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  • ora mi viene da ridere............

    e vaje a fa concorrenza.........................aivoglia a fa consorzi.....

    ciao belli......


    Entro il 2011 impianti per dare energia rinnovabile a oltre 80 mila famiglie

    Nel patto anche la nascita di uno stabilimento per produrre moduli ultra moderni
    Più solare e fabbrica d'avanguardia accordo Enel-Sharp sul fotovoltaico
    Siglata un'intesa tra l'azienda elettrica e la multinazionale giapponese

    di VALERIO GUALERZI


    Un campo fotovoltaico
    ROMA - Crescita delle fonti rinnovabili e aumento dell'occupazione vanno a braccetto. La conferma arriva da un importante accordo tra Enel e Sharp ufficializzato oggi a Roma. L'azienda energetica italiana e la multinazionale giapponese hanno siglato un'intesa che prevede due punti essenziali. Il primo è l'installazione entro il 2011 di nuovi campi fotovoltaici per un totale di 161 MW in grado di produrre l'energia di cui hanno bisogno oltre 81.500 famiglie.

    Il secondo punto riguarda invece la realizzazione in Italia di un impianto industriale per la produzione integrata di pannelli fotovoltaici basati sulla tecnologia di Sharp, un avanguardistico film sottile a tripla giunzione. Rispetto ai moduli tradizionali in silicio cristallino si tratta di un procedimento che consente un minore utilizzo di silicio, con evidenti risparmi economici, garantendo però prestazioni di efficienza simili a quelle dei moduli tradizionali.

    "E' un'alleanza che consideriamo abbastanza unica a livello mondiale", ha commentato Francesco Starace, direttore Divisione Mercato di Enel nel corso della presentazione: "Due società che definiscono una strategia comune, con Sharp che entra con noi nella produzione di energia elettrica e noi che entriamo nella produzione di pannelli fotovoltaici".

    La scelta di collaborare nasce infatti anche dalla necessità di sopperire a un inaspettato freno alla crescita del fotovoltaico. "Siamo in una situazione paradossale - ha osservato Starace riferendosi al coinvolgimento dell'Enel - perché siamo molto avanti per la costruzione di una rete di installatori capace di cogliere la domanda e abbiamo invece una strettoia dovuta alla scarsezza dell'offerta di pannelli. Su questo il ritardo non è nostro ma di tutti".

    Ritardo che non ha comunque impedito al fotovoltaico di registrare in questi ultimi mesi nuove cifre da boom. Il Gestore dei servizi elettrici ha infatti appena rivisto i dati sul 2007, fissando a 69,9 MW la potenza installata, mentre, per il solo anno in corso, risultano in esercizio 3.064 nuovi impianti per una potenza di 33,6 MW. Dati che se da un lato parlano di un boom eccezionale, con una potenza installata nel solo 2007 pari a quanto è stato realizzato complessivamente in quasi 30 anni, dall'altro certificano dell'ambizione rappresentata dai 161 MW previsti dall'accordo Enel-Sharp.

    I dettagli dei due progetti sono ancora tutti da definire, ma l'idea di massima è quella di distribuire i campi fotovoltaici sul territorio, senza concentrarli in una zona precisa, mentre resta ancora da verificare dove far sorgere lo stabilimento di produzione dei pannelli. Al momento l'unica certezza al riguardo sembra essere la scelta di una località costiera, dove è possibile sfruttare i servizi portuali. "La produzione - ha sottolineato infatti Starace - non sarà esclusivamente destinata verso l'interno ma verrà indirizzata anche alla crescita del fotovoltaico negli altri paesi del Mediterraneo".

    (16 maggio 2008)
    "MAKE YOUR ENERGY!!"

    on SKYPE econtek-italy

    "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

  • #2
    Da quando esiste il Mondo chi ha piu' filo fa piu' tela.
    Nulla di nuovo.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      beh, non sei contento?? finalmente il FV partirà sul serio, che avrebbe preso questa svolta è un bel pò che lo stavo dicendo in varie discussioni, ma credo che i pannelli li venderanno a tutti, e il costo si dovrebbe abbassare sensibilmente, per un buon installatore dovrebbe essere un'opportunità da cogliere, non un problema!!!
      dai, cominciamo a vedere i bicchieri mezzi pieni!!! e buon FV a tutti, prima di riempire tutti i tetti d'Italia......

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      • #4
        Econtek non ha tutti i torti, il paragone può essere tra il muratore bergamasco con un dipendente e un furgoncino e la società IMPREGILO.
        Sta di fatto che, secondo le previsioni di tutti gli addetti al settore, il PV avrà uno sviluppo dove si potrà lavorare in tanti e per qualche anno ..... come dice Criccux.
        Almeno lo speriamo tutti ...
        Buona giornata e buon lavoro a tutti.
        ENER

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        • #5
          Originariamente inviato da ener Visualizza il messaggio
          .......... il paragone può essere tra il muratore bergamasco con un dipendente e un furgoncino e la società IMPREGILO.
          Sta di fatto che, secondo le previsioni di tutti gli addetti al settore, il PV avrà uno sviluppo dove si potrà lavorare in tanti e per qualche anno .....
          Ciao Ener,
          esattamente.
          I grandi lavori li fa la mega impresa ed i piccoli l'artigiano, dove uno nn ostacola l'altro.
          L'impresa ha le strutture e le capacita' tecniche/economiche per fare SOLO grandi lavori mentre il piccolo nn le avra' mai le capacita' ma fara' tutti quei lavori medio piccoli che il grande saltera'.
          Questo e' una cosa normale in tutti i settori economici e l'unica speranza e che si concretizzi questa realta'.
          ciao car.boni
          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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          • #6
            Originariamente inviato da econtek Visualizza il messaggio
            .................
            Il secondo punto riguarda invece la realizzazione in Italia di un impianto industriale per la produzione integrata di pannelli fotovoltaici basati sulla tecnologia di Sharp, un avanguardistico film sottile a tripla giunzione.
            questo punto mi sembra molto interessante, primo perchè aumenterà l'offerta di moduli a basso costo, e secondo perchè la produzione verrà fatta in Italia.
            Sta quindi partendo la fase in cui potenti gruppi industriali ed imprenditoriali entrano con decisione nel settore del FV, dandogli una grande credibilità economica e politica, lo trovo veramente un fatto molto positivo

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            • #7
              A voler fare proprio il negativista c'è da dire che non dovrebbe essere Enel a sfruttare il Conto Energia (se, come temo, gli impianti sono realizzati a questo scopo).
              Per il resto concordo in pieno. A mio parere molte situazioni convergono nel rendere il FV sempre più interessante, anche se di sicuro ci vorranno diversi anni prima di avere una soluzione davvero competitiva senza necessità di incentivi.
              Sia la situazione internazionale (rischi sulle fonti), sia i dubbi sul "picco" (per la prima volta ho letto che gli analisti sono preoccupati per il possibile forte aumento della richiesta cinese, che il carbone non riesce a coprire, e danno a questo fatto la colpa dell'ultimo aumento del petrolio. Quindi la teoria "ufficiale" della speculazione comincia a vacillare!) sia i problemi di molte soluzioni spacciate come "facili alternative" (nucleare e biocarburanti), sia l'attuale prevedibilissimo scarso successo delle azioni di riduzione della domanda, sia le crescenti preoccupazioni sulle emissioni e soprattutto sulle multe sono tutti fattori che, insieme alla effervescente attività di ricerca e sviluppo sul FV, stanno tracciando una linea ben precisa. Non credo che sia roba da cinque o sei anni, ma la strada dello sviluppo dell'energia da solare è tracciato. Ora vediamo quanto ci mettiamo ad accorgecene in Italia!
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • #8
                certo che l'enel sfrutterà il CE, cosa te ne fa dubitare??? è una spa, e sta entrando a piedi pari nel business..... sul fatto che la cosa sia negativa o positiva dipende da quali sono gli obiettivi che perseguiamo: incremento del FV a prescindere, o la solita storiella della produzione diffusa come sola e unica soluzione di tutti i problemi?
                io sono più per la prima

                ....per quanto riguarda la strada dello sviluppo del FV, mi sembra che ce ne siamo gia accorti, no?

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                • #9
                  Bisogna che si sveglino a deliberare la fattibilità per lo scambio sul posto per impianti fino a 200 kwp, vedrete che gl'impianti si moltiplicheranno molto + velocemente , rendendomi conto che la burocrazia per imp sopra i 20 kwp come il mio ,a regime di vendita con autoconsumo è troppo tortuosa difficile da sbrigare anche se pin piano c'ho fatto il callo , ma prima di installare il prossimo impianto aspetto la delibera del 200 kwp lo scambio sul posto è + semplice .

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                  • #10
                    gse si è espresso in modo non ufficiale a dire che il decreto attuativo ci sarà tra poche settimane, ma andrà in vigore a partire dal 1° gennaio 2009, ovviamente qualsiasi impianto fino a 200 kwp esistente ad oggi potrà beneficiarne (lo scambio può essere scelto ogni anno), ma le modalità di scambio saranno rivoluzionate completamente (probabilmente varrà anche per l'attuale scambio in vigore): scambio commerciale.

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                    • #11
                      Mi sbalgio o anche ENEL-SI ha raggiunto un accordo con SUNTECH?

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                      • #12
                        se parte il 1° genn 2009 spero che si sbrighino a deliberare il regolamento , non vorrei arrivare come l'anno scorso a dover scervellarmi a sviscerare il tutto in una notte , perchè dovevo passare adal ritiro dedicato di enel ( un gran casino ) a quello del GSE ( moooolto meglio ) , spero che con lo scambio sul posto tolgano il registro di produzione - vendita- acquisto e che faccia tutto chi ti vende l'energia .

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                        • #13
                          tornando al discorso iniziale mi interesserebbe avere alcune ulteriori informazioni: primo quando è previsto l'inizio della produzione in Italia, secondo quale sarà il potenziale produttivo, terzo se c'è già un prezzo di riferimento dei pannelli prodotti, qualcuno sa qualcosa???

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