Secondo voi è possibile realizzare un impianto <20kWp con punto di consegna dell'energia che non sia ubicato nelle vicinanze del punto di prelievo? Ho chiamato Enel distribuzione e mi hanno risposto che il contatore di consegna deve essere abbinato ad un numero utente per il prelievo, ma non mi hanno saputo dire se devono per forza essere vicini o allo stesso numero civico.<br>In sostanza per assurdo è possibile realizzare un impianto in Sicilia e scambiare l'energia con un contatore in Lombardia? <br><br>Saluti <br><br><span class="edit">Edited by SIEL - 24/9/2005, 18:11</span>
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PUNTO DI PRELIEVO E PUNTO DI CONSEGNA
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<div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (SIEL @ 24/9/2005, 18:10)</div><div id='QUOTE' align='left'>Secondo voi è possibile realizzare un impianto <20kWp con punto di consegna dell'energia che non sia ubicato nelle vicinanze del punto di prelievo? <br>Saluti</div></div><br> La tua domanda è molto interessante e corrisponde secondo me a molti casi reali come il mio che vado a riassumere:<br><br>- sono proprietario di un terreno che ha le caratteristiche ottimali per installarvi un impianto FV < 20 kW, ma non ha attualmente una fornitura elettrica;<br><br>- la mia casa di proprietà, dove invece c'è l'allaccio e il contatore ENEL, è ubicata in un'altra zona, distante dal terreno;<br>a questo punto, ho elaborato varie soluzioni:<br><br>sol.1) la più banale, installo un impianto FV sul terreno, chiedo all'NEL di fornirmi una utenza sul quel terreno e allaccio in rete l'impianto, perdendo però i vantaggi derivanti dall'utilizzare parte della produzione per le utenze domestiche;<br><br>sol.2) installo l'impianto FV sul terreno, realizzo una condotta elettrica (!dall'impianto fino alla mia utenza domestica lunga circa tre Km, che a parte tutti i permessi di privati e del Comune necessari ha dei costi enormi (da valutare);<br><br>sol.3) chiedo all'ENEL di installarmi una derivazione dell'utenza principale (quindi stesso contratto e N.O utenza) sul terreno, che risulterà come "annesso" del principale, sfruttando tutti i vantaggi dati dal conto energia.<br><br>Che ne pensate?<br><br>Saluti a tutti
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Ciao, secondo me di casi come il tuo ce ne sono tantissimi. Delle soluzioni da te proposta la più logica sarebbe la 3, in fondo all'enel non cambia se i contatori di prelievo e di consumo sono vicini o lontani. Ma sai, non so se è accettata, nei vari decreti, delibere, norme ecc non ne parlano.<br>Qualcuno ci sa dare qualche chiarimento ?<br>Saluti
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La risposta alla mia domanda l'ho trovata nella definizione di "scambio sul posto" nella delibera 224/00 dell'A.E.E.G che dice:<br>"scambio sul posto è lo scambio nei casi in cui il punto di consegna e di riconsegna dell’energia elettrica scambiata coincidono. "<br>Quindi i due contatori devono stare nello stesso sito. <br><br><span class="edit">Edited by SIEL - 29/9/2005, 10:37</span>
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