<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (criccux @ 9/4/2008, 17:21)</div><div id="quote" align="left">raga, non ricadiamo nelle solite generalizzazioni, ne abbiamo gi&agrave; parlato, il concetto fondamentale è che bisogna stare molto all&#39;occhio, è chiaro che se si vuole riuscire ad ottenere un risparmio significativo bisogna assumere dei rischi, di solito più ci si assume dei rischi più i margini giustamente sono alti, se si spostano i rischi su altri (trade, distributori, ecc) è normale che una parte del margine lo gestiscano loro <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c7f94aca9736e4c91cc225ad29b2c5bc.gif" alt=""><br><br>alla fine si tratta di scelte fatte sulla base delle proprie conoscenze, dei volumi di fatturato, ecc., cioè scelte imprenditoriali, se si ha dei dubbi meglio affidarsi a terzi&#33;</div></div><br>giusto non diamo la colpa ai cinesi se a volte siamo noi Italiani a vendere galline come aquile..<br>

ma, in questo caso compriamo aquile al prezzo di galline convinti di essere i furbetti del quartierino, e una volta a casa...tie&#39; , solo le piume ( finte )<br><br>e ancora una volta ripetiamo, andando oltre al FV, generalizzare dicendo &quot;china&quot;schifo , e&#39; come dire &quot;italiani mafiosi &quot; , solo che in china ci sono piu&#39; di un miliardo di lavoratori. quindi la % su sta massa fa si che di sola c&#39;e&#39; ne siano decine di migliaia.<br>come i mafiosi in Italia <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6e7c269c79e87481f9c0d702685f2bc9.gif" alt=""><br><br>

La materia è complessa per pretendere una risposta precisa ed è vero che qualche spunto interessante è effettivamente uscito.<br>Non sono invece molto d&#39;accordo sul tenere per sè le conoscenze perchè mi sembra un po&#39; contrario allo spirito dei forum, ma sar&agrave; perchè io per lavoro non mi occupo di fotovoltaico (anche se ho realizzato direttamente un mio impianto dal progetto e la DIA al primo parallelo) e quindi ho una visione meno commerciale.<br><br>Comunque non volevo far accalorare nessuno, scusatemi.<br><br>

Scusate l&#39;assenza ma ero fuori per lavoro.<br><br>Questa è la risposta che mi ha dato la camera di commercio, alla quale ho posto le stesse domande:<br><br>con riferimento alla sua richiesta in data 28/3/2008 in merito all&#39;importazione di pannelli fotovoltaici dalla Cina, con la presente trascrivo - qui di seguito - la risposta pervenuta dal consulente di questa Camera in materia doganale:<br><br>&quot;Il dazio doganale si applica con il sistema denominato &quot;ad valorem&quot; ovverosia in percentuale sul valore dichiarato in dogana (per la stragrande maggioranza dei casi, il corrispettivo del prezzo concordato tra le parti il cui ammontare si ricava dalla fattura): pertanto l&#39;aliquota daziaria non cambia ma, ovviamente, varia l&#39;ammontare finale da pagare in quanto, come detto, ragguagliato in percentuale sul valore totale della merce in importazione.<br>Il dazio non cambia a seconda del mezzo di trasporto impiegato, che influisce (per i noli) sulla determinazione del valore imponibile in dogana.<br><br>Riguardo alla sua prima domanda, le aliquote del dazio e dell&#39;Iva corrisposte per quel pannello (il dazio al 2,6% e l&#39;Iva al 20%) e per quel prezzo in fattura non sono suscettibili di variazione se semplicemente si moltiplica il numero dei pannelli nelle stesse condizioni di resa (che è EXW o franco fabbrica); il punto è questo: il nolo interno ed esterno - le spese di trasporto interne ed esterne alla Comunit&agrave; europea - contribuiscono a determinare il valore statistico e la base imponibile Iva e perciò sono queste spese, in ultima analisi, a poter determinare una variazione del pagato.<br><br>Il valore statistico è quello riferito al valore franco confine comunitario (valore della transazione commerciale depurato del costo di trasporto intracomunitario).<br>Il valore statistico della merce è definito, in conformit&agrave; agli accordi internazionali, come valore CIF (cost, insurance and freight, comprendente cioè le spese di trasporto e assicurazione fino alla frontiera nazionale) per le importazioni e come valore FOB (free on board, cioè franco frontiera nazionale) per le esportazioni.<br>Il corrispettivo che si paga alla compagnia aerea o marittima per il trasporto delle merci costituisce il nolo.<br>Quest&#39;utlimo comprende il trasporto dal punto (aeroporto o porto) di partenza al punto (aeroporto/porto) di destinazione, le operazioni di cardico e di scarico ma non comprende il trasporto via starda, i diritti doganali e le eventuali altre spese accessorie.<br><br>Ho recuperato anche i dati dettagliati sui dazi del nostro pannello (da documenti DHL):<br><br><br> IMPORTO IVA<br>Oneri doganali - DAZIO ---&#62; 12,03€ Q<br>Oneri doganali - IVA ---&#62; 99,07€ Q<br>Bollo assolto virtuale ---&#62; 1,81€ D<br>Diritti amministrativi ---&#62; 7,75€ 20<br><br><br> Imponibile IVA<br>Escluso Art. 15 111,10€<br>Escluso Art. 15 1,81€<br>Totale Imponibile 7,75€ 20 ---&#62; 1,55€<br><br><br>TOTALE 122,21€<br>

perfetto, tutto chiaro ora&#33;&#33;&#33;<br>abbiamo quindi che il solo costo da considerare è il 2,6% di dazio (12,03 riferito al pannello), infatti gli altri costi (bollo e diritti amministrativi) penso siano fissi, cioè indipendenti dal numero di pannelli, e l&#39;iva è una partita di giro che poi viene scaricata

piccola promotion :eccovi un modulo SUNLINK, come pdf allegato , in suo magazzino a scelta in italia, non da sdoganare o CIF od altro, con anche minimo 10 kW secondo disponibilit&agrave;.<br><br>prezzo, non si puo&#39; scrivere, se interessa mandare mp.<br><br>Cosi&#39; potrete valutare meglio se conviene importare o meno...<br><br><br>Saluti,<br>Andrea<br><br><cente r><div class="fancyborder" style="margin:4px;padding:4px;width:50%" align="left"><img align="left" style="margin: 10px 8px 10px 2px" src="http://img.forumfree.net/html/mime_types/pdf.gif" alt=""><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?act=Attach&amp;type=post&amp;id=117291282">Downlo ad attachment</a><br>sunlink.pdf ( Number of downloads: 12 )</div></center><br>

Ciao a tutti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cf9c440f79f08a9dc4b1b1759acff81c.gif" alt=""><br>Per risolvere il problema alla radice mi pare più che evidente pensare di non comprare cinese o meglio di non comprare all&#39;estero per risparmiare qualche centesimo (o meglio per aumentare il reddito), ma italiano che offre molti vantaggi, se non altro a fronte di problemi basta salire in auto ed andare da chi ha prodotto i moduli senza problemi di lingua, di confine e di distanza.<br>Sulla qualit&agrave; ne riparliamo fra meno di dieci anni, forse cinque...mi dite cosa se ne fanno i cinesi con l&#39;eva scaduto ed altre materie prime di scarto? A me viene qualche idea, ma non la dico. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b3c416b431a8ebbccec23224f6c597a0.gif" alt=""><br>Comunque chi vivr&agrave; vedr&agrave;&#33; Auguri&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e8bb81127e1e34910c6d76c8406ac4cd.gif" alt=":lol:"><br><br>P.S. Potrebbe essere utile offrire un servizio di analisi del modulo sulla qualit&agrave; dei materiali? Ovviamente il modulo va distrutto&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b9b52bdbee1109b42e8dc8081acc302f.gif" alt=""><br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/15e11b3acd2e2869bc0cd390c5d211d2.gif" alt=""><br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 11/4/2008, 09:49</span>