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Sistema per recupero acqua piovana

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  • #31
    per il calcolo sul giardino hai pienamente ragione, ma qui si parla anche di utenze interne non potabili ed qui si che sarebbe un bel risparmio .... per il giardino meglio un pozzo (che però puo fare anche le utenze non potabili)....
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • #32
      Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
      per il calcolo sul giardino hai pienamente ragione, ma qui si parla anche di utenze interne non potabili ed qui si che sarebbe un bel risparmio .... per il giardino meglio un pozzo (che però puo fare anche le utenze non potabili)....

      appunto... scavare per scavare, uno trivella un pozzo e ha risolto.
      magari nel pozzo ci convoglio tutte le acque bianche della sua proprietà .

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      • #33
        Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
        Secondo me è ancora più semplice, a parte il galleggiante che ferma la pompa quando finisce l'acqua nella vasca, basta una valvola di sola mandata dalla vasca all'impianto, una Tee collegata dopo questa valvola, una elettrovalvolva verso la rete idrica e l'altra uscita della Tee verso l'utilizzatore dell'acqua, il galleggiante deve fermare la pompa e aprire l'elettrovalvola.
        Bellissimi suggerimenti!
        Allora... la pressione di rete è alta, circa 5 bar... all'ingresso dentro la casa c'è un regolatore di pressione che la dimezza.
        Il serbatoio c'è già, ha circa 5 m3, quindi sarebbe bello sfruttarlo in maniera intelligente!
        Con l'elettronica/elettricità no problem.

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        • #34
          Se è così va benissimo lo schema di giuggiolo, le due valvole più il gallegiante che serve solo a fermare la pompa (più ovviamente il pressostato) e risolvi con molto meno di 100 euro.

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          • #35
            mi togli una curiosità che bacino di drenaggio sfrutti per raccogliere l'h2o.... ?? 50000 litri di h2o sono tanti(se hai una casa da 100 mq devono piovere 500 mm per riempire) nella mia zona ne piovono1000 mm in un anno di media...
            Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
            cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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            • #36
              5 metri cubi, sono 5.000 litri, non 50.000.

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              • #37
                Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                che bacino di drenaggio sfrutti per raccogliere l'h2o.... ??
                Circa 90 mq, ad oggi. Esiste una rimessa, di circa 20 mq, che in fase di ristrutturazione potrà essere aggiunta.
                Le motivazioni sono duplici:
                1- ecologicamente è sprecato usare acqua potabile per il wc, lavare l'auto o bagnare il giardino...
                2- l'acqua piovana in origine era stata convogliata nella fossa biologica (!), e poi deviata nel campo vicino, dove hanno nel frattempo edificato: togliere dagli scarichi una parte delle acque meteoriche aiuta a evitare discordie...
                Non lo so quanta acqua si possa recuperare, ma visto che la vasca c'è...

                X Ninos: ha qualche link alle componenti? Caratteristiche che devo guardare? ES: portata (non ci sono grossi dislivelli), modello di pompa (meglio a immersione o autoadescante?), etc...

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                • #38
                  Originariamente inviato da Smilzo Visualizza il messaggio
                  X Ninos: ha qualche link alle componenti? Caratteristiche che devo guardare? ES: portata (non ci sono grossi dislivelli), modello di pompa (meglio a immersione o autoadescante?), etc...
                  A queste domande può rispondere meglio di me giuggiolo, io non ne capisco un tubo (visto che parliamo di idraulica), solitamente quando devo comprare aggeggi di questo tipo, uso questa tattica:
                  1) disegno quello che devo fare.
                  2) vado dal rivenditore di idraulica, gli faccio vedere il disegno e gli dico: dammi quello che serve
                  .

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                  • #39
                    Riutilizzare l'acqua piovana riduce l'inquinamento di fiumi,laghi e mari. Quando piove la rete fognara trasporta tutta la pioggia e i reflui al depuratore che è progettato per un certa portata. Quando arriva anche la pioggia i depuratori buttano la portata in eccesso direttamente del corpo ricettore con tutti il suo carico inquinante. Per questo la legge prevede per tutte i nuovi insediamenti abitativi la rete duale è da la possibilità di non trattare la portata della rete bianca. La convenienza nello sfruttare la pioggia c'è e in base alla tariffa si ritorna dell'investimento in 4-10 anni. La quantità di m3 da stoccare dipende molto da due fattori che sono la periodicità delle piogge e la necessità di irrigare. Il caso migliore è quello con pioggie a periodicità buona e senza irrigazione mentre il caso peggiore e con piogge rare e concentrate e alto bisogno irriguo(spesso situazione tipica del sud). Poi non bisogna per forza sfruttare tutta la piogia o coprire tutto il fabbisogno uno può montare un serbatoio da 2000l ed essere soddisfatto lo stesso. Le acque piovane vanno bene per irrigare,per il wc e sono l'ideale per lavatrici e lavastoviglie avendo una durezza bassissima.

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                    • #40
                      h2o pivana per il wc ti do ragione. ... ancora ancora per la lavatrice (che comunque avrebbe bisogno di un bel prefiltro a graniglia) ma per quanto riguarda la lavastoviglie ho i miei dubbi ... io nel piatto ci devo mangiare, e da quel che si sente in giro la piovana non è così salubre
                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                      • #41
                        Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                        ma per quanto riguarda la lavastoviglie ho i miei dubbi ... io nel piatto ci devo mangiare, e da quel che si sente in giro la piovana non è così salubre
                        Un bel filtro ci deve essere. Non so quali sostanze possa depositare sul piatto, che siano più nocive di quelle contenute nell'aria che respiriamo. Stiamo diventanto un popolo di paurosi, incapaci di bere acqua se non è contenuta in una bottiglia di plastica...

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                        • #42
                          Personalmente non credo che l'acqua che fornisce la società idrica sia più pura di quella piovana, può esserci un'aggiunta di cloro, ma questo si può fare anche in casa se hai una cisterna.

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                          • #43
                            Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                            e da quel che si sente in giro la piovana non è così salubre
                            L'acqua piovana , a parte la prima che depura l'aria , e' acqua distillata , il problema e' che durante la raccolta (sul tetto e nei pluviali ) raccoglie tutte le impurita' , insetti morti ecc.. e che una volta accumulata , quanto tempo mi sta' nel cassone ferma ?! , forse anche un mese e piu' quindi , non e' per niente salubre utilizzarla per lavare i piatti , per il resto va bene ......
                            AUTO BANNATO

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                            • #44
                              Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                              durante la raccolta (sul tetto e nei pluviali ) raccoglie tutte le impurita' , insetti morti ecc.. e che una volta accumulata , quanto tempo mi sta' nel cassone ferma ?!
                              Questi sono problemi risolti dai sistemi commerciali. Quindi tecnicamente la cosa è risolvibile.
                              Per le impurità ci sono i filtri. Ce ne sono di diversi tipi, bisogna scegliere la combinazione adatta.
                              Diverso è il discorso tempo: nel serbatoio si formano muffe, alghe, funghi, batteri. L'assenza del sole minimizza le alghe, la lavapiatti riscalda a oltre 50° la temperatura. Non ho mai approfondito come queste problematiche sono state risolte negli acquedotti.

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Smilzo Visualizza il messaggio
                                Diverso è il discorso tempo: nel serbatoio si formano muffe, alghe, funghi, batteri. L'assenza del sole minimizza le alghe, la lavapiatti riscalda a oltre 50° la temperatura. Non ho mai approfondito come queste problematiche sono state risolte negli acquedotti.
                                In ogni caso non e' acqua per uso potabile.....
                                negli acquedotti e' stata risolta con la clorazione o come si dice , cioe' con uso di ipoclorito di sodio o varechina o candeggina che dir si voglia che distrugge i batteri .... poi se ci affoga un topo in un serbatoio , sicuramente noi non ce ne accorgiamo
                                AUTO BANNATO

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                                • #46
                                  Ma il cloro risolve per i batteri, non per funghi e muffe. Da quel che so...

                                  il mio scopo non è rendere potabile l'acqua, ma usabile per lavare vestiti e (forse) piatti. Esistono degli erogatori automatici di cloro per piscine: valgono la spesa? Ha senso, oppure è sufficente lavare e igienizzare il serbatoio una/due volte all'anno?

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                                  • #47
                                    Finche si usa per la lavatrice , dove si useranno 100-150lt. a lavaggio ben vengano , ma non andiamo a cercare il pelo nell'uovo di risparmiare 20lt. per lavare i piatti.... poi se te la vuoi bere fai te , il cloro dovrebbe distruggere tutto cio' che e' organico , quindi anche le muffe e i funghi....

                                    by
                                    AUTO BANNATO

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                                    • #48
                                      Ciao ragazzi.
                                      Dalle mie parti ,visto la carenza di acqua e normale abitudine quando si costruisce una casa, fare costruire una cisterna con capienze da 30/50 m3 per le esigenze annuali della casa.
                                      L'approvigionamento avviene con acqua piovana raccolta dai tetti nei mesi invernali e vi assicuro che con un po di buon senso basta per tutto l'anno.
                                      Vi dico inoltre che mi trovo in sardegna dove le pioggie sono poche ma le cisterne si riempiono completamente anzi ,verso marzo butta fuori dal troppo pieno.
                                      Inoltre per avere un ottimo accumulo bisogna fare un piccolo studio sulla disposizione dei tetti cercando di capire quali sono i venti predominati.

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                                      • #49
                                        addirittura i venti dominanti..... giusto!!! ma 30 50 m3 sono 300 500 qli di h20 .vediamo se la stanchezza non mi fa sbagliare dalle mie parti (ra)sono considerati 1000 mm di h2o all'anno..... credo che in sardegna siano meno .... facciamo 700mm... allora 700 mm sono 700 lt di h2o per m2 (7qli) quindi se hai una casa media di 100 o 200 m2 a 2 piani sono sempre 100m2 di superficie di raccolta.... allora.... 100 per 7 qli fanno 700qli di h20.ma tutta quest'acqua la usi solo in casa??? mi da da pensare a quanta ne spreco io che in casa uso solo acquedotto... (per il giardino ho un pozzo ).....
                                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                        • #50
                                          L'acqua viene utilizzata per tutte l'esigenza della casa e a volte non basta , bisogna ricorrere ad un pozzo che quasi sempre salmastro quindi non si puo utilizzare per tutto.
                                          Tenete presente che con 50 m3 di cisterna si possono consumare durante la stagione anche 70 m3 .
                                          50 m3 non sono poi alla fine un enormita guardate le stime diei consumi a persona e con una fam. di 4 non ci fai 6 mesi

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                                          • #51
                                            Confermo, io ho un addolcitore, quindi devo monitorare i consumi per il lavaggio delle resine, ed ho un consumo di 2000 lt a settimana, quindi circa 100 m3 all'anno.

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                                            • #52
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                                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                              • #53
                                                Ciao a tutti, leggendo in qua e in là ho trovato miriadi di progetti, più o meno "fai da te" o industriali, per il recupero delle acque, un pò meno prezzi, ma mai un dato preciso.
                                                In quanto tempo, chi se l'è fatto, è rientrato del costo dei materiali impiegati? Non sto a contare il tempo e la mano d'opera ovviamente, nel caso sia quella dell'utilizzatore finale.

                                                Un costo che ho difficoltà a quantificare è anche quello relativo alla parte elettrica delle varie pompe idrauliche...per vostra esperienza, quanto impatta sul costo totale?

                                                grazie mille

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da Mauryno Visualizza il messaggio
                                                  Un costo che ho difficoltà a quantificare è anche quello relativo alla parte elettrica delle varie pompe idrauliche...per vostra esperienza, quanto impatta sul costo totale?
                                                  50%? Trovare pompa ed elettronica per commutazione cisterna/rete... non ha prezzo!

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                                                  • #55
                                                    Non ho capito bene la domanda di Mauryno, se hai già una cisterna e l'acqua del tetto che scende da una grondaia, la devi solo deviare dentro la cisterna, quali sono le spese aggiuntive ?
                                                    Le pompe e tutto il resto non c'è l'hai già?
                                                    L'unica cosa da aggiungere e la commutazione automatica da rete a cisterna, che si realizza con meno di 100 euro.
                                                    Se poi non hai la cisterna, non hai le pompe, ....non hai neanche il tetto....allora comincia a comprare la casa e poi ne riparliamo.
                                                    Comunque scherzi a parte, hai fatto una domanda del tipo: quanto mi costa una vacanza? Senza specificare se vuoi fare camping nella spiaggia libera di fronte casa tua o se vuoi andare nel miglior albergo di New York.

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Ok, cercherò di spiegarmi meglio, in effetti sono stato un pò contorto..

                                                      Il discorso del rientro del costo lo intendevo partendo completamente da zero, quindi contando l'acquisto di cisterna, deviatori, manicotti e quant'altro. Magari sia nel caso di una situazione finale "fai da te" (piccola cisterna col tubicino per l'irrigazione a goccia del giardino) che contando invece una grossa installazione (cisterna interrata e tutto l'occorrente per il recupero dell'acqua e il suo riciclo anche nello sciacquone del bagno).
                                                      In sostanza quindi, se io domani parto e acquisto/mi faccio una soluzione del genere, in quanto secondo voi rientro della spesa effettuata risparmiando acqua?

                                                      Nella seconda domanda intendevo chiedere qual è, a vostra esperienza, il consumo delle pompe elettriche nel caso delle cisterne interrate. Ho visto infatti nei progetti "chiavi in mano" offerti da diverse aziende, che si prevede un pompa per rimettere in circolo l'acqua recuperata e deviata nella cisterna.
                                                      Qualcuno ha mai provato e fatto caso a quanto aumenta la bolletta elettrica, oltre a notare il calo di quella idrica?
                                                      Mi sembra un pò la storia delle lavastoviglie, dove nelle pubblicità è sempre riportato il risparmio di acqua, ma mai il maggior dispendio elettrico
                                                      Poi per carità, solo per il tempo "umano" che fanno risparmiare sono d'accordo che le lavastoviglie siano convenienti.

                                                      Denghiu in anticipo

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da Mauryno Visualizza il messaggio
                                                        .....
                                                        Qualcuno ha mai provato e fatto caso a quanto aumenta la bolletta elettrica, oltre a notare il calo di quella idrica?
                                                        Quoto: la domanda è interessante. Si potrebbero anche fare dei calcoli: sappiamo che 1m3 di acqua costa circa 1€. Sappiamo di quanti metri dobbiamo far risalire l'acqua, e quindi possiamo calcolare l'energia necessaria per farlo. Poi dobbiamo tenere conto del rendimento dellla pompa elettrica.. ecc.
                                                        Mi sembra un pò la storia delle lavastoviglie, dove nelle pubblicità è sempre riportato il risparmio di acqua, ma mai il maggior dispendio elettrico...........
                                                        Si ma se lavi a mano e usi acqua calda, consumi lo stesso energia termica, e forse anche di più...

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                                                        • #58
                                                          Ok adesso ho capito la domanda, la risposta è semplice, se hai l'acqua corrente dell'acquedotto, la risposta alla domanda "in quanto tempo recupero l'investimento" è MAI, anzi ci rimetterai sempre.
                                                          Diverso è il discorso di chi abita in campagna e non ha collegamento con l'acquedotto e quindi acquista l'acqua o con autobotti o usufruisce di pozzi privati, di proprietà oppure di terzi che vendono acqua.
                                                          Il solo consumo elettrico delle pompe e la manutenzione delle stesse ti costa più della bolletta annuale dell'acqua.

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                                                          • #59
                                                            @NinoS: lol...ho capito che dovremmo pur sempre essere legati all'acquedotto e non ne verremmo mai a pari...
                                                            Intendevo però, supposto che recuperando acqua ci sia un seppur minimo risparmio, contando quello, di anno in anno, in quanto ammortizzo il costo dell'impianto?
                                                            Mi ricordo un vecchio post dove un utente testimoniava che con il suo nuovo impianto era passato da una bolletta annua di 600€ ad una di circa 300€ (cifre spannometriche in quanto la memoria potrebbe tradirmi).
                                                            Ecco, contando quei 300€ di risparmio ogni anno, si possono fare in conti, sapendo quanto è stato il costo dell'impianto (solo per il discorso idrico)

                                                            Se poi mi dici che il costo delle pompe elettriche (di consumo e di manutenzione) è già superiore a quello della bolletta annua è già la risposta che volevo ottenere.

                                                            Quindi, tirando le somme, si potrebbe dire che un impianto fai da te, se provvisto di pompa elettrica, non fa realmente risparmiare?

                                                            @clatom: giusto, non avevo mai pensato al costo dell'acqua riscaldata

                                                            Grazie ad entrambi per le risposte

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                                                            • #60
                                                              Una cisterna da 10.000 litri in polietilene costa circa 1200 euro, 2000 se in cemento prefabbricata, l'impianto idrico (pompa, autoclave, polmone e accessori) circa 500 euro, e hai un'automonia di 1 mese.
                                                              Poi ti serve tutto l'impianto per collegarlo all'impianto di casa.
                                                              La pompa consuma 1KW circa.
                                                              Supponiamo che tu pensi ad un'autonomia di tre mesi (altrimenti il risparmio in bolletta è irrosorio) spenderai non meno di 6000 euro, a 300 euro l'anno ci vogliono 20 anni per recuperare l'investimento, anche ammesso che ti regalino l'anergia elettrica, in 20 anni avrai cambiato 4 pompe e 4 polmoni di autoclave.

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