vi sono da 25A ad esempio, potresti usare questo.
normalmente la SMA suggerisce un magnetotermico curva B da 25A all'uscita dei suoi SB dal 2500 al 3300.
ad esempio, lo sma 2500 ha come contributo di I corto circuito, 16A.
il magnetotermico sara' da 16 , o da 32 ?
grazie e scusate l'ignoranza
il cugi
Attenzione !! Il contibuto alla corrente di corto circuito dell'iverter non ha alcuna rilevanza ai fini del calcolo del valore della corrente di taratura del magnetotermico di linea.
D'altra parte tale valore serve solo per determinare il "potere di interruzione" che è altra cosa.
Saluti !
GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
Per la sicurezza del circuito (protezione della linea) si consiglia un interruttore
automatico 16A. ..
più avanti a pag. 55 :
Corrente max. d'uscita = 12,5 A (Sunny Boy SB 2500), 15 A (Sunny Boy SB 3000)
...
allora 16 o 25 A ?
sucon
Sicuramente un 16 A va più che bene.
Comunque non è questo il modo di ragionare.
La corrente nominale dell'interruttore deve essere maggiore della corrente massima che può erogare l'inverter e su questo non ci piove, altrimenti si rischia l'intervento della protezione durante il normale funzionamento.
Ma la cosa fondamentale è che l'interruttore deve proteggere il cavo. Quindi, detto bovinamente, la corrente nominale della protezione deve essere minore della corrente nominale della conduttura (corretta con i vari fattori in funzione di tipologia di posa, temperatura, ecc.). In realtà poi occorre andare a sovrapporre le curve dell'energia passante (per il cortocircuito).
Se ad esempiometto una protezione da 25 A ed un cavo da 2,5, in certe condizioni, può accadere che il cavo mi vada arrosto.
Sicuramente un 16 A va più che bene.
Comunque non è questo il modo di ragionare.
La corrente nominale dell'interruttore deve essere maggiore della corrente massima che può erogare l'inverter e su questo non ci piove, altrimenti si rischia l'intervento della protezione durante il normale funzionamento.
Ma la cosa fondamentale è che l'interruttore deve proteggere il cavo. Quindi, detto bovinamente, la corrente nominale della protezione deve essere minore della corrente nominale della conduttura (corretta con i vari fattori in funzione di tipologia di posa, temperatura, ecc.). In realtà poi occorre andare a sovrapporre le curve dell'energia passante (per il cortocircuito).
Se ad esempiometto una protezione da 25 A ed un cavo da 2,5, in certe condizioni, può accadere che il cavo mi vada arrosto.
Saluti.
Federico
Salve
un chiarimento: nella domanda di di richiesta di connessione all'enel c'è una casella dove dice di inserire il "contributo dell'impianto al corto circuito" (espresso in corrente)....
Come lo ricavate?
Salve
un chiarimento: nella domanda di di richiesta di connessione all'enel c'è una casella dove dice di inserire il "contributo dell'impianto al corto circuito" (espresso in corrente)....
Come lo ricavate?
Salve
un chiarimento: nella domanda di di richiesta di connessione all'enel c'è una casella dove dice di inserire il "contributo dell'impianto al corto circuito" (espresso in corrente)....
Come lo ricavate?
Nell'allegato B che fornisce la SMA per i suoi Inverter è riportato per ogni tipo di inverter il valore del contributo dell'impianto al corto circuito.
Immagino che anche le altre case costruttrici facciano altrettanto ...
Se poi non lo trovi tra la documentazione dell'inverter, tieni conto che la corrente di corto circuito erogata dall'inverter, non potrà mai essere maggiore della potenza dell'impianto diviso la tensione.
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