Vitosolar Scrive:
"Secondo me la soluzione migliore è quella di pdc+fotovoltaico+pannelli radianti a pavimento. "
Ti consiglio anche io questa soluzione, se i Kwp del ftv sono pochi aggiungi una caldaia a pellet o legna (in base alle disponibilità) che ti aiuta nei periodi più critici. Cmq come prima cosa fatti fare da un buon termotecnico l'analisi dei consumi termici, e poi si vede con più sicurezza cosa istallare.
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Originariamente inviato da alessandroPN Visualizza il messaggioBuongiorno,
siamo una giovane coppia che sta per dare avvio alla costruzione di una villetta di ca 160 m2 calpestabili 10 Km a sud di Pordenone.
Il ns progetto prevede:
- cappotto esterno da 12 cm in poliuretano
- tetto doppio ventilato in legno
- finestre doppio vetro gas Argon
Gli impianti che avevamo pensato di inserire sono:
- solare termico tubolare per ACS ed eventualmente per integrazione riscaldamento a pavimento
- stufa a pellet e a legna per riscaldamento aria (no acqua)
- collegamento alla rete gas per ACS e riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione
- FV completamente integrato da 2,78 Kw tedesco
La domanda è: se inseriamo un FV completamente integrato da 5,56 Kw, riusciamo secondo voi a non avere l'allacciamento al gas + caldaia ed invece utilizzare una o più pdc rimanendo autonomi anche con l'energia elettrica? Inoltre, ci serve davvero il riscaldamento a pavimento?
Grazie&ciao
Sicuramente la cosa più economica è non fare l'impianto a pavimento ma mettere pdc aria/aria, ci sono diverse discussioni e teorie a proposito,
se mettete pure la stufa a pellet potreste fare recupero dei fumi.. oppure convogliarli alla pdc esterna per aumentarne il rendimento.. dotting a proposito ha scritto molte utilità.
5,5 kW se avete pure la stufa a pellet bastano, basta bilanciarne l'utilizzo anche se sarebbe meglio stare sui 6 kW (giusto per non entrare nel trifase).
Ciao
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Sono un appassionato di sistemi energetici. Secondo me la soluzione migliore è quella di pdc+fotovoltaico+pannelli radianti a pavimento. Per la pdc vanno bene anche quelle aria-acqua anche se quelle geotermiche hanno un cop superiore ma hanno costi superiori(se nella tua zona non si va spesso sotto -2 -3 non convengono). Per il fotovoltaico penso che la potenza scelta sia dovuta alla disponibilità di spazio e posso consigliarti di non inastallare pannelli a tubi sottovuoto perchè il loro rendimento superiore non ti serve a niente essendo migliori(rispetto ai piani)solo con alte temperature. Per me la soluzione ideale è un impanto a svuotamento con accumolo da 500 litri e 7.5 mq di pannelli. Così dovresti fare a meno di gas e caldaia poi può capitare un inverno più rigido con consumi più alti e altri con consumi più basi che negli anni con lo scambio sul posto si conpensano.
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Scelta della potenza del FV
Buongiorno,
siamo una giovane coppia che sta per dare avvio alla costruzione di una villetta di ca 160 m2 calpestabili 10 Km a sud di Pordenone.
Il ns progetto prevede:
- cappotto esterno da 12 cm in poliuretano
- tetto doppio ventilato in legno
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Gli impianti che avevamo pensato di inserire sono:
- solare termico tubolare per ACS ed eventualmente per integrazione riscaldamento a pavimento
- stufa a pellet e a legna per riscaldamento aria (no acqua)
- collegamento alla rete gas per ACS e riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione
- FV completamente integrato da 2,78 Kw tedesco
La domanda è: se inseriamo un FV completamente integrato da 5,56 Kw, riusciamo secondo voi a non avere l'allacciamento al gas + caldaia ed invece utilizzare una o più pdc rimanendo autonomi anche con l'energia elettrica? Inoltre, ci serve davvero il riscaldamento a pavimento?
Grazie&ciaoTag: Nessuno
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