salve a tutti, sono un nuovo iscritto. sono in procinto di firmare un contratto per l'installazione di un imp fv sulla mia abitazione da 3kw; proprio in questi giorni vengo però caldamente scoraggiato da un "addetto" perchè a suo dire nel giro di poco (1 anno?) entreranno in commercio pannelli con tecnologia derivata dalla fotosintesi che costeranno 1/3 degli attuali basati sul silicio. una breve ricerca mi ha confermato che la tecnologia esisterebbe.<br>qualcuno mi può aiutare chiarire questo dubbio atroce?<br>scusate se ho scritto non nella sessione corretta. grazie
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fv da fotosintesi
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NON E' VERO.<br><br>firma subito l'impianto con i moduli normali, le altre son baggianate, o quasi.<br>i un anno neanche si certificano i pannelli, figurati se finiscono le sperimentazioni...<br><br><br>chiedi a questo "addetto" ma chi lo ha detto !!!!TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">salve a tutti, sono un nuovo iscritto. sono in procinto di firmare un contratto per l'installazione di un imp fv sulla mia abitazione da 3kw; proprio in questi giorni vengo però caldamente scoraggiato da un "addetto" perchè a suo dire nel giro di poco (1 anno?) entreranno in commercio pannelli con tecnologia derivata dalla fotosintesi che costeranno 1/3 degli attuali basati sul silicio. una breve ricerca mi ha confermato che la tecnologia esisterebbe.<br>qualcuno mi può aiutare chiarire questo dubbio atroce?<br>scusate se ho scritto non nella sessione corretta. grazie</div></div><br>avete visto che danni creano i Janka di turno?<br><br>non preoccuparti wp1,vai tranquillo l'unico inconveniente che avrai se aspetti 1 anno sarà quello di perdere il 2% sull'incentivo, e trovare poi "l'addetto" che ti ha "detto" la baggianata per gonfiarlo di botte.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (teknowin @ 8/4/2008, 10:30)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">salve a tutti, sono un nuovo iscritto. sono in procinto di firmare un contratto per l'installazione di un imp fv sulla mia abitazione da 3kw; proprio in questi giorni vengo però caldamente scoraggiato da un "addetto" perchè a suo dire nel giro di poco (1 anno?) entreranno in commercio pannelli con tecnologia derivata dalla fotosintesi che costeranno 1/3 degli attuali basati sul silicio. una breve ricerca mi ha confermato che la tecnologia esisterebbe.<br>qualcuno mi può aiutare chiarire questo dubbio atroce?<br>scusate se ho scritto non nella sessione corretta. grazie</div></div><br>avete visto che danni creano i Janka di turno?<br><br>non preoccuparti wp1,vai tranquillo l'unico inconveniente che avrai se aspetti 1 anno sarà quello di perdere il 2% sull'incentivo, e trovare poi "l'addetto" che ti ha "detto" la baggianata per gonfiarlo di botte.</div></div><br>IPSE DIXIT!!! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c2a48a7c05a6c778a7308b0a4851b5b3.gif" alt=""><br><br><br>E QUOTO IN PIENO <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/24928fcc8bc6826be35cfe64a0a91b9d.gif" alt="">"MAKE YOUR ENERGY!!"
on SKYPE econtek-italy
"la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (wp1 @ 8/4/2008, 10:08)</div><div id="quote" align="left">...questi giorni vengo però caldamente scoraggiato da un <span style="color:blue">"addetto"</span> perchè a suo dire nel giro di poco (1 anno?) entreranno in commercio pannelli con tecnologia derivata dalla fotosintesi che costeranno 1/3 degli attuali</div></div><br>Caro WP prima di dare retta ad un addetto ..... valuta l'addetto !<br>in caso di Tecnologie Rivoluzionarie .... gli incenivi dimunuiranno<br><br><span class="edit">Edited by recoplan - 10/4/2008, 10:27</span>
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scusate il ritardo, sono stato impegnato. ringrazio chi mi ha risposto, anch'io sono molto perplesso sull'imminenza di una tecnologia tanto rivoluzionaria quanto economica come il fv da fotosintesi, che dalle ricerche che ho effettuato sarebbe una delle soluzione ai problemi del pianeta. ma da idealista (coi piedi per terra) quale sono vi dico che ci sperei. c'è sempre il dubbio che comunque qualcuno si metta di traverso per impedirne la produzione o rimandarla fintanto che c'è silicio.<br>intanto sono quà nel dubbio trà l'attesa e la decisione sulle tecnologie attuali.<br>confido molto nei vostri consigli, considero questo forum di appassionati un forum di esperti: ci sono altri che vogliono dire la propria a riguardo? qualcuno è a conoscenza sull'evoluzione di questi pannelli organici?imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (wp1 @ 8/4/2008, 10:08)</div><div id="quote" align="left">salve a tutti, sono un nuovo iscritto. sono in procinto di firmare un contratto per l'installazione di un imp fv sulla mia abitazione da 3kw; proprio in questi giorni vengo però caldamente scoraggiato da un "addetto" perchè a suo dire nel giro di poco (1 anno?) entreranno in commercio pannelli con tecnologia derivata dalla fotosintesi che costeranno 1/3 degli attuali basati sul silicio. una breve ricerca mi ha confermato che la tecnologia esisterebbe.<br>qualcuno mi può aiutare chiarire questo dubbio atroce?<br>scusate se ho scritto non nella sessione corretta. grazie</div></div><br>Certo che è vero! La marmotta appena avrà finito di incartare la cioccolata verrà a montarti l'impianto fotosintetico! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41c2f66fb016aac02514294014cd84d7.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41c2f66fb016aac02514294014cd84d7.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41c2f66fb016aac02514294014cd84d7.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41c2f66fb016aac02514294014cd84d7.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41c2f66fb016aac02514294014cd84d7.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41c2f66fb016aac02514294014cd84d7.gif" alt=":"><br>Ovviamente scherzo, ma mi piacerebbe sapere chi va in giro a dire certe cose!!!!!!!!<br><b r>Pannelli organici sono in fase di studio (su youtrube c'è quello con i mirtilli), ma dubito che nei prossimi anni si possano già installare!<br>Diciamo che lo sviluppo della tecnologia è basata su EFFICIENZA, COSTI e DURATA:<br><br>es il silicio cristallino ha un' ottima durata (25 anni), un'efficienza media (20%) e un costo abbastanza alto!<br> il silicio amorfo ha una buona durata (20 anni), una bassa efficienza (6-9%) e un costo medio-alto!<br> i materiali organici hanno una durata molto breve(forse nn arrivano a un anno), una bassa efficienza (2-3%) e un costo molto basso!<br><br>Praticamente, come si dice di solito, la coperta è quella: quando tiri da una parte ne scopri un'altra!
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (wp1 @ 10/4/2008, 09:33)</div><div id="quote" align="left">c'è sempre il dubbio che comunque qualcuno si metta di <span style="color:red">traverso </span> per impedirne la produzione o rimandarla fintanto che <span style="color:red">c'è silicio</span>.<br>intanto sono quà nel dubbio trà l'attesa e la decisione sulle tecnologie attuali.ci sono altri che vogliono dire la propria a riguardo? qualcuno è a conoscenza <span style="color:red">sull'evoluzione di questi pannelli organici</span>?</div></div><br>se pensi alle grandi cospirazioni (11/9 , scie chimiche , area 51, coccodrilli nelle fogne ,... ) io non ti seguo , ho alto da fare !<br>-----<br>non capisco cosa intendi per "fintanto che c'è silicio" ?<br>-----<br>per saper e conoscere lo stato dell'arte nel settore visita a settembre<br><a href="http://www.photovoltaic-conference.com/welcome0.0.html" target="_blank">http://www.photovoltaic-conference.com/welcome0.0.html</a><br><br>ciao da Recoplan
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (recoplan @ 10/4/2008, 11:02)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (wp1 @ 10/4/2008, 09:33)</div><div id="quote" align="left">c'è sempre il dubbio che comunque qualcuno si metta di <span style="color:red">traverso </span> per impedirne la produzione o rimandarla fintanto che <span style="color:red">c'è silicio</span>.<br>intanto sono quà nel dubbio trà l'attesa e la decisione sulle tecnologie attuali.ci sono altri che vogliono dire la propria a riguardo? qualcuno è a conoscenza <span style="color:red">sull'evoluzione di questi pannelli organici</span>?</div></div><br>se pensi alle grandi cospirazioni (11/9 , scie chimiche , area 51, coccodrilli nelle fogne ,... ) io non ti seguo , ho alto da fare !<br>-----<br>non capisco cosa intendi per "fintanto che c'è silicio" ?<br>-----<br><br>ciao da Recoplan</div></div><br>sì ho letto che un'università siciliana sta facendo qualche Watt come sperimentazione con estratto di arancia e melanzana, penso che la sperimentazione sia una bella cosa, ma i media per fare notizia la pubblicano come fosse praticamente pratica finita..<br>intanto continuiamo a farci le spremute, dopo le arance costeranno il doppio, vedi quel che succede con i cereali dove gli aumenti sono dovuti alla richiesta per produrre carburanti vegetali (penso a parole di chi vende <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0752f5d71ca6fc18a26eaeece5114f92.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0752f5d71ca6fc18a26eaeece5114f92.gif" alt=":wacko:"> )<br><br><br><br>Sorridi e tendi la mano..
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Le tecnologie più promettenti sono quelle a film sottile, di cui i pannelli al telloruro di Cadmio sono solo uno dei possibili. Ci sono anche altre tipologie. Altri esempi sono i pannelli della nanosolar (<a href="http://www.nanosolar.com/" target="_blank">http://www.nanosolar.com/</a>) o quelli della CSGsolar (<a href="http://www.csgsolar.com/" target="_blank">http://www.csgsolar.com/</a>).<br>I pannelli a telloruro di Cadmio saranno messi in commercio a fine anno dalla Arendi (<a href="http://www.arendi.eu/" target="_blank">http://www.arendi.eu/</a>).<br>Tutti questi pannelli promettono rendimenti elevati (dal 10% al 16%) a costi potenzialmente bassissimi. Sono già perfettamente sviluppati ed in produzione, ma i prezzi per i primi anni non si discosteranno molto dai classici cristallini per motivi di mercato. Se anche l'anno prossimo ci fosse abbondanza sul mercato di questi pannelli (e non ci sarà dubito che sarebbero una rivoluzione. Fra 5 anni invece se ne può riparlare.<br>Chi installa ora i pannelli col conto energia ha una tariffa che è tarata sui costi attuali. Se domani uscisse il superpannello a 100 lire al kWp gli incentivi sparirebbero per quei pannelli e rimarrebbero solo per chi li ha già installati. L'illusione di beccarsi 20.000€ all'anno investendone 21.000€ è destinata a restare illusoria! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/07d78214a97c2a3375b3444b9c6f64d4.gif" alt=""><br>Ultima cosa, le ricerche sui pannelli organici sono ancora agli inizi e le rese per ora sono minime. Serviranno anni di sviluppo. Quindi chi ti ha consigliato di aspettare a mio parere o ha notizie ancora top secret di miracolose scoperte rivoluzionarie o non ha capito una beata fava riguardo al fotovoltaico.<br><br>Fatti il tuo impianto tranquillo al più presto con pannelli di marca e non te ne pentirai. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cc993cc25037727830e88f268b5f2af1.gif" alt="">“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (TheProf @ 11/4/2008, 22:14)</div><div id="quote" align="left">la + fattibile delle nuove tecnologie è il cadmio ma mi sà che passeranno almeno 4/5 anni se non di più prima che i pannelli verranno messi in commercio...<br>tra poco(15/20 anni) si parlerà di rottamazione fotovoltaica</div></div><br>Cd Te sono già in commercio (FirstSolar) ordine minimo 30 kw
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caspita nn ricordo mi sembra d aver letto che il gruppo marcegaglia abbia investito 4/500 milioni di euro in ricerca....boh<br>stiamo proprio inguaiati sotto tutti i punti di vista ormai da 8/9 anni siamo in netta flessione e se i tedeschi sono superiori a noi che stranamente non hanno sole, la situazione è molto grave <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/66a4eed168d164e5c3b6d6b576ce1baa.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/66a4eed168d164e5c3b6d6b576ce1baa.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/66a4eed168d164e5c3b6d6b576ce1baa.gif" alt=""><br><br><br><span class="edit">Edited by TheProf - 12/4/2008, 01:44</span>
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quoto BE, e mi permetto di criticare il taglio di altri interventi:<br><br>fra il dire che nuove tecnologie saranno disponibili fra un anno a un terzo del costo attuale e dire che è tutta fantascienza c'è spazio per un'informazione corretta!!! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5b81eeebcb8d95213543c62f2b9111e6.gif" alt=":angry:"><br><br>chi ha fatto questi interventi sarcastici sa invece benissimo che esistono diverse tecnologie a basso costo di produzione che sono già da tempo uscite dalla fase sperimentale e sono in fase di produzione industriale, con prezzi che restano relativamente alti per eccessiva richiesta di mercato e limiti di capacità produttiva<br><br>con questo consiglio anch'io di fare l'impianto con quanto disponibile oggi sul mercato, ma senza raccontare le stesse balle, ma di segno opposto, del famoso "addetto", in quanto non si può sapere se effettivamente nei prossimi 2 anni (cioè dentro i termini dell'attuale CE) ci sarrano o no significative riduzioni dei costi del FV <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12b278893008c2d0abd4ebd676822938.gif" alt=""><br><br>PS: mi riferisco chiaramente a CIGS o cdte, non ai mirtilli! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/242b2f1f151c5bc2c4829d1673d6648c.gif" alt=""><br><br>L'unica cosa su cui ho un dubbio è sul fatto che il CE riesca a tararsi in tempo reale sui costi di mercato: l'ipotesi che possa esserci un periodo (6mesi, un anno?) in cui ci sia una significativa riduzione dei costi e le tariffe incentivanti restino sostanzialmente invariate è realistica, ma siamo nel campo delle ipotesi..... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b62bc7a14f84850d5b3d2175e8f95df2.gif" alt=":huh:"><br><br>è vero che il gruppo marcegaglia con il progetto cdte di arendi /sse è in ritardo di più di un anno, ma io resto convinto che quando entrerà sul mercato (un anno???) darà un forte scossone, visto che i costi di produzione sono stimati intorno ai 500€/kwp, e visto che il gruppo da una certa garanzia di capacità produttiva <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12b278893008c2d0abd4ebd676822938.gif" alt="">
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Salve a tutti e Ben ritrovati sul nuovo Forum.
Mi sono sempre posto una domanda sul seguente argomento:
.......I pannelli a telloruro di Cadmio saranno messi in commercio a fine anno dalla Arend.......[
Ma come ci si pone davanti alla Direttiva RoHS: (Restriction of Hazardous Substances Directive)
ovvero la normativa 2002/95/CE adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità Europea. ?????
Questa normativa ( ricordo ) impone restrizioni sull'uso di determinate sostanze
pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
La RoHS pone dei vincoli sull'uso delle
seguenti sei sostanze:
Piombo
Mercurio
<b>Cadmio</b>
Cromo esavalente (Cromo VI o Cr6+)
Bifenili polibromurati (PBB)
Etere di difenile polibromurato (PBDE).
Le concentrazioni massime sono 0,1%
(tranne il cadmio che è limitato a 0,01%)
del peso di materiale omogeneo.
Grazie.
Eurosole
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Originariamente inviato da eurosole Visualizza il messaggioMi sono sempre posto una domanda sul seguente argomento:
.......I pannelli a telloruro di Cadmio saranno messi in commercio a fine anno dalla Arend......
Sono anni che sembra imminente la commercializzazione dei suddetti moduli.
Ma come ci si pone davanti alla Direttiva RoHS: La RoHS pone dei vincoli sull'uso delle seguenti sei sostanze:
Piombo Mercurio Cadmio Cromo esavalente (Cromo VI o Cr6+) Bifenili polibromurati (PBB) Etere di difenile polibromurato (PBDE).
Ciao da Recoplan
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te lo riassumo: sul telloruro di cadmio si sono dette un sacco di stronzate!!! ù
il telloruro di cadmio NON è cadmio, così come il cloruro di sodio (sale da cucina) non è nè cloro nè sodio, che sono tossici!
Quindi per chi di chimica ne capisce poco, il cadmio è tossico, il telloruro di cadmio assolutamente no!!!
anzi è un vantaggio in termini "ecologici" utilizzare il cdte, che fra l'altro è ampiamente disponibile
purtroppo c'è parecchia gente che fa terrorismo psicologico su cose che non conosce, solo per assonanza di termini!
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I moduli al Tdc non sono stati citati nella Delibera "conto energia" come per quelli al silicio o amorfo.
Speriamo che si rimedierà presto altrimenti saranno penalizzati già per la produzione.
Grazie per la vostra precisione e competenza riscontrata anche negli altri 3D.
Eurosole
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Eurosolare, attenzione!
L'allegato 1 del DM 19 febbraio 2007 dice, citando testualmente l'allegato 1:
Allegato 1
(omissis)
Gli impianti fotovoltaici e i relativi componenti, le cui
tipologie sono contemplate nel presente decreto, devono rispettare,
ove di pertinenza, le prescrizioni contenute nelle seguenti norme
tecniche, comprese eventuali varianti, aggiornamenti ed estensioni
emanate successivamente dagli organismi di normazione citati:
(omissis)
CEI EN 61215 (CEI 82-8): Moduli fotovoltaici in silicio
cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica del progetto e
omologazione del tipo;
CEI EN 61646 (82-12): Moduli fotovoltaici (FV) a film sottile
per usi terrestri - Qualifica del progetto e approvazione di tipo;
(omissis)
Nel caso di impianti fotovoltaici di potenza superiore a 3 kW e
realizzati secondo le tipologie di interventi valide ai fini del
riconoscimento dell'integrazione architettonica (articolo 2, comma 1,
lettera b3)), in deroga alle certificazioni sopra richieste, sono
ammessi moduli fotovoltaici non certificati secondo le norme CEI EN
61215 (per moduli in silicio cristallino) o CEI EN 61646 (per moduli
a film sottile) nel solo caso in cui non siano commercialmente
disponibili dei prodotti certificati che consentano di realizzare il
tipo di integrazione progettato per lo specifico impianto. In questo
caso e' richiesta una dichiarazione del costruttore che il prodotto
e' progettato e realizzato per poter superare le prove richieste
dalla norma CEI EN 61215 o CEI EN 61646.
Direi quindi FILM SOTTILE SI', eccome.
Se le norme parlano di film sottile senza parlare di materiale ma di prestazione del film e modalità costruttive, se un modulo cdte è certificato secondo norma, becca il finanziamento. Stop.
Lo becca persino, come avrai letto, se è un fuori modulo e quindi per forza non certificato, ma realizzato con lo stesso processo e risultato di un modulo certificato, sotto assunzione di responsabilità del produttore.
Cerchiamo di dare un'informazione precisa e corretta, che dite??
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[QUOTE=Denew;118833771]
..............Cerchiamo di dare un'informazione precisa e corretta, che dite??
QUOTE]
Grazie per le precisazioni.
Anche se questo argomento è stato trattato in altre discussioni, è bene ribadirlo ed eliminare dubbi.
Qualsiasi tecnologia, nel rispetto delle norme CEI EN 61215 o CEI EN 61646 sono le benvenute perchè impediscono eventuali speculazioni monopolistiche e contribbuiscono alla competitività sui prezzi.
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io personalmente sarei per togliere qualsiasi limitazione allo sviluppo e alla ricerca, proprio nell'ottica della massima competitività, richiedendo esclusivamente la certificazione di sicurezza delle apparecchiature elettriche, e nulla più, per limitare tempi e costi dell'innovazione tecnologica
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Criccux, la certificazione di prodotto però ci vuole, perchè in regime d'incentivazione in conto energia deve avere una durabilità minima garantita, ottenibile solo con standard minimi di qualità dell'assemblaggio industriale.
E questo a tutela del buon nome della tecnologia, che non deve dare "bruci" in giro. Quanto sono stati dannosi i pacchi degli anni 70-80 nel settore termico? Eh, vincere la diffidenza è stata dura.
Con una tecnologia costosa come il fotovoltaico non ci si può permettere una cosa del genere.
Piuttosto, dato un elevato standard qualitativo, non porrei limiti di tecnologia, questo sì.
Tutte le tecnologie, purchè normate insomma, a maggior tutela del consumatore.
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in parte hai ragione, però non dovrebbe essere un limite per l'accesso al CE,
cioè se io utente consapevolmente volessi sperimentare una nuova tecnologia (a concentrazione ad esempio) dovrei essere libero di farlo, assumendomi il rischio di un eventuale minore durata, a fronte di un maggiore rendimento.
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Certo, ma allora dovresti poter concordare una minore durata del CE ovviamente.
Ma allora, secondo te, chi si sobbarcherebbe un investimento più elevato (le tecnologie nuove costano sempre di più, se non altro per economie di scala produttive non ancora sviluppate) rispetto a tecnologie consolidate, con un incentivo con tempistica ridotta?
Tolti pochi appassionati, il cliente sceglie il fotovoltaico perchè vuole un'alternativa efficiente concreta e indipendente al proprio approvvigionamento energetico. Soprattutto di questi tempi, soldi per "sperimentare" in giro non ce n'è, neanche ce n'è per investire a dire il vero...
D'altra parte, a dirla tutta, non vedo perchè la collettività dovrebbe farsi carico dello sghiribizzo di singoli di mettersi moduli satellitari sul tetto o simili.
L'incentivo è teso alla diffusione delle tecnologie più performanti allo stato dell'arte in termini di costi/benefici, quindi è logico che supporti le tecnologie in grado di garantire il maggior beneficio nel tempo, e non la massima prestazione in senso assoluto.
Il rischio deve essere come dici tu di chi investe se sceglie di investire su una via diversa dagli altri, non a carico del GSE.
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mmmm, seguimi, ho scritto "eventuale" minore durata, non è detto che sia così, è chiaro che l'installatore non lo proporrebbe al cliente, ma se volesse farsi un impianto "sperimentale" magari un pò artigianale servirebbe a fare ricerca sul campo, però avendo accesso al CE, perchè giustamente produce energia pulita da FV, quindi non si "ruba" niente a nessuno, su quello che produci hai il CE per il tempo che lo produci, il rischio è solo dell'utente non del GSE.
se poi come dici tu uno vuole mettersi sul tetto un impianto con moduli satellitari qual è il problema? prende l'incentivo per l'energia che produce con il FV, mica per il valore dei moduli, giusto?
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Ah, beh, se dici "ti do il CE per quel che producono e per il tempo che durano" allora sì!
Potrebbe essere "finchè dura, e al massimo 20 anni come gli altri", per non far torti a nessuno.
L'impianto tira il gambino dopo 12 anni? Pazienza è stato breve ma intenso, eh! eh!
Allora sono d'accordo (non svenire!!)
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Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggioio personalmente sarei per togliere qualsiasi limitazione allo sviluppo e alla ricerca, proprio nell'ottica della massima competitività, richiedendo esclusivamente la certificazione di sicurezza delle apparecchiature elettriche, e nulla più, per limitare tempi e costi dell'innovazione tecnologica
Dato di fatto : le norme CEI EN 61215 o CEI EN 61646 sono l'unica garanzia di durata (rilasciata da una azienda diversa dal produttore) per l'utente finale ! Esse garantiscono che i pannelli siano costruiti in modo tale da resistere almeno 20 anni !
Ciao da Recoplan
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