A proposito di cavi - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

A proposito di cavi

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • A proposito di cavi

    Per collegare il mio impianto da 2,94 kW/p il funzionario enel che ha fatto il sopraluogo vuole farmi mettere il contatore di misura (gse) nello stesso posto del contatore di scambio cioè tutti e due sulla recinzione esterna (attualmente il contatore enel è già li)
    Il problema è che l'impianto dista circa 65-70 mt dal punto di consegna che l'enel ha individuato.
    Io volevo far mettere il contatore di misura (gse) immediatamente dopo l'inverter in modo che le perdite dei vavi non influissero sull'incentivo ma pare non ci sia verso di convincere l'enel.
    Si pensava con il mio progettista di posizionare l'inverter sull'impianto e di mettere un cavo 2x10mm forse 2x16mm per linea AC fino al punto di consegna.
    Parlando con un altro progettista questi mi consigliava di mettere l'inverter più vicino al contatore e suddividere la linea con circa 45 mt in DC con cavo 2x16mm, posizionare l'inverter e poi fare ulteriori 20 mt in AC con cavo 2x10.
    La soluzione di dividere in due la linea cioè 45 mt in DC e 20 in AC per me sarebbe più comoda (avrei l'inverter in posizione comoda e meglio accessibile) ma non so se a livello di perdite e di cavi ci siamo (la mia perplessità sono i 45 mt in DC)
    Spero che qualche tecnico di buon cuore voglia aiutarmi.
    Grazie

  • #2
    Non funziona così: il contatore di produzione va messo rispettando la delibera aeeg 88/07. Fallo notare al tuo progettista e al funzionario enel.

    A presto

    Commenta


    • #3
      Immagino tu abbia 2 stringhe che indipendentemente arrivano all'inverter. quindi in DC dovresti avere 40 metri su due linee al massimo con 6A per linea. se metti linee da 10 mmq (meglio ancora da 16mmq) la tua perdita sarà probabilmente minore o uguale rispetto alla soluzione con inverter più lontano e gli stessi 40 metri in AC a diciamo 12 ampere in media e sempre con linee da 10mmq (o da 16mmq).

      La ragione per cui l'ENEL probabilmente sceglie questa soluzione riguarda l'accessibilità ai contatori, se come dici tu il tuo inverter ove posizionato attualmente non è facilmente accesibile ENEL non ha molta scelta perchè al contatore deve potervi accedere con facilità.

      A livello di perdite cambia poco o niente per cui ti consiglio di mettere l'inverter dove ti risulta più facilmente accessibile (anche solo per poterti accorgere in tempo in caso di problemi).

      saluti

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da ngrasso Visualizza il messaggio
        A livello di perdite cambia poco o niente per cui ti consiglio di mettere l'inverter dove ti risulta più facilmente accessibile (anche solo per poterti accorgere in tempo in caso di problemi).
        Con una occulata (esistono formule molto semplici ) scelta delle sezioni dei cavi quoto in pieno !

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da valbui Visualizza il messaggio
          Non funziona così: il contatore di produzione va messo rispettando la delibera aeeg 88/07. Fallo notare al tuo progettista e al funzionario enel.
          Quoto e concordo!!!

          GIuliano

          Commenta


          • #6
            anche a me l'enel ha detto di mettere nel casotto al confine il contatore per la produzione... e anche io ho dovuto stendere 30 metri di cavo.
            Volevo segnalarti che il programmino della SMA per dimensionare l'inverter nella terza pagina di conti ti dice anche in base al cavo e la distanza quanta perdita è stimata

            Commenta


            • #7
              nella delibera 88/07 art 5 dell' allegato A leggo:
              "fotovoltaici, il più vicino possibile agli apparati di conversione della potenza continua ad alternata (uno più inverter) " e poi " b) all'interno della proprietà del produttore o al confine di tale proprietà, secondo quanto indicato dal medesimo produttore"
              quindi secondo la delibera dovrei essere essenzialmente io quale produttore a fare una delle due scelte interna oppure sulla recinzione della proprietà.
              Io volevo mettere l'inverter vicino all'impianto con il contatore di misura subito dopo e poi fare i 70 mt (misurati oggi per bene) in AC in modo che il contatore misurasse tutta l'energia prodotta quindi le perdite del cavo avvenissero dopo la misura del contatore GSE (alla fine più kW/h di incentivo)
              mentre il contatore di scambio lo avrei posizionato sulla recinzione dove attualmente già si trova il contatore esistente.
              Il tecnico enel fa delle difficoltà legate al rilevamento delle misure (una volta all'anno) non è che sia così irraggiungibile è semplicemente in fondo al giardino al piano terreno ma secondo lui potrebbe non esserci nessuno in casa.
              In subordine per me sarebbe più comodo in quanto vicino all' inverter di un altro mio impianto già in funzione posizionare l'inverter del nuovo impianto a 50 mt dall'impianto stesso (quindi 50 mt in DC) per poi fare i rimanenti 20 mt in AC.
              Ovviamente fare 50 mt in DC su due stringhe con 2 x 10mmq sarebbe più costoso per necessità di quattro cavi invece che due.

              Commenta


              • #8
                Non ho ancora capito perché da voi vengono a rilevare i consumi e la produzione una volta all'anno mentre da me vengono tutti i mesi con la conseguente scocciatura visto che i miei apparati di misura sono all'interno della proprietà.
                (abito a Cologno al Serio in provincia di Bergamo)
                http://www.rendimento-solare.eu/it/m...3297/3258.html

                http://www.fronius.com/cps/rde/xchg/...xsl/index.html
                Username = utente Password = ospite

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da dedo66 Visualizza il messaggio
                  Per collegare il mio impianto da 2,94 kW/p il funzionario enel che ha fatto il sopraluogo vuole farmi mettere il contatore di misura (gse) nello stesso posto del contatore di scambio cioè tutti e due sulla recinzione esterna (attualmente il contatore enel è già li)
                  Il problema è che l'impianto dista circa 65-70 mt dal punto di consegna che l'enel ha individuato.
                  Io volevo far mettere il contatore di misura (gse) immediatamente dopo l'inverter in modo che le perdite dei vavi non influissero sull'incentivo ma pare non ci sia verso di convincere l'enel.
                  Si pensava con il mio progettista di posizionare l'inverter sull'impianto e di mettere un cavo 2x10mm forse 2x16mm per linea AC fino al punto di consegna.
                  Parlando con un altro progettista questi mi consigliava di mettere l'inverter più vicino al contatore e suddividere la linea con circa 45 mt in DC con cavo 2x16mm, posizionare l'inverter e poi fare ulteriori 20 mt in AC con cavo 2x10.
                  La soluzione di dividere in due la linea cioè 45 mt in DC e 20 in AC per me sarebbe più comoda (avrei l'inverter in posizione comoda e meglio accessibile) ma non so se a livello di perdite e di cavi ci siamo (la mia perplessità sono i 45 mt in DC)
                  Spero che qualche tecnico di buon cuore voglia aiutarmi.
                  Grazie
                  Il contatore l'Enel lo mette dove vuoi tu compatibilmente con la dislocazione, non puoi costringere l'operatore ad usare una gru o una tuta da subacqueo.
                  L'inverter e il contatore di produzione vanno collocati in un luogo dove passi frequentemente senza che diano fastidio. Delibera 88/07 dell'AEEG.
                  :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                  (Albert Einstein):preoccupato:

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                    Il contatore l'Enel lo mette dove vuoi tu compatibilmente con la dislocazione, non puoi costringere l'operatore ad usare una gru o una tuta da subacqueo.
                    L'inverter e il contatore di produzione vanno collocati in un luogo dove passi frequentemente senza che diano fastidio. Delibera 88/07 dell'AEEG.
                    Perfetto farò pressioni con il tecnico enel per metterlo dove voglio io.
                    Il punto è dove è meglio che lo metto quando ho una distanza di 70 mt tra impianto e punto di consegna?
                    1- inverter e contatore di misura vicini all'impianto poi 70 mt di AC
                    2- Impianto, 50 mt di DC (4 cavi 10mmq), inverter e contatore di misura poi 20 mt di linea AC da 10 mmq (soluzione più comoda)

                    mi chiedo se come dite nei post precedenti le perdite tra le due soluzioni con cavi opportunamente dimensionati le perdite si equivalgono conviene scegliere la soluzione 1 che alla lunga darà maggiore incentivo (contatore di misura minimamente influenzato dalle perdite) oppure mi lascio attrarre dalla maggiore comodità della soluzione 2 ?

                    Da incompetente ho fatto alcune prove di dimensionamento dei cavi con il configuratore della fronius e mi dava circa perdite per 18-25 W e mi chiedo se questo è un dato medio oppure alla max potenza dell'impianto
                    Correggetemi se sbaglio: se la perdita è un dato medio con il tempo avrò
                    10 ore/giorno x 365 giorni x 20 W/h = 73 kW/h/anno ovvero circa 50 €/anno ovvero 1000 € nei 20 anni

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da dedo66 Visualizza il messaggio
                      Perfetto farò pressioni con il tecnico enel per metterlo dove voglio io.
                      Il punto è dove è meglio che lo metto quando ho una distanza di 70 mt tra impianto e punto di consegna?
                      1- inverter e contatore di misura vicini all'impianto poi 70 mt di AC
                      2- Impianto, 50 mt di DC (4 cavi 10mmq), inverter e contatore di misura poi 20 mt di linea AC da 10 mmq (soluzione più comoda)

                      mi chiedo se come dite nei post precedenti le perdite tra le due soluzioni con cavi opportunamente dimensionati le perdite si equivalgono conviene scegliere la soluzione 1 che alla lunga darà maggiore incentivo (contatore di misura minimamente influenzato dalle perdite) oppure mi lascio attrarre dalla maggiore comodità della soluzione 2 ?

                      Da incompetente ho fatto alcune prove di dimensionamento dei cavi con il configuratore della fronius e mi dava circa perdite per 18-25 W e mi chiedo se questo è un dato medio oppure alla max potenza dell'impianto
                      Correggetemi se sbaglio: se la perdita è un dato medio con il tempo avrò
                      10 ore/giorno x 365 giorni x 20 W/h = 73 kW/h/anno ovvero circa 50 €/anno ovvero 1000 € nei 20 anni
                      L'impianto lo colleghi al quadro di casa quindi dei 70m per arrivare al contatore non te ne importa nulla, ci va già il cavo che c'è. L'inverter mettilo in un punto fresco dove passi spesso ma non ci vivi. L'energia prodotta la misuri a 60 cm. dall'inverter e quelle immessa nell'impianto a qualche metro, sullo scambio perderai qualcosa, ma non è la parte preponderante. (di solito).
                      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                      (Albert Einstein):preoccupato:

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                        L'impianto lo colleghi al quadro di casa quindi dei 70m per arrivare al contatore non te ne importa nulla, ci va già il cavo che c'è. L'inverter mettilo in un punto fresco dove passi spesso ma non ci vivi. L'energia prodotta la misuri a 60 cm. dall'inverter e quelle immessa nell'impianto a qualche metro, sullo scambio perderai qualcosa, ma non è la parte preponderante. (di solito).
                        Forse adesso è così ma su un altro mio impianto (1° conto energia giugno 2006) l'enel ha posizionato il contatore di misura a circa 22 mt dall'inverter.
                        Mi spiego meglio c'era l'impianto con l'inverter e l'enel ha voluto i due contatori (misura + scambio) sulla recinzione pertanto tra inverter e contatore vi sono 22 mt in AC

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da dedo66 Visualizza il messaggio
                          Forse adesso è così ma su un altro mio impianto (1° conto energia giugno 2006) l'enel ha posizionato il contatore di misura a circa 22 mt dall'inverter.
                          Probabilmente in quel periodo la delibera AEEG non era ancora uscita o "recepita"

                          GIuliano

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da dedo66 Visualizza il messaggio
                            Forse adesso è così ma su un altro mio impianto (1° conto energia giugno 2006) l'enel ha posizionato il contatore di misura a circa 22 mt dall'inverter.
                            La delibera è del 13 aprile 2007.
                            :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                            (Albert Einstein):preoccupato:

                            Commenta


                            • #15
                              Visto che come vi dicevo nell'impianto esistente ci sono 22 mt tra inverter e contatore di misura e l'enel da come ho capito faceva la voce grossa per carenza delle vecchie delibere (ovviamente l'attuale delibera è uscita molto tempo dopo) potrei chiedere all' enel di spostarmi il contatore di misura subito dopo l'inverter e secondo voi lo spostare il contatore altera in modo significativo il progetto elettrico esistente che quindi va rivisto ?

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da valbui Visualizza il messaggio
                                Non funziona così: il contatore di produzione va messo rispettando la delibera aeeg 88/07. Fallo notare al tuo progettista e al funzionario enel.

                                A presto

                                A proposito della delibera aeeg 88/07 .. con precisione articolo 6

                                " le apparecchiature di misura devono essere dotati di dispositivi per l’interrogazione e l’acquisizione per via telematica delle misure da parte del gestore di rete con cadenza minima mensile"


                                .... potresti darmi un consiglio di come comportarmi quando l enel installa un contatore senza telelettura?

                                grazie

                                BanditoLucano

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da BanditoLucano Visualizza il messaggio
                                  A proposito della delibera aeeg 88/07 .. con precisione articolo 6 " le apparecchiature di misura devono essere dotati di dispositivi per l’interrogazione e l’acquisizione per via telematica delle misure da parte del gestore di rete con cadenza minima mensile"
                                  .... potresti darmi un consiglio di come comportarmi quando l enel installa un contatore senza telelettura?
                                  Molto semplice tu accetti l'istallazione , ma nel contempo scrivi una raccomandata RR all'AEEG ed in copia all'enel constatando la non applicazione della delibera e richiedendo l'applicazione della delibera in oggetto !

                                  Ciao da Recoplan

                                  Commenta

                                  Attendi un attimo...
                                  X