FIAT Seicento Elettra: La rinascita della mia Elettra - Restauro e conversione al Litio - - EnergeticAmbiente.it

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FIAT Seicento Elettra: La rinascita della mia Elettra - Restauro e conversione al Litio -

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  • riguardo il SOC..per allinearlo si può anche semplicemente staccare la BM durante una scarica.

    Comunque una volta allineato puoi dimenticartene, lui fa i suoi conticini e a me sembra perfetto, percepisce l'aumento della capacità effettiva e si adegua.
    Credo si disallinei (poco) solo se fai sempre ricariche molto parziali
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • ...si il soc infatti sembra indipendente dalla capacità della batteria... credo che l'importante sia essere dentro al valore di fine carica: io sono a 250Vdc.
      A me non funziona in modo ottimale perché le 5 sottotensioni non sono come da manuale...oltre a questo mi segnala anche batterie non equalizzate...

      Ciao

      Fox
      16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

      alla tv -calcio +rally

      http://www.evalbum.com/2123

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      • tonini_mingoni, se non ricordo male tu hai installato solo 68 celle...
        Ogni cosa è passione...!!

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        • Revisione

          Dovendo scaricare un pò le celle, per la prova della prima ricarica, ho prenotato la revisione presso un'officina nelle vicinanze in cui vivo (l'ultima risaliva al 2006 ).

          Giunto il giorno dell'appuntamento, mi reco in officina, consegno il libretto e nell'attesa del mio turno scopro che le voci sulla presenza di una 600 elettrica corrono veloci tra i dipendenti ed i clienti occasionali che piano piano si avvicinano incuriositi a far domande...
          beh che dirvi.. è stata l'attrattiva del giorno, l'anno persino voluta metter su un ponte per curiosare anche da sotto ed è stato bello poter raccontare qualche segreto della mia 600 Elettra

          ...peccato però che dopo tanti complimenti, forse per l'emozione, non sia riuscita a superare la prova dei freni.

          Gli anteriori frenavano poco e sfioravano appena la sufficenza, probabilmente per via della ruggine superficiale presente sui dischi ma i posteriori non frenavano quasi per nulla , ne a pedale ne con il freno a mano.. difficile da testare da soli in garage.

          Per cui moscio moscio me ne torno sulla via di casa e corro sul web per capire quali possano essere le cause.

          Sul sistema frenante della 600 poco si trova e poche sono le auto che montano un sistema identico al posteriore per lo più auto ormai rare come la Panda prodotta fino al 2000.
          Decido di smontare i tamburi posteriori che ormai sembrano saldati e scopro che al loro interno è tutto bloccato dalla ruggine.

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          Il tamburo non appariva consumato, sono bastate una paio di passate di carta vetrata ed un solvente per togliere lo strato di sporco presente..

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          Neanche le ganasce apparivano consumate ma forse il tempo le aveva rese un pò dure, avrei potuto tentare il recupero delle vecchie componenti ma alla fine star più tranquillo e non rifare figuracce in sede di revisione ho preferito acquistare tutto nuovo:

          Ho fatto l'acquisto su AutoDoc ed il risparmio è stato notevole rispetto agli autoricambi in zona..
          Con 100€ mi son poratato a casa un set di ganasce, una coppia di cilindretti idraulici, una pompa dei freni, un paio di dischi anteriori con trattamento anticorrosivo ed un set di pastiglie, il tutto a marchio Brembo.

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          Quì potete notare il confronto tra la vecchia ganasce a sx (forse vetrificata) e la nuova a dx

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          e tutti i nuovi ricambi appena montati.
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          • La mia 600 Elettra

            Pronta per la nuova revisione, questa volta superata a pieni voti, meritava almeno una foto ricordo...

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            Vi presento cosi la mia nuova (si fa per dire) Seicento Elettra... fresca di restauro!
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            • ...gli specchi blu...però no......


              Complimenti per il lavoro---veramente gran reportage.....

              Anche a me alla prima revisione, tutti a guardare la 600....il tecnico della revisione, dovendo saltare la prova dei gas di scarico, c'ha messo un po' prima di riuscire a capire come saltare la procedure...
              Gli anni a venire dopo tutto tranquillo.

              Ciaooooo

              E buona 600....

              Fox
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              • la mia al confronto, dopo 5 anni su strada, sembra un rottame
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                • Prima ricarica....

                  La prima ricarica è stata un'esperienza che non scordero facilmente..

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                  avevo ormai percorso circa 45km ed il SOC dell'auto segnava il 1/2 serbatoio, collegai il BMS al pc via USB, aprii l'applicazione e caricai su le impostazioni dei voltaggi minimi e massimi consigliati per le celle Winston..

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                  in realtà, per la prima ricarica in serie, decisi di tenermi un passo indietro riducendo un pò, per sicurezza, i valori standard.

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ID: 1965282

                  preparato il cavo ricontrollai tutte le connessioni di sicurezza del Bms, e dopo aver selezionato la riduzione a 10A sul CB collegai la spina.
                  L'ansia che qualcosa andasse storto era a 1000... Sul cruscotto della macchina si accesero subito le spie della batteria e dell'avaria trazione (M), lo sconforto fu immenso ma ad un tratto il clak dei teleruttori interruppe il silenzio e magicamente la spia dell'avaria venne sostutuita da quella della ricarica.

                  si accesero anche le ventole...

                  Corsi verso il Wattmetro della WallBox e vederlo salire verso i 2000W mi rese felice...

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                  Si stabilizzò sui 10A di assorbimento, ciò confermava che la modifica sul CB per la riduzione della corrente funzionava... che il BMS aveva rilevato la carica in corso e dato il consenso al CB per partire...
                  restava da verificare se funzionava la modifica relativa alla tensione ma per quello avrei dovuto attendere la seconda fase del CB, ovvero quella in cui la tensione resta costante e la corrente decresce..
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                  • Prima ricarica.... continua..

                    Nell'attesa decisi di monitorare a vista l'intera ricarica.. osservando i valori delle celle sullo schermo del pc..

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                    Timidamente il SOC del BMS saliva ma notai che dei 10A prelevati dalla rete solo 7A stavano pian piano entrando nelle celle... con una perdita del 30% circa.
                    Nonostante la prima ricarica delle celle, effettuata al banco con il mega parallelo 10 mesi fa, le tensioni di queste non apparivano molto omogenee..
                    Probabilmente, alcune celle non si sono caricate a dovere o forse hanno subito nel tempo un'autoscarica differente..

                    Dopo circa 3 ore iniziai a notare un calo della corrente assorbita da rete che esattamente dopo un'ora si era assestata sui 2,3A..(0,8A sulle celle) ma le celle erano ancora molto disomogenee tra loro...

                    Non mi restava altro che attendere la fase di bilanciamento per capire realmente come stavano le cose..

                    Aspettai parecchio e finalmente il bms inizio a bilanciare le celle che però ancora erano ben lontane dalla tensione di fine carica..

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                    chissà cosa stava facendo il BMS... strano sistema per bilanciare le celle...
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                    • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                      la mia al confronto, dopo 5 anni su strada, sembra un rottame
                      Hahaha anche la mia....
                      16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

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                      • Prima ricarica.... bilanciamento..

                        Il bilanciamento della prima ricarica giunse dopo circa 7 ore... il SOC era ormai al 92%.

                        Il BMS della Orion ha uno strano sistema di bilanciamento (passivo) differente dai classici BMS, forse un pò più inteligente.

                        Quando la prima cella raggiunge il valore di bilanciamento preimpostato (nel mio caso 3,475V) il BMS avvia l'algoritmo di bilanciamento applicando un carico resistivo parallelo alle singole celle fino a circa 200mA, quindi il BMS cerca la cella più bassa ed applica un carico su tutte le celle che hanno una tensione superiore alla differenza di tensione tra la cella più alta e la più bassa.

                        Questo algoritmo continua fino a quando tutte le celle sono bilanciate entro la differenza predefinita di massima tensione (nel mio caso 3,53V) e continua anche dopo che il BMS ha spento il caricabatterie, ovvero quando la cella più alta ha raggiunto il massimo valore ammesso (3,55V).
                        Una volta che tutte le celle hanno la stessa tensione, il bilanciamento si fermerà fino a quando non verrà avviato un nuovo ciclo di ricarica

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                        Il drenaggio della corrente non è continuo ma intermittente, 2 min si e 2 min no.. questo rende molto lento il bilanciamento su celle molto sbilanciate e nel mio caso un paio erano un pò indietro..

                        Tornando alla ricarica... la corrente assorbita dal CB era scesa ulteriormente e dentro le celle entravano ormai soli 0,2/0,3A... quasi perfetti per questa fase.
                        Trascorse altre 2ore di continuo bilanciamento la cella più alta raggiunse il valore massimo ed il BMS spense il CB ma vi era ancora un notevole sbilanciamento.
                        Considerata l'ora tarda decisi così di sospendere le prove e di far riposare le celle fino al giorno dopo quando scoprii che da manuale del BMS si può decidere di far riaccendere il CB ad intervalli regolari in modo da affinare il bilanciamento.

                        Così impostata la riaccensione ogni 60 min lasciai fare al BMS.... ma ci vollero 20 ore circa per portare tutte le celle perfettamente a 3,53V
                        Ogni cosa è passione...!!

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                        • ....direi che è lo standard per il bilanciamento.
                          Ecco perché anche le case, dichiarano tempi rapidi per la ricarica veloce fino all'80%....perché per arrivare al 100% occorre diminuire la corrente e "biberonare" ogni singola cella.

                          Chiaramente il bms non può fare molto se le celle sono di scarsa qualità (da leggersi come celle con livelli di capacità che a parità di lotto si discostano molto)....

                          Ottimo lavoro...complimenti!!!

                          Ciao

                          Fox
                          16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

                          alla tv -calcio +rally

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                          • concordo, è o meglio DOVREBBE essere lo standard.

                            Come ripeto da tempo, in realtà a comandare sono le resistenze del BMS, e il limite non è tanto sulla corrente nominale che drenano (nel mio caso per esempio 3,6V/4,5 ohm= 0,8A) ma nella dissipazione di calore: il mio BMS fonde lo stagno delle saldature se faccio drenare più di 0,3A a tutte le resistenze o quasi, perchè 0,3A*259V=78W

                            Quindi il BMS DEVE ridurre la corrente di ricarica a valori inferiori alla corrente nominale (0,8 nel mio caso) ma anche inferiori alla corrente "di sicurezza termica" se le celle in bilanciamento sono tante (cioè SEMPRE se lo scopo è appunto riallineare le 2-3 più s****te)
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                            • Ottimo lavoro! E ottima scelta del BMS. Per farla piu in fretta ti consiglio di aprire la scatola BMS e mettere un ventilatore, in questo caso la fase di bilanciamento si diminuisce parecchio. Gia provato con Orion BMS Jr e celle LiIon su una installazione FV offgrid.
                              FIAT Panda Elettra 'Model S': http://www.energeticambiente.it/cate...a-model-s.html

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                              • In realtà il BMS non scalda minimamente al tatto ed inoltre è installato a ridosso di una delle ventole del cassone anteriore, per cui è garantita la circolazione dell'aria ed un minimo raffreddamento.
                                Ogni cosa è passione...!!

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                                • Resistenze interne celle

                                  Tra la miriade di funzioni presenti nel BMS, molte delle quali rimarrano inutilizzate, ne ho scoperta una che in trazione calcola la resistenza interna delle singole celle.
                                  I valori ricavati vengono utilizzati dallo stesso BMS per determinare la capacità effettiva delle celle, individuare la più debole ed adeguare a questa la scarica massima dell'intero pacco, modificando il SOC.
                                  La funzione in se sembra molto utile, la scarica in questo modo avverrà sempre in sicurezza anche se una cella dovesse risultare più debole non si rischierà di sovrascaricarla.
                                  Durante i primi cicli ho notato che nonostante le celle fossero bilanciate e tutte ad una tensione di 3,50V il SOC del BMS non saliva oltre l'80%...
                                  analizzando la tabella delle resistenze ho riscontrato che alcune celle avevano una resistenza molto piu altra di altre.
                                  Cosa stava succedendo?!

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ID: 1965377

                                  Ecco un diagramma che ne rende più semplice la comprensione... la temperatura ambiente in quei giorni era prossima allo zero.

                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1965378
                                  La cosa mi preoccupava non poco per cui le prime scariche sono state poco profonde per evitare danni alle celle.
                                  Qualcuno di voi ha esperienza diretta in merito?
                                  Ogni cosa è passione...!!

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                                  • non mi sembra un problema...si parla di milliohm!

                                    Potrebbe essere un fatto costruttivo, ma anche una differenza di temperatura dovuta alle posizioni delle celle: se lasci la macchina all'aperto magari le celle più intern eal pacco scendono meno di temperatura.

                                    Segnati le peggiori e verifica se in estate le differenze permangono
                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                    • Riccardo ho fatto il tuo stesso pensiero ma se così fosse celle vicine dovrebbero avere una resistenza simile.. ad ogni modo monitorerò costantemente questò valore per capire da cosa e influenzato, vedremo se cambierà qualcosa con il crescere delle temperature primaverili.
                                      Ogni cosa è passione...!!

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                                      • Prime analisi... modifica tensione CB e bilanciamento

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                                        Le prime prove di ricarica le ho fatte con il trim settato a 4,7K (90+4,7K) ma così non appena la tensione totale del pacco superava i 249V la corrente erogata scendeva fino a circa 0,1/0,2A allugando di molto il bilanciamento ed il fine carica.

                                        Per accellerare un pò questa fase ho provato ad impostare il trim a 4K, così la seconda fase avviene sempre nello stesso punto (249V) ma adesso la corrente, probabilmente per via della tensione finale più alta, per un bel po si mantiene tra 0,5/0,7A scendendo a 0,3/0,4 nella fase finale...
                                        nel mio caso sembra il miglior compromesso per far lavorare il BMS che inizia a bilanciare a 3,50V con obiettivo 3,53V, fermando la carica solo quando una delle celle raggiunge i 3,55V.

                                        In questo modo alla fine ho un allineamento delle celle a 3,53V e una tensione totale di 255v circa.
                                        Ogni cosa è passione...!!

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                                        • Prime analisi... SOC e autonomia

                                          Ultimamente con la 600 è un continuo test tra scarica/carica, note, appunti e calcoli... un laboratorio su ruote insomma.

                                          Come anticipavo qualche post fa, secondo il Bms, alcune celle hanno una resistenza interna più alta di altre che ne riduce del 20% circa la capacità..

                                          Non potendo avere riscontri certi da altre apparecchiature non mi è rimasto altro che provare ad avvicinarmi quanto più possibile alla scarica totale del pacco, per constatare se effettivamente le celle indicate come più deboli si scaricassero realmente prima delle altre.

                                          Per cui sono partito per andare a lavoro con un SOC Bms residuo del 40% ed un SOC auto prossimo alla riserva.. al ritorno, percorsi 24 km in piena riserva, la BM della 600 ha deciso di lasciarmi a piedi a 300m da casa dopo una percorrenza totale di circa 85km.

                                          Le tensioni di cella erano ancora alte, oltre i 3,25V...

                                          Dopo alcune riflessioni ho deciso di scollegare la BM tirando via il connettore nero (quello a destra).. l’ho fatto con il quadro spento e quando ho riacceso ho notato l'indicatore del soc che schizzava a fondo scala mezzo secondo tornando subito a zero... la spia riserva era ancora accesa ma la macchina andava...

                                          Pochi secondi dopo, in marcia, si è accesa anche la spia avaria Motore.. ho continuato la marcia fino a che non ho notato la spia riserva spegnersi e contestualmente il soc al salire al massimo...

                                          Riattaccato il connettore nero a quadro spento, la spia avaria motore si è spenta e tutto è tornato come prima della scarica, ovvero l'indicatore del SOC è rimasto al max ed ho potuto continuare cosi il mio test..

                                          Ho proseguito fintanto che il soc del Bms segnasse 0%, percorrendo in tutto 115km con una tensione celle da fermo di 3,21V e 3,19V ed in marcia di 3,05v/3,00 (durante un'assorbimento costante di 40A) con una temperatura esterna di circa 5°.

                                          Credo avrei potuto continuare in sicurezza ma a questo punto non ho voluto stressare troppo le celle..

                                          Il risultato dimostra che i calcoli fatti dal Bms sulle resistenze interne delle celle attualmente non sono attendibili... probabilmente la lunghezza dei cavi tra celle e Bms ne falsa il reale valore o la differenza fra le celle è minima e non incide in modo marcato sull’autonomia dell’auto.

                                          Ad ogni modo adesso sono piu tranquillo e posso andare in giro senza la paura di stressare le celle più deboli.. sopratutto usando come limite la BM dell’auto che la ferma in tutta sicurezza dopo 85km circa.
                                          Ogni cosa è passione...!!

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                                          • Carissimo Marcello, come ti avevo accennato anch'io ho comprato il BMS Orion, ora sono nella fase dei collegamenti.
                                            Volevo chiederti:
                                            1) come hai collegato il bms con l'impianto della seicento, su quali contattori o segnali ti sei collegato?
                                            2) avendo il cassone anteriore senza batterie, come nel mio caso, come hai fatto a ricavare i segnali da portare alla BM? Li hai messi in parallelo a quelli del BMS?

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                                            • Ciao Ragazzi, manco da una vita sul Forum , come state? Doveroso fare tanti complimenti a Marcello. Un lavoro da vero professionista effettuato sulla sua Elettra , mi viene voglia di riacquistare un'altra Fiat 600 magari ci provo. Di nuovo complimenti a Marcello, e un saluto a tutti gli Amici del Forum .

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                                              • Originariamente inviato da elettronando Visualizza il messaggio
                                                Carissimo Marcello, come ti avevo accennato anch'io ho comprato il BMS Orion, ora sono nella fase dei collegamenti.
                                                Volevo chiederti:
                                                1) come hai collegato il bms con l'impianto della seicento, su quali contattori o segnali ti sei collegato?
                                                2) avendo il cassone anteriore senza batterie, come nel mio caso, come hai fatto a ricavare i segnali da portare alla BM? Li hai messi in parallelo a quelli del BMS?
                                                Ciao Elettronando,

                                                1) Il mio bms non interagisce con l'impianto della 600, almeno per il momento preferisco monitorare tutto a vista dal cellulare e prendere le opportune decisioni. Il Bms va solo collegato alle celle, alla batteria servizi ed al relè che interrompe la corrente di rete che alimenta il CB. Tutte le altre connessioni del BMS per il momento sono superflue ma ho predisposto una treccia citofonica da 12 fili che attraversa tutta la 600 dal vano Inverter/cb fino al vano anteriore passando per l'abitacolo, sotto la moquette, in modo da poter in futuro far interagire il bms con l'elettronica della macchina.
                                                2) I segnali da portare alla BM sono stati collegati direttamente alle celle per il connettore posteriore, per quello anteriore ho prelevato le tensioni intermedie di celle direttamente dai connettori preposti per il BMS.
                                                Ogni cosa è passione...!!

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                                                • Originariamente inviato da ciccio1459 Visualizza il messaggio
                                                  Ciao Ragazzi, manco da una vita sul Forum , come state?
                                                  ..., mi viene voglia di riacquistare un'altra Fiat 600 magari ci provo.
                                                  Ciao CICCIO e bentornato! Sei stato uno dei miei ispiratori, aributtati!
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    I MIEI MIGLIORI COMPLIMENTI per una iniziativa così importante in termini di lavoro, di competenze e di costo.
                                                    Sono un grande appassionato di autovetture Fiat (termiche), e dell'epoca che a Fiat non appartiene più...quella della ricerca e dello sviluppo.
                                                    Reputo estremamente pregevole lo sforzo che all'epoca la Casa fece per realizzare le varie Panda e 600 Elettra, ma ancora di più gli sforzi che gente come voi fa per mantenerle "vive" e "aggiornate".
                                                    Ho letto con interesse il materiale postato, è stato entusiasmante.
                                                    Purtroppo non ho competenze elettriche/elettroniche, ma mi limito a quelle meccaniche.
                                                    Mi rendo conto quindi del "lavorone" fatto.

                                                    Mi piacerebbe capire quante 600 o Panda elettra ci sono ancora in giro e se esiste un "mercato" di questi veicoli.
                                                    Mi sto avvicinando al concetto dell'ibrido... ma anche una macchinina così sarebbe stupenda!
                                                    E alla fin fine, caro Bonanno, quanto ti è costato il tutto, senza considerare le tue ore?

                                                    Grazie, un forte abbraccio e ancora complimenti,
                                                    G.

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                                                    • Ciao Marcello...
                                                      Ho letto tutte le tue avventure con la seicento ero rimasto indietro.
                                                      Complimenti pensavo di avere qualche problema io ma devo dire che siamo in buona compagnia .
                                                      Io non farò una cosa così approfondita ma sicuramente prenderò qualche spunto dalla tua esperienza.
                                                      In più io la macchina continuo a usarla per andare in ufficio e dovrò fare un po' più rapidamente.
                                                      Moltissimi complimenti per la perseveranza e la determinazione.
                                                      Ciao. Stefano
                                                      Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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