Salve a tutti,
mi sento particolarmente galvanizzato dall'idea di realizzare un impianto eolico per sfruttare il "possibile" il conto energia in attesa di decreto attuativo.
Vorrei utilizzare un terreno in Puglia che , secondo le mappe CESI, dovrebbe essere adatto per questo genera di attività.
Ipotizzando un impianto da 200 Kw (orizzontale ma sarebbe bello poterlo realizzare con asse verticale) avrei una serie di domande (moltissime) :
1)con un rotore di circa 30 metri servirebbe un terreno quadrato di almeno 90 x 90 mq ossia circa un ettaro ?
2)sono necessarie distanze minime dai vicini ?
3)il terreno deve essere privo di vincoli o , data la taglia e la natura dell'eolico, è possibile realizzarlo anche in casi "particolari" ?. Serve un certificato di destinazione urbanistica ?
4)la connessione alla rete Enel (Terna): il terreno deve essere vicino a pali di alta tensione o anche a cabine di trasformazione (di che tipo) ? Terna potrebbe rifiutare il collegamento ?
5) il terreno può anche non essere pianeggiante ?
6)nel caso non dovessero emettere il decreto, ci sarebbe una certa convenienza anche con l'attuale normativa (cessione + CV) ?
7)un impresa del genere quanto può costare (leggevo di circa 1000 Euro a Kw per l'impianto + costi accessori quali allacciamento, lavori edili , burocrazia..)
Ciao e grazie per le risposte
Marco
mi sento particolarmente galvanizzato dall'idea di realizzare un impianto eolico per sfruttare il "possibile" il conto energia in attesa di decreto attuativo.
Vorrei utilizzare un terreno in Puglia che , secondo le mappe CESI, dovrebbe essere adatto per questo genera di attività.
Ipotizzando un impianto da 200 Kw (orizzontale ma sarebbe bello poterlo realizzare con asse verticale) avrei una serie di domande (moltissime) :
1)con un rotore di circa 30 metri servirebbe un terreno quadrato di almeno 90 x 90 mq ossia circa un ettaro ?
2)sono necessarie distanze minime dai vicini ?
3)il terreno deve essere privo di vincoli o , data la taglia e la natura dell'eolico, è possibile realizzarlo anche in casi "particolari" ?. Serve un certificato di destinazione urbanistica ?
4)la connessione alla rete Enel (Terna): il terreno deve essere vicino a pali di alta tensione o anche a cabine di trasformazione (di che tipo) ? Terna potrebbe rifiutare il collegamento ?
5) il terreno può anche non essere pianeggiante ?
6)nel caso non dovessero emettere il decreto, ci sarebbe una certa convenienza anche con l'attuale normativa (cessione + CV) ?
7)un impresa del genere quanto può costare (leggevo di circa 1000 Euro a Kw per l'impianto + costi accessori quali allacciamento, lavori edili , burocrazia..)
Ciao e grazie per le risposte
Marco
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