sto studiando un inverter della fronius, si parla nei manuali della opzione ENS, non la capisco,<br>cosa farebbe?<br>dicono che dovrebbe misurare l'impedenza della rete locale, ma come fa?<br>l'accensione di un qualsiasi carico la cambierebbe, inoltre dalla mattina presto, alla sera le variazioni sarebbero molteplici ( da vuoto a massimo carico)<br>qualcuno la conosce?
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fronius:opzione ENS
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<div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>QUOTE</b> (nicthepic @ 6/9/2005, 10:30)</div><div id='QUOTE' align='left'>sto studiando un inverter della fronius, si parla nei manuali della opzione ENS, non la capisco,<br>cosa farebbe?<br>dicono che dovrebbe misurare l'impedenza della rete locale, ma come fa?<br>l'accensione di un qualsiasi carico la cambierebbe, inoltre dalla mattina presto, alla sera le variazioni sarebbero molteplici ( da vuoto a massimo carico)<br>qualcuno la conosce?</div></div><br>Ciao nicthepic <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' alt='smile.gif'><br>Premesso che non mi sono mai occupato nel dettaglio dei metodi di prevenzione dell'Islandig (effetto isola indesiderato) ti dico quello che so sul metodo che si basa sulla misura dell'impedenza di rete.<br><br>Gli inverter che utilizzano questo metodo anti-isola, aggiungono, ogni "tot" secondi, alla tensione sinusoidale (+ o - distorta) un impulso di breve durata .<br>L'inverter in continuazione legge la corrente che lui eroga e siccome sinusoide ed impulso hanno bande di frequenze diverse, è in grado di fare il rapporto tra l'impulso di tensione e quello di corrente ottenendo così il valore dell'impedenza di rete (quella del distributore).<br>I carichi locali siccome stanno in parallelo alla rete e hanno impedenze mooolto + grandi di quella della rete del distributore, praticamente non vengono sentiti dall'inverter, il quale in presenza della Rete misurerà...che ne so....1 mOhm.<br>Nel momento in cui la rete viene a mancare l'impedenza aumenta bruscamente perchè ci sono solo i carichi locali e l'inverter interpreta questo aumento come mancanza di rete, e quindi "stacca"<br><br>Questo metodo ha però il difetto di "inquinare" la rete del distributore e, x quello che so io, non viene visto molto bene al di fuori della Germania.<br><br>Spero d'esser stato utile.<br><br>Caio <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' alt='wink.gif'> <br><br><span class="edit">Edited by PV-plant - 6/9/2005, 21:39</span>
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<div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (PV-plant @ 6/9/2005, 21:30)</div><div id='QUOTE' align='left'><div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (nicthepic @ 6/9/2005, 10:30)</div><div id='QUOTE' align='left'>sto studiando un inverter della fronius, si parla nei manuali della opzione ENS, non la capisco,<br>cosa farebbe?<br>dicono che dovrebbe misurare l'impedenza della rete locale, ma come fa?<br>l'accensione di un qualsiasi carico la cambierebbe, inoltre dalla mattina presto, alla sera le variazioni sarebbero molteplici ( da vuoto a massimo carico)<br>qualcuno la conosce?</div></div><br>Ciao nicthepic <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' alt='smile.gif'><br>Premesso che non mi sono mai occupato nel dettaglio dei metodi di prevenzione dell'Islandig (effetto isola indesiderato) ti dico quello che so sul metodo che si basa sulla misura dell'impedenza di rete.<br><br>Gli inverter che utilizzano questo metodo anti-isola, aggiungono, ogni "tot" secondi, alla tensione sinusoidale (+ o - distorta) un impulso di breve durata .<br>L'inverter in continuazione legge la corrente che lui eroga e siccome sinusoide ed impulso hanno bande di frequenze diverse, è in grado di fare il rapporto tra l'impulso di tensione e quello di corrente ottenendo così il valore dell'impedenza di rete (quella del distributore).<br>I carichi locali siccome stanno in parallelo alla rete e hanno impedenze mooolto + grandi di quella della rete del distributore, praticamente non vengono sentiti dall'inverter, il quale in presenza della Rete misurerà...che ne so....1 mOhm.<br>Nel momento in cui la rete viene a mancare l'impedenza aumenta bruscamente perchè ci sono solo i carichi locali e l'inverter interpreta questo aumento come mancanza di rete, e quindi "stacca"<br><br>Questo metodo ha però il difetto di "inquinare" la rete del distributore e, x quello che so io, non viene visto molto bene al di fuori della Germania.<br><br>Spero d'esser stato utile.<br><br>Caio <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' alt='wink.gif'></div></div><br> questo, a mio modo di vedere, si avvicina molto al post ideale....semplice ed afficace... buona continuazione...Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...
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Ciao a tutti <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' alt='smile.gif'> <br>Per risolvere il problema basta inserire una protezione d'interfaccia per la connessione alla rete pubblica secondo DK5950, DK5940 e CEI 11-20.<br>Comunque nel caso di un inverter grid questo dispositivo normalmente è già presente nell' inverter stesso, comunque per buona pace dell' ente erogante è buona norma prevederlo ugualmente.<br> <br>Salutoni<br>Furio57 <br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 7/9/2005, 21:17</span>L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?
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