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discrepanze tra valore di picco nominale e realtà produttiva

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  • recoplan
    ha risposto
    Originariamente inviato da Cera Visualizza il messaggio
    lavorando a valori di tensione "vicini" a quelli minimi dell'MPPT dell'inverter lo stesso MPPT lavora a piene pontezialità permettendo di assorbire dai moduli la piena potenza assorbibile o, come sospetto, si pone in una condizione di funzionamento statica riducendo anche la potenza erogata? spero di essermi spiegato.Dipende : da marca e da modello ! leggiti e capisci le prove che photon fa sugli inverter : li c'è scritto anche come si comportano in quato caso !
    La cosa se confermata si risolverebbe solo evitando certi dimensionamenti al limite ma non sempre si ha tutta questa libertà!!Vero : mai (se possibile) dimensionare al limite
    I Progettisti queste cose le sanno ,per cui controllano anche questi parametri .

    Ciao da Recoplan

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  • sg74
    ha risposto
    Originariamente inviato da sar Visualizza il messaggio
    Il mio ragionamento si basa sul fatto che un impianto ha circa il 15-20% di perdite (cavi, inverter, ecc) se a queste si aggiunge le perdite per le alte temperature delle settimane scorse probabilmente quel 6,3 kwh di picco massimo ci sta.
    .
    quoto in pieno!!!!!

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  • Albedo79
    ha risposto
    Il picco nominale dei moduli viene raggiunto spesso, considera che in giornate limpide dopo una nuvola ho regiatrato, per un impianto da 1.29 kWp in uscita dall'inverter (misurato con strumento adatto) 1.65 kWp, a circa 1.75 kW dei moduli

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  • Cera
    ha risposto
    ho letto le valutazioni in merito al diminuire della tensione di stringa ed allo stand by dell'inverter. A parte le consideraioni legate all'energia prodotta giornalmente o su periodi più lunghi, volevo discutere con voi di un dubbio che mi ronza nella testa: lavorando a valori di tensione "vicini" a quelli minimi dell'MPPT dell'inverter lo stesso MPPT lavora a piene pontezialità permettendo di assorbire dai moduli la piena potenza assorbibile o, come sospetto, si pone in una condizione di funzionamento statica riducendo anche la potenza erogata? spero di essermi spiegato.

    La cosa se confermata si risolverebbe solo evitando certi dimensionamenti al limite ma non sempre si ha tutta questa libertà!!

    Lascia un commento:


  • mauriver
    ha risposto
    Io ho un impianto simile al tuo, stessi pannelli, stessi inseguitori ma inverter Mitsubishi di taglia più grossa.
    La configurazione è simile, tre inverter, due dei quali collegati ogniuno a due stringhe da 12 pannelli l'una ed un inverter con due stringhe da 11 pannelli l'una, per un totale di 12,95 kW.
    Per un maggior controllo, ho installato il datalogger Mitsubishi PV-DL4 che mi memorizza tutti i valori di rendimento, temperatura, produzione ecc....
    A parte un primo periodo con una resa piuttosto bassa, il cui motivo era una stringa collegata male, ora ho un discreto rendimento, il picco massimo l'ho visto ieri con 10,8 kW (ore 11 del mattino).
    Adesso devo provare a ventilare maggiormente gli inverter perchè raggiungono i 69° nel primo pomeriggio, probabilmente anche questo penalizza la produzione.
    Se posso darti un consiglio, installa un datalogger, solo così potrai vedere i picchi massimi di produzione ed il rendimento dell'inverter.
    Ciao

    Lascia un commento:


  • marianoro
    ha risposto
    A proposito di temperatura esterna e della sua importanza per l'efficienza dei pannelli: il 16 luglio, con un maestrale che ha pulito e rinfrescato l'aria, il mio impianto ha prodotto 19 Kwh, cosa che non succedeva da maggio.

    Mariano

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  • eubrun
    ha risposto
    Tralfamador,

    La tua potenza di picco sembra bassa.
    Prova a fare così:
    - vai sul sito del PVGIS e segnati il picco di irradianza in base alla posizione dell'impianto e al mese, essendo a inseguimento considera l'angolo ottimale
    - ricava la produzione massima teorica con la formula Irradianza x superficie utile dei moduli x rendimento STC (su datasheet del modulo)
    - sottrai la perdita di potenza a causa della temperatura (su datasheet modulo) x (temperatura dei moduli -25). Per esempio con 30°C costanti fuori e impianto ad inseguimento si può arrivare a 75°C (servirebbe uno strumento apposito)
    - moltiplica per il rendimento dell'inverter (su datasheet inverter)
    - sottrai un 5% per le altre perdite

    Otterrai la produzione di picco attesa.
    Se il procedimento ti sembra tortuoso, chiedi all'installatore di fornirti il foglio di collaudo.
    Ciao,
    Eubrun

    Lascia un commento:


  • marianoro
    ha risposto
    Riflettevo: il dato da controllare meglio non e' tanto il picco quanto la produzione per kw istallato per giorno. Cosi' hai riferimenti sul rendimento degli altri. Dai dati di giugno di Freddy (database della produzione di molti di noi) vedo che i migliori stanno intorno a 5.5 kwh/giorno/kwp. Tu che hai? Pero' tu hai un inseguitore, pero' puoi correggere rispetto all'incremento previsto per gli inseguitori.

    Mariano

    Mariano

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  • Skyghost
    ha risposto
    @recoplan:Caro Skyghost se la storia finanziamento - banca non è chiara spiega meglio la tua siuazione ...

    Il fatto è che mi è stato detto che io non posso accedere al conto in banca del finaziamento ma il tutto si svolge tra il GSE (che da i soldi ) e la banca (che mi spenna...)
    Quindi io non devo anticipare nulla e la banca per 15 anni si pappa gli incentivi.

    invece approposito dell'Assicurazone All-Risk mi dicono che copre anche la mancata produzione di corrente dovuta ....al malfunzionamento dei pannelli, allo scarso irraggiamento solare... sarà una bufala? perchè io su quella della zurich leggo testualmente:la compagnia indennizza le perdite di profitto che possono derivare dall'interruzione o diminuzione della produzione di energia elettrica a causa di un sinistro, mentre non parla esplicitamente di quello garantito dal venditore....


    p.s.
    ho cercato ma ci sono 1000 discussioni ma non specificano come si fa .. ma non le ho lette tutte...
    però ho trovato questo su goolge
    In fase d’acquisto è diritto dell’acquirente e obbligo del produttore fornire i cosiddetti “flash report”, ossia una serie di fogli tecnici in cui vengono riportati con estrema rigorosità i valori elettrici del modulo prima dell’acquisto.

    Questi report includono oltre al numero di serie del modulo stesso i seguenti valori:

    - corrente di corto circuito e di MPP;

    - tensione di circuito aperto e di MPP;

    - potenza effettiva del modulo.

    ed ora.. cos'è sto MPP????
    Ultima modifica di Skyghost; 11-07-2008, 11:49.

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  • recoplan
    ha risposto
    Originariamente inviato da Skyghost Visualizza il messaggio
    Ciao, ma questi docmenti bisogna averli sempre?? SI CERTAMENTE Li devo pretendere prima di firmare qualunque cosa? Io dovrò fare un finanziamento senza caparra.. come faccio? prima di firmare l'atto con la banca?NON capisco il problema : la banca finanzia te , tu quando hai tutti i dococumenti finisci di pagare l'istallatore !
    Mi spieghi cosa sono i flash test? e come deve fare il verbale di collaudo?(sul posto?) Ne abbiamo gia parlato tante volte , usa la funzione cerca del forum e trovi tutte le spiegazioni
    Caro Skyghost se la storia finanziamento - banca non è chiara spiega meglio la tua siuazione ...
    Originariamente inviato da sar Visualizza il messaggio
    è possibile con i dati che abbiamo sapere se la produzione di picco è normale oppure no? Solo molto spannometriche .
    Certo come dici tu sarebbe meglio fare delle misurazioni con strumenti appropriati, ma quelle secondo me si dovrebbero fare in un secondo momento quando anche a "occhio" si nota che c'è qualcosa che non va.Ogni persona fa quello che vuole
    Ci sono strumenti che non costano cari , i periti ed i progettisti .... effettuano misure .

    Ciao da Recoplan

    Lascia un commento:


  • sar
    ha risposto
    Originariamente inviato da Leo1 Visualizza il messaggio
    Scusate ma siamo tecnici o giornalisti di fotovoltaico? Abbiamo un verbale di collaudo: (se è stato FATTO) ti prego pubblica una copia . Abbiamo delle perdite certe e verificate, abbiamo dei rendimenti certi e verificati degli inverter e dei pannelli è facile fare poi delle trasposizioni se a 800W al mq genera x con 850 W al mq e una temperatura maggiore di tot genererà y
    Io non sono ne tecnico ne giornalista, però sono curioso e ti chiedo:
    è possibile con i dati che abbiamo sapere se la produzione di picco è normale oppure no?

    Il mio ragionamento si basa sul fatto che un impianto ha circa il 15-20% di perdite (cavi, inverter, ecc) se a queste si aggiunge le perdite per le alte temperature delle settimane scorse probabilmente quel 6,3 kwh di picco massimo ci sta.

    Certo come dici tu sarebbe meglio fare delle misurazioni con strumenti appropriati, ma quelle secondo me si dovrebbero fare in un secondo momento quando anche a "occhio" si nota che c'è qualcosa che non va.

    Lascia un commento:


  • Skyghost
    ha risposto
    Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
    Non scherziamo : !

    Prima di pagare tu dervi avere una certa quantità di documenti tra i quali :
    un verbale di collaudo con valori di tensioni e correnti
    uno schema elettrico
    un manuale di uso (anche dell'inverter per la funzione report! )
    i flash test dei pannelli


    Ciao da Recoplan
    Ciao, ma questi docmenti bisogna averli sempre??
    Li devo pretendere prima di firmare qualunque cosa? Io dovrò fare un finanziamento senza caparra.. come faccio? prima di firmare l'atto con la banca?

    Mi spieghi cosa sono i flash test? e come deve fare il verbale di collaudo?(sul posto?)

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  • Leo1
    ha risposto
    Scusate ma siamo tecnici o giornalisti di fotovoltaico? Abbiamo un verbale di collaudo: (se è stato FATTO) ti prego pubblica una copia . Abbiamo delle perdite certe e verificate, abbiamo dei rendimenti certi e verificati degli inverter e dei pannelli è facile fare poi delle trasposizioni se a 800W al mq genera x con 850 W al mq e una temperatura maggiore di tot genererà y

    Lascia un commento:


  • sar
    ha risposto
    Sono daccordo con tutti i vostri interventi,
    però ribadisco che un picco di 6,3 kwh su un impianto di 8,3 kwp in questo periodo non mi sembra fuori dalla norma, considerate anche che le rilevazioni da parte di tralfamador sono state fatte a "spanne" e non con un sistema di rilevamento dati collegato all'inverter, quindi quei 6,3 kw potrebbero non essere il vero picco.

    Lascia un commento:


  • Leo1
    ha risposto
    Ha mille volte ragione Recoplan ! Dov' è il verbale di collaudo ? Cosa c'è scritto? o è stato fatto in un comodo ufficio solo sulla carta?

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  • recoplan
    ha risposto
    Originariamente inviato da tralfamador Visualizza il messaggio
    ...il mio impianto FV da 8.325 kWp ad inseguimento mono assiale è connesso in rete, ed io mi sto sbizzarrendo in prove d'efficienza, subito mi è saltato agli occhi che gli indicatori di potenza istantanea non superano mai i 6.3 kWp MI sembra troppo poco !, malgrado le giornate nitide di queste ultime settimane.
    Non scherziamo : !

    Prima di pagare tu dervi avere una certa quantità di documenti tra i quali :
    un verbale di collaudo con valori di tensioni e correnti
    uno schema elettrico
    un manuale di uso (anche dell'inverter per la funzione report! )
    i flash test dei pannelli

    leggili e capiscili !

    dopo se hai dubbi posta i documenti ed i dubbi

    Ciao da Recoplan

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  • marianoro
    ha risposto
    Ormai sara' la 4a 5a volta che faccio questa osservazione:

    I pannelli fotovoltaici sono molto sensibili al calore. La potenza nominale e' a 25 gradi. Poi si perde lo 0,5% ogni grado. Se fa molto caldo (come in questo periodo) la potenza nominale si abbassa di molto. Io, ad aprile e maggio, ho raggiunto i 19 kwh al giorno, con punte di picco di 2,6-2,7 KWh. Ora sono intorno ai 16-17 di prodotto giornaliero con picchi che arrivano al massimo a 2,2-2,3. Considera poi che, con inclinazioni di 30 gradi, hai il sole perpendicolare (60 gradi) a fien aprile/fine agosto.

    Mariano

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  • econtek
    ha risposto
    in realta ci sarebbero delle misure da fare per capire meglio....fare dei calcoli e possibile e si possono evidenziare certi fenomeni...ma si potrebbe ipotizzare anche dei fenomeni di Mismatching derivante dal mancato allineamneto dei moduli....gurda le ipotesi sono tante, chiama sti fenomeni e fatti esplicitare le misure...in ogni caso quella ptenza e troppo bassa per questi periodi poi con inseguitori...l'errore e madornale troppo grosso.
    in ogni caso fai delle misure che attestino quello che hai rilevato..

    saluti

    Roberto

    Lascia un commento:


  • tralfamador
    ha risposto
    Ecco qui mi dici una cosa interessante, perché l'altro problema che ho rilevato sull'impianto è che gli inverter occasionalmente vanno in stand by ed effettuano la procedura di riavvio, ma mai tutti e tre insieme come a seguito di un black out, ora l'uno ora l'altro.
    Finora l'unica spiegazione che avevo trovato (proprio sulle righe di questo forum) era l'interferenza di una grossa pompa trifase d'irrigazione che si avvia frequentemente durante la giornata, e su questa ipotesi mi accingevo a fare delle verifiche, ma adesso tu mi metti una ingombrante pulce nell'orecchio, (considera che sto per accingermi a saldare l'ultima trance dell'impianto) e mi piacerebbe che tu mi dessi qualche dettaglio per orientare meglio le mie verifiche.

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  • econtek
    ha risposto
    considera che rispetto a STC con l'incremento della T° perdi il 4% ogni 10C° per perdere cosi tanto dovresti avre i moduli a oltre 85°...impossibile...ce qualche errore ......non e che si sono sbagliati e le tensioni scendono troppo spegnendo l'inverter nel momento di max insolazione??

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  • tralfamador
    ha risposto
    Originariamente inviato da econtek Visualizza il messaggio
    hai i sincrosun + 3 inverter PV-PNS04ATL-IT ?
    Ecco come si chiamavano! si, bravo

    Il problema è che non riesco a trovare una funzione di report sugli inverter che mi registri i picchi massimi della giornata, solo così potrei essere sicuro al 100% delle mie affermazioni, in realtà quello che io faccio, è andare frequentemente agli inverter e verificare, e finora non ho mai riscontrato potenze superiori ai 6.3 kW.
    Ma quale pensi sia una soglia percentuale accettabile di perdita?

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  • econtek
    ha risposto
    mi sembra strano che tu perda il 25% della potenza e impossibile

    Lascia un commento:


  • econtek
    ha risposto
    hai i sincrosun + 3 inverter PV-PNS04ATL-IT ?

    Lascia un commento:


  • tralfamador
    ha risposto
    ma il picco nominale viene mai raggiunto? e se no, quale è la percentuale accettabile di minore produzione istantanea?

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  • sar
    ha risposto
    Originariamente inviato da tralfamador Visualizza il messaggio
    L'impianto è diviso in tre stringhe, dotato di tre inverter Mitsubishi (per produrre corrente trifase) e alimentato da 45 pannelli in silicio policristallino Mitsubishi da 185 w, siamo in provincia di Grosseto.

    Pensi quindi che nelle stagioni intermedie la capacità di picco migliori?
    maggio e giugno sono i mesi migliori per i picchi, dovrai aspettare il prossimo anno!!!

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  • tralfamador
    ha risposto
    Sono un brevetto Elettropiemme, loro li chiamano così credo confidenzialmente, nel senso che l'elemento più cospicuo dell'inseguitore è una ralla di due metri di diametro, in cui scorrono i cordini d'acciaio di trasmissione del moto.
    Non ho nulla in contrario a soddisfare la tua curiosità, purché poi tu soddisfi quella relativa alla mia domanda, ciao, Andrea

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  • econtek
    ha risposto
    9 ralle??? ma che marca sono sti inseguitori?

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  • tralfamador
    ha risposto
    sono 9 ralle, ciascuna da 5 pannelli, tre ralle per stringa (ed inverter)

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  • econtek
    ha risposto
    quanti mod per inseguitore?

    15 x 3 ins?

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  • tralfamador
    ha risposto
    Originariamente inviato da sar Visualizza il messaggio
    Dovresti dirci anche dove si trova l'impianto, oltre a caratteristiche di moduli e inverter.
    Però non mi sembra che il picco di potenza si così basso da richiedere l'intervento del progettista, tieni conto che il caldo in questo periodo fa la sua parte.
    L'impianto è diviso in tre stringhe, dotato di tre inverter Mitsubishi (per produrre corrente trifase) e alimentato da 45 pannelli in silicio policristallino Mitsubishi da 185 w, siamo in provincia di Grosseto.

    Pensi quindi che nelle stagioni intermedie la capacità di picco migliori?

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