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Mettere in regola i miei lavori

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  • Mettere in regola i miei lavori

    Ho alcune domande da fare...come alcuni di voi sanno, ho 12 pannelli da 75 Watt sul tetto (8 Monocristallini e 4 Policristallini) , ho fissato il tutto sul tetto e le cose vanno alla grande. Casualmente mi sono indattuto in delle discussioni e mi sono reso conto che i lavori che ho fatto personalmente sul tetto (ed ora terminati) avevano bisogno della DIA. Chiarisco che abito in un villino di mia propriet&agrave;. I vicini, incuriositi, hanno tutti notato che da circa due mesi stavo facendo i lavori, e fortunatamente nessuno mi ha fatto esposti . Ho scaricato il modulo della DIA su internet e richiede la societ&agrave; che fa i lavori , responsabili ...etc... <br>1.E&#39; possibile che le persone non possono fare questi lavori in modo fai da te?<br>2.Vale la pena mettermi in regola? <br>3.Voi come avete fatto?<br><br>Infine...ultimamente si parla di finanziamenti, energia da dare all&#39;enel...etc...etc...<br>4.Posso detrarre i pannelli che ho acquistato su ebay<br>5.L&#39;enel gia&#39; mi fa problemi sul contatore che ho richiesto(probabilemnte l&#39;operatore che mi ha risposto era inesperto)...non e&#39; che poi mi manca qualche documentazione/autorizazione...e non ottengo neanche le agevolazioni sull&#39;energia?<br><br>Cosa ne pensate?<br><br>PS:Rimango a disposizione per qualsiasi persona che abbia bisogno di chiarimenti in merito all&#39;impianto..non voglio che incontriate i problemi che ho avuto.<br>

  • #2
    <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (NonSoloBolleDiAcqua @ 1/9/2005, 14:25)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ho alcune domande da fare...come alcuni di voi sanno, ho 12 pannelli da 75 Watt sul tetto (8 Monocristallini e 4 Policristallini) , ho fissato il tutto sul tetto e le cose vanno alla grande. Casualmente mi sono indattuto in delle discussioni e mi sono reso conto che i lavori che ho fatto personalmente sul tetto (ed ora terminati) avevano bisogno della DIA. Chiarisco che abito in un villino di mia propriet&agrave;. I vicini, incuriositi, hanno tutti notato che da circa due mesi stavo facendo i lavori, e fortunatamente nessuno mi ha fatto esposti . Ho scaricato il modulo della DIA su internet e richiede la societ&agrave; che fa i lavori , responsabili ...etc... <br>1.E&#39; possibile che le persone non possono fare questi lavori in modo fai da te?<br>2.Vale la pena mettermi in regola? <br>3.Voi come avete fatto?<br><br></div></div><br> <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/rolleyes.gif' alt='rolleyes.gif'> mah, se posso esserti utile, da Architetto Abilitato e iscritto all&#39;ordine, posso dirti a tal riguardo che:<br><br><br>1.<br>Se una persona riesce a dimostrare al comune che le opere se le realizza lui stesso con una dichiarazione e/o autocertificazione può(a seconda del tipo di opere da eseguirsi) bypassare l&#39;obbligo di indicare i dati di una impresa costruttrice nella D.I.A. stessa.<br><br>2.<br>Le opere da te eseguite senza debita autorizzazione comunale ad oggi riusultano essere formalmente abusive.<br>Dato che la D.I.A. è una Dichiarazione di Inizia Attivit&agrave;, che un tecnico abilitato fornisce al comune in firma congiunta con il proprietario dell&#39;immobile oggetto dell&#39;intervento( o l&#39;avente titolo) e spesso anche (...se non controfirmato ma quanto meno citato all&#39;interno della stessa D.I.A. ) dalla societ&agrave; o dall&#39;assuntore/esecutore di tale opere......certificando che le opere in progetto rispettano le normative e i regolamenti edilizi e sanitari vigenti.<br><br>Il comune "vaglia" tale documetazione e stabilisce che le opere in progetto rispettano tutte le norme rilasciando un tacito assenso entro i 30 giornin dalla presentazione della d.i.a.<br>Se c&#39;è "qualche cosa che non v&agrave;"...ossia se qualche tecnico comunale s&#39;è preso la briga di guardare la dia...via raccomandata vengono richieste da parte dell&#39;ufficio tecnico preposto, sia al Proprietario che al Progettista-direttore lavori (solitamente il tecnico colui il quale timbra e firma la D.I.A.)....delle integrazioni o delle varianti.<br><br>Nel caso "ci sia qualcosa di vietato" ...ossia se qualche tecnico comunale s&#39;è preso la briga di guardare la dia, e colui il quale la ha firmata ha progettato qualche opera modifica non ammessa dai regolamenti.....vengono contattati il proprietario e progettista/dd.ll. E SEGNALATA ALL&#39;AUTORIT&agrave; COMPETENTE (MAGISTRATURA) LA DICHIARAZIONE DI FALSO e richiesta di accertamenti-idagine legale.<br>(x esempio se io ti firmo con una dia la costruzine di un palazzo 5 piani f.t. sulla battigia di una spiaggia demaniale&#33<br><br><br>Il fatto che le opere siano gi&agrave; state realizzate ti d&agrave; due -tre soluzioni.<br>1) smantellare il tutto....e presentare una D.I.A. coi santi crismi...attendere i 30 gg. e se tutto ok iniziare i lavori.<br>a fine lavori si presenta in comune la chiusura lavori....ed eventualmente se qualche tecnico del comune ha voglia di farsi un giro....passa a verificare la corrispondenza tra i progetti e quanto realizzato effettivamente.<br><br>2)CHIEDERE autorizzazione in sanatoria.<br>orbene mentre la D.I.A. è abbastanza semplice e pressochè a costo 0...(solo i bolli da allegare alla domanda in sede di presentazione e la parcella del tecnico...che varia a seconda di mille fattori...ma se onesto dalle 300 alle 1000 euro per un&#39;opera come la tua) l&#39;autorizzazione in sanatoria prevede, in quanto autodenuncia di opere abusive di piccola entit&agrave; ( e comunque autorizzabili da una dia ergo senza bisogno di rilascio di concessione edilizia vera e propria) il pagamento di una SANZIONE pecuniaria a seconda del tipo-modi-tempi di intervento.<br>a tale sanzione ci devi aggiungere comunque i bolli da allegare alla domanda in sede di presentazione e la parcella del tecnico...che varia a seconda di mille fattori...ma se onesto dalle 300 alle 1000 euro per un&#39;opera come la tua&#33;<br><br>3) batterte ne altamente, tanto in Italia c&#39;èchi ha le ville sulla costiera amalfitana e nessuno gli dice niente.....<br>rischiando solo l&#39;eventuale ispezione dei vigili-tecnici comunali, pagamento sanzione, obbligo di sanare...oppure lo smantellamento delle opere e ripristino dei luoghi come da documentazione concessoria originaria( quella che c&#39;è in comune x intenderci)<br><br><br>vedi tu. <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' alt='wink.gif'>

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    • #3
      credo che oltre a tutto quanto ha gi&agrave; detto scactulin del luster ti serve sempre la certificazione della 46/90 per l&#39;impianto elettrico se no l&#39;Enel non ti permetter&agrave; mai di collegarti alla rete (almeno in teoria) e senza la quale ti sogni anche i finanziamenti

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      • #4
        <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (snapdozier @ 1/9/2005, 18:07)</div><div id='QUOTE' align='left'>credo che oltre a tutto quanto ha gi&agrave; detto scactulin del luster ti serve sempre la certificazione della 46/90 per l&#39;impianto elettrico se no l&#39;Enel non ti permetter&agrave; mai di collegarti alla rete (almeno in teoria) e senza la quale ti sogni anche i finanziamenti</div></div><br>Come gi&agrave; detto in altro post, tengo a precisare che le norme hanno sempre un senso con valore positivo, predispongono cioè l&#39;utente ad una protezione da eventuali pericoli che, purtroppo, sono molto reali.<br><br>La corrente elettrica è pericolosa; e la 46/90 è un abilitazione concessa solo dopo un apprendistato di almeno 2 anni (non sono sicuro se 2 è giusto) o a chi ha conseguito titoli ed abilitazioni nel settore elettrico.<br><br>Purtroppo in Italia la cosa non basta; per chi, tecnico competente, capita di sovente in ville "fai da te" il rispetto delle norme di sicurezza, l&#39;adeguamento degli impianti elettrici alle norme CEI, sono una chimera. Purtroppo i vecchi elettricisti artigiani, quando è uscita la normativa, hanno conseguito in automatico l&#39;abilitazione e continuano a fare impianti come hanno sempre fatto, senza nessun aggiornamento tecnico obbligatorio o continuo... <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wacko.gif' alt='wacko.gif'> .<br><br>Poi ci sono i famosi "pensionati" o meglio elettricisti che "costano poco" che lavorano in nero e si fanno firmare la DIA da un elettricista amico compiacente... (non che io c&#39;è l&#39;abbia con i pensionati in generale naturalmente).<br><br>Pensare che in Germania se vuoi fare l&#39;imbianchino devi aver fatto un corso professionale... e se fai prezzi al di sotto dei prezzi di mercato ti arriva subito un controllo della loro INPS e della loro Guardia di Finanza...<br><br>L&#39;etica delle persone, comunque, non necessita di terrore sanzionatorio, piuttosto di educazione civica... ma, i furbi in Italia fino ad adesso non li vogliono "beccare"...<br><br>F<br> <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/sick.gif' alt='sick.gif'> <br><br><span class="edit">Edited by FernandoFast - 1/9/2005, 19:34</span>
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