs non-stop, at no cost.

                                                      2. Un autre choix est possible : énergies renouvelables
                                                      8 décembre 2004, par cherif zoheir [retour au début des forums]
                                                      Quand l'eau et l'air se mettent au courant
                                                      Objet : invention d’une centrale électrique à l’aide d’une source d’énergie gratuite : gradient de pression.

                                                      J’ai inventé et breveté une centrale électrique dans les aspects les plus importants sont : la gratiuté de l’énergie, le respect de l’environnement et la continuité et la constance du mouvement. Le rendement énergétique est beaucoup plus important que l’éolienne ou l’énergie solaire avec un encombrement moindre et un coût de construction largement plus bas. L’invention se résume en une centrale électrique qui fonctionne à l’aide du gradient de pression entre la pression atmosphérique et un vide poussé. La pression atmosphérique est une énergie continue, constante de jour comme de nuit et gratuite. Elle existe sur toute la surface du globe et sedéfinie en une colonne d’air de 1cm2 de section traversant verticalement toute l’atmosphère et elle a un poids de 1kg, donc 1cm2=1kg. Cependant, la pression atmosphérique varie selon la température et l’altitude. La variation selon les saisons est insignifiante pour notre utilisation. Cette variation par exemple à Paris est la suivante : 1016 hPa (janvier), 1017.5 hPa (juillet), et la moyenne annuelle est de 1016.8 hPa. Par contre, la variation est plus importante suivant l’altitude. En effet la pression est de 1013 hPa au niveau de la mer et de 2.5 hPa à 4000 m d’altitude. Mais il faut savoir par exemple que le poucentage du territoire français dont l’altitude dépasse 2000 m (pression atmosphérique à cette altitude est de 795 hPa) n’est que 1.5 %. Prise à 0° C au niveau de la mer (elle diminue toujours quand l’altitude s’élève) et aux altitudes moyennes, est de 760 mm de mercure ou 1013 millibars ou 101330 pascals. Les énergies écologiques,qu’elles soient solaires ( problèmes la nuit et temps nuageux), ou éoliennes (problème de la constance des vents) ne peuvent prétendre à une généralisation à cause des climats différents que connaissent les différentes parties de notre planète. Le captage par panneaux mirroirs de l’énergie solaire exige de vastes espaces, des dispositifs de concentration et de stockage aux coups élevés. Tandis que l’éolienne, doit capter des vents faibles pour éviter des arrêts trop prolongés et être assez robustes pour résister aux bourrasques. Dans la centrale fonctionnant au gradient de pression. La pression atmosphérique se traduit par une force mécanique qui s’exerce sur les pistons. Mais le plus important est que le vide poussé qu’on a effectué au sein de la centrale n’est jamais comblé par la pression atmosphérique et constitue ainsi pour elle un attrait continuel. Donc, on fait un vide atmosphérique au sein de la centrale une seule et unique fois, pour que le centrale ne s’arrête plus. Il suffit de prévoir une parfaite étanchéité au niveau du corps de la centrale. J’espère que cette brève explication vous donne, messieurs, une idée de l’importance d’une telle énergie. Je reste à votre disposition pour toute information supplémentaire. Sincères salutations.

                                                      mr Cherif Zoheir manuland@voila.fr voici un article paru sur elecmag L’air Dans un même temps au Maroc un technicien en hydraulique, Cherif Massaoudi Zoheir, vient d’inventer et de breveter la toute première centrale électrique fonctionnant avec la pression atmosphérique. Le procédé est un artifice qui piège la pression atmosphérique entrante et la met en situation de surpression afin de permettre son refoulement par l’échappement. Ainsi, la réserve de vide n’est jamais entamée et constitue un attrait continu à la pression atmosphérique.

                                                      Présenté devant les ingénieurs du CDER (Centre pour le Développement des Energies Renouvelables) sur l’instigation du Ministère de l’Energie et de Mines Marocain, le projet a reçu un écho plus que favorable. Non seulement cette invention permet une gratuité de l’énergie et le respect de l’environnement, mais elle est applicable à divers secteur d’activité et est facilement généralisable. Après trois ans de recherche, le projet intéresserait de nombreux industriels français

                                                      Vediamo chi e' nato prima se l'uovo o la gallina.

                                                      Se l'idea di Cherif e' del 2004, gli ucraini hanno copiato o avuto la stessa idea? e se invece e' il marocchino ad aver copiato dagli ucraini? Siccome la maggior parte delle idee sulla fisica applicata viene dall'Est sarei propenso a credere a questa seconda ipotesi pero'......

                                                      Aspetto risposte!

                                                      MetS (Instancabile)

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                                                      • Una turbina da 5 kW non esiste che io sappia...
                                                        No ci sono altri sistemi per trasformare il calore? cool.gif



                                                        MetS, si chiama MEME!!!

                                                        Nell'uso generale, il termine meme è usato per indicare un qualsiasi pezzo di informazione che viene trasmesso da una mente ad un'altra. Questa interpretazione è più simile all'idea del "linguaggio come virus" piuttosto che all'analogia di Dawkins dei memi come comportamenti replicantisi.
                                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Meme

                                                        Non penso sia stato un plagio, comunque per la cronaca, l'invenzione è militare dell'ex URSS, esiste ancora un'azienda militare che la presenta in catalogo tra missili, fucili, bombe etc.... wink.gif

                                                        Bravo, ti avevo dato pochi indizi wink.gif

                                                        Magari adesso mi chiedono se è certificata hehehhehehehe laugh.gif
                                                        Scherzo HIKE wink.gif
                                                        Armando

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                                                        • QUOTE (Armando de Para @ 7/11/2005, 21:46)
                                                          Una turbina da 5 kW non esiste che io sappia...
                                                          No ci sono altri sistemi per trasformare il calore? cool.gif


                                                          C'e' solo l'imbarazzo della scelta, ma perche' 5Kw?

                                                          Non ricordo di averlo visto..... ma forse ti riferisci alla possibile applicazione di una ES ad una turbina? Ovvio!

                                                          Non credo che se ne possa ordinare una specifica pero' adattandone una di quelle prodotte per uso modellistico (ci sono mi sembra) o piccole applicazioni tipo motori marini, dovremmo esserci.

                                                          In definitiva quello che serve e' trasformare il calore in energia meccanica ed a sua volta in energia elettrica...

                                                          facile no?

                                                          MetS

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                                                          • Ok, vediamo di trovarla allora..che ci serve tra poco, molto poco... cool.gif

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                                                              No ci sono altri sistemi per trasformare il calore?


                                                              Un bel po' Armando, dipende da cosa vogliamo e da come lo vogliamo happy.gif

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