Buongiorno,
faccio parte dei proprietari di un'azienda piemontese con un consumo elettrico annuale abbastanza elevato.
Un consulente ci ha consigliato di installare un impianto fotovoltaico dal momento che le falde del capannone industriale sono rivolte a sud.
Dopo un nostro primo parere positivo il consulente è tornato con il progettista e un consulente finanziario.
Il capannone industriale copre un'area di circa 2000 mq (ce ne sono altri ma con falde rivolte ad ovest) ed è stato calcolato che per sopperire al consumo annuale di corrente elettrica è necessario un impianto da 100 kWp.
Ci è stato consigliato di effettuare un impianto parzialmente integrato in regime di scambio sul posto, inoltre visto che il capannone è coperto da eternit ci è stato detto che sostituendolo l'incentivo viene aumentato del 5%.
Riguardo al finanziamento si pensava ad un leasing perchè (brutto da dire) non ci fidiamo molto dello stato italiano.
Il progettista e realizzatore dell'impianto ci ha detto che il progetto dello stesso non ci costerebbe nulla in quanto fa parte del suo rischio (lui lo fa e noi decidiamo senza spendere un euro in anticipo)
Inoltre ci è stata proposta un'assicurazione conto malfunzionamenti, mancato esercizio e danni atmosferici.
Siamo in attesa del preventivo vero e proprio ma ci era stato anticipato che l'ordine di grandezza della spesa è di 400-500.000 euro
Dal momento che mi sto interessando solo ora di fotovoltaico vorrei chiedere diversi consigli alle persone più competenti di me.
- Il primo (e più banale) è se ne valga la pena: ossia sono nelle condizioni ottimali per un impianto o sarebbe meglio lasciar perdere ?
- Quali sono i fattori determinanti che caratterizzano la bontà di un impianto, ossia quelli a cui bisogna stare molto ma molto attenti ? (pannelli, inverter, ...)
- E' consigliabile un unico "inverterone" oppure diversi inverter distribuiti ?
- Ho letto un post sul passaggio non ancora in essere del limite da 20KWp a 200KWp per lo scambio sul posto... il consulente ha detto che non ci sarebbero cmq problemi, confermate ?
- Dal momento che l'impianto non coprirebbe tutto il tetto è meglio farne uno sovradimensionato per sfruttare tutto lo spazio, uno dimensionato per i consumi oppure ancora partire con uno piccolo per "capire come funziona" ?
- Ultimo, quali sono i testi e documenti che un novizio deve leggere oltre a quello del GSE ?
Ringrazio in anticipo chi fornirà utili suggerimenti
Marco
P.s. Se c'è qualche produttore/progettista interessato all'impianto si faccia pure avanti.
faccio parte dei proprietari di un'azienda piemontese con un consumo elettrico annuale abbastanza elevato.
Un consulente ci ha consigliato di installare un impianto fotovoltaico dal momento che le falde del capannone industriale sono rivolte a sud.
Dopo un nostro primo parere positivo il consulente è tornato con il progettista e un consulente finanziario.
Il capannone industriale copre un'area di circa 2000 mq (ce ne sono altri ma con falde rivolte ad ovest) ed è stato calcolato che per sopperire al consumo annuale di corrente elettrica è necessario un impianto da 100 kWp.
Ci è stato consigliato di effettuare un impianto parzialmente integrato in regime di scambio sul posto, inoltre visto che il capannone è coperto da eternit ci è stato detto che sostituendolo l'incentivo viene aumentato del 5%.
Riguardo al finanziamento si pensava ad un leasing perchè (brutto da dire) non ci fidiamo molto dello stato italiano.
Il progettista e realizzatore dell'impianto ci ha detto che il progetto dello stesso non ci costerebbe nulla in quanto fa parte del suo rischio (lui lo fa e noi decidiamo senza spendere un euro in anticipo)
Inoltre ci è stata proposta un'assicurazione conto malfunzionamenti, mancato esercizio e danni atmosferici.
Siamo in attesa del preventivo vero e proprio ma ci era stato anticipato che l'ordine di grandezza della spesa è di 400-500.000 euro
Dal momento che mi sto interessando solo ora di fotovoltaico vorrei chiedere diversi consigli alle persone più competenti di me.
- Il primo (e più banale) è se ne valga la pena: ossia sono nelle condizioni ottimali per un impianto o sarebbe meglio lasciar perdere ?
- Quali sono i fattori determinanti che caratterizzano la bontà di un impianto, ossia quelli a cui bisogna stare molto ma molto attenti ? (pannelli, inverter, ...)
- E' consigliabile un unico "inverterone" oppure diversi inverter distribuiti ?
- Ho letto un post sul passaggio non ancora in essere del limite da 20KWp a 200KWp per lo scambio sul posto... il consulente ha detto che non ci sarebbero cmq problemi, confermate ?
- Dal momento che l'impianto non coprirebbe tutto il tetto è meglio farne uno sovradimensionato per sfruttare tutto lo spazio, uno dimensionato per i consumi oppure ancora partire con uno piccolo per "capire come funziona" ?
- Ultimo, quali sono i testi e documenti che un novizio deve leggere oltre a quello del GSE ?
Ringrazio in anticipo chi fornirà utili suggerimenti
Marco
P.s. Se c'è qualche produttore/progettista interessato all'impianto si faccia pure avanti.
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