2 IMPIANTI MONOFASE 220 X 2 APPARTAMENTI + TRIFASE DA CONTATORE TRIFASE 10 Kw - EnergeticAmbiente.it

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2 IMPIANTI MONOFASE 220 X 2 APPARTAMENTI + TRIFASE DA CONTATORE TRIFASE 10 Kw

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  • 2 IMPIANTI MONOFASE 220 X 2 APPARTAMENTI + TRIFASE DA CONTATORE TRIFASE 10 Kw

    Come dice il titolo ho l'esigenza di avere un solo contatore enel trifase 10 Kw
    da cui prelevare 3 Kw monofase per un appartamento + 3 Kw monofase per il secondo e avere 3 Kw trifase per una macchina operatrice
    ergo:
    Posso prelevare da una fase (neutro + fase1) 3 Kw da un'altra fase (neutro+fase2) 3 Kw
    ed infine (fase 1-2-3 + neutro) altri 3 Kw ?

    Si può fare il "prelievo" subito dopo il contatore ?
    o ci vogliono degli accorgimenti speciali !

    Grazie a chi vorrà aiutarmi

  • #2
    Ciao Ettorecastallo, il tutto è possibile! Hai in questo modo una fase non caricata quando i 2 appartamenti consumano normalmente.
    Le fasi dovrebbero essere il più possibile bilanciate (caricate allo stesso modo e in più rifasate se occorre). Se hai le capacità con una pinza amperometrica distribuire il carico dei 2 appartamenti come hai detto prelevando fase R-Neutro App. 1; fase S- Neutro App.2 e a questo punto devi caricare in qualche modo la fase T- Neutro con un altro pseudo Appartamento ( Garage+ giardino+ luci scale, ecc.). Il prelievo per la macchina operatrice non sussiste perché consuma in modo equilibrato su RST-N essendo trifase. Ti dico questo perché se no andresti a pagare i consumi anche per la fase scarica (T)?!
    Quadro Generale con magnetotermico e differenziale sul trifase generale, poi distribuisci una fase su un altro magnetotermico e differenziale App.1 e cosi dicasi per il 2° App. e anche per l'ipotetico 3° App. e ancora un magnetotermico differenziale per la macchina operatrice. In questo modo puoi sezionare i vari appartamenti senza avere problemi sugli altri in caso di sovraccarico o guasti
    Sagre.
    Ultima modifica di sagre; 30-09-2013, 18:27.
    Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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    • #3
      Grazie per la risposta precisa ed efficace !!!

      per quanto riguarda il rifasamento, conviene ? (io ho 10 Kw)
      dato che la fatturazione dell'energia reattiva avviene solo per impianti aventi potenze impegnate superiori a 15 kW (C.I.P. n°12/84) o sono poco aggiornato

      mi resta un piccolo dubbio:
      posso mettere un contatore monofase sul punto di prelievo (220 )del primo appartamento ?
      mi darà un risultato veritiero ?
      Ultima modifica di ettorecastallo; 01-10-2013, 16:53.

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      • #4
        Del tipo elettromeccanico (analogico)o digitale? Per quanto riguarda la precisione dipende dal costruttore. Ma puoi fare tu stesso una verifica. Una stufetta da 1KW e un orologio o cronometro ad 1 h. Accendi la stufa e cronometra per 1 ora la lettura dovrebbe essere giustamente di 1Kw/h.
        Si puoi metterlo come hai specificato!
        Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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        • #5
          ottimo consiglio !
          era così semplice che non ci avevo pensato

          Grazie

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          • #6
            Questa era il collaudo che facevano a suo tempo gli elettricisti addetti al controllo dei contatori ENEL prima che uscissero le più moderne apparecchiature per il collaudo in loco.
            Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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            • #7
              Vai tranquillo, collega pure un appartamento per fase, non è una novità, con i contatori trifasi moderni puoi anche sforare brutalmente su anche una fase, una volta con i limitatore termici si era legati alla divisione per 3 della potenza per ogni fase, ora sono limitati elettronicamente con sezionatore o magneto molto sovra dimensionato ma pilotati da sgancio elettrico, personalmente su un 10Kw ci ho assorbito su una fase 5 KW per un bel po' e non è intervento nulla, cmq ora non ricordo la percentuale di sfasamento ma so che è alta, l'avevo letto sul manuale di un contatore trifase ENEL, prova a cercare un pdf sul sito. ciao

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              • #8
                Io comunque penso di mettere un contatore ex enel tarato a 3 Kw, prima di ogni prelievo (adesso si trovano a poco prezzo), e non si dovrebbero avere problemi.

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                • #9
                  Ciao, se ti serve per conteggiare da privato i kWh consumati singolarmente dei due appartamenti allora si se lo usi per limitare è assurdo dato che sicuramente gli appartamenti sono dotati di centralino, e generalmente di differenziale magnetotermico generale, basta un magneto termico da 16A per appartamento come limitazione in partenza di linea, ma occhio che se è lunga ed installata male o esterna è logico mettere in partenza un magneto termico differenziale in modo da proteggere in caso di incidenti o danneggiamenti della linea, devi controllare cosa hai negli appartamenti, posta una foto o l'elenco dei componenti del centralino, è ovvio che è d'obbligo avere un differenziale separato per ogni appartamento, ma sicuramente c'è già, in caso di conteggi separati dei kWh esistono dei conta kWh da barra DIN a 2 moduli, molto più precisi e comodi da montare che dei vecchi e obsoleti contatori meccanici che come protezione non hanno altro che un vecchio magneto termico con curva D da 16 A ! io metterei 3 quadretti a valle del contatore con 3 magneto termici generali da 20A ed eventuale conta kWh per parzializzare i consumi e lascerei limitare al generale nell'appartamento che sicuramente sarà un magneto termico differenziale da 16A. Ciao

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                  • #10
                    Dicevi una cosa del genere ? (35 €)

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                    con abbinato magnetotermico 3 Kw e differenziale a cascata in questo ordine?

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                    • #11
                      Ciao, si ne esistono di varie marche, quelli digitali sono più precisi e hanno varie funzioni, quello sopra è per l'installazione diretta, non da quadretto a barra DIN, prendi roba di marca nota non porcheria... per l'impianto magari hai già tutto in casa il magnetotermico e differenziale spesso è in un unico prodotto, chiamato magnetotermico differenziale che raggruppa le tre funzioni basilari per la protezione, ameno che non ci sia un differenziale puro che fa solo la funzione di differenziale, dipende da quello che hai e dalla distanza tra contatore e casa, posta delle foto o fai un elenco di marca e modello e funzione del centralino. Cmq generalmente si mette almeno un magnetotermico adeguato subito sotto il contatore Enel per proteggere la linea, dato che il contatore Enel non è da considerarsi ne una protezione ne per legge un sezionatore, poi eventuali accessori o diramazioni, in casa si monta o un diff puro e i vari magneti o un magneto diff che fa da limitatore e generale e poi i vari magneti, se ad esempio il contatore Enel è vicino al centralino basta questa ultima soluzione, in caso opposto se la linea è a rischio di danneggiamento o molto lunga si consiglia di mettere una protezione differenziale anche in partenza di linea, coordinata (soglia/corrente di intervento più alta del differenziale) in modo da non intervenire assieme al differenziale di casa, ma solo se si verifica un guasto verso terra, come ad esempio in linee private aere o interrate o volanti o meccanicamente poco protette in caso di parziale danneggiamento ecc. ciao

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                      • #12
                        sempre sul quadro dell'appartamento
                        ho tentato di installare a monte del salvavita (differenziale) questo interruttore magnetotermico:
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                        ma scatta appena do corrente
                        l'ho verificato frapponendolo fra una semplice presa ed un trapano ed è tutto OK !
                        dove ho sbagliato?

                        ho il dubbio che 5A siano pochi per un appartamento !!!


                        dato che mi ritrovo inutilizzato un magnetotermico trifase da 15 A

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                        posso utilizzarlo per l'impianto monofase
                        agganciando la linea fra il neutro ed uno solo dei contatti di fase
                        lasciando vuoti gli altri due ?

                        Grazie
                        Ultima modifica di ettorecastallo; 05-11-2013, 10:46.

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                        • #13
                          Ciao, forse il tuo differenziale (salvavita) non è puro ed è anche magnetotermico, se fosse cosi sarebbe inutile, quelli sono magnetotermici economici, oltre agli ampere della termica c'è anche la curva di intervento, (corrente di spunto e curva di intervento temporale e potere di interruzione) cmq 5 ampere sono troppo pochi non tiene neanche un boiler o un fon da 1200W metti almeno un 10A se l'impianto e molto vecchio o mono circuito o un 16A, ho già scritto sopra come fare se hai un centralino... se proprio vuoi lo puoi usare il quadripolare in monofase, l'importante è di non mettere la fase dove c'è il polo con N in giallo, quel polo non ha nessuna protezione è solo un sezionatore, visto ché un 4 poli lascia vuoto il polo con la N e usane due realmente magnetotermici a scelta per fase e neutro. Ciao

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                          • #14
                            Ti ringrazio per la chiarezza
                            dato che ho parzializzato l'impianto elettrico per impieghi:
                            1)elettrodomestici (frigorifero-lavatrice-lavastoviglie)
                            2)illuminazione (tutte lampadine a risparmio energetico)
                            3)spine elettriche
                            metterò un magnetotermico 16 A per la prima zona - 5 A per la seconda zona, 10A per la terza
                            per cui tutto ok

                            ora mi trovo a dover collegare il salvavita con il magnetotermico del secondo appartamento (ufficio dove lavoro)

                            questo:
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                            Ho a disposizione 4 contatti sulla parte superiore del salvavita e quattro nella parte bassa come si vede in foto

                            collego fase e neutro alternativamente sul salvavita e faccio uscire dalla parte inferiore altrettanto alternativamente fase e neutro per la parzializzazione di due zone ?
                            per esempio: illuminazione e spine computer

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                            • #15
                              I magneto termici si mettono per proteggere le linee elettriche, o meglio il loro isolante, devono essere coordinati almeno in base al diametro dei cavi e alla loro lunghezza 10A sono 2300W e si usa per linee da 1,5mm2 ma corte i 16A si usano per linee da 2,5mm2 ma sempre corte altrimenti si aumenta il diametro dei conduttori o si limita la corrente, nel tuo caso ti consiglierei di uscire con un 4mm2 fino alla diramazione con i 2,5mm2 agli elettrodomestici, in modo tale la linea principale e più lunga è maggiorata e le linee più corte e più fini sono protette con il valore giusto del magnetotermico a monte 16A. (proteggere sempre le linee più piccole col valore corretto) Il magnetotermico differenziale sopra andrebbe bene solo come differenziale generale, dato che è un 32A la corrente differenziale è giusta per usi civili, addirittura la corrente, potere di interruzione è 6000A, capisco il risparmio e recupero ma i differenziali trifase usati in monofase non sempre vanno e se sono vecchi come quel modello primi anni 90 si capisce e si riconosce a vista si rischia che manco intervenga in caso di dispersione o addirittura premendo il tastino di test, CMQ per farlo andare devi collegare il neutro dove è indicato se è indicato (il modello sopra non ha preferenza) o tutto a destra o tutto a sinistra e a monte devi fare 2 ponticelli per gli altri 3 contatti con la fase in modo da alimentare solo a monte tutte e 3 i poli delle fasi di ingresso , invece sotto a valle all'uscita prelevi il neutro dove l'hai collegato sopra e solo una delle 3 fasi a disposizione lasciando vuote le altre due, per normativa ti rammento che almeno il neutro ed il conduttore di protezione devono essere di colore corretto, rispettivamente blu per il neutro e giallo/verde per la "terra", la sezione minima dei conduttori sia di arrivo che uscita in caso di 32A è 6mmq !!! occhio a quello che fai, perché la vita è una sola e una casa bruciata è bruciata! dato che non ti "vedo" molto ma neanche poco esperto... Capisco anche che ci sono *******i che chiedono 250€ per ricollegare un filo come a Striscia o alle Iene, altro che cambiare un dif. ma occhio a quello che fai !!!
                              Ultima modifica di buran001; 05-11-2013, 22:25.

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                              • #16
                                Grazie per le indicazioni preziose !!!

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