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Un ottimo decalogo...

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  • Un ottimo decalogo...

    Sulla stampa e sul web sta rimbalzando un ottimo decalogo, attribuito al GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane). Sta di fatto che <a href="http://www.gifi-fv.it/" target="_blank">sul sito del GIFI</a> io di questo decalogo non ho trovato traccia... ma tant&#39;è, io l&#39;ho riportato anche <a href="http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/2008/02/un-ottimo-decalogo.html" target="_blank">sul mio blog</a> e quindi ve lo ripropongo:<br><br>1. Non credere a promesse miracolose di guadagni. Un impianto fotovoltaico correttamente realizzato si ammortizza in circa 8-12 anni.<br><br>2. Rivolgersi a un operatore qualificato, preferendo le aziende in attivit&agrave; da prima dell&#39;entrata in vigore del primo conto energia.<br><br>3. Il costo di un impianto si aggira sui 7 mila euro per ogni kw di potenza installata. Gli impianti di taglia piccola (1-3 kw) costano in proporzione di più, quelli più grandi (oltre 20 kw) leggermente meno. Anche l&#39;integrazione architettonica ha un costo.<br><br>4. I moduli, ossia i pannelli, incidono per met&agrave; sul valore dell&#39;impianto, ma per il cittadino non-tecnico la potenza effettiva è difficilmente verificabile. Pertanto i moduli devono essere certificati da un laboratorio accreditato secondo le norme Ue.<br><br>5. Farsi dichiarare (e garantire) la produzione annuale attesa dell&#39;impianto.<br><br>6. L&#39;installatore deve assicurare per iscritto la conformit&agrave; a norma di tutta la componentistica.<br><br>7. L&#39;installatore deve garantire l&#39;esecuzione dell&#39;impianto secondo la regola dell&#39;arte, rispettando sia le norme di sicurezza che quelle del decreto sul conto energia.<br><br>8. La garanzia sui moduli deve essere di almeno 20 anni. La garanzia sugli inverter deve essere pluriennale.<br><br>9. Chiedere di comprendere nel preventivo un abbonamento per l&#39;assistenza tecnica post-vendita, che impegna l&#39;installatore a garantire la produzione.<br><br>10. L&#39;installatore deve assicurare l&#39;espletamento di tutte le pratiche burocratiche necessarie fino alla concessione dell&#39;incentivo in conto energia.
    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

  • #2
    sono d&#39;accordo con tutto, tranne che sul costo al KW, 7000 euro mi sembrano eccessivi.<br>il mio impianto di 4 KW, semi integrato (pannelli Sharp, inverter SMA), realizzato da chi in zona lavora (bene) da anni) mi è costato chiavi in mani 5900 euro/kw, compreso tutto

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (madmanbb @ 28/2/2008, 11:20)</div><div id="quote" align="left">sono d&#39;accordo con tutto, tranne che sul costo al KW, 7000 euro mi sembrano eccessivi.<br>il mio impianto di 4 KW, semi integrato (pannelli Sharp, inverter SMA), realizzato da chi in zona lavora (bene) da anni) mi è costato chiavi in mani 5900 euro/kw, compreso tutto</div></div><br>Effettivamente, non hai tutti i torti... anche se loro èarlano di un impianto da 1-3 Kw, ed il tuo è da 4, comunque il prezzo è un po&#39; &quot;prudenziale&quot;... ed ovviamente per eccesso <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/654b5f4d7741de902b225523b9d179de.gif" alt=":"><br><br>BTW, io vorrei anche chiederti CHI ed in che zona ti ha fatto l&#39;impianto... perchè reputo che sarebbero informazioni utili, se non preziose, a chi si accinge ad installare l&#39;impianto. E se uno lavora bene ed ha buoni prezzi, sarebbe anche giusto promuoverlo.<br>Però chiederti un tanto sarebbe contrario alle regole del forum, quindi non lo faccio... anche se ti prego di rispondermi privatamente... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ce0bd9b85016cdd67c77344f9376bda4.gif" alt=""><br><br>E ad un tempo segnalo ai gran mogol del forum: perchè non fare una bella area in cui scambiarsi liberamente preventivi ed esperienze anche con dettagli commerciali? IMHO il forum avrebbe tutto da guadagnarne...<br><br>
      http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">sono d&#39;accordo con tutto, tranne che sul costo al KW, 7000 euro mi sembrano eccessivi.<br>il mio impianto di 4 KW, semi integrato (pannelli Sharp, inverter SMA), realizzato da chi in zona lavora (bene) da anni) mi è costato chiavi in mani 5900 euro/kw, compreso tutto</div></div><br>.............più iva?

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        • #5
          no, Iva compresa<br><br>per completare, prossimamente dovrei realizzare un impianto da 20 KW integrato nella mia azienda agricola, e dovrei spendere, dopo le ultime trattative circa 110.000 euro, iva e tutto compreso (sempre pannelli Sharp, inverter Sma e struttura Schuco)

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (madmanbb @ 28/2/2008, 11:20)</div><div id="quote" align="left">sono d&#39;accordo con tutto, tranne che sul costo al KW, 7000 euro mi sembrano eccessivi.<br>il mio impianto di 4 KW, semi integrato (pannelli Sharp, inverter SMA), realizzato da chi in zona lavora (bene) da anni) mi è costato chiavi in mani 5900 euro/kw, compreso tutto</div></div><br>quoto tutto il decalogo, poi il prezzo e&#39; giusto , e se e&#39; del GIFI mi sembra corretto preservare il lavoro dei loro associati, poi chi trova a meno meglio.<br><br>ogni tanto chi spende meno trova qualita&#39;, ma di solito &quot;CHI MENO SPENDE PIU&#39;SPENDE &quot;&#33;&#33;&#33;<br><br>andrea
            TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
            http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
            web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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            • #7
              Punto 5 Mi spiegate chi e sopratutto come garantisce la produzione elettrica futura&#33;&#33;&#33;&#33;

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              • #8
                Mi trovo in accordo su tutto eccetto il prezzo al KW installato.....a mio avviso sui 6.000 e poco più (compresa IVA) l&#39;impianto si può benissimo fare......poi se ci sono problematiche particolari (soprattutto per quanto riguarda l&#39;installazione dei pannelli....mi riferisco alla sicurezza degli operatori....) si può arrivare in qualche caso ai 7000.....

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                • #9
                  [QUOTE=Archimede2007,28/2/2008, 10:59]<br>1. Non credere a promesse miracolose di guadagni. Un impianto fotovoltaico correttamente realizzato si ammortizza in circa 8-12 anni. <span style="color:red">concordo in pieno</span><br>2. Rivolgersi a un operatore qualificato, preferendo le aziende in attivit&agrave; da prima dell&#39;entrata in vigore del primo conto energia. <span style="color:red">SBAGLIATO <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/79ebf05aaad60d169fddc6ff8c17dfd3.gif" alt=":woot:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/79ebf05aaad60d169fddc6ff8c17dfd3.gif" alt=":woot:"> io sto , proprio in questi giorni , &quot;modificando&quot; un impianto fatto con i piedi da una ditta che è in attivit&agrave; da molti anni &#33;</span><br>3. Il costo di un impianto si aggira sui 7 mila euro per ogni kw di potenza installata. Gli impianti di taglia piccola (1-3 kw) costano in proporzione di più, quelli più grandi (oltre 20 kw) leggermente meno. Anche l&#39;integrazione architettonica ha un costo. <span style="color:red">concordo ... preferisco fare uno sconto che chiedre un aumento</span><br>4. I moduli, ossia i pannelli, incidono per met&agrave; sul valore dell&#39;impianto, ma per il cittadino non-tecnico la potenza effettiva è difficilmente verificabile. Pertanto i moduli devono essere certificati da un laboratorio accreditato secondo le norme Ue.<span style="color:red">Siamo seri &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/79ebf05aaad60d169fddc6ff8c17dfd3.gif" alt=":woot:"> per il CE si possono usare solo moduli certificati <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/520e1c3b85e420c115f80c62a8c63ecb.gif" alt="&lt;_&lt;"> io la sostituirei con questa </span><span style="color:blue"><br>4. I moduli, ossia i pannelli, incidono per met&agrave; sul valore dell&#39;impianto, ma la potenza effettiva è difficilmente verificabile. Pertanto i moduli devono essere accompagnati dai singoli FlashTest rilasciati dal produttore che verranno consegnati al cliente finale.</span><br>5. Farsi dichiarare (e garantire) la produzione annuale attesa dell&#39;impianto. <span style="color:red">Siamo seri &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/79ebf05aaad60d169fddc6ff8c17dfd3.gif" alt=":woot:"> chi può garantire quanto sole ci sar&agrave; domani ? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/520e1c3b85e420c115f80c62a8c63ecb.gif" alt="&lt;_&lt;"> io la sostituirei con questa </span><br><span style="color:blue">5. Farsi dichiarare (e garantire) il redimento dell&#39;impianto desunto dal collaudo .</span><br>6. L&#39;installatore deve assicurare per iscritto la conformit&agrave; a norma di tutta la componentistica. <span style="color:red">è una banalt&agrave; : la legge lo richiede di gi&agrave;</span><br>7. L&#39;installatore deve garantire l&#39;esecuzione dell&#39;impianto secondo la regola dell&#39;arte, rispettando sia le norme di sicurezza che quelle del decreto sul conto energia.<span style="color:red">come sopra</span><br>8. La garanzia sui moduli deve essere di almeno 20 anni. La garanzia sugli inverter deve essere pluriennale. <span style="color:blue">concordo in pieno</span><br>9. Chiedere di comprendere nel preventivo un abbonamento per l&#39;assistenza tecnica post-vendita, che impegna l&#39;installatore a garantire la produzione.<span style="color:red">bella idea , <span style="color:blue">anche se è necessario sostituire il concetto di produzione con quello di rendimento</span></span><br>10. L&#39;installatore deve assicurare l&#39;espletamento di tutte le pratiche burocratiche necessarie fino alla concessione dell&#39;incentivo in conto energia. <span style="color:red">concordo in pieno</span><br><br>Queste modifiche mi sembrano necessarie al fine di non offrire ne impossibili promesse ne pretestuosi appigli a clienti &quot;scontrosi&quot;<br><br>Ciao da Recoplan<br><br>

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                  • #10
                    Ciao,<br>Premesso che un vero &quot;decalogo&quot; che metta a riparo da ogni fastidio dovrebbe essere lungo come la Divina Commedia ma sarebbe opportuno aggiungere, oltre le giuste modifiche apportate da Recoplan, anche la parte relativa allo smaltimento dell&#39;impianto una volta dismesso.<br>Problema oggi sottovalutato (e nn considerato) ma domani..............<br>ciao<br>car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                    • #11
                      Bene, allora supponiamo di non volere spendere più di 2000 euro. Ci ritroveremo con circa 300 W di picco, che quasi sempre sono meno e andranno accumulati per avere, se va bene, 200 W continui durante la giornata. Aggiungiamoci qualche centinaio di euro per batterie e aggeggi elettronici vari quando, dopo avere montato i pannelli, ci accorgeremo che se non si vuole stare al buio di sera bisogna accumulare l&#39;energia che danno.<br>A questo punto dobbiamo buttare via la maggior parte dei nostri elettrodomestici perchè ognuno di loro si mangia gi&agrave; tutti quei 200 W.<br>Via la TV, sostituita dalla radio. Lampadine a basso consumo (che di sera gi&agrave; si mangiano un centinaio di W), frigoriferi di classe A+++ che consumano pochissimo (e costano moltissimo). Un altro migliaio di euro se va bene.<br>Comprare quasi tutto il necessario in giornata così non c&#39;è bisogno di conservarlo e si può ridurre le dimensioni del frigo al minimo indispensabile. Niente aria condizionata; almassimo un ventilatore e l&#39;ombra di una pianta.<br>I film in TV verranno sostituiti dalle conversazioni con gli amici (a cui naturalmente si offrir&agrave; sidro di mele fatto in casa, per risparmiare).<br>Una vera vita bucolica, in equilibrio con la natura. Ma quanto ci costerebbe ? E poi sai che palle...<br>

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                      • #12
                        x Archangel,<br>scusa ma credo che sei leggermente fuori tema.<br>ciao<br>car.boni
                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                        • #13
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (car&#46;boni @ 29/2/2008, 18:41)</div><div id="quote" align="left">sarebbe opportuno aggiungere, oltre le giuste modifiche apportate da Recoplan, anche la parte relativa allo smaltimento dell&#39;impianto una volta dismesso.<br>Problema oggi sottovalutato (e nn considerato) ma domani..............<br>ciao<br>car.boni</div></div><br>Perchè ogni tanto salta fuori questo problema ???<br><br>Io ho isolato termicamente la mia casa ed ho installato infissi in alluminio con doppi vetri a superficie metallizzata riflessiva. Mi devo preoccupare dello smaltimento futuro ???<br>E poi nella casa ho usato materiali isolanti, pavimenti in resina e vernici alle pareti e radiatori in lega e ......<br>e dovrei preoccuparmi dei moduli FV &#33;&#33;
                          GIULIANO
                          _____________
                          ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">5. Farsi dichiarare (e garantire) la produzione annuale attesa dell&#39;impianto. Siamo seri &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/331d01739eab9ec7c8c0eee72b0f3032.gif" alt=":woot:"> chi può garantire</div></div><br>L&#39;unico modo di cui sono a conoscenza è che lo possono fare gli installatori che hanno gi&agrave; operato in quella zona e quindi sanno con certezza quanto producono i pannelli.<br><br>Sapete se esiste un servizio web che raccoglie i dati di tutte le installazioni gi&agrave; fatte e snocciola statistiche sui rendimenti?

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gsughi @ 29/2/2008, 21:57)</div><div id="quote" align="left">........Perchè ogni tanto salta fuori questo problema ???........</div></div><br>Ciao,<br>la storia si ripete.<br>se 20 o 30 anni fa ci fossimo preoccupati di prevedere e risolvere certi problemi, oggi nn sarebbero diventati insostenibili e purtroppo irrisolvibili.<br>Quindi perche&#39; nn pensare ora come risolvere un problema che oggi sembra una fesseria?<br>Resto sempre dell&#39;idea che e&#39; sempre meglio aver paura che prenderle.<br>ciao<br>car.boni
                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                              • #16
                                Quoto in pieno tutti i punti.<br><br>Quello che a me sembra trasparire dalla discussione e che si deve sempre ridicolizzare il tutto ad una pura questione economica, se esiste la possibilit&agrave; di vendere gli impianti a 7.000/8.000/10.000/100.000, ben venga, significa che una volta tanto si guadagna davvero.<br><br>

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (car&#46;boni @ 29/2/2008, 22:21)</div><div id="quote" align="left">Quindi perche&#39; nn pensare ora come risolvere un problema che oggi sembra una fesseria?<br>Resto sempre dell&#39;idea che e&#39; sempre meglio aver paura che prenderle.</div></div><br>Allora spiegami quale potrebbere essere il GROSSO problema di riciclare moduli FV tradizionali<br>-Alluminio<br>-vetro<br>-silicio<br>-plastica<br><br>Quali di questi materiali può dare preoccupazioni ambientali e/o fare ipotizzare grossi costi ?<br><br>Perchè i potenziali clienti di impianti FV devono vivere preoccupazioni ?<br><br>Ma non è un normale componente edilizio come porte finestre pavimenti &#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;
                                  GIULIANO
                                  _____________
                                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                  • #18
                                    <br><br>Sulla stampa e sul web sta rimbalzando un ottimo decalogo, attribuito al GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane). Sta di fatto che sul sito del GIFI io di questo decalogo non ho trovato traccia... ma tant&#39;è, io l&#39;ho riportato anche sul mio blog e quindi ve lo ripropongo:<br><br>1. Non credere a promesse miracolose di guadagni. Un impianto fotovoltaico correttamente realizzato si ammortizza in circa 8-12 anni.<br><br><b><span style="color:red"><span style="color:red">vero in parte ma io sto realizzando un impianto che si ripaga in 5 anni in Toscana</span></span></b><br><br>2. Rivolgersi a un operatore qualificato, preferendo le aziende in attivit&agrave; da prima dell&#39;entrata in vigore del primo conto energia.<br><br><b><span style="color:red">di quale conto energia parli CE1 o CE2.......anche qui avrei da ridire....</span></b><br><br>3. Il costo di un impianto si aggira sui 7 mila euro per ogni kw di potenza installata. Gli impianti di taglia piccola (1-3 kw) costano in proporzione di più, quelli più grandi (oltre 20 kw) leggermente meno. Anche l&#39;integrazione architettonica ha un costo.<br><br><span style="color:red"><b>i costi dipendono da un serie NOTEVOLE di fattori.....</b></span><br><br>4. I moduli, ossia i pannelli, incidono per met&agrave; sul valore dell&#39;impianto, ma per il cittadino non-tecnico la potenza effettiva è difficilmente verificabile. Pertanto i moduli devono essere certificati da un laboratorio accreditato secondo le norme Ue.<br><br><b><span style="color:red">anche perche sono obbilgati.....cmq se pagi ti certificano anche la macchina del caffe in CEI61215</span></b><br><br>5. Farsi dichiarare (e garantire) la produzione annuale attesa dell&#39;impianto.<br><br><b><span style="color:red">e possibile farlo parzialmente non abbiamo la palla di vetro sicuramente si puo ottenere una sottostima....</span></b><br><br><br>6. L&#39;installatore deve assicurare per iscritto la conformit&agrave; a norma di tutta la componentistica.<br><br><span style="color:red"><b>l&#39;istallatore che garantisce cheeeeee e il fabbricante che garantisce</b></span><br><br>7. L&#39;installatore deve garantire l&#39;esecuzione dell&#39;impianto secondo la regola dell&#39;arte, rispettando sia le norme di sicurezza che quelle del decreto sul conto energia.<br><br><b><span style="color:red">ovvio...e giusto anche qui e obbligato da una marea di norme e no dal conto energia.....</span></b><br><br>8. La garanzia sui moduli deve essere di almeno 20 anni. La garanzia sugli inverter deve essere pluriennale.<br><br><b><span style="color:red">ma cosa intendi per &quot;GARANZIA&quot; che se entro 20 se rompe arriva il tipo e te lo cambia..... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8ad125f381e2dab54dcead1456dcb53e.gif" alt=":woot:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8ad125f381e2dab54dcead1456dcb53e.gif" alt=":woot:"> seeeeeeeeeeeeeeperche no ti leggi bene le garnazie dei moduli ammesso che le trovi scritte da qualche parte cmque se le cerchi KYOCERA e SUNTECH le offrono disponibili sul loro sito o magari te le spedisco tramite mail....delle altre non nè ho taccia&#33;&#33;&#33;</span></b><br><br>9. Chiedere di comprendere nel preventivo un abbonamento per l&#39;assistenza tecnica (<b><span style="color:red">oltre al costo dell&#39;opera)</span></b> post-vendita, che impegna <span style="color:red"><b>l&#39;installatore a garantire la produzione<br></b></span>.<br><br><b><span style="color:red">aridajeeeeeeee......ma che lavoro fai....</span></b><br><br>10. L&#39;installatore deve assicurare l&#39;espletamento di tutte le pratiche burocratiche necessarie fino alla concessione dell&#39;incentivo in conto energia.<br><br><b><span style="color:red">ovvio.....e doveroso</span></b><br><br>e meglio confrontarsi con un professionista del settore prima di scrivere una cosa del genere specie nel tuo blog...<br><br>saluti<br><br>Roberto
                                    "MAKE YOUR ENERGY!!"

                                    on SKYPE econtek-italy

                                    "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                                    • #19
                                      non so cosa intendiate per riciclo ...ma quasi 10 anni fa vidi una ditta italiana, allora fondata da poco da fuoriusciti da un&#39;altra realta&#39;, che puliva i vecchi moduli eurosolare ed altri, li rimetteva in forma sostituendo junction-box alla bell&#39;e meglio e li rivendeva per impieghi stand-alone, anche in maghreb africa etc.<br>tralasciando sul valore etico o professionale, non vedo quindi perche&#39; preoccuparsi , anzi aggiungere un&#39;altra finta preoccupazione.<br><br>io abito in un palazzo, mica mi preoccupo del riciclo delle porte dei box quando saranno dismesse, o degli infissi, o delle travi del tetto che sono trattate naturalmente, o dei tubi dei pannelli radianti del riscaldamento etc.etc.<br><br>e che e&#39; , chi ha i pannelli deve farsi carico di tutte le paure buorcrazie e ansie del mondo...invece di farci i complimenti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/569bd80fad89c8f3aa0213bc144b219e.gif" alt=""> &#33;&#33;&#33;<br><br>w gli &quot;impiantati&quot;<br><br>saluti,<br>Andrea<br >
                                      TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                                      http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                                      web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                                      • #20
                                        Buongiorno,<br>nn insisto oltre perche&#39; vedo che c&#39;e&#39; ostruzionismo e poco interesse al problema che a detta di molti di Voi nn deve nemmeno esistere e va paragonato a tanti altri.<br>Forse ho anche sbagliato termine e dovevo usare : dismissione di impianti.<br>A tal proposito mi domando : se diventeranno operativi tutti i mega impianti su terra che sono previsti nel sud Italia dove, credo e spero, che nelle pratiche di VIA sia anche indicata la modalita&#39; di dismissione, se cosi nn fosse e l&#39;impresa costruttrice se ne lava le mani, che succede? Ve lo dico io : come i capannoni industriali in disuso.......in rovina. Di questo vogliamo preoccuparci, o no?<br>ciao<br>car.boni
                                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                        • #21
                                          Per <b>Car.boni</b><br>Non capisco le tue insistenze su un problema che NON ESISTE;<br>O meglio ha la stessa rilevanza di milioni di altre cose che vengono costruite e che probabilmente hanno una vita utile molto minore dei trenta e passa anni di un impianto FV.<br>C&#39;e un problema a smaltire metalli e vetro ?<br><u>Non ti capisco proprio &#33;&#33;&#33;&#33;</u>
                                          GIULIANO
                                          _____________
                                          ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                          • #22
                                            Quoto in pieno Recoplan, hai perfattamente ragione.<br>Per Lady Cats: gli unici dati sono dati statistici , prelevati da Pvigis, Uni o Enea. Se tiro in aria la monetina &quot;per un numero di volte sufficientemente alto&quot; sicuramento avrò 50% testa 50 % croce. Questa è statistica. La certezza o scrivere nero su bianco quanto render&agrave; il tuo impianto è un altro paio di maniche&#33; Se qualcuno ha dei dati statistici sulla zona dei suoi impianti, non significa che il tuo impianto avr&agrave; la stessa produzione: ci sono troppe variabili in campo&#33;

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                                            • #23
                                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gsughi @ 1/3/2008, 14:43)</div><div id="quote" align="left">Per <b>Car.boni</b><br>Non capisco le tue insistenze su un problema che NON ESISTE;<br>O meglio ha la stessa rilevanza di milioni di altre cose che vengono costruite e che probabilmente hanno una vita utile molto minore dei trenta e passa anni di un impianto FV.<br>C&#39;e un problema a smaltire metalli e vetro ?<br><u>Non ti capisco proprio &#33;&#33;&#33;&#33;</u></div></div><br>Ciao,<br>nn pretendo di esser capito adesso e nemmeno sentirmi dire, tra 30 anni, che avevo ragione. Nn importa.<br>Chiudiamo qui la discussione su questo falso problema.<br>Ciao car.boni
                                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                              • #24
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                                                GIULIANO
                                                _____________
                                                ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                                • #25
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                                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                  • #26
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (car&#46;boni @ 1/3/2008, 21:44)</div><div id="quote" align="left">Ti porto un esempio ed e&#39; un peccato che nn ho a disposizione delle foto da inserire, ma c&#39;e&#39; una piccola vallata nell&#39; Alta Langa, che chiamo la &quot;valle dei tralicci morenti&quot; dove esistono nn meno di una dozzina di alti tralicci di ex linee elettriche a media ed alta tensione completamente abbandonati, ormai da decenni.<br>Nessuno se ne preoccupa, sono servite, sono di acciao, smaltibili ma restano li.<br>Come mai ? Semplice, costa troppo il loro recupero e cio&#39; che si recupera vale poco.</div></div><br>Ai tempi dei nostri nonni, i rottami lasciati dalla prima guerra mondiale sulle Alpi furono bonificate dai &quot;recuperanti&quot;, che si portavano i rottami a spalla fino a valle per rivenderli.<br><br>Oggi non è più economicamente conveniente.<br><br>Tranquillo che i nostri figli o nipoti, purtroppo, torneranno a trovarlo economicamente conveniente... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9feeca13a84ca69ffb3b9ae3e464ca7d.gif" alt=""><br><br><br>Per quanto riguarda lo smaltimento dei pannelli, non mi pare ci sia nulla in un pannello che (una volta tolta la cornice d&#39;alluminio) gli impedisca di esser triturato e di diventare un ottimo inerte per calcestruzzo.<br>
                                                    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                                                      • #28
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                                                        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                                        LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                                        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                                        • #29
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                                                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                          • #30
                                                            Il silicio cristallino credo avr&agrave; comunque un valore e dovrebbe essere economicamente conveniente riciclarlo...o no??

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