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sicilia e sovrapproduzione

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  • sicilia e sovrapproduzione

    ieri parlavo con alcuni amici ingegneri e parlando del boom del solare e dell eolico in sicilia mi han detto
    che a causa della sovraproduzione che si sta avendo capita
    che quando si e' in fase di surplus
    dalla rete stacchino gli impianti di taglia piccola
    ( circa 1 megawatt o di quelle dimensioni ) per via dei maggiori costi

    io ho risposto che la cosa mi sembra assurda visto che essendo FER ha la priorita di dispacciamento ma la cosa mi ha letteralmente terrorizzato considerando che tra 2 settimane mi vengono a fare un sopraluogo sul terreno per un imp da 700kw

    la cosa assurda e che mi han pure sconsigliato di investire una tale somma in un impianto cosi grande per via dei troppi rischi che correrei ed avere degli introiti reali almeno dopo 12 anni , e in un tale lasso di tempo puo accadre di tutto

    ... ridendo mi ha detto di investirli in titoli di stato che fruttano meglio

    io spero che sia una bufala e che dati alla mano reali siano molto piu confortanti
    sinceramente dopo un tale parere son realmente preoccupato se fare un tale investimento o meno

  • #2
    Originariamente inviato da louen Visualizza il messaggio
    ieri parlavo con alcuni amici ingegneri e parlando del boom del solare e dell eolico in sicilia mi han detto
    che a causa della sovraproduzione che si sta avendo capita
    che quando si e' in fase di surplus
    dalla rete stacchino gli impianti di taglia piccola
    ( circa 1 megawatt o di quelle dimensioni ) per via dei maggiori costi

    io ho risposto che la cosa mi sembra assurda visto che essendo FER ha la priorita di dispacciamento ma la cosa mi ha letteralmente terrorizzato considerando che tra 2 settimane mi vengono a fare un sopraluogo sul terreno per un imp da 700kw

    la cosa assurda e che mi han pure sconsigliato di investire una tale somma in un impianto cosi grande per via dei troppi rischi che correrei ed avere degli introiti reali almeno dopo 12 anni , e in un tale lasso di tempo puo accadre di tutto

    ... ridendo mi ha detto di investirli in titoli di stato che fruttano meglio

    io spero che sia una bufala e che dati alla mano reali siano molto piu confortanti
    sinceramente dopo un tale parere son realmente preoccupato se fare un tale investimento o meno
    L'ENEL ha la facoltà di distaccare gli impianti di produzione in casi di surplus e proprio quelli che sono a costi più elevati al kWh e veloci nella sconnessione/riconnessione (è il caso del solare fotovoltaico e dell'eolico, perchè spegnere e riaccendere una centrale turbogas richiede più tempo).

    Per quanto riguarda l'impianto che dovresti realizzare, dove si trova? Hanno ipotizzato un impianto fisso o ad inseguimento?

    P.S. I titoli di stato non fruttano più un bel niente ... magari è il coefficiente di rischio che è più basso!

    Ciao.

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    • #3

      bella come barzelletta !

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      • #4
        Originariamente inviato da Clorofillo Visualizza il messaggio
        L'ENEL ha la facoltà di distaccare gli impianti di produzione in casi di surplus e proprio quelli che sono a costi più elevati al kWh e veloci nella sconnessione/riconnessione (è il caso del solare fotovoltaico e dell'eolico, perchè spegnere e riaccendere una centrale turbogas richiede più tempo).

        Per quanto riguarda l'impianto che dovresti realizzare, dove si trova? Hanno ipotizzato un impianto fisso o ad inseguimento?

        P.S. I titoli di stato non fruttano più un bel niente ... magari è il coefficiente di rischio che è più basso!

        Ciao.
        e scusa questa e' solo la situazione siciliana vero? ... che palle!
        che senso ha per me rischiare cosi tanto quando qui e' gia quasi tutto saturo :S


        per l'impianto mi han consigliato qualcosa di fisso ma ancora non ho messo nulla nero su bianco e tutte queste problematiche non le ho scoperte cosi per caso sembrava troppo rosa e fiori!

        cmq il terreno e' in provincia di agrigento

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        • #5
          Confermo il problema della sovrapproduzione, altro problema sono le autorizzazioni, può passare anche un anno (tranne che l'impianto è gia autorizzato) nel 2009 le tariffe vengono decurtate del 2%, studia molto bene il piano economico.
          Se sei tu l'unico investitore devi chiedere alla Banca una bella somma circa € 3.500.000.
          Considera anche che l'incentivo è tassato (devi aprire partita iva).

          Per avere il massimo della convenienza devi realizzare un impianto per la copertura dei consumi della propria abitazione con scambio sul posto (<20 kWp).
          Ultima modifica di maufv; 10-09-2008, 12:56.
          Impianto 2,24 kWp;Inclinazione stringhe 18 °; Orientamento -40 ° Sud-Est
          Suntech STP 160S/24AC MONO (7x2); Inverter SOLARMAX 2000C
          Ubicazione Lercara Friddi (PA) 37°44;13° 36

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          • #6
            Originariamente inviato da louen Visualizza il messaggio
            io spero che sia una bufala e che dati alla mano reali siano molto piu confortanti
            sinceramente dopo un tale parere son realmente preoccupato se fare un tale investimento o meno
            Magari questo ti consola:


            Nel Ragusano impianto fv più produttivo d’Europa per kWp


            9 settembre 2008 – L’impianto fotovoltaico da 1 MW denominato “San Michele” a Santa Croce Camerina (Ragusa) è stato protagonista di un’eccezionale produzione di elettricità nei mesi di luglio e agosto. Lo ha reso noto ieri la società che lo ha progettato e messo in funzione giusto un anno fa, la ***. Sommando la produzione di energia elettrica prodotta nei mesi di luglio e agosto di quest'anno, si è arrivati alla produzione record con inseguitori solari in movimento di 501mila kWh contro i 319mila kWh ipotizzati (con moduli fissi senza inseguitori).

            “Questo eccezionale dato – spiega l’azienda in una nota - ci porta ad affermare, senza alcun dubbio, che l'impianto "San Michele" è l'impianto più produttivo (per kW/p installato) d'Europa”.

            “Dalle nostre informazioni, - continua l’azienda - ci risulta che nessun paese europeo ha raggiunto questi obbiettivi, compresa la Spagna che come l'Italia è tra i paesi più irraggiati d'Europa”.

            Facendo brevi calcoli l'impianto con gli inseguitori in movimento ha prodotto circa il 57 per cento in più rispetto ad un' impianto fisso.

            [url=http://www.casaenergia.tv/Objects/Pagina.asp?ID=4477]Zeroemission.Tv - Nel Ragusano impianto fv pi

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            • #7
              Ti consiglio di andare a fare una chiacchierata con qualcuno all'ENEL, prendi appuntamento e approfondisci il discorso con calma.
              Mi risulta che la Sardegna abbia o possa avere in futuro di questi problemi visto che il cavidotto che la collega con la penisola è piccolo. La Sicilia è a un tiro di schioppo dalla Calabria, dovrebbe essere meno difficile potenziare le linee.

              Secondo me in Sicilia un impianto fotovoltaico è un buon investimento anche col nuovo conto energia a terra, vista la produzione attesa.
              La mia paura più grande sarebbe la malavita, ma di queste cose ne sa di più chi è del posto: magari nella tua zona non c'è il pizzo.
              Potresti iniziare a fare un impianto più piccolino (50 kW ?) e vedere di espanderlo se le cose vanno come speri...

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              • #8
                scusate kiedo una cortesia ai moderatori della sezione...
                o a ki mastica la normativa vigente...

                sul quesito di louen

                e nello specifico questo...
                che quando si e' in fase di surplus
                dalla rete stacchino gli impianti di taglia piccola
                è vera sta cosa?? ...(scusami louen io spero sia un IDIOZIA)
                no perke altrimenti stiamo veramente scadendo nel ridicolo...

                se fosse malauguratamente vera..è limitata alla sicilia??
                e poi...
                cortesemente mi si puo spieghereste l'iter intellettivo
                ke ha prodotto questo "crimine" energetico??...

                tipo ke ne so...
                costi/profitti costa meno il kw francese quindi intelligentemente
                stacco i pannelli ke mi costa di piu acquistarla da loro ecc ecc..

                ps nn la si puo eventualmente accumulare??..
                si so ke 1Mw è tantino ma questo se è vero è un crimine...

                un grazie in anticipo dal qualunquista demagogo...

                gnorri...
                apparenza non è sinonimo di appartenenza..
                eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

                NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
                ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

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                • #9
                  ma perche staccano gli impianti?
                  l'energia fotovoltaica non costiuisce pur sempre lo 0,1 % del totale?

                  bo...

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                  • #10
                    Un articolo interessante
                    Eolico, produzione in eccesso<br> bloccati 180 nuovi impianti - Local | L'espresso
                    Impianto 2,24 kWp;Inclinazione stringhe 18 °; Orientamento -40 ° Sud-Est
                    Suntech STP 160S/24AC MONO (7x2); Inverter SOLARMAX 2000C
                    Ubicazione Lercara Friddi (PA) 37°44;13° 36

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                    • #11

                      AZZZ!!!

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                      • #12
                        Vista situazione forse è ora di potenziare la rete elettrica nazionale, dato che, naturalmente, certe zone hanno una maggiore producibilità elettrica di altre, attuale da turbogas principalmente. E quindi le reti di quella zona sono più potenti (nord) e che scendendo (sud) diventano sempre più piccole. Ma visto che per le rinnovabili ha molto più potenziale il sud è ora di un'inversione di tendenza. E' anche vero che la generazione distribuita è la cosa migliore ma non tutte le regioni hanno il potenziale di Sicilia, Puglia, Sardegna...
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                        • #13
                          Originariamente inviato da donpablo75 Visualizza il messaggio
                          Ti consiglio di andare a fare una chiacchierata con qualcuno all'ENEL TERNA o del GRTN , prendi appuntamento e approfondisci il discorso con calma.
                          sono questi i due enti preposti alla costruzione di linee in at ed al dispacciamento ! Enel non centra

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                          • #14
                            Originariamente inviato da louen Visualizza il messaggio
                            ieri parlavo con alcuni amici ingegneri e parlando del boom del solare e dell eolico in sicilia mi han detto
                            che a causa della sovraproduzione che si sta avendo capita
                            che quando si e' in fase di surplus
                            dalla rete stacchino gli impianti di taglia piccola
                            ( circa 1 megawatt o di quelle dimensioni ) per via dei maggiori costi

                            io ho risposto che la cosa mi sembra assurda visto che essendo FER ha la priorita di dispacciamento ma la cosa mi ha letteralmente terrorizzato considerando che tra 2 settimane mi vengono a fare un sopraluogo sul terreno per un imp da 700kw

                            la cosa assurda e che mi han pure sconsigliato di investire una tale somma in un impianto cosi grande per via dei troppi rischi che correrei ed avere degli introiti reali almeno dopo 12 anni , e in un tale lasso di tempo puo accadre di tutto

                            ... ridendo mi ha detto di investirli in titoli di stato che fruttano meglio

                            io spero che sia una bufala e che dati alla mano reali siano molto piu confortanti
                            sinceramente dopo un tale parere son realmente preoccupato se fare un tale investimento o meno



                            mi viene da ridere abbiamo presentato una VIA da 18MW.....bohhh ora vediamo che succede...tra un annetto!
                            vi sapro dire saluti

                            Roberto
                            "MAKE YOUR ENERGY!!"

                            on SKYPE econtek-italy

                            "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                            • #15
                              questo l'arci noto articolo della L 387

                              Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricita'.....

                              Art. 14.
                              Questioni attinenti il collegamento degli impianti alla rete elettrica


                              1. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas emana specifiche direttive relativamente alle condizioni tecniche ed economiche per l'erogazione del servizio di connessione di impianti alimentati da fonti rinnovabili alle reti elettriche con tensione nominale superiore ad 1 kV, i cui gestori hanno obbligo di connessione di terzi. 2. Le direttive di cui al comma 1: a) prevedono la pubblicazione, da parte dei gestori di rete, degli standard tecnici per la realizzazione degli impianti di utenza e di rete per la connessione; b) fissano le procedure, i tempi e i criteri per la determinazione dei costi, a carico del produttore, per l'espletamento di tutte le fasi istruttorie necessarie per l'individuazione della soluzione definitiva di connessione; c) stabiliscono i criteri per la ripartizione dei costi di connessione tra il nuovo produttore e il gestore di rete; d) stabiliscono le regole nel cui rispetto gli impianti di rete per la connessione possono essere realizzati interamente dal produttore, individuando altresi' i provvedimenti che il Gestore della rete deve adottare al fine di definire i requisiti tecnici di detti impianti; per i casi nei quali il produttore non intenda avvalersi di questa facolta', stabiliscono quali sono le iniziative che il gestore di rete deve adottare al fine di ridurre i tempi di realizzazione; e) prevedono la pubblicazione, da parte dei gestori di rete, delle condizioni tecniche ed economiche necessarie per la realizzazione delle eventuali opere di adeguamento delle infrastrutture di rete per la connessione di nuovi impianti; f) definiscono le modalita' di ripartizione dei costi fra tutti i produttori che ne beneficiano delle eventuali opere di adeguamento delle infrastrutture di rete. Dette modalita', basate su criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori tengono conto dei benefici che i produttori gia' connessi e quelli collegatisi successivamente e gli stessi gestori di rete traggono dalle connessioni.

                              3. I gestori di rete hanno l'obbligo di fornire al produttore che richiede il collegamento alla rete di un impianto alimentato da fonti rinnovabili le soluzioni atte a favorirne l'accesso alla rete, unitamente alle stime dei costi e della relativa ripartizione, in conformita' alla disciplina di cui al comma 1.

                              4. L'Autorita' per l'energia elettrica e il gas adotta i provvedimenti eventualmente necessari per garantire che la tariffazione dei costi di trasmissione e di distribuzione non penalizzi l'elettricita' prodotta da fonti energetiche rinnovabili, compresa quella prodotta in zone periferiche, quali le regioni insulari e le regioni a bassa densita' di popolazione.


                              a rega e daje

                              saluti

                              Roberto
                              "MAKE YOUR ENERGY!!"

                              on SKYPE econtek-italy

                              "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                              • #16
                                [quote=econtek;118870665]abbiamo presentato una VIA da 18MW/quote]

                                qualcuno che conosco direbbe MIIIIINCHIAAAAAA!

                                compliments
                                Se anche sapessi che domani finisse il mondo, io, oggi, pianterei comunque il mio albero di mele.

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                                • #17
                                  l'avevo sempre pensato che l'italia era divisa in due , ma che sia reale il DISALLACCIAMENTO elettrico delle isole è vergognoso , sicilia 600 mw + sardegna 300 mw è ridicolo , era sufficiente nel 1950 ..., ma dove sono finiti tutti i soldi che mandiamo giù , i mafiosi non ne hanno mai abbastanza , MA CHE SCOPPIASSERO TUTTI DI BORIA ............

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                                  • #18
                                    alby aspetta che vedemo se me passano di 18MW....e statte bono ;-)...

                                    saluti

                                    Roberto
                                    "MAKE YOUR ENERGY!!"

                                    on SKYPE econtek-italy

                                    "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                                    • #19
                                      è proprio ora di rimettere mano alla distribuzione...
                                      nn voglio sapere nemmeno cosa succedera
                                      se la situazione è simile anke in puglia..
                                      hai voglia a connettere parki eolici e fv se nn ci sono "strade" adeguate...

                                      la solita manfrina dell'italica gestione...

                                      gnorri...
                                      apparenza non è sinonimo di appartenenza..
                                      eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

                                      NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
                                      ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

                                      Commenta


                                      • #20
                                        si statte bono ... spero che non si debba aspettare il ponte per attaccarci il cavo tanto discusso ( cavo.....la barra , sempre che non lo freghino di notte ).

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                                        • #21
                                          alby posso capire quello che dici....ma in sicilia ci sei mai stato, tutti i grossi impianti vengono fatti da investitori del NORD...documentati se vuoi [url=http://www.gurs.regione.sicilia.it/Indicep1.htm]GURS Parte Prima: Indice per n
                                          "MAKE YOUR ENERGY!!"

                                          on SKYPE econtek-italy

                                          "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                                          • #22
                                            Mi riesce difficile credere che una improvvisa sovraproduzione determini il distacco, da parte dell'Enel, degli impianti fotovoltaici connessi in rete.
                                            Qualche considerazione:
                                            - La sicilia è dotata di centrali termoelettriche di vario tipo, gas, cicli combinati, olio combustibile ecc. la taglia media di ognuno di questi impianti è di 300 MW circa; ma vi pare che qualche impianto da 1, 2 o 3 MW possa agire da regolazione di frequenza? ci mettono 10 minuti ad adeguare automaticamente la produzione su tutti gli impianti in servizio muovendo nello stesso arco temporale 3/400 MW. Il distacco di tutti gli impianti fotovoltaici della Sicilia farebbero il solletico alla rete.

                                            - L'energia fotovoltaica al dispacciamentro è prioritaria ed è pertanto l'ultima ad essere staccata in caso di sovraproduzione.

                                            Piuttosto è vero che sono bloccati nuovi progetti per nuovi insediamenti a causa della vetustà della rete e questo problema in effetti è terribilmente presente anche in Puglia. Le reti Enel non sempre sono pronte a ricevere l'energia prodotta da impianti di grossa taglia. All'origine di questo dramma c'è il taglio degli investimenti sulle reti e sulla loro manutenzione deciso dalla privatizzazione in poi. E' stato prioritario per ognuno degli amministratori delegati che si sono succeduti strappare un dividendo da favola ed alzare la quotazione personale... tanto chi si accorge che le linee ad alta tensione sono o non sono manutenzionate o potenziate?.... o forse ce ne siamo accorti in un paio di occasioni?? vedi black out.

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da semeraro Visualizza il messaggio
                                              Mi riesce difficile credere che una improvvisa sovraproduzione determini il distacco, da parte dell'Enel, degli impianti fotovoltaici connessi in rete.
                                              Qualche considerazione:
                                              - La sicilia è dotata di centrali termoelettriche di vario tipo, gas, cicli combinati, olio combustibile ecc. la taglia media di ognuno di questi impianti è di 300 MW circa; ma vi pare che qualche impianto da 1, 2 o 3 MW possa agire da regolazione di frequenza? ci mettono 10 minuti ad adeguare automaticamente la produzione su tutti gli impianti in servizio muovendo nello stesso arco temporale 3/400 MW. Il distacco di tutti gli impianti fotovoltaici della Sicilia farebbero il solletico alla rete.

                                              - L'energia fotovoltaica al dispacciamentro è prioritaria ed è pertanto l'ultima ad essere staccata in caso di sovraproduzione.

                                              Piuttosto è vero che sono bloccati nuovi progetti per nuovi insediamenti a causa della vetustà della rete e questo problema in effetti è terribilmente presente anche in Puglia. Le reti Enel non sempre sono pronte a ricevere l'energia prodotta da impianti di grossa taglia. All'origine di questo dramma c'è il taglio degli investimenti sulle reti e sulla loro manutenzione deciso dalla privatizzazione in poi. E' stato prioritario per ognuno degli amministratori delegati che si sono succeduti strappare un dividendo da favola ed alzare la quotazione personale... tanto chi si accorge che le linee ad alta tensione sono o non sono manutenzionate o potenziate?.... o forse ce ne siamo accorti in un paio di occasioni?? vedi black out.
                                              La considerazione che devi fare è la seguente:
                                              CHe ci guadagna l'ENEL ad iniettare in rete energia prodotta da fonte solare?
                                              Che ci guadagna ENEL ad acquistare energia dall'estero che peraltro ha prodotto negli impianti dell'est europa, spagna, ecc... di proprietà o in parte?

                                              Oggi si commercia e si guadagna con uranio, petrolio, carbone e gas ...... il sole non porta medesimi profitti!

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                                              • #24
                                                ciao semeraro..
                                                ha ragione clorofillo...
                                                la solita italica manfrina malagestita (se si dimostra VERA )

                                                oki per 1 Mw da fv..ke magari pero son piu di uno
                                                e sconnetterli è un CRIMINE COMUNQUE!!...
                                                ma in puglia si parla di parki eolici ke in toto dovrebbero stare
                                                ben oltre i 200 Mw...e se ne stanno aggiungendo parekki..
                                                e li ke si fa??....

                                                scusate l'ot ma immagino ke se verranno le fantomatiche centrali nuke...
                                                allora... e solo allora .....potenzieranno anke la rete...
                                                anke se è ot sarebbe interessante reperire informazioni
                                                riguardo alle spese di ammodernamento delle reti at in italia...
                                                suddiviso per zone ovviamente...

                                                ke desolante parlare di un futuro migliore in italia...
                                                nn finiro mai di dirlo è il pensiero dell'uomo ad essere inquinato...

                                                un saluto dal qualunquista demagogo..

                                                gnorri..
                                                apparenza non è sinonimo di appartenenza..
                                                eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

                                                NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
                                                ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da IGNORANTE...MA COSCENTE Visualizza il messaggio
                                                  ciao semeraro..
                                                  ha ragione clorofillo...
                                                  la solita italica manfrina malagestita (se si dimostra VERA )

                                                  oki per 1 Mw da fv..ke magari pero son piu di uno
                                                  e sconnetterli è un CRIMINE COMUNQUE!!...
                                                  ma in puglia si parla di parki eolici ke in toto dovrebbero stare
                                                  ben oltre i 200 Mw...e se ne stanno aggiungendo parekki..
                                                  e li ke si fa??....

                                                  scusate l'ot ma immagino ke se verranno le fantomatiche centrali nuke...
                                                  allora... e solo allora .....potenzieranno anke la rete...
                                                  anke se è ot sarebbe interessante reperire informazioni
                                                  riguardo alle spese di ammodernamento delle reti at in italia...
                                                  suddiviso per zone ovviamente...

                                                  ke desolante parlare di un futuro migliore in italia...
                                                  nn finiro mai di dirlo è il pensiero dell'uomo ad essere inquinato...

                                                  un saluto dal qualunquista demagogo..

                                                  gnorri..
                                                  La situazione in Italia non pare voler cambiare ... e questo non deve frenare la nostra azione.
                                                  Continuiamone a parlare, divulghiamo info agli amici, ai parenti ai conoscenti ...
                                                  E' tutto quello che possiamo fare al momento ... e non è poco.

                                                  Osservando gli investimenti a livello mondiale si nota una crescita di aziende ed investimenti nel settore rinnovabile ... anche la Intel, Google ecc... e questo lascia presagire solo buone cosa ...
                                                  .... non credete?

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                                                  • #26
                                                    Scusatemi se insisto... ma non è l'ENEL che decide chi e quando va in rete, il GSE il AU (acquirente Unico), il dispacciamento, la borsa elettrica non sono più ENEL e sono tutti sotto il controllo dellAEEG. L'ENEL oggi è, alla pari di EDISON, ENIPOWER, EDIPOWER, A2A, TIRRENO POWER, ENDESA, EON e altri un produttore di energia elettrica che vende la sua energia alla borsa elettrica alla stregua di tutti gli altri produttori. Che poi l'ENEL abbia la gestione della rete elettrica MT e BT su concessione del Ministero del Tesoro è un altra storia.
                                                    Ripeto, chi ha dei dati di fatto su queste notizie li posti perchè la cosa è molto improbabile.
                                                    Ciao.

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