Salve ragazzi, sono nuovo da queste parti e colgo l'occasione per salutarvi. Vengo subito al quesito.<br>Progetto impianti fotovoltaici industriali (diciamo impianti da 1 MWp) per conto di un'azienda. Recentemente stiamo incontrando alcune pressanti richieste a livello locale per la cessione di royalty sulla produzione. Esiste una normativa chiara e univoca che stabilisca intanto se questo richieste siano lecite e soprattutto se i comuni possano imporre in qualche modo la cessione di royalty di qualunque genere pur non mettendo a disposizione praticamente nulla? La normativa varia da regione in regione o ci sono direttive a livello nazionale? Grazie a tutti.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Peppezi @ 23/3/2008, 22:51)</div><div id="quote" align="left">Salve ragazzi, sono nuovo da queste parti e colgo l'occasione per salutarvi. Vengo subito al quesito.<br>Progetto impianti fotovoltaici industriali (diciamo impianti da 1 MWp) per conto di un'azienda. Recentemente stiamo incontrando alcune pressanti richieste a livello locale per la cessione di royalty sulla produzione. Esiste una normativa chiara e univoca che stabilisca intanto se questo richieste siano lecite e soprattutto se i comuni possano imporre in qualche modo la cessione di royalty di qualunque genere pur non mettendo a disposizione praticamente nulla? La normativa varia da regione in regione o ci sono direttive a livello nazionale? Grazie a tutti.</div></div><br>Scusa, ma dici "royalty" per non dire "bustarelle"?<br>Altrimenti, queste royalty a quale titolo verrebbero richieste?!?!<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Archimede2007 @ 23/3/2008, 23:11)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Peppezi @ 23/3/2008, 22:51)</div><div id="quote" align="left">Salve ragazzi, sono nuovo da queste parti e colgo l'occasione per salutarvi. Vengo subito al quesito.<br>Progetto impianti fotovoltaici industriali (diciamo impianti da 1 MWp) per conto di un'azienda. Recentemente stiamo incontrando alcune pressanti richieste a livello locale per la cessione di royalty sulla produzione. Esiste una normativa chiara e univoca che stabilisca intanto se questo richieste siano lecite e soprattutto se i comuni possano imporre in qualche modo la cessione di royalty di qualunque genere pur non mettendo a disposizione praticamente nulla? La normativa varia da regione in regione o ci sono direttive a livello nazionale? Grazie a tutti.</div></div><br>Scusa, ma dici "royalty" per non dire "bustarelle"?<br>Altrimenti, queste royalty a quale titolo verrebbero richieste?!?!</div></div><br>Ehm...non sono bustarelle, parliamo di regolamenti comunali creati ad hoc in cui si "chiedono" una serie di misure, tutto diciamo lecito e alla luce del sole mascherato da ipotetici danni al territorio, all'agricoltura e all'ambiente (qua scappa il LOL). Il problema è se tutto ciò è dovuto o meno, onestamente non ho idea di cosa prevedano le normative regionali, ma per quel poco che ho cercato mi è sembrato di non aver trovato nulla a proposito.<br><br><span class="edit">Edited by Peppezi - 23/3/2008, 23:19</span>
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Il ragionamento, forse discutibile in linea di principio ma legale, è il seguente:<br>l'amministrazione concede l'autorizzazione edilizia ma, visto l'innegabile impatto che un impianto simile determina, ritiene di dover ricevere una controparte: una percentuale dell'utile o del fatturato. In questo modo i cittadini che passano di fronte al mega parco e che dicono: "beh era più bello il paesaggio di prima" possono consolarsi pensando che pagano ad esempio qualche euro in meno di ICI....<br><br>Dalle mie parti un meccanismo simile esiste ad esempio per le centraline idroelettriche da un sacco di tempo, l'unica differenza grande sta nel fatto che gli impianti fotovoltaici sono mediamente molto meno remunerativi delle centraline idroelettriche quindi i comuni non possono chiedere troppo o semplicemente l'impianto fotovoltaico non verrà realizzato.<br><br><br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (donpablo75 @ 24/3/2008, 10:21)</div><div id="quote" align="left">Il ragionamento, forse discutibile in linea di principio ma legale, è il seguente:<br>l'amministrazione concede l'autorizzazione edilizia ma, visto l'innegabile impatto che un impianto simile determina, ritiene di dover ricevere una controparte: una percentuale dell'utile o del fatturato. In questo modo i cittadini che passano di fronte al mega parco e che dicono: "beh era più bello il paesaggio di prima" possono consolarsi pensando che pagano ad esempio qualche euro in meno di ICI....<br><br>Dalle mie parti un meccanismo simile esiste ad esempio per le centraline idroelettriche da un sacco di tempo, l'unica differenza grande sta nel fatto che gli impianti fotovoltaici sono mediamente molto meno remunerativi delle centraline idroelettriche quindi i comuni non possono chiedere troppo o semplicemente l'impianto fotovoltaico non verrà realizzato.</div></div><br>Si esatto, il principio è questo. Quindi tecnicamente è possibile richiedere una percentuale sul fatturato. Il mio dubbio riguarda gli appigli normativi, ove questi esistessero. Sembra abbastanza scontato dire che in questo modo sei sotto una spada di Damocle. O ti adegui, o...?
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lo stesso meccanismo c'e' da sempre per le conc. edilizie, il comune da al costruttore il permesso di costruire, ma lo stesso cost. regala aree verdi gia' sistemate per la comunita' , o ristruttura gratuitamete dei caseggiati, oppure compra e rivende a meno aree non edificabili ma magari di utilizzo per allargare cimiteri, o depositi.<br><br>Tutto regolare, da sempre... l'impianto FV e' uno di queste costruzione.<br><br>Per curiosita', di tutti i progetti che fate di impianti da MW, quanti realmente vengono messi in opera ?<br>in quanti mesi ca ?TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]
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Ciao,<br>personalmente nn ci vedo nulla di strano e, come giustamente ha fatto notare Andrea, e' prassi comune nelle concessioni edilizie (ora permessi per costruire).<br>Specialmente nei grossi impianti e' buona norma coinvolgere gli Enti locali e la popolazione sia che si tratti di FV, eolico o altro.<br>Dire semplicemente che la legge "mi acconsente di fare" nn mi sembra un bel modo di agire e di proporsi.<br>La condivisione del progetto con le comunita' locali e' l'arma vincente in tutti settori, viene prima di ogni aspetto tecnico e finanziario ed evita, nel futuro, un mare di guai.<br>ciao<br>car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (andreaporta @ 25/3/2008, 11:45)</div><div id="quote" align="left">lo stesso meccanismo c'e' da sempre per le conc. edilizie, il comune da al costruttore il permesso di costruire, ma lo stesso cost. regala aree verdi gia' sistemate per la comunita' , o ristruttura gratuitamete dei caseggiati, oppure compra e rivende a meno aree non edificabili ma magari di utilizzo per allargare cimiteri, o depositi.<br><br>Tutto regolare, da sempre... l'impianto FV e' uno di queste costruzione.<br><br>Per curiosita', di tutti i progetti che fate di impianti da MW, quanti realmente vengono messi in opera ?<br>in quanti mesi ca ?</div></div><br>Nella mia area di competenza sarebbero i primi (9 impianti), tempi di circa 4 mesi dall'ottentimento di tutti i pareri e credo si faranno bene o male tutti.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (car.boni @ 25/3/2008, 11:52)</div><div id="quote" align="left">Ciao,<br>personalmente nn ci vedo nulla di strano e, come giustamente ha fatto notare Andrea, e' prassi comune nelle concessioni edilizie (ora permessi per costruire).<br>Specialmente nei grossi impianti e' buona norma coinvolgere gli Enti locali e la popolazione sia che si tratti di FV, eolico o altro.<br>Dire semplicemente che la legge "mi acconsente di fare" nn mi sembra un bel modo di agire e di proporsi.<br>La condivisione del progetto con le comunita' locali e' l'arma vincente in tutti settori, viene prima di ogni aspetto tecnico e finanziario ed evita, nel futuro, un mare di guai.<br>ciao<br>car.boni</div></div><br>Si era tentata una mediazione con la promozione di alcune attività per il comune/i interessati, la proposta era ben articolata con l'installazione di pali di illuminazione pubblica alimentati con pannelli solari, sponsorizzazione di manifestazioni culturali legate all'ambiente, contributi una tantum etc etc, ma a quanto pare la cosa ha preso un'altra piega. A me sembra corretto interagire con gli enti locali, meno gli accordi unilaterali e rigidi su percentuali e costi stabiliti in base a criteri abbastanza opinabili.<br>Comunque grazie della vostra collaborazione, preziosissima. Complimenti anche per i contenuti che ho avuto modo di apprezzare tra una risposta e l'altra.
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Settimana prossima andro' a proporre la stessa cosa, in piccolo chiaramante,120-150 kW , su un terreno qui in brianza di ns proprieta', e proporro' il progetto all'assessore, se questi mi dara' l'ok partiremo con gli studi, ed eventualmente penseremo anche a queste royalty.<br><br>Noi pero' pensavamo di bypassare questo problema donando l'area rimanente al Comune, ed anche eventualmente il terreno, diventando noi "locatari" a prezzo simbolico dell'area.<br>E mettendo a disposizione l'area per gite, giornate dell'ecologia etc, pubblicando e promuovendo fortemente lo stemma comunale.<br><br>Saluti,<br>AndreaTUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (micuzzu @ 26/3/2008, 09:39)</div><div id="quote" align="left">supponiamo che il proprietario del terreno è il comune...</div></div><br>Vicino a casa mia stanno realizzando 1 MW su ex-discarica. C'è un accordo con il comune che per ogni kWh prodotto entrano nelle casse comunali qualcosa come € 0,000XX.<br>So anche che la società realizzatrice si impegnerà a svolgere attività di "educazione ambientale" o per lo meno energetica nelle scuole delle vicinanze!<br><br>Educare è meglio che curare!
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