le alette di alluminio, peraltro lega molto leggera, dovrebbero prendere il calore da questa superfice
si, ma anche dall'ambiente circostante. Quindi la differenza di temperatura sara' limitata, e di conseguenza anche la cessione del calore e quindi il beneficio. I dissipatori migliori - senza ventilatore, ovvio - hanno la superficie nera ad alta emissivoita' infrarossa. Cio' significa anche - rovescio della medaglia - che se il sole colpisce il dissipatore avrai passaggio dal dissipatore alle celle, che verranno quindi scaldate.
Ciao
Mario
Non e' che non ci abbia pensato nessuno, e' che la soluzione non e' cosi' semplice.
Per avere una dissipazione accettabile, l'impedenza termica fra cella e dissipatore deve essere molto bassa. Se aggiungi semplicemente un dissipatore nella parte bassa all'esterno del pannello non otterrai benefici significativi, essendoci una parte ad alta impedenza termica fra cella e pannello.
Ciao
Mario
non ne capisco nulla di impedenze termiche, ma ripeto che appoggiando la mano quel materiale che riveste il mio isofoton era bollente, quindi le alette di alluminio, peraltro lega molto leggera, dovrebbero prendere il calore da questa superfice .......paerderei la garanzia se tentassi con uno?
.... ma quanto pesano però. non mi sembrano molto pesanti : pensa che un semplice pannello solare da 2 m2 pesa circa 50 kg .
Grazie Mpeluc per la notizia : sono mesi che li sto cercando , fino ad ora non li ho trovati in commercio : ho visto solamente prototipi non certificati !
Speriamo che sia la volta buona !
Sì probabilmente la resistenza termica è troppo alta, ma non dico di estrarlo dal telaio che infatti non si scalda neanche ma di attaccare delle strisce di alluminio al backfilm del modulo con una colla ad alto potere di conduzione termica. Mi piacerebbe fare la prova....
Beati voi, qui in Piemonte sta piovendo quasi tutti i giorni da 2 settimane, e le previsioni non lasciano ben sperare....
Comunque d'inverno non è che sia un gran problema, l'aria è 25 gradi in meno e i moduli rimangono più freschi.
L'acqua calda sanitaria.... ho letto che qualcuno sta preparando dei moduli fotovoltaici e termici insieme, forse in germania ci sono già temo per i costi però...
Bagnarli semplicemente sembra la cosa più semplice ma stress termici e accumuli di calcare lo sconsigliano...inoltre si sprecherebbe acqua (se non economicamente almeno eticamente sbagliato)
Mi piace molto l'idea delle alettature in alluminio sul retro del pannello. Sicuramente farlo a posteriori (su pannello normale intendo) garantendo un contatto idoneo alla conduzione del calore è difficile, ma non impossibile (usare pasta siliconica per attaccarle?). Inoltre funzionerebbe solo per posa ai quattro venti e non nelle applicazioni integrate architettonicamente. interessante...
Non e' che non ci abbia pensato nessuno, e' che la soluzione non e' cosi' semplice.
Per avere una dissipazione accettabile, l'impedenza termica fra cella e dissipatore deve essere molto bassa. Se aggiungi semplicemente un dissipatore nella parte bassa all'esterno del pannello non otterrai benefici significativi, essendoci una parte ad alta impedenza termica fra cella e pannello.
Ma, magari nessuno ci pensa perchè nessuno, fa chiarezza ai clienti su questi aspetti.. ;-(
comunque un disspiatore di tipo elettronica industriale potrebbe mitigare legermente la situazione, tuttavia senza risolvere.
in un altro post avevo chiesto se qualcuno aveva pensato un sistema per recuperare il calore e convogliarlo snel circuito acqua calda sanitaria, ma nessuno si è rivelato interessato.
Ma, magari nessuno ci pensa perchè nessuno, fa chiarezza ai clienti su questi aspetti.. ;-(
comunque un disspiatore di tipo elettronica industriale potrebbe mitigare legermente la situazione, tuttavia senza risolvere.
in un altro post avevo chiesto se qualcuno aveva pensato un sistema per recuperare il calore e convogliarlo snel circuito acqua calda sanitaria, ma nessuno si è rivelato interessato.
raffreddamento pannelli......e se facessimo così.....
oggi il sole era fortissimo ....mettendo la mano sulla parte inferiore del pannello ,( intorno alle 14,00), era bollente ..... con una diminuzione del rendimento a vuoto di circa il 18%...........e se mettessimo dei dissipatori di calore di alluminio (tipo quelli a pettine ad esempio che usano per l'elettronica industriale), ovviamente sulla parte inferiore?? mi sembra troppo facile perche qualcuno non ci abbia gia pensato
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