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L'isoletta... che finalmente c'è

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  • L'isoletta... che finalmente c'è

    Da troppo tempo non scrivevo sul forum e ne sentivo la nostalgia, ma devi raccontare qualcosa altrimenti è aria fritta, il tempo è sempre poco, i soldi ancora di meno ma la voglia è costante e spero crescente per cui rieccomi.
    Per chi ha seguito il mio percorso sul forum conosce che quando decisi di installare il fotovoltaico optai per l'acquisto di un pannello in più per futuri scopi, finalmente il futuro scopo si è avverato ed ho finalmente collegato lo sventurato.
    Dopo 2, dico due anni, finalmente è venuta fuori la mia prima isoletta energetica, anzi per essere precisi un inizio di arcipelago perché le isolette sono attualmente due, ma andiamo ai dettagli:

    Pannello 230Whp connesso con regolatore di carica MPPT 20A collegato a due batterie trazione 12V 62A in parallelo.
    Uscita regolatore 12V connessa ad un comunissimo gruppo di continuità 300Wh che attualmente alimenta h24 il sistema di videosorveglianza di casa con relative videocamere ed un repeater wireless per gestirne l'accesso tramite web e smartphone.

    Il consumo tipico delle varie alimentazioni 12V si attesta sui 34Wh assorbimento del gruppo incluso, e la soddisfazione di autoprodurre e consumare 816W al giorno non ha prezzo.

    Purtroppo il consumo previsto in virtù della futura produzione invernale risulta eccessivo, forse insufficiente anche per il solo periodo notturno di videosorveglianza tanto che vorrei alimentare direttamente a 12V dall'uscita del regolatore di carica i vari componenti evitando la doppia conversione 12->220->12 ed escludendo in gruppo di continuità che ha un suo assorbimento di alcuni Wh

    Ho inoltre collegato due ventole 12V poste in serie ed alimentate direttamente dal PV, quindi con avvio automatico alla produzione e fermo a fine produzione, per ventilare l'ambiente tecnico dove risiedono regolatore, batterie, videosorveglianza, repeater ed inverter grid dell'impianto PV

    L'altra isoletta dell'arcipelago è un pannellino da 10Whp con regolatore normale da 5A, due batterie 12V 7,5A gel da gruppo di continuità cannibalizzato di cui sopra poste in parallelo che alimentano attualmente automaticamente in uscita dal regolatore e solo di notte una lampadina led di cortesia 12V 2,4Wh.


    Per ora da alcuni giorni tutto procede per il meglio
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

  • #2
    Ciao Elisabetta....
    Ottimo !!!! Continua a tenerci aggiornati, l'impianto con sistema FV a isola per la videosorveglianza lo accarezzo da tempo...
    Appena recupero qualche sghei mi sa che ti seguo....


    Saluti
    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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    • #3
      Ciao Renato ed un saluto a tutti.
      Vi aggiorno con le modifiche apportate oggi.
      Ho realizzato su circuito stampato un cavo octopus di alimentazione 12V con morsettiera per prelievo da regolatore e varie uscite jack ø 2,1 maschio lunghe 20 cm. per alimentare le utenze, corredato di led spia con resistenza 1K? ed interruttore il tutto in scatola abs con possibilità di raddoppiare i connettori presenti e serializzarli se passassi ad impianto 24V (tipo ventole).
      Non ho potuto collegare il repeater perchè utilizza una alimentazione da 5V e devo trovare una soluzione, per cui al momento è alimentato da una presa standard.
      Ho spento il gruppo di continuità perchè tenerlo solo per il repeater pur se importante lo ritengo per ora superfluo in attesa di soluzione ( convertitore DC-DC ?).

      L'assorbimento è passato da 2,7~2,8Ah a 1,3~1,4Ah quindi nell'ordine dei 17Wh contro i 34 precedenti.
      Questo non mi garantisce ancora l'uso h24 invernale ma adesso solo per pochi Wh e sicuramente si per tutta la notte.

      Adesso mi dovrei trovare con un esubero di produzione estiva di circa 800Wh giornalieri e pensavo di sfruttarli collegando la sezione luci della zona notte in crepuscolare sfruttando momentaneamente il gruppo di continuità per le sole ore notturne per poi disconnetterla nuovamente in inverno.
      Ho tutte lampade led per cui gli assorbimenti verrebbero ampiamente coperti dalla produzione e a mio avviso ne resta pure, forse anche per un televisore.

      Ma sapete che è entusiasmante, almeno per adesso, avere una piccola parte di casa autonoma energeticamente .
      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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      • #4
        non solo è entusiasmante ma è anche opportuno,avere qualcosa di pronto e ampliabile per sopperire a
        eventi fuori dall'ordinario,è come fare un'assicurazione,paghi il premio e speri di non averne bisogno però
        non si sa mai

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        • #5
          Grazie pox, ti "assicuro" che condivido.

          Piccola notazione, l'entusiasmo posto ieri sera questa mattina è aumentato, non avevo calcolato l'assorbimento degli illuminatori IR e quando questa mattina ho riscontrato un assorbimento medio di 0,85Ah contro gli 1,35 di ieri sera ( con illuminatori accesi ) ho realizzato che l'inverno è salvo come autonomia h24 senza problemi.
          Trovato pure un riduttore di tensione variabile 2A alla spaventosa cifra di 3 euro centesimo più centesimo meno (di prossimo acquisto), per cui il repeater avrà la sua pappa agggratisse.

          Adesso passo a come sfruttare il surplus estivo. Idee ?
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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          • #6
            Bhè l'ideale sarebbe avere una di quelle biciclette a pedalata assistita o scooter elettrici di uso prevalentemente estivo .... da poter ricaricare

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            • #7
              Ciao a tutti
              Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
              ...Adesso passo a come sfruttare il surplus estivo...
              Ciao Elisabetta! Bentrovata anche io è da diversi anni che ho un impiantino simile al tuo, ma con un modulo fotovoltaico da 45 Watt e una batteria al piombo gel da 100Ah per alimentare una lampada per illuminare un terrazzo. Non ho fatto calcoli, ma ad occhio hai pochi Ah di batterie. Quindi prima di decidere cosa fare con il "presunto" surplus di energia, personalmente inclinerei il modulo fotovoltaico prediligendo l' inclinazione invernale anche se siamo in estate e vedere se la ricarica avviene sempre in maniera soddisfacente, ma ritengo di sì. E se c'è, con l'esubero di energia caricherei altre batterie. Il problema di questi impianti è d'inverno con irraggiamenti di poche ore: due ore qui a Milano e con diversi giorni senza sole. Ritengo che sia molto critica la qualità del regolatore...fa veramente la differenza!

              Salutoni
              Furio57
              Ultima modifica di Furio57; 22-06-2014, 14:05.
              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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              • #8
                Grazie Furio, concordo che il banco batterie è poco, il prossimo passo ritengo sarà 4 batterie da 80A/100A con passaggio a 24V anche se un solo pannello per i 24V è sicuramente poco se leggi sul forum esperienze pregresse, ma sono in trattative per un secondo uguale.
                L'inclinazione si, sicuramente, devo verificare con PVGIS quale inclinazione è ottimale.

                [05/07/2014]
                Buongiorno .

                Premetto che le isolette funzionano a meraviglia, l'autoconsumo è di circa 320Wh al giorno, è arrivato il convertitore dc-dc 5V per il repeater ed una infinità di altro materiale vario che verrà utilizzato per un'altro progetto e spiegato in altro post.

                Gugolando quà e là, ho trovato sul forum questo: Linea 12 volt in casa?.
                Nella mia fervida immaginazione già ipotizzavo cosa e come fare, polizza incendi e rischi inclusa.
                Poi abbandonata temporaneamente la tastiera del computer ho fatto un giro d'ispezione per casa e poi di nuovo subito a fare calcoli.

                Avendo installato la videosorveglianza, non ho mai installato il sistema di allarme interno, (già il perimetrale lo ritengo più che sufficiente) per cui mi trovo in giro per casa i corrugati già predisposti e vuoti che arrivano in punti strategici con tanto di cassette di derivazione e centraline di piano dedicate attigue e comunicanti con la rete 220V e cassette TV/videocitofoni/telefoni/ethernet.

                Malsana idea: se ponessi in tali corrugati una dorsale a 12V con cavo di sezione 6/10mm2, e con delle derivazioni portassi le alimentazioni a 12V con cavo di sezione ridotta 2,5/4/6 mm2 in base agli assorbimenti e calcolando le cadute di tensione alle varie utenze luci (tutte LED 12V ciascuna delle quali con un suo trasformatore 220V->12V ) disseminate per casa (ne ho 8 e forse più con citofoni etc. ) ?

                Potrei inoltre sfruttare la posizione strategica dei punti predisposti per l'allarme per una illuminazione notturna diffusa, cosa che attualmente è fatta ma in maniera meno pervasiva e non omogenea ed uniforme, cosa che con tale sistema potrebbe divenire.

                Ho calcolato che la distanza massima dalla dorsale del punto luce più lontano non raggiunge i 10ml con un assorbimento di 32Wh massimo ed applicando la formula S=0,0172*I*L /V ( Dove S è la sezione del cavo in mm2, I è la corrente che lo attraversa (in Ampere), L la sua lunghezza in metri " N.B. da calcolarne il doppio +&- " e V la caduta di tensione desiderata), ottengo una sezione minima di 4mm2 con una caduta di tensione di 0,23V pari all' 1,92%, valore più che accetabile e sicuro.

                Ho anche calcolato le ore di utilizzo medio tipico di quanto vorrei collegare con i relativi assorbimenti e la tipologia di accenzione (continua,crepuscolare, interruttore, rilevatore presenza) rapportandoli ai periodi invernali ed estivi in relazione alla produzione PV.

                In base a ciò, ho ipotizzato una autonomia di accumulo pari a 2 giorni e 12 ore con DOD al 50%, ne è venuto fuori che dovrei montare un altro pannello da 230Whp ( quindi 460Whp in totale ottimizzati per inverno ca 55° ) e 4 batterie da 100Ah ( scelte che avevo già intenzione di perseguire) per un carico medio complessivo di 40Wh, 960Wh/giorno in inverno.

                Con l'esubero estivo (quasi 6 mesi) posso alimentare tranquillamente con il gruppo di continuità a 220V e linea elettrica dedicata e switchata i televisori di casa, circa 95Wh medi in totale , 2,3Kwh/giorno, autonomia 1 giorno con DOD 50%.
                In totale siamo a circa 600Kwh l'anno con tempo di rientro di circa 4 anni.


                [07/07/2014]
                Buongiorno .

                Prima piccola dorsale realizzata, per ora alimenta unicamente una lampadina led da 2,4Wh.
                Ho utilizzato cavo da 6mm2 dalle batterie con un fusibile per ora da 1,25A e nei corrugati posato cavo da 1,5mm2 fino alla lampadina per circa 4ml.

                [09/07/2014]
                Buongiorno.

                Casa quasi cablata.
                Nei tre piani passata una dorsale sulle centraline di piano da 6mm2, usate pure le derivazioni preesistenti portando cavi da 4mm2.
                Dalle centraline di piano o dalle derivazioni, passati cavi di sezione anche più che doppia rispetto al suggerito anche in previsione dei carichi futuri da applicare.
                P.E. con assorbimento di 2,4Wh e 2 metri di distanza era suggerito 0,06mm2, ovviamente passato il MINIMO da 1,5 mm2 e così via, la sicurezza non è mai troppa.

                Adesso mi trovo con 3 luci nel seminterrato, 3 nella zona giorno e 2 nella zona notte, tutte con azionamento crepuscolare, ben distanziate tra loro che rendono un ottimo effetto soffuso di luminosità.
                Ho scoperto di avere altri 2 trasformatori 220->12V sparpagliati casa casa, faranno presto una fine gloriosa, e non immagginavo che ne avessi tanti, siamo già a 10 e forse più cercando bene.

                Il prossimo passo è sfruttare le dorsali posate per alimentare direttamente le luci a 12V eliminando i relativi trasformatori.
                In contemporanea iniziero a sezionare con fusibili e/o magnetotermici i vari piani.

                [10/07/2014]
                Buongiorno.

                Oggi altri piccoli passettini.
                Il punto luce dell'angolo bar monta 4 lampade led da 4Wh cadauna, oggi è stato tutto smontato, passato cavo da 2,5 mm2 per 5 ml dalla derivazione zona giorno con dorsale da 4 mm2 lunga 7 ml.
                Smontato il trasformatore toroidale da 250VA e connesso direttamente alla linea con interruttore monopolare (per ora).
                La luminosità sembra essere aumentata, forse merito della accurata pulizia dedicata ? ma a mio avviso ricevendo adesso una alimentazione da 13-13,5V contro i 12 precedenti e potendo assorbire come prima tutti gli A necessari, la resa luminosa mi sembra incrementata.
                Inoltre, pur se toroidale, quindi con buona efficienza energetica, il traformatore consumava di suo circa 18Wh, addirittura di più rispetto al consumo assorbito da tutte le lampade led (almeno questo mi risulta) e quel leggerissimo ronzio, quasi impercettibile se non con fonometro e di notte, finalmente è sparito.

                Altro passo è stato cablare la cucina dove già avevo posto una notturna, adesso le 4 led sotto-mensola non hanno più il loro trasformatore e sono alimentate e comandate da interruttore (per ora, in attesa di comandarle da un rilevatore presenza appena finisco i cablaggi ed i sezionamenti).

                Finalmente accendendo tutto è saltato il fusibile da 1,25A, già ieri ipotizzavo lo facesse, si vede che aveva una buona tolleranza, quindi verificata anche la sicurezza, ne ho montato uno da 5A.
                Al momento mi trovo con 20,8Wh notturne più 23,2 Wh comandate da interruttori.

                La famiglia mi osserva inebetita per quanto sto facendo, ma i commenti sono positivi (almeno davanti a me); ed ho notato, anche a detta loro, che non accendono e spengono più le luci girovagando per casa come prima, anzi sembrano soddisfatti rientrando alle 5 di notte di trovare la casa con una accogliente luce soffusa.

                Le miserrime batterie iniziano a cedere sotto gli incessanti colpi quotidiani inferti, ed il loro DOD notturno incrementa.
                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-03-2016, 09:54. Motivo: Unione messaggi consecutivi
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                • #9
                  Complimenti per i trasformatori eliminati.a me ne è rimasto solo 1 solo - in inverno : la caldaia -in estate l'impianto di irrigazione.
                  Luce soffusa in camera di mio figlio a led da impianto a isola.
                  Invece di fare una dorsale io ho preferito fare partire le singole utenze dalle batt. ciascuna con il suo fusibile dedicato .
                  (I magnetotermici a 12vcc non funzionano!!!)
                  Vorrei in futuro fare una piccola dorsale a 48v per l'illuminazione della zona giorno e cucina ...

                  Nessun apparecchio in stand-by.
                  Le batterie migliori per l'uso a cicli sono quelle con piastra tubolare tipo quelle dei muletti.
                  Se ne trovano anche di usate è nuove costicchiano intorno ai 100 euro 100 ah 1200 cicli dod 50%.
                  Ciao e buon lavoro.
                  Ultima modifica di stefanoPc; 11-07-2014, 15:43.
                  Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                  • #10
                    Buongiorno .

                    Grazie del tuo contributo stefano, pensavo quasi che nessuno seguisse .
                    Stendere cavi singoli, come hai fatto tu, per due tre utenze può farsi, ma se ne devi passare tante in previsione come il mio caso, ritengo sia controproducente perchè alcuni corrugati non è che siano poi così liberi pur se di sezione generosa.
                    Il mio vantaggio è stato di disporre della linea allarme libera, ma commistioni ben segnalate con la linea 220V ce ne sono ovviamente, poi ho scelto momentaneamente di non eliminare i cavi precedenti da 220V ma staccarli semplicemente.

                    Altra cosa per la salvaguardia nel caso vi fosse un problema al pannello o al regolatore, le batterie verrebbero temporaneamente alimentate dal gruppo di continuità alimentato a 220V, per cui l'impianto a 12V sarebbe in ogni caso operativo, ma prima di mettere la parola fine ed eliminare la linea 220V devo verificarlo.

                    Sui magnetotermici avevo letto che funzionano solo per pochi cicli e poi l'arco voltaico brucia le piastre di contatto, per questo sezionerò con fusibili dorsali e cassette di derivazione.
                    Sulla scelta dei 48V, la ritengo un tantino pericolosa, oltre al fatto che dovresti ricommutare a 12V per le utenze dalla dorsale, se cabli con una sezione generosa e non hai carichi eccessivi ritengo che non meriti.

                    La caldaia, non credo monti trasformatore 12V, ora controllo, il videocitofono si di sicuro.

                    Stand-by nessuno o forse 1, quasi tutto era ed attualmente è 'ancora per poco' sotto gruppo di continuità che viene acceso e spento alimentando le utenze ( al posto della classica scarpa con interruttore ) ed in inverno è molto comodo quando manca la luce temporaneamente, altre piccole utenze sotto scarpa con interruttore.

                    Sulle batterie devo ancora fare la mia esperienza personale, per ora vado con le autotrazione generiche.

                    Altre piccole utenze alimentate da batterie, tipicamente 4 da 1,2V, tipo cronotermostati, sensori T, stazioni meteo, etc. etc. stanno per essere modificate.
                    Ho preso dei piccoli pannellini da 6V 55mA attualmente sotto test, per ricaricare le batterie, così evito ogni 4/6 mesi di sostituirle con quelle cariche e tenere sotto carica batterie di scorta, quelle poche che ancora serviranno (telecomandi, Wii, Xbox,Ps etc.) saranno sempre pronte all'uso per la sostituzione caricate pure esse dai pannellini PV collegate ai classici porta batterie.
                    Così elimino i carica batterie disseminati e sotto alimentazione e batterie spesso dimenticate scariche.

                    Ancora qualche passo.
                    Il punto luce sopra il tavolo del soggiorno/salone con 8 led da 4Wh cadauna ha avuto la sua pappa.
                    Montava un toroidale da 450Wh per alimentarne 32Wh .

                    Anche l'antibagno del salone con la sua dicroica da 35Wh e trasformatore da 60W è passato con una led da 4 Wh diretta, per ora senza rilevatore presenza ma con interruttore.

                    Insomma l'isola diventa sempre più grande ed i piccoli isolotti dell'arcipelago prendono forma.
                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                    • #11
                      Al momento servo con l'isola a 12v : Allarme, Ampli antenna Tv, Timer ricarica auto elettrica, luce piccola cameretta bimbo, luce piccola ufficio, orologio cucina, sistema stand-by tv, campanello abitazione, centralina comando frigorifero cucina, centralina comando solare termico, presa caricabatterie tavolo lavoro per nichel e litio di tutte le tipologie di utilizzatori ... , luce tavolo lavoro, presa luci albero di natale .
                      Trasformatore apricancello: spostato interuttore da dopo il trasformatore (lato 12vca) a prima dello stesso (lato 220vca).
                      Avendo predisposto una dorsale di tubazioni che interseca tutte le scatole di derivazioni delle stanze e le mette in comunicazione con la zona di distribuzione dell' "isola" solo nell' ultimo tratto viaggio insieme ai cavi della 220.
                      I magnetotermici classici se usati a 12vcc bruciano letteralmente se fai un corto sulla line che "dovrebbero proteggere" in piu hanno una resistenza interna molto piu alta dei fusibili quindi meglio cambiare un fusibile bruciato che un magnetotermico si fa prima e costa meno...
                      Ciao e complimenti
                      Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                      • #12
                        ho delle perplessità sul fatto di usare la 12 cc direttamente sull'impianto,se usi gli interruttori normali
                        per accendere e spegnere anche lì avremo usura da archi elettrici,anche se ormai la tecnologia ha messo
                        in evidenza che i vantaggi della corrente alternata non ci sono più anzi è il contrario,io spero che si sviluppi
                        uno standard per elettrodomestici e lampade per impianti ad isola e calo conseguenti dei costi,per il momento
                        penso che conviene passare dalla 230 v in alternata,ma mi posso anche ricredere intanto vi seguo pionieri
                        dell'isola selvaggia

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                        • #13
                          Ciao a tutti
                          Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                          ...ho delle perplessità sul fatto di usare la 12 cc direttamente sull'impianto...
                          Ciao pox1964 anch'io ho dei dubbi sul vantaggio di un impianto a bassa tensione e peggio in c.c. Personalmente ho una mini isola da molti anni, ma fin da subito ho convertito in c.a. a 220, per i motivi vi rimando a quelli che hanno fatto e fanno prevalere la c.a. di Tesla sulla c.c. di Edison. Semmai sarebbe da alzare la frequenza. La c.c. non si usa più neanche sulle barche di una certa importanza. Senza dimenticare un possibile effetto galvanico che in c.a. è inesistente.

                          Salutoni
                          Furio57
                          Ultima modifica di Furio57; 12-07-2014, 18:46.
                          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                          • #14
                            Grazie del tuo contributo stefano, pensavo quasi che nessuno seguisse .

                            haha ...ciao cara Ely .. tranquilla che seguiamo tutto ...

                            in simpatia

                            Francy

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                            • #15
                              Forse la cc non si usa sulle barche di una certa importanza ma su tutti gli autoveicoli non so quanti milioni ce ne siano si usa e come e guarda caso lo standard e a 12vcc o a 24v cc.
                              Dobbiamo parlare poi di tutti gli impianti telefonici che sono alimentati a 48vcc da sempre da quando il telefono ha preso vita ... circa 100 anni (deformazione professionale scusate).
                              Per finire parliamo delle linee ferroviarie e tranviarie che in italia sono tutte in cc.
                              Se parliamo di pericolosità poi la ca è molto piu pericolosa della cc e un impianto a 12vcc non ha proprio nulla di pericoloso...
                              In piu tutta la tecnologia degli accessori veicolari tipo caricabatterie del cellulare, del pc portatile ecc. sono gia di uso comune e a basso prezzo pronte da utilizzarsi nei nostri mini impianti a isola.

                              Ciao a tutti.
                              Ultima modifica di stefanoPc; 12-07-2014, 18:52.
                              Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                              • #16
                                Ciao a tutti
                                Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                                ...Se parliamo di pericolosità poi la ca è molto piu pericolosa della cc...
                                Ciao stefanoPC beh! no! non è così, la c.c. oltre i 50 volt è molto più pericolosa della c.a. Comunque non te la prendere, non sono di certo contro la cc, ma la motivazione di un uso razionale deve essere accompagnata da un motivo tecnico! per esempio l'uso vantaggioso della cc sulle auto e camion è solamente per l'accumulo, ma la generazione è fatta da alternatori e non più da dinamo. I treni ad alta velocità hanno linee a 25Kv a 50Hz monofase.

                                Salutoni
                                Furio57
                                Ultima modifica di Furio57; 12-07-2014, 20:40.
                                L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                • #17
                                  Hu ho ! Houston abbiamo un problema .

                                  Non ho riflettuto che devo passare due dorsali, una per i crepuscolari ed una per alimentare le utenze sempre sotto carico.
                                  Poco grave, non mi andrebbe di mettere tanti sensori crepuscolari (8) alle varie utenze, meglio fornirgli la loro carica dedicata su linea apposita, tanto spazio c'è n'è.

                                  Confermo che restare a 12V ha senso, portare CC oltre tale soglia non lo ritengo igienico, se non per gestire solo ed unicamente regolatori ed accumulo con i loro brevi tratti.

                                  Grazie a tutti per il conforto,
                                  Anche da parte del Signor Wilson
                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                  • #18
                                    Caro Furio il problema è la semplicita
                                    Se si potesse accumulare energia in ca in maniera piu semplice che in cc .....
                                    Purtroppo le batterie sono tutte in cc per il momento .

                                    Ei pannelli solari generano anche loro in cc ...
                                    E tutta l'elettronica va in cc ...
                                    E grazie all'elettronica molti motori anche sincroni e asincroni possono essere alimentati in cc tramite inverter..
                                    Sto dicendo cose ovvie... ovviamente.


                                    Un mito da sfatare è la pericolosita della continua rispetto alla alternata : tratto da wikipedia e o da normativa cei :
                                    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

                                    La bassissima tensione o ELV (extra-low voltage) o campo di tensione I (tensione ridotta) ha valori di tensione tali che generalmente non possono danneggiare persone e cose. Circuiti elettrici con bassissime tensioni sono impianti a corrente debole o forte, alimentati mediante tensioni ? a 50 V in corrente alternata o ? 120 V in corrente continua, tra i poli o tra i poli e la terra.....

                                    Come si può notare la ca è considerata dalle norme grosso modo il doppio piu pericolosa rispetto alla cc.
                                    Non te la prendere ma è meglio dare informazioni corrette...Scusatemi se sono fuori tema ma la disinformazione non mi piace. ciao a tutti
                                    Ultima modifica di stefanoPc; 12-07-2014, 22:25.
                                    Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                                    • #19
                                      Veramente io sapevo che quello che è pericoloso non è la CA o la CC ma è la tensione che se superiore ad un certo valore, ed in certe condizioni può far scorrere una corrente letale per il corpo umano.
                                      Il valore massimo di sicurezza è stato stabilito in circa 50V.
                                      Per valori di tensione maggiori è la CC più pericolosa per due motivi, la prima perchè non si percepisce come si percepisce la CA e la seconda è che ci si può veramente rimanere attaccati a causa del fatto che provoca contrazioni muscolari che possono per esempio far stringere ulteriormente l'eventuale mano che tocca l'oggetto sotto tensione.
                                      Il fatto di utilizzare tensioni intorno a 50 V, rispetto a 12 V ha il vantaggio di poter abbassare la corrente a parità di potenza trasportata diminuendo così il rischio di incendio a causa dell'effetto Joule.
                                      è chiaro che per un impiantino in isola come quello proposto in questo tread è più pratica la 12 V perchè la maggior parte degli utilizzatori lavora con quella tensione, secondo me l'ideale è utilizzare i 48 V e convertitori DC//DC sulle utenze.
                                      Comunque elisabetta quando parli di potenza togli l'h
                                      ...con la sua dicroica da 35Wh e trasformatore da 60W è passato con una led da 4 Wh diretta....
                                      ed anche io seguo questo tread
                                      ciao
                                      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                      Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                      • #20
                                        pero' i salvavita sono regolati su amperaggio( mi pare che il limite max per non fare danno ad un cuore umano sia di 0,03 A ( a norma CE)) ... e non su voltaggio ...o vado errante?

                                        almeno ...questo è quel che ci dicono ai corsi mensili sui quadri elettrici
                                        Ultima modifica di Mr.Hyde; 12-07-2014, 23:28.

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                                        • #21
                                          no non vai errante
                                          però la resistenza del corpo umano è tale che per far scorrere una corrente superiore a 30mA, quella del salvavita, devi utilizzare per forza una tensione superiore a 50/60V, per la legge di ohm.
                                          Non è che se tocchi una batteria di un diesel da 200A a 12 V possono scorrere nel tuo corpo 200A, anche bagnando le dita e toccando i due poli della batteria la tua resistenza è tale che al massimo scorrono pochi miliampere e neanche te ne accorgi, lo percepiresti forse se fosse in alternata ma non sarebbe comunque pericolosa.
                                          Tra l'altro non capisco bene la frase di wiki
                                          alimentati mediante tensioni ? a 50 V in corrente alternata o ? 120 V in corrente continua, tra i poli o tra i poli e la terra.....
                                          mica vorranno far credere che se tocchi 120 in CC non ci rimani secco?
                                          Ultima modifica di gigisolar; 12-07-2014, 23:34. Motivo: tra l'altro
                                          Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                          Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                          Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                          • #22
                                            Non è che se tocchi una batteria di un diesel da 200A a 12 V possono scorrere nel tuo corpo 200A, anche bagnando le dita e toccando i due poli della batteria la tua resistenza è tale che al massimo scorrono pochi miliampere e neanche te ne accorgi, lo percepiresti forse se fosse in alternata ma non sarebbe comunque pericolosa.
                                            Gigi ...dove ho affermato questo?

                                            comunque come dicevi ... dopo i 50 volt di ddp ...sembra che sia pericoloso sia in AC che in DC ,

                                            per altro l'umidita' corporea e soprattutto la composizione salina del nostro sudore,... aumentano considerevolmente la conducibilita' elettrica (quindi non sono da sottovalutare )
                                            Ultima modifica di Mr.Hyde; 13-07-2014, 00:06.

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                                            • #23
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                                              Comunque elisabetta quando parli di potenza togli l'h
                                              gigisolar io o problemi con l'hacca, c'hè chi non li a.

                                              Il signor Wilson ringrazia da parte mia.
                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                              • #24
                                                Bellissima questa ... siamo arrivati a trattare da incompetenti anche gli enti che emanano le normative di sicurezza per tutti gli impianti elettrici a livello nazionale e internazionale.
                                                Altro che H ... Ciao a tutti
                                                Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                                                • #25
                                                  Buongiorno .

                                                  Diatribe ca cc prescindendo, io continuo con le mie isolette.

                                                  Approfittando del nuovo cablaggio, ho sfruttato il frangente per montare ulteriori videocamere e dislocare meglio le preesistenti.
                                                  Ho iniziato a separare il circuito crepuscolare da quello continuo ed ho montato ulteriori due luci crepuscolari sia per comodità funzionale che per l'ottimo effetto che creano.
                                                  Ad oggi mi trovo con 9 punti crepuscolari afferenti a 10 luci da 2,4W e 6 punti sempre connessi con in totale 18 luci tra 2,4 e 4W oltre la videosorveglianza per un carico complessivo massimo di quasi 110W retto dal solo fusibile da 10A (per ora) carico continuo di 20W(videosorveglianza) crepuscolare di 24W ed altro per 66W.
                                                  Restano ancora 3 trasformatori da eliminare per altre 10 luci da 2,4W, un'altra videocamera, ed avrò finito (forse).
                                                  Il sistema sembra reggere perfettamente bene e confermo che la luminosità delle luci è aumentata essendo alimentate direttamente dalle batterie, ovviamente il DOD no, ma sarà il prossimo passo.

                                                  Gli isolotti sembrano reggere bene con i loro pannellini, ciascuno ricarica o manitene le 4 batterie ricaricabili da 1,2V dei tre cronotermostati di piano e di un sensore wireless Oregon, anche la stazione meteo centrale sarà presto alimentata direttamente senza più il suo trasformatore, metre pluviometro, anemometro ed anemoscopio e barometro con sonda temperatura già sono alimentati da piccoli pannellini PV e relative batterie ricaricabili.

                                                  Un altro pannellino tiene sotto carica un pacco batterie (4X1,2V) pronte per l'uso e forse ne posso montare due in parallelo 1XAA+1XAAA (da provare).

                                                  Ancora il repeater non è collegato ai suoi 5V con il regolatore, cerco di capire se posso sfruttare anche qualche connessione USB per ricaricare cellulari vari ed eliminare i relativi trasformatori, per cui è sotto stretta osservazione al momento.

                                                  L'isoletta da 10Wp nello studio fa il suo dovere e tiene sotto carica diverse batterie, dai 12V ai 6V che utilizzo per fare test oltre che per illuminazione.

                                                  Insomma procede tutto bene e la soddisfazione di accendere diverse luci di casa gratis la sera è impagabile, oltre l'indipendenza, nonostante lo sforzo fatto finora.

                                                  [19/07/2014]
                                                  Buongiorno .
                                                  Oggi è il compimese dell'isola .

                                                  Come regalo le ho comperato una collana di 4 batterie .
                                                  Speriamo che le piacciano .

                                                  [20/07/2014]
                                                  Buongiorno .
                                                  Questo il sistema di collegamento delle batterie eseguito:
                                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Batterie Serie-Parallelo.JPG 
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ID: 1945544

                                                  Metodo serie-parallelo con bilanciamento, mi è sembrato il migliore applicabile.
                                                  Ho montato 4 fusibili da 10A su ogni terminale positivo per preservare le batterie da eventuali guasti o cortocircuiti.
                                                  In tale modo adesso il regolatore MPPT eroga i suoi 24V al banco batterie sfruttando tutta la sua capacità e consentendomi di potere collegare un secondo pannello da 230Wp di prossimo acquisto.

                                                  Il prelievo cercherò di bilanciarlo dalle singole batterie prelevando a 12V ed impostandolo in tale modo:
                                                  A = alimentazione diretta centrale videosorveglianza e repeater + 2 porte USB con regolatore 5V.
                                                  B = alimentazione gruppo di continuità 12V -> 220V per utenze connesse ad esso.
                                                  C = alimentazione diretta carichi 12V (tra cui videocamere).
                                                  D = alimentazione crepuscolare luci.
                                                  Essendo due coppie in parallelo si bilanceranno da sole, devo solo tenere sotto controllo lo stato di carica della serie per controllare il bilanciamento.

                                                  Le videocamere le sto finendo di cablare tutte con l'RJ45 Cat. 5 STP usando una coppia colori (verde+arancio) per il positivo ed una coppia (bianco/verde+bianco/arancio ) per il negativo, le due coppie rimanenti portano il segnale video usando il monocolore (marrone - blu) per contatto centrale e bicolore (bianco/marrone - bianco/blu) per contatto esterno, ovviamente tagliati tutti i cavi delle videocamere e saldati direttamente ed isolati con termorestringente e connessioni poste dentro contenitori in abs.
                                                  La sezione di 0,6 mm2 del cavo usandola a coppie non crea abbassamenti di tensione percepibili date le distanza ed il segnale video è ottimo e non è stato necessario nemmeno utilizzare balun per compensare il segnale video.

                                                  Le due vecchie batterie da 62A usate finora ho intenzione di usarle in questo modo:
                                                  Le collego in parallelo all'attuale gruppo di continuità del computer dal quale scrivo per ora.
                                                  L'alimentazione del gruppo sarà collegata momentaneamente ad un timer che provvederà ad accenderlo alle 7 e spegnerlo alle 17 (durante la produzione del PV grid)
                                                  Quando, come tipicamente faccio, accendo il gruppo per avviare il pc, l'alimentazione verrà presa dalle due batterie e non dalla rete in orari al di fuori della produzione del PV, creando una piccola isoletta autonoma e sfruttando la produzione del PV tipicamente in eccesso di giorno per caricare le batterie.
                                                  Dovrei avere una autonomia di quasi 5 ore in orari di non produzione, per ora così, vedremo gli sviluppi futuri per eventuali controlli e correzioni.

                                                  [22/07/2014]
                                                  Buongiorno .

                                                  Le batterie non le sono piaciute

                                                  Almeno con questo sistema di collegamento.
                                                  Pur dividendo i carichi come anticpiato, ho trovato questa mattina il banco batterie A+B a 12,40V ed il banco C+D a 8,00 V .
                                                  Per cui ho staccato tutti i prelievi e tengo sotto controllo i due paralleli per bilanciarli, per ora sono 11,91 e 12,87.
                                                  Credo ritornerò indietro sui miei passi con 12V tutto in parallelo
                                                  Ieri avevo un SOC del 37% e questa mattina 0% quindi un consumo medio di 140Wh per un totale di 1680W in 12 ore quindi un prelievo medio del 3% che mi sembra eccessivo in base ai carichi collegati ad oggi, devo ricontrollaere i cablaggi.

                                                  L'isoletta del pc sembra funzionare, ho dovuto montare dentro al gruppo una ventolina di raffreddamento per dissipare meglio i transistor che riscaldavano eccessivamente, e devo disconnettere il buzzer di allarme.
                                                  L'assorbimento medio del pc sembra attestarsi tra 120 e 150Wh per cui considerando un DOD al 50% mi dovrebbe consentire una autonomia di 5 ore e 1/2.
                                                  Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-03-2016, 09:46. Motivo: Unione messaggi consecutivi
                                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                  • #26
                                                    //OT
                                                    Una mia opinione.
                                                    Condividere le prove, gli esperimenti, i successi, gli insuccessi tutto senza remore e senza timori o gelosie e segreti da qualsiasi motivazione esse possano derivare, consente di crescere ed evitare errori o fornire spunti a chi ha un credo.
                                                    Il credo in questione è la conoscenza, la cultura, il sapere, la divulgazione.
                                                    Se commetto un errore e condivido la mia esperienza verrà evitata da altri.
                                                    Se ho un successo e lo condivido esso diverrà patrimonio di tutti.
                                                    Ed io credo, credo in energeticambiente, come credo che tutti possiamo migliorare con la nostra cultura e la conoscienza.
                                                    Io credo che la divulgazione sia il miglior metodo per consentirne l'accesso graduale a chi non ne ha competenze.
                                                    Io credo in un mondo migliorabile, forse utopico, ma almeno consapevole e non fruitore passivo di abbindolatori ed esperti commerciali che devono giustamente portare a casa per i loro figli un tozzo di pane. (non me ne vogliate)
                                                    Credo e continuo a credere che solo la ricerca e la sperimentazione possa portare evoluzione, conoscienza e consapevolezza.
                                                    Credo che poco si faccia in tale settore non solo a livello istituzionale e nelle mie modestissime capacità e conoscienze mi sforzo di condividere le maldestre esperienze.
                                                    Auspico che altri possano seguire i miei passi ed i miei intenti.
                                                    Per un futuro migliore, più consapevole, per tutti.
                                                    OT//
                                                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                    • #27
                                                      Ciao
                                                      ieri avevo visto il tuo messaggio ma non ho avuto tempo di risponderti ...
                                                      La prima cosa che ho pensato vedendo quel collegamento è stata che ti avrebbe dato sicuramente problemi a meno di riuscire a bilanciare alla perfezione il prelievo a 12v sulle due batterie.
                                                      Diversamente la batteria che viene scaricata di piu provoca la sovraccarica della sua corrispondente che per contro si è scaricata di meno... e in pochi cicli si rischia di guastare le batterie (disequalizzazione).
                                                      Una leggera tolleranza è consentita se le batterie sono ad elettrolita liquido con tappi di rabbocco elettrolita.
                                                      La batteria in sovracarica si potra liberare dell'energia in eccesso liberando idrogeno e ossigeno (bollicine) se caricata oltre 14.4v.... ovviamente a un certo punto il rabbocco sarà imperativo.
                                                      Se la batteria è al gel in pochi cicli anche se nuova diventera' inutilizzabile se caricata oltre 13.8v massimo.
                                                      Lo sviluppo di gas provoca il distacco del gel dalle piastre è fa diminuire drasticamente capacità e vita utile delle celle in maniera irreversibile.
                                                      Per mantenere la batteria a 24v la strada migliore è un bel convertitore 24->12 con cui alimentare il tuo carico senza interferire con la presa centrale delle batterie.
                                                      Cerca di caricare al piu presto singolarmente quella che hai trovato a 8V cercando di portarla a 13.8v se gel o a 14.2 se a liquido... per equilibrare al piu presto le due batterie tra loro.

                                                      Nel mio caso come ti dicevo vorrei mettere i carichi a basso assorbimento a 12v ei carichi tosti a 48v con conversione sul posto piu vicino da 48 a 12 nel caso di lampade alogene o se sotto inverter direttamente da 48 a 220 ca nel caso del frigo e congelatore... il tutto quasi pronto ma ancora da realizzare...tempo tiranno.
                                                      Buon lavoro
                                                      Ultima modifica di stefanoPc; 22-07-2014, 15:54.
                                                      Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Quoto in toto il pensiero di Elisabetta Meli!!!!.....E se mi consente aggiungerei una ovvietà!!! Nel tempo in cui viviamo, internet è una fonte di conoscenza IMMENSA per tutti, conoscenza a cui i nostri padri non potevano attingere, mentre noi si, ma sopratutto le generazioni a venire che la avranno a disposizione sempre e ovunque....scusate se poco!!!

                                                        @Elisabetta Meli
                                                        scrivi, scrivi, scrivi quando vuoi/puoi.......per quanto mi riguarda ti leggo sempre volentieri.......
                                                        Riguardo il collegamento anche io appena l'ho visto ho storto il naso....e anche io ho paura che il ragionamento di StefanoPC sia corretto. Collegare utilizzatori con potenze diverse ad ogni singola batteria non va bene; come hai potuto osservare, c'è uno sbilanciamento che crea i problemi elencati da Stefano.
                                                        Penso ove necessario, sia meglio ridurre la tensione di lavoro lato utenze da 24V a 12 V e siccome so che sei una cui piace riciclare, ti allego un PDF dove troverai una serie di schemi elementari realizzabili con elettronica spiccia di recupero.

                                                        Saluti
                                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                        • #29
                                                          Ciao a tutti
                                                          Originariamente inviato da Elisabetta Meli
                                                          ...Le batterie non le sono piaciute almeno con questo sistema di collegamento...
                                                          Ciao Elisabetta Meli le batterie in parallelo per vari motivi anche a me non sono mai piaciute, può succedere che autooscillino a bassissima frequenza, non penso sia il tuo caso, ma una controllatina con l'oscilloscopio anche se difficile da vedere la darei, non si sa mai.
                                                          E' chiaro che lo sbilanciamento delle batterie sia dovuto a carichi diversi e 'stavolta quoto stefanoPc per un riduttore dai 24V ai 12V però switching, non certamente usando circuiti improponibili per una applicazione del genere, come suggerito da Renatomeloni. Purtroppo è il problema della CC gestire tensioni diverse di utilizzo da quella "principale", lo aveva capito anche Edison.

                                                          Salutoni
                                                          Furio57
                                                          Ultima modifica di Furio57; 23-07-2014, 19:14.
                                                          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                                          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                                          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Furio57 Visualizza il messaggio
                                                            non certamente usando circuiti improponibili per una applicazione del genere, come suggerito da Renatomeloni.
                                                            Ciao Furio57

                                                            Quali applicazioni del genere???? Non ho mica scritto che possono andar bene per tutto!!!
                                                            Su determinate applicazioni di bassa potenza tipo videocamere, ecc, non credo ci siano particolari problemi o no???
                                                            Quali controindicazioni ci vedi???
                                                            PS: Certo che quelli switching sono superiori.... fin li ci arrivo anche io.....

                                                            Saluti
                                                            Ultima modifica di renatomeloni; 23-07-2014, 21:32.
                                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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