Buongiorno, rispondendo alla Tua domanda con un eufemismo direi che la taglia che chiedi nn e' " ne carne ne' pesce". Battute a parte, in Italia costruiscono, per quel che ne so io, fino a 50 kw e se cerchi macchine piu' grandi la prima che conosco e' l' Enercon che fa un 330 kw. Ma nn e' italiana. ciao car.boni
Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Buongiorno, rispondendo alla Tua domanda con un eufemismo direi che la taglia che chiedi nn e' " ne carne ne' pesce". Battute a parte, in Italia costruiscono, per quel che ne so io, fino a 50 kw e se cerchi macchine piu' grandi la prima che conosco e' l' Enercon che fa un 330 kw. Ma nn e' italiana. ciao car.boni
Fra l'altro alcune aziende italiane che producevano aerogeneratori di taglia media sono uscite dal mercato o sono fallite. Questa allegata è una sintetica storia della Riva-Calzoni di Bologna.
La Riva-Calzoni, costruì l'M30 una monopala di 33 metri di diametro e 200 Kw a 10 m/sec.
PS
Anche Aeritalia-Enea svilupparono un proprio progetto, il MEDIT (AIT 02), un aerogeneratore bipala diametro 32 metri con potenza di 225 Kw al vento di 10 m/sec, costruito in Sardegna, Alta Nurra.
Qualcuno allora, in alto, forse in eUROPA decise che: "in Italia le macchine eoliche non s'hanno da fare".
Infatti i tripala danesi finiti a metà anni novanta costavano sui 350 milioni di lire quando una sola pala ne costava intorno a 70. E non erano solo economie di scala.
Certamente i danesi erano più avanti sul tripala, ma lì si sono fermati.
Noi potevamo sviluppare una tecnologia nuova e un'industria italiana innovativa, sfruttando anche siti di difficile accesso, ma interessanti per ventosità.
Qualcuno l'ha impedito. Così ormai siamo una terra di conquista senza un'adeguata industria nazionale. Non ci piace, ma così è.
La migliore 200 kWp, non italiana (prodotte in Italia non ce ne sono), brevetto Vestas, è a mio avviso la vecchia Vestas V27. Una ditta spagnola ne ha comprato il brevetto e la produce. Eccola Ciesse Energia
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