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Ciao Obelix797, ho già predisposto tutto per i connettori che vedi in foto... Grazie comuque per l'offerta!
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FIAT Seicento Elettra: La rinascita della mia Elettra - Restauro e conversione al Litio -
Sono finalmente giunto al rimontaggio degli interni.
Non ricordo se vi ho già raccontato dell'acquisto dei coprisedili su misura che per nulla aderivano ai sedili... ovviamente li ho restituiti e dopo estenuanti ricerche ed un altro acquisto infruttuoso ho trovato un venditore di coprisedili su misura che ha quasi soddisfatto le mie aspettative. (Fodere Auto I Coprisedili Auto I Accessori Auto - Italfodere by Winner s.r.l. - Fodere Auto I Coprisedili Auto I Accessori Auto - Italfodere by Winner s.r.l.)
Dico quasi perchè ho dovuto rispedire le fodere e chiederne delle piccole modifiche ma sono stati disponibili e professionali.
Il giudizio finale lo lascio a voi...
Il blu richiama i pannelli interni delle portiere.
Nell'occasione ho comprato a buon prezzo un set di tappetini in moquette originali Fiat ed ho potuto constatare che i posteriori non si adattano perfettamente, credo per l'Elettra fossero diversi ma nulla di grave.
Per il periodo invernale verranno coperti da analogo set in gomma universale (comprato al Lidl) tagliato su misura
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Nuova disposizione celle... orizzontali si o no..
Dopo una pausa, in cui ho dedicato ogni minuto libero alla 600, torno qui per aggiornarvi sui progressi..
La disposizione delle celle che ormai consideravo definitiva è stata rivista. Dopo aver realizzato che due delle celle poste in orizzontale avrebbeo potuto alla lunga dare problemi per via della posizione ne ho deciso la ricollocazione in posizione verticale.
Provvidenziale è stato l'intervento di Gugli che è riuscito prima a convincermi a cambiarne la posizione poi a trovare un'alternativa di collegamento ed infine ha recuperato anche il rame per realizzare i cavallotti delle nuove connessioni.
I cavallotti sono stati opportunemente dimensionati in modo da avere la stessa caduta di tensione degli altri cavallotti presenti nella serie.Ogni cosa è passione...!!Commenta
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dai piano piano orami il traguardo e vicino quando finirai la disposizione ti regalo un game boy con tetris
ciao e buon anno
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Connessioni tra celle e Bms
Sistemate le celle e verificati tutti i cavallotti ho intrapreso il lungo ed estenuante lavoro del cablaggio delle connessioni tra le celle ed il nuovo Bms.
per realizzare le 73 connessioni ho utilizzato del comune cavo da 1,5mmq per impianti civili, facilmente reperibile e dal costo contenuto.Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Per via della posizione di alcune celle i cavallotti standard forniti da EvPower non andavano bene, così ne ho costruiti un paio su misura.
Anche questi opportunemente dimensionati e realizzati come gli altri con strati sovrapposti di rame da 0,8mm
Per la connessione elettrica alla cella ho utilizzato un capicorda ad occhiello e per sicurezza ad un paio di centimetri ho saltato un fusibile per auto da 20A isolato con guaina termorestringente.
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Sensori di temperatura e di corrente...
Prima di passare alla chiusura del cassone, ho posizionato tra le celle, equidistanti tra loro, 3 sensori di temperatura ntc, un quarto è stato posizionato fuori dal cassone per poter monitorare la diferenza tra la temperatura intera e quella esterna.
Inoltre affichè il Bms possa leggere quanta corrente entra ed esce dalle batterie ho installato un sensore di corrente ad effetto all
Trovare dove posizionarlo e lo spazio necessario non e stato facile...
Sono stato costretto ad installarlo tra la sedicesima e la diciassettesima cella.. avrei preferito su uno dei cavi in uscita ma la distanza dal BMS e la conseguente lunghezza del cavo ne avrebbe compomesso la sensibilità.Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Isolamento elettrico celle - copertura e chiusura coperchi
L'idea che i coperchi in metallo dovessero distare soli 2 cm dai poli delle batterie mi metteva un pò ansia... necessitava un isolamento elettrico efficace. Cosi dopo alcune ricerche ho scelto ed utilizzato un tappetino dielettrico tagliato su misura (un grazie a Gugli per avermelo regalato).
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Perfetto quandi siamo vicini al matrimonio usando un gergo automobilistico
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Già.. "il matrimonio"...
Purtoppo non ho foto dell'evento.. vi posso solo dire che tutto è andato per il verso giusto.
Ho verificato le connesisoni delle tensioni intermedie, il funzionamento dei teleruttori e la polarità di pacco celle e inverter, ed infine installato il fusibile generale.. tutto ok
Non appena ho terminato l'installazione del cassone delle batterie ho subito verificato l'altezza da terra e la differenza tra l'asse anteriore e posteriore.
Il punto più basso del sottoscocca, all'anteriore, dista da terra 13cm (originariamente al piombo distava 12) ed il punto più alto al posteriore 16cm.
Al passaruota anteriore ho 1cm in più rispetto al posteriore ma dalla foto del profilo non si nota molto.
Nel sottoscocca mi turba un pò la punta del cassone.. non tanto per la sporgenza quanto per la forma.
Provvederò ad installare una protezione da aggiumgere al parasassi in alluminio.
Anche questa volta mi tocca ringraziare publicamente Gugli per avermi dato una mano nelle varie operazioniOgni cosa è passione...!!Commenta
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Protezione sottoscocca
Eccovi un disegno di massima della protezione sottoscocca del vano batterie..
in realtà l'idea di partenza era di utilizzare un semplice foglio in alluminio mandorlato, piegato in modo che si adattasse al fondo, per raccordare il parasassi con la parte nuova del cassone batterie.. ma poi, come spesso accade, mi sono fatto prendere un pò la mano
ed ho realizato qualcosa di più complesso .. così utilizzando un semplice foglio di cartone ho realizzato una dima per avere un'idea degli ingombri e del risultato finale..
Le pieghe sono state necessarie affinchè il foglio acquisisse una maggiore rigidità strutturale.
Soddisfatto del risultato ho acquistato l'alluminio...
che opportunemente piegato...
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Protezione sottoscocca
Di seguito le foto della protezione installata..
Immagino che per questa realizzazione qualcuno di voi storcerà un pò il naso... ma mi auguro che in revisione non ci facciano caso.
Infine per bloccare il tubo a penzoloni del Webasto ho realizzato con lamiera da 0,6mm una fascetta su misura, questa è stata poi verniciata con un nero opaco resistente al calore.
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Copricerchi...
..o sono nato particolarmente sfortunato o sono io che me le cerco...
dopo aver scelto ed acquistato i copricerchi ho scoperto che sui cerchi della Elettra non si adattavano a causa del diverso ET che c'e tra la versione termica e l'elettrica..
come potete notare dalla foto le sedi dei bulloni hanno una loro lunghezza o profondità che in battuta sul cerchio distanziavano sul bordo il copricerchio di circa 1,5cm, non permettendone la corretta installazione... per cui ho pensato di tagliare via la parte in più accorciando la sede e scaldandola gli ho reinserito il pezzo avanzato in modo da avere una nuova boccola di blocco.
Spero le foto seguenti rendano meglio l'idea..
l'accoppiamento conico dei due pezzi, aiutato dal calore, è risultato perfetto.. ed anche l'installazione sembra soddisfacente.
La modifica eseguita, dall'esterno, non si nota minimamente.Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Ciao Bonanno, complimenti per il lavoro.
Seguendo le tue vicende mi era sembrato che per i collegamenti delle celle al BMS avresti usato dei connettori multipolari, mentre ora vedo dei fili diretti.
Mi sono sbagliato io o hai cambiato idea. Soprattutto vorrei sapere se ci sono delle controindicazioni ad utilizzare i connettori, visto che io avrei pensato di utilizzarli.Commenta
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FIAT Seicento Elettra: La rinascita della mia Elettra - Restauro e conversione al Litio -
Ciao elettronando, grazie per i complimenti ..[emoji5]
Non ho cambiato idea sull’uso dei connettori, riparlerò del cablaggio al Bms nei prossimi aggiornamenti.
In realtà l’unico rischio che corri è quello dei falsi contatti causati dall’ossido sui terminali che si può formare nel tempo per via dell’umidità ma se usi dei buoni connettori e se saldi i fili sui terminali non dovresti correre rischi.Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Ciao Bonanno,
scusami se approfitto della tua disponibilità, ma siccome anch'io vorrei installare un bms come il tuo, sto cercando di fare tesoro della tua esperienza.
Volevo chiederti:
1) hai saldato i fusibili per evitare anche qui falsi contatti nei portafusibili?
2) puoi suggerirmi dove acquistare i connettori?
3) nello stesso connettore coesistono i cavi delle celle ed i cavi delle sonde di temperatura?
Resto comunque in attesa dei dettagli del cablaggio del BMS e dei connettori, io vorrei fare in modo da avere la femmina lato batterie, in modo da scongiurare un cortocircuito accidentale sui piedini del connettore.Commenta
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FIAT Seicento Elettra: La rinascita della mia Elettra - Restauro e conversione al Litio -
Ciao,
ho saldato i fusibili perché un portafusibile oltre che costoso avrebbe occupato molto spazio sopra le celle inoltre la saldatura a stagno se ben fatta garantisce un perfetto contatto elettrico.
Per i connettori puoi vedere qui:
KIT CONNETTORE MASCHIO FEMMINA FRAMATOME 14 VIE TENUTA STAGNA X AUTO MOTO CAMPER | eBay
Questo è il modello da 14 pin ma io ho usato quello da 32 se non ricordo male... nel mio caso i fili dei sensori si trovano sullo stesso connettore dei fili delle ultime celle ma se puoi crea un connettore a parte.
Per maggiore sicurezza ti consiglio di usare la femmina lato batterie e occhio alle tensioni in gioco che sono mortali.. seziona il pacco almeno in tre blocchi durante i lavori ed inserisci gli ultimi cavallotti di sezione solo a lavori conclusi.Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Collocazione BMS
Come già anticipato il BMS è stato installato nella parte superiore del vano anteriore, lo si può vedere nella foto seguente, in basso a destra; in alto al centro giungono su tre distinte prese i connettori multipolari provenienti dalle celle.
Sul fondo del cassone per migliorare il contrasto visivo e l'isolamento è stato utilizzato un avanzo di tappetino dielettrico. Si notano anche i cavi che collegheranno il BMS ai connettori multipolari.
Particolare del cavo:
ed infine il cavo di connessione completo dal quale sono state prelevate alcune delle tensioni intemedie per la BMU originale.
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Luci diurne
Per dare un look più moderno alla nostra vecchietta ho pensato di installare delle luci diurne a led... mi consentiranno inoltre, durante il giorno, di poter tenere spenti i fari anabbaglianti.
dimenticavo... non sono presenti in foto ma anche i fari sono stati convertiti a Led con un buon kit H4 preso su Amazon (non trovo il link ma ma sulla scatola c'è scritto ATSHARK A340, fanno una luce notevole e creano un ottimo contrasto.Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Controllo e gestione carica batterie
Da quello che ho letto su questo forum e dagli schemi disponibili sul manuale di officina sembrerebbe che il nostro CB Siemens sia programmabile... ipotizzo si possano modificare i parametri relativi alla corrente ed alla tensione max, cosa che mi tornerebbe molto utile per adattarlo alle mie LiFePO4 ma ad oggi sembra che nessuno abbia più l'hardware ed il software necessario per farlo, almeno su questo forum.
Per non perdermi in interminabili ricerche e tentativi di comunicazione ho scelto la strada più semplice della modifica hardware, come suggerito su questo forum da StefanoPC.
FIAT SEICENTO Elettra: riduzione potenza ricarica CB
In questo modo, sostituendo una semplice resistenza, potrò ridurre la tensione di fine carica ad un valore di circa 252V (3,5V/Cella).
Per la riduzione della corrente a 10A mi affiderò invece alla predisposizione già presente, installando un semplice interruttore ON/OFF, in questo modo eviterò che il CB si cuocia.
Affinché il BMS faccia bene il suo lavoro sarebbe opportuno che comunicasse con il CB ma il protocollo utilizzato dal CB non è compatibile con i recenti BMS e a meno di cambiarlo con un moderno Zivan NG3 non resta altro che usare una delle porte analogiche presenti sul BMS per pilotare un relè che ne controlli l'accensione e lo spegnimento e che lo fermi al momento giusto.
Dopo aver steso una treccia di fili che dal cassone anteriore giunge in prossimità del Cb ho predisposto uno spazio per l’installazione di un alimentatore, degli interruttori e dei relè, installando una comune barra DIN da quadro elettrico.
Connessi tra loro i vari dispositivi ne ho testato il funzionamento al banco e li ho installati sulla barra DIN nella loro posizione definitiva effettuando anche le opportune connessioni elettriche per la gestione del CB, ovvero un relè da 220V pilotato da un relè da 12V a sua volta gestito dal BMS, inoltre un segnale +12V emesso dall'alimentatore switching avvisa il BMS che la spina di ricarica è inserita così da attivarlo in modalità "In Ricarica".
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potresti far interagire il BMS col sensore di temperatura come ho fatto io, per regolare la I di carica e/o fermare la carica quando va in equalizzazione..I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoliCommenta
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Riccardo l’idea è ottima se solo riuscissi a metterla in pratica... ma non ho so ancora come poter interfacciare il Bms.. che mi
risulti questa funzione può avvenire solo mediante comunicazione diretta con il Cb con protocollo can bus.
Ad ogni modo, se non erro, con la modifica hardware al Cb dovrei poter regolare la tensione di fine carica...(252V) con la conseguenza che nella seconda fase di carica la corrente decrescerà man mano ci si avvicinerà ala tensione max impostata.
Nella fase finale, qualora qualche cella dovesse salire prima delle altre sarà individuata dal Bms che spegnerà il Cb e contestualmente applicherà alla cella un carico resistivo per frenarla ed allinearla alle altre...
Teoricamente il ciclo si ripeterà finché non saranno tutte perfettamente allineate (bilanciamento).Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Modifica carica batterie
Vi risparmio i dettagli relativi alle modifiche hardware del Cb già ampiamente trattati in altri post.
Per la modifica della tensione massima, dopo aver dissaldato la resistenza originale da 91K, ho preferito saldare al suo posto un cavetto bipolare che ho poi portato all'esterno del Cb alla cui estremità ho saldato una resistenza di pari valore + un trimmer da 4,7K.
Per la modifica della corrente ho individuato appena fuori dal Cb, sul connettore in prossimità del filtro, i cavi dei sensori di temperatura, a questi ho collegato dei fili su cui ho saldato un trimmer stereo lineare da 5K.
Inoltre, individuata la predisposizione originale per la riduzione della corrente vi ho connesso un connettore impermeabile con un cavetto ed un interruttore che mi permetta di switchare da 15 a 10A.
Infine ho utilizzato una cassettina di derivazione per impianti civili come contenitore per concentrare i due trimmer e l'interruttore in un unico pannello di controllo, questo mi permetterà di trovare con tutta calma gli esatti valori necessari per le mie celle.
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navigando in rete mi sono imbattuto sul posizionamento del litio lo condivido sperando che sia utile a qualcuno
C'è stato un lungo dibattito sul fatto che sia sbagliato mettere le cellule TS LFP ai loro lati.
Ne abbiamo parlato a diverse persone, incluso Thundersky. La risposta è sia sì che no. O per dirla in un altro modo: dipende da che parte.
Riepilogo: in piedi - buono. In piedi sul bordo stretto - buono. Mentire piatto - non va bene.
Spiegazione: Sì, come molti di noi hanno ipotizzato, ha a che fare con il livello dell'elettrolito, tuttavia, non ha a che fare con la valvola di sicurezza. C'è solo una piccola quantità di elettrolita in ogni cella. Le piastre "stoppino" l'elettrolito in modo che abbiano bisogno di avere i loro "piedi nell'acqua" per così dire. Immagina che le piastre abbiano una copertura di spugna (non sono un ingegnere della batteria e non conosco i dettagli esatti della costruzione!). Quando si siedono nell'elettrolita, possono assorbire di più. Se non hanno il contatto con il pool di elettroliti si asciugheranno e diventeranno inefficaci. Quindi, quando la cellula è piatta, le piastre superiori possono soffrire di fame elettrolitica.
In posizione eretta o sul bordo stretto, la valvola di scarico può funzionare senza scaricare l'elettrolita. Notare che la valvola di soffiaggio funziona ancora con la cella sul lato, ma si sfogerà un po 'dell'elettrolito mentre lo fa. Tuttavia, quando la valvola di espulsione si apre, la tua cella è troppo lontana per essere ripristinata (indipendentemente dal fatto che l'elettrolita rimanga nella cella o meno). Questa valvola è l'ultima misura di sicurezza del supporto, non un mezzo per il normale funzionamento. Anche giacendo in piano, la valvola ha raggiunto il suo scopo principale, prevenendo un pericoloso accumulo di pressione. Lo ha fatto solo in modo più incisivo rispetto a quando la cella si trova negli altri due orientamenti.
Speriamo che queste tre immagini semplificate lo dimostrino:
Spero che queste informazioni siano utili e contribuiscano a migliorare la comprensione della comunità della cella TS LFP e del suo utilizzo.Commenta
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Ammortizzatori posteriori
Rieccomi, ritratto nuovamente il problema degli ammortizzatori posteriori per aggiornarvi in merito...
ho portato gli originali ed i nuovi presso un artigiano di Milano ( cappelliammortizzatori – Accessori e ricambi auto * Autofficina * Auto da corsa ) che ha subito compreso quali fossero le mie perplessità suggerendomi la soluzione migliore, ovvero non rigenerare assolutamente i vecchi ammortizzatori che a suo dire hanno un sistema costruttivo interno di vecchissima concezione ma modificare i nuovi Bilstein, accorciandone serbatoio e stelo e ritarando la risposta stessa dell'ammortizzatore per adattarlo al peso dell'auto.
Detta cosi può sembrare banale ma il tizio mi ha descritto tutte le fasi di lavorazione e credo che le 130€ richieste per la coppia siano il minimo.
Adesso gli ammortizzatori sono dotati di ghiera a vite per cui si possono manutenzionare e mi ha garantito di poterli rigenerare in futuro, sostituendo le sole parti di usura, con una spesa di appena 25/30€
Prima della modifica (in estensione)
Dopo la modifica (in estensione)
Dopo la modifica (in compressione)Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Modifica Ventilatori
In realtà non è una reale modifica dei ventilatori quanto del sistema di controllo tachimetrico.
La BMU dopo aver acceso le ventole dei cassoni controlla che queste girino aspettandosi su 5 pin del connettore C il relativo segnale tachimetrico.
Nel mio caso ho rimosso le tre del cassone centrale ma ho lasciato le due presenti in quello anteriore per ventilare il vano che ospita il nuovo BMS.
Sul connettore C della BMU ho quindi cercato i fili dei segnali e ponticellato quello della la seconda ventolina sulle restanti 3.
Teoricamente ciò dovrebbe ingannare la BMU che le crede tutte funzionanti... spero di averne conferma durante la prima ricarica.
Ad ogni modo i controlli di sicurezza relativi alle temperarture adesso verranno eseguiti dal nuovo BMS.Ogni cosa è passione...!!Commenta
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Fari Led
Risparmiatemi tutte le lagne del CDS circa l'installazione delle lampade a led..
io le trovo strepitose non solo dal punto di vista estetico ma anche da quello funzionale e della sicurezza
La luce bianca aumenta notevolmente il contrasto degli oggetti e la profondità del fascio luminoso è potente ed uniforme.
Ho acquistato qualche tempo fa questo modello su Amazon ( ATSHARK 2x A340-H4 Farettto Faro Auto 80W 3 COB LED 7200LM Lampadina Bianco Luce Conversion Kit Accessore 360deg 30LM/W Lunga Durata Aeronautico Alluminio Acanzato Radiatore Retrofit: Amazon.it: Auto e Moto ) erano in offerta e ricordo di averle pagate circa 50€, sono dotate di ventolina di raffreddamento e di centralina di alimentazione.
Montano perfettamente sulle nostre 600 e sono compatibili con il tappo in gomma presente sui fari, aderisce perfettamente evitando che entri polvere dentro.File allegatiOgni cosa è passione...!!Commenta
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Illuminazione quadro strumenti
Come per i fari, l'illuminzione del quadro strumenti dell'auto è stata convertita a led, molti bianchi ed alcuni colorati per le varie spie ma dopo averli sostituiti tutti mi sono reso conto che alcuni restavano parzialmente accesi per via del loro scarso assorbimento.. per cui ho saldato in parallelo una resistenza da 1K eliminando così l'effetto lumicino.
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Modifica del SOC - Gattmetodo
Alla prima accensione della 600 l'indicatore del SOC era prossimo alla riserva e con le prove di ricarica al piombo era salito a circa 1/4.
Adesso con le celle tutte cariche ed una tensione totale di circa 240V il SOC non si allinea al reale valore.
Devo evitare di rimanere in panne nonostante le celle cariche... ricordo che la BMU tiene conto della corrente in ingresso ed in uscita dal pacco batterie mediante un sensore di Hall presente su di un cavo e ricordo che qualcuno aveva già trattato la cosa.
Le ricerche sul forum mi portano ad alcuni post di GATTMES in cui spiega come ingannare il SOC ovvero farlo salire o scendere per riallinearlo al reale stato di carica.
Cosi con Alimentatore da laboratorio da 5A, del filo ed una lampadina H4 ho messo a punto il sistema che permette, mediante alcune spire di filo attorno al sensore di hall, di far salire il SOC ed in circa 2 ore e mezza l'ho portato al 95% circa.
si può notare inoltre come l'econometro, durante l'operazione, stia nella zona del regen..
Teoricamente da pieno e zero dovrebbe contare circa 60A che è di fatto la capienza delle nuove celle...Ogni cosa è passione...!!Commenta
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certo che funziona, l'ho fatta anni fa e avevo lasciato solo una ventola collegata.Originariamente inviato da BonannoM Visualizza il messaggio
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