Enecom ha recentemente commercializzato un nuovo pannello a celle solari silicio flessibile a buon rendimento (18%) che, nelle stesse misure del "vecchio" 110 W, riesce a fornirne 130 W.
Le misure di questi pannelli (1350 x 660 x 1,5 mm), nonchè la "freccia" applicabile, la leggerezza (ca 2,0 Kg), la sicurezza intrinseca.. li rendono adatti al montaggio sul tetto della Seicento (coprono una buona percentuale di superficie)
La presenza della predisposizione antenna (per chi non l'ha montata) potrebbe tornare utile per le connessioni elettriche
Il costo attualmente è inferiore alle 4 cifre. Considerata la non ottimale inclinazione e un po' di rendimenti dell'elettronica necessaria.. direi a spanne che... "parcheggiando" (o viaggiando..) in pieno sole... sui 100 W (con pannello 130 W) si dovrebbero mediamente spremere.
La tensione d'uscita del dc-dc la farei limitata al Vmax.. non del CB.. ma delle batterie a piena carica (evitando il "palleggiamento" per equalizzazione).. indicativamente farei (a Tamb) 14 V x 18 = circa 252V.
Lato ingresso/comando "pwm" utilizzerei.. o una soluzione on-off con condensatore di "stivaggio" dell'energia fornita dal pannello.. e isteresi nell'intorno della curva di potenza massima del pannello.
Oppure un metodo "lineare"..
Nel primo metodo "viene" gratis anche l'eventuale comando di attivazione per la BM (in modo da "contare" questa ricarica).. nel secondo si può optare per una soglia minima (di corrente.. Si può anche lasciare il dc-dc sempre in funzione.. evitando di attivare il conteggio ad esempio con correnti dell'ordine dei milliampere, del tutto trascurabili anche se di durata notevole [ore]!)
Le misure di questi pannelli (1350 x 660 x 1,5 mm), nonchè la "freccia" applicabile, la leggerezza (ca 2,0 Kg), la sicurezza intrinseca.. li rendono adatti al montaggio sul tetto della Seicento (coprono una buona percentuale di superficie)
La presenza della predisposizione antenna (per chi non l'ha montata) potrebbe tornare utile per le connessioni elettriche
Il costo attualmente è inferiore alle 4 cifre. Considerata la non ottimale inclinazione e un po' di rendimenti dell'elettronica necessaria.. direi a spanne che... "parcheggiando" (o viaggiando..) in pieno sole... sui 100 W (con pannello 130 W) si dovrebbero mediamente spremere.
Cenni sull'idea circa sull'implementazione elettronica dell'integrazione sul veicolo:
Pensavo ad un dc-dc elevatore per "trasportare" l'energia dalla tensione tipica del pannello.. alla tensione tipica delle batterie di trazione.La tensione d'uscita del dc-dc la farei limitata al Vmax.. non del CB.. ma delle batterie a piena carica (evitando il "palleggiamento" per equalizzazione).. indicativamente farei (a Tamb) 14 V x 18 = circa 252V.
Lato ingresso/comando "pwm" utilizzerei.. o una soluzione on-off con condensatore di "stivaggio" dell'energia fornita dal pannello.. e isteresi nell'intorno della curva di potenza massima del pannello.
Funzionamento: il pannello carica un condesatore di opportuna capacità. Quando la tensione supera un valore poco sopra la tensione corrispondente alla curva di potenza massima, viene attivata la conversione dc-dc. Il trasferimento d'energia conseguente potrebbe far cadere la tensione.. cosa che avviene solo contemporaneamente alla parziale scarica del condensatore di stivaggio (ovvero trasferimento anche dell'energia precedentemente stivata) e in modo strettamente legato anche alla contemporanea energia fornita dal pannello... ovvero l'insolazione/luce che riceve. Arrivati a un valore poco sotto la tensione corrispondente alla curva di potenza max.. viene disattivato il dc-dc: il pannello può allora ricaricare il condensatore.. e il ciclo ricomincia.
In questo modo il pannello lavora sempre nell'intorno della curva a max potenza.
In questo modo il pannello lavora sempre nell'intorno della curva a max potenza.
utilizzando esempio un controllo nel pwm del dc-dc.. che riduca la corrente gestita tanto più ci si "abbassa" dalla curva max.. e la aumenti tanto più ci si alza (forse lo preferisco)...
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