Leggendo l'oggetto io direi.. ma sto qui è folle... ora cerco di spiegarmi.<br>Ho 6 pannelli fotovoltaici da 50W 12V collegati in serie+parallelo in modo da fare una stringa da 300W 24V.<br>I pannelli sono collegati direttamente ad un inverter di rete e quindi all'enel 220V.<br>L'inverter al massimo può avere in input 250W poi va in protezione non fornendo nulla (quindi non devo superare questa potenza).<br>L'inverter produce in output al massimo 200W.<br>Per ora sono collegati solamente 4 pannelli (24V 200W) e gli altri due mi tengono cariche delle batterie.<br>In questi giorni riesco ad avere dei picchi di 170W, quindi se collegassi tutti e 6 i pannelli arriverei proporzionalmente a 255W e quindi l'inverter andrebbe già in protezione. Figuriamoci quest'estate...<br>Però la mattina e la sera la potenza erogata dai pannelli è chiaramente minore. Quello che voglio fare io è attaccare tutti e 6 i pannelli, entrare in un circuito (quello appunto che chiedo come realizzare) che mi butti sempre e solamente 200W (meglio se regolabili) nell'inverter e quello che resta verso il regolatore di carica e quindi batterie.<br>Per assurdo se i pannelli producono 300W e il circuitino non assorbe nulla, l'inverter deve produrre 200W e i restanti 100W devono caricare le batterie. Spero di essere stato chiaro.<br>In questo modo sfrutterò al massimo nell'arco di tutta la giornata i miei 6 pannelli.<br>Avevo postato tempo fa la stessa domanda su it.hobby.elettronica, ma forse non ero riuscito a farmi capire bene o comunque la soluzione forse non fa al caso mio:<br><br><a href="http://groups.google.it/group/it.hobby.elettronica/browse_thread/thread/175d44191a320f90/a1cbf17ebfc6b3b5?lnk=st&q=limitatore+di+potenz a+mgaggia&rnum=1&hl=it#a1cbf17ebfc6b3b5" target="_blank">LINK</a><br><br>Le soluzioni che mi sono state date erano tutte basate sul controllare la tensione e dissipare l'avanzo.<br>Facendo delle prove con il tester ho notato che la fornitura di potenza dei pannelli non è lineare con la tensione. Mi spiego meglio.<br>Ho misurato diverse volte la potenza e semplificando la cosa e sparando dei dati quasi a caso per farmi capire ecco cos'ho trovato:<br>34V 210W<br>33V 250W<br>35V 300W<br>Spero di essermi spiegato. Mi è successo di vedere delle tensioni più basse e delle potenze più alte (quindi tensione più bassa e corrente più alta).<br>Forse a causa dell'insolazione diversa dei pannelli o più facile della diversa tecnologia dei pannelli (4 sono policristallini e 2 monocristallini) boh... comunque non credo mi possa basare sulla tensione.<br>Forse mi sono sbagliato con le misurazioni? Non può essere? La tensione deve essere lineare con la potenza?<br>Se non è possibile "deviare" la potenza in surplus sul regolatore di carica va bene anche dissiparla.<br><br>La "cosa" che mi serve si puo' chiamare deviatore di potenza? So che in campo audiofilo esiste qualcosa con questo nome... si può partire da li per realizzare il mio circuito?<br><br>PS.: Va bene anche se esiste qualcosa di commerciale da acquistare... ogni suggerimento è ben accetto.<br><br>Grazie Mauro<br><br><span class="edit">Edited by mgaggia - 7/4/2006, 14:09</span>
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Limitare/deviare la potenza dei pannelli fotovoltaici
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mgaggia @ 7/4/2006, 14:03)</div><div id="quote" align="left">Leggendo l'oggetto io direi.. ma sto qui è folle... ora cerco di spiegarmi.<br>Ho 6 pannelli fotovoltaici da 50W 12V collegati in serie+parallelo in modo da fare una stringa da 300W 24V.<br>I pannelli sono collegati direttamente ad un inverter di rete e quindi all'enel 220V.</div></div><br>Invece di una risposta ti pongo una domanda... che magari si stanno ponendo anche altri... (off topic naturalmente..)<br>Dove hai comprato i pannelli? // Che inverter stai usando? dove lo hai trovato? // Sai se esiste un inverter anche da 12 a 220 Grid connected?<br><br>Per quanto riguarda la risposta alla tua domanda... altri certamente potranno fornirti soluzioni piu' tecniche...<br><br>Personalmente ed in modo molto "grezzo" la prima cosa che mi viene in mente e' di utilizzare un timer per collegare, nelle ore di punta, delle batterie da caricare.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/30503065202c9af412460142fa4af816.gif" alt="wink.gif"><br><br>Ok... ok... vuoi qualcosa di piu' "elettronico"... ^__^ lascio ad altri piu' competenti lo spazio per risposte adeguate...<br><br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c4bfdd1cad00ff6fce6aee8d2a039e16.gif" alt="blink.gif">
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Dove hai comprato i pannelli?</div></div><br>Non capisco cosa centri... comunque 4 pannelli policristallini li ho presi di seconda mano da un tipo che aveva messo l'annuncio su un giornale della zona (trentino) dove si vendono cose usate. 2 li ho comperati su ebay e sono monocristallini<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Che inverter stai usando? dove lo hai trovato?</div></div><br>E' un gridfit della exendif e lo ho preso su ebay (assieme ai 2 pannelli)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Sai se esiste un inverter anche da 12 a 220 Grid connected?</div></div><br>Credo (ma non ne sono sicuro) che l'unico 12V sia il soladin, ma mi sembra sia a 100W<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Personalmente ed in modo molto "grezzo" la prima cosa che mi viene in mente e' di utilizzare un timer per collegare, nelle ore di punta, delle batterie da caricare....</div></div><br>Sicuramente semplice e a basso costo :-) Non è una brutta idea. Non ci avevo pensato... ma i timer che conosco io sono accesi o spenti... non possono deviare su una coppia di cavi o l'altra....<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ok... ok... vuoi qualcosa di piu' "elettronico"... ^__^ lascio ad altri piu' competenti lo spazio per risposte adeguate...</div></div><br>Beh... vediamo se qualcun'altro risponde, ma la tua è già un'idea che mi piace. Qualcosa di sicuro recupero, non avrò l'utilizzo al 100% ma più di adesso andrà di sicuro.<br><br>Grazie Mauro
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Il tuo problema non esiste, o meglio, leggo dal pdf fornito con il gridfit250 exendiS che non deve essere superata la tensione di ingresso di 50V. Questo e' tutto, la potenza in ingresso massima e' quella assorbita dall'inverter dai pannelli quando l'uscita e' al valore massimo di potenza.<br>Attacca pure tutto che non succede niente.<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Elektron @ 8/4/2006, 18:43)</div><div id="quote" align="left">Il tuo problema non esiste, o meglio, leggo dal pdf fornito con il gridfit250 exendiS che non deve essere superata la tensione di ingresso di 50V. Questo e' tutto, la potenza in ingresso massima e' quella assorbita dall'inverter dai pannelli quando l'uscita e' al valore massimo di potenza.<br>Attacca pure tutto che non succede niente.</div></div><br>C'è anche scritto che in ingresso non si deve superare i 250W.<br><a href="http://www.exendis.com/products/pdf/Gridfit%20250%20LV%20MV%20HV-Handleiding.pdf" target="_blank">Vedi qui</a> a pagina 31 dice che i WP è 250<br>Non mi sembra molto logico che non abbia limiti di potenza in ingresso. Volendo coi 24V (Quindi entro i 50V) si possono anche fare 100MW e non penso che il piccolo gridfit riuscirebbe a dissipare tutta quella potenza.<br>Ciao Mauro
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mgaggia @ 9/4/2006, 09:15)</div><div id="quote" align="left">Non mi sembra molto logico che non abbia limiti di potenza in ingresso. Volendo coi 24V (Quindi entro i 50V) si possono anche fare 100MW e non penso che il piccolo gridfit riuscirebbe a dissipare tutta quella potenza.</div></div><br>Beh... anche io penso che non ci siano problemi...<br><br>ho guardato il manualetto ma non ho trovato la parte che dici tu... o almeno, penso che l'abbiamo interpretata in modo diverso... piu' che altro sarebbe assurdo che ci fossero i limiti di potenza in ingresso...<br><br>anche un semplice elettrodomestico ha un'etichetta con indicate le caratteristiche tecniche... ed il fatto che un phon assorba 800 watt o 1600 non vuol dire che la presa elettrica alla quale lo colleghi debba essere dimensionata di conseguenza...<br><br>Penso proprio che quel simpatico inverter (che purtroppo non esiste con 12V in ingresso (n.d.r.)) non abbia il problema da te citato...<br><br>Peraltro, per toglierti ogni dubbio... puoi provarlo!!! direi che la pratica e' l'unica cosa che ti chiarirà i dubbi!!!<br><br>Stai tranquillo... 99% e' come ti diciamo noi.... 1% (se e' come dici tu) va in protezione!! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/579dbcc562d33a34f4d6c01a546a44cd.gif" alt="">
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<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non capisco cosa centri... comunque 4 pannelli policristallini li ho presi di seconda mano da un tipo che aveva messo l'annuncio su un giornale della zona (trentino) dove si vendono cose usate. 2 li ho comperati su ebay e sono monocristallini</div></div><br>Non c'entra nulla infatti... avevo premesso che era una domanda offtopic....<br>Non avevo valutato che qualcuno potrebbe vendere pannelli usati... interessante! (a volte uno non ci pensa...)<br>ormai do' per scontato che l'usato si trovi solo su ebay<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Credo (ma non ne sono sicuro) che l'unico 12V sia il soladin, ma mi sembra sia a 100W</div></div><br>Purtroppo anche lui vuole in ingresso almeno 24 V...<br><br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Sicuramente semplice e a basso costo :-) Non è una brutta idea. Non ci avevo pensato... ma i timer che conosco io sono accesi o spenti... non possono deviare su una coppia di cavi o l'altra....</div></div><br>Questo non sarebbe un problema (ti basta un rele' ad uno scambio / due vie scambio da collegare al timer stesso... e' proprio l'idea che mi sembra un po' "grossolana"... (un po' di autocritica ogni tanto ci vuole...)... comunque... funzionerebbe... anche se, come ti ho detto prima non penso che nel tuo impianto ce ne sia bisogno...<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Beh... vediamo se qualcun'altro risponde, ma la tua è già un'idea che mi piace. Qualcosa di sicuro recupero, non avrò l'utilizzo al 100% ma più di adesso andrà di sicuro.</div></div><br>Ipotizzando una soluzione di questo genere... (sempre se necessaria) potresti anche valutare di integrarla con un'altro rele' per collegare le batterie all'inverter di notte... o comunque quando non c'e' il sole...<br><br>ma perche' non mettere direttamente due batterie (mannaggia ai 24 Volts...) oppure una batteria da 24 Volts... (chissa' perche' penso sempre che non esistano...) direttamente in parallelo ai pannelli? L'energia non utilizzata dall'inverter andrebbe accumulata... e l'impianto potrebbe funzionare ancora qualche..... (minuto?!?! dopo il tramonto...<br><br><span class="edit">Edited by alessandro.sv - 9/4/2006, 10:26</span>
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Pagina 31:<br><div align="center"><div class="code_top" align="left"><b>CODICE</b></div><div id="code" align="left">Item Dimension Gridfit LV Gridfit LV Gridfit MV Gridfit HV<br>Class 1 Class 2 Class 1 Class 1<br>Input<br>Solar generator Wp 250 250 230 250<br>Nominal Input Voltage V DC 34 34 51 68<br>Mpp voltage range V DC 27-50 27-50 38-75 54-120<br>Maximum Voltage V DC 50 50 75 120<br>Nominal Input current A 6,6 6,6 3,5 3,3<br>Input current range A 0-7 0-7 0-5,2 0-5</div></div><br>Non e' specificata nessuna potenza in ingresso, il dato deve essere letto come la massima potenza che il pannello dovra' essere in grado di offrire quando l'uscita e' al massimo cioe' 200W. I 50W che mancano essendo dissipati dal convertitore. Il dato da rispettare e' solo quello di tensione in ingresso che in nessun caso deve superare il limite indicato per la classe es: LV max 50V.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Elektron @ 9/4/2006, 13:22)</div><div id="quote" align="left">Solar generator Wp 250 250 230 250</div></div><br>Scusa ma allora non capisco cosa serve scrivere questa riga.<br>Io l'ho interpretata come il max di potenza in ingresso e che oltre non puo' andare.<br>Provare (anche se mi date il 99% di successo) mi fa paura... non vorrei si bruciasse... visto che l'oggettino non è gratis.<br>Provo a scrivere ai costruttori e sentiamo un po' cosa mi dicono.<br><br>Per quanto riguarda i grid 12V provo a spararvi li una cosuccia (forse stupida)... voi avete i 12V e l'inverter vuole i 24V. Non è sufficiente mettere tra pannelli e inverter un trasformatore da 12V a 30V , nella trasformazione chiaramente si perde qualcosina... ma non mi sembra poi molto... credo esistano dei trasformatori molto efficienti. Bisogna valutare chiaramente il costo.<br><br>Ciao Mauro
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Quella e' la potenza che il generatore solare dovra' essere in grado di fornire all'inverter >> restando nei limiti di tensione minima-massima di ingresso <<<br>Non puoi danneggiare l'inverter, casomai i pannelli se essi non sono in grado di fornirla (ma neanche tanto ...)<br>Venendo al trasformatore fra i pannelli e l'inverter ... ovviamente non puoi usarlo perche' i trasformatori vanno in corrente alternata mentre dai pannelli hai corrente continua ... devi scegliere una configurazione serie 12+12 per avere i 24 VCC necessari.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Elektron @ 10/4/2006, 11:43)</div><div id="quote" align="left">Non puoi danneggiare l'inverter, casomai i pannelli se essi non sono in grado di fornirla (ma neanche tanto ...)<br>Venendo al trasformatore fra i pannelli e l'inverter ... ovviamente non puoi usarlo perche' i trasformatori vanno in corrente alternata mentre dai pannelli hai corrente continua ... devi scegliere una configurazione serie 12+12 per avere i 24 VCC necessari.</div></div><br>>> Quella e' la potenza che il generatore solare dovra' essere in grado di fornire all'inverter >> restando nei limiti di tensione >> minima-massima di ingresso <<<br>Mah... sono abbastanza ignorante... ma non credo sia così. L'inverter fornisce anche 1 solo Watt... da 1W a 200W. Forse ho capito male quello che dici. Mettiamola così.... Prendo 1000 pannelil 12V 50W li collego in serie e poi in parallelo per avere una stringa da 24V 50KW e li attacco all'inverter in questione. L'inverter da manuale puo' fornire al massimo 200W, quindi gli altri 49800W secondo te che fine fanno? Non si rompe e li dissipa fornendo 200W. Secondo me fa una bella legnata ;-)<br><br>>> Venendo al trasformatore fra i pannelli e l'inverter ... ovviamente non puoi usarlo perche' i trasformatori vanno in corrente<br>>> alternata mentre dai pannelli hai corrente continua<br>Secondo te non esistono dei trasformatori in corrente continua?<br>Sono sicurissimo che esistono dei trasformatori che passano da continua ad alternata, trasformano e poi nuovamente continua e che trasformano quindi da 12V a 24V, non ne so il rendimento.Una volta ho letto (qui però posso ricordare male) che esistono anche dei chip di trasformazione da corrente continua a corrente continua con alti rendimenti e che non fanno il doppio passaggio. Qui ripeto opsso sbagliarmi, ma quelli che passano per l'alternata esistono di sicuro.... mi correggo. Nel negozio di elettronico dove mi fornisco avevo esplicitamente fatto questa richiesta e mi avevano detto che mi potevano vendere questo tipo di trasformatori (continua alternate continua) ma appunto non avevano un gran rendimento. Poi avevo abbandonato l'idea in quanto ho realizzato il tutto a 24V.<br><br>>> devi scegliere una configurazione serie 12+12 per avere i 24 VCC necessari.<br>Infatti i miei sono così :-)<br><br>Mauro
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Mah... sono abbastanza ignorante... ma non credo sia così. L'inverter fornisce anche 1 solo Watt... da 1W a 200W. Forse ho capito male quello che dici. Mettiamola così.... Prendo 1000 pannelil 12V 50W li collego in serie e poi in parallelo per avere una stringa da 24V 50KW e li attacco all'inverter in questione. L'inverter da manuale puo' fornire al massimo 200W, quindi gli altri 49800W secondo te che fine fanno? Non si rompe e li dissipa fornendo 200W. Secondo me fa una bella legnata ;-)</div></div><br>Gli altri 49800 sono a disposizione di altri inverter ... mettiamola cosi' ... per farti un parallelo ... pensa all'Enel .. mica dissipano quando nessuno succhia dalla rete.. altro parallelo tu hai tre KW ha disposizione per contratto ...ma se utilizzi solo un KW non succede assolutamente nulla. Il dato fornito indica la potenza che i pannelli debbono necessariamente fornire all' ingresso dell'inverter quando l'uscita e' a prelievo massimo. Se i pannelli non potessero fornirla la tensione calerebbe con conseguente pericolo per l'inverter che si vedrebbe costretto ad aumentare la corrente negli elementi di commutazione (tramite allargamento della porzione ON dell'angolo di conduzione) fino a valori pericolosi .. E' piu' chiaro?<br><br>I DC DC esistono ma hanno rendimenti bassissimi ca 65-85% vedi ad esempio qui' <a href="http://www.powerstream.com/dc24.htm" target="_blank">dc24</a>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Elektron @ 10/4/2006, 17:07)</div><div id="quote" align="left"></div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">pensa all'Enel .. mica dissipano quando nessuno succhia dalla rete..</div></div><br>Infatti non so come funziona... :-( ripeto che sono ignorante <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d01cb76606283284bb51af6148a6f7cc.gif" alt=":sick:"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">altro parallelo tu hai tre KW ha disposizione per contratto ...ma se utilizzi solo un KW non succede assolutamente nulla</div></div><br>Li la cosa è diversa... li usa qualcun'altro no?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il dato fornito indica la potenza che i pannelli debbono necessariamente fornire all' ingresso dell'inverter quando l'uscita e' a prelievo massimo</div></div><br>Quindi secondo te per produrre 200W devono essere forniti 250W? consuma 50W? quindi redimento dell'80%? Non mi sembra ci siano questi dati sul manuale... il rendimento mi sembra ben più alto....<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se i pannelli non potessero fornirla la tensione calerebbe con conseguente pericolo per l'inverter che si vedrebbe costretto ad aumentare la corrente negli elementi di commutazione (tramite allargamento della porzione ON dell'angolo di conduzione) fino a valori pericolosi .. E' piu' chiaro?</div></div><br>i 31-34V sono sempre belli stabili che vengano forniti 2W che 300W... se cala la potenza è perchè cala la corrente non la tensione.<br>Mi sa che è meglio che ci rinunci... sono troppo duro di comprendonio. Grazie comunque.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">I DC DC esistono ma hanno rendimenti bassissimi ca 65-85% vedi ad esempio qui' <a href="http://www.powerstream.com/dc24.htm" target="_blank">dc24</a></div></div><br>Su questo mi sembra abbiamo detto la stessa cosa.<br><br>Scusa la domanda.... Ma tu dici queste cose perchè le sai che sono così o perchè secondo te funzionano così?<br>Grazie Mauro<br><br><span class="edit">Edited by mgaggia - 10/4/2006, 17:35</span>
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Le dico perche' sono un vecchio progettista elettronico che, subissato dai CDC cinesi ed indiani, ha dovuto cambiare mestiere. Per fortuna ho l'hobby dell'aerodinamica che mi tiene alto il morale. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/22e405f1125e67350c6047fe416287c1.gif" alt=""><br>Capisco i tuoi dubbi, comunque come regola generale in un circuito dotato di retroazione, come l'inverter, se la tensione in ingresso cala e la potenza in uscita (Potenza uscita = Potenza ingresso X rendimento) DEVE rimanere costante e lo rimane perche' l'inverter ha un suo anello di regolazione verso il carico, allora la corrente in ingresso dovra' aumentare essendo Potenza=TensioneXCorrente. Se potenza non cambia ma tensione cala, allora corrente aumenta, aumenta perche' l'inverter regola per fornire in uscita la medesima potenza richiesta, invece su una resistenza fissa, e' ovvio che se la tensione cala, calera' anche la corrente ed infine anche la potenza proprio perche' non esiste nessuna regolazione d'anello.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/42bc93eade1fc5d409132c03a4c23719.gif" alt=":wacko:"><br>Va beh.. se ti fidi del mio parere...attacca tutto come hai previsto che non succedera' nulla. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bcca05509e2e50ca59cb2a0ca53822d2.gif" alt=""><br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Elektron @ 10/4/2006, 18:04)</div><div id="quote" align="left">Le dico perche' sono un vecchio progettista elettronico che, subissato dai CDC cinesi ed indiani, ha dovuto cambiare mestiere. Per fortuna ho l'hobby dell'aerodinamica che mi tiene alto il morale. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7a923bf73a9c35d0c02d9fcee89c100b.gif" alt=""><br>Capisco i tuoi dubbi, comunque come regola generale in un circuito dotato di retroazione, come l'inverter, se la tensione in ingresso cala e la potenza in uscita (Potenza uscita = Potenza ingresso X rendimento) DEVE rimanere costante e lo rimane perche' l'inverter ha un suo anello di regolazione verso il carico, allora la corrente in ingresso dovra' aumentare essendo Potenza=TensioneXCorrente. Se potenza non cambia ma tensione cala, allora corrente aumenta, aumenta perche' l'inverter regola per fornire in uscita la medesima potenza richiesta, invece su una resistenza fissa, e' ovvio che se la tensione cala, calera' anche la corrente ed infine anche la potenza proprio perche' non esiste nessuna regolazione d'anello.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/14eb330731f121aed0355d4cdcf9607c.gif" alt=":wacko:"><br>Va beh.. se ti fidi del mio parere...attacca tutto come hai previsto che non succedera' nulla. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/66cb3cd1ff9176bc9674a53c72955d64.gif" alt=""></div></div><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d5ca9130d5d9c9b5e5837326b7437761.gif" alt=":huh:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e40ae88eee70270abdf2ba56e3ddba4a.gif" alt=":blink:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/14eb330731f121aed0355d4cdcf9607c.gif" alt=":wacko:"><br><br>Sinceramente non è che ci abbia poi capito molto....<br>L'inverter in uscita non deve mica avere una potenza fissa... continua a fluttuare dipendentemente dall'ingresso.<br>Vabbè dai... il primo giorno di sole (ultimamente ce ne sono pochi... oggi nevica!!! incredibile!!! ci provo.<br>Se si brucia dove ti mando la fattura? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7a923bf73a9c35d0c02d9fcee89c100b.gif" alt=""><br><br>Posto qui il risultato...<br>Mauro
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ciao,ho letto in parte il tuo problema da un altra parte per caso,stavo cercando anchio un paio d'inverter simili a basso costo,"non li devo alimentre con i panneli" l'hai comprato su e-bay?? é possibile sapere quanto l'hai pagato?<br><br>Il tuo problema puo essere non all'ingresso ma all'usita!!! se la rete é piena di disturbi o sbalzi di frequenza l'inverter per non andare fuori sincronismo va in blocco,capita anche con inverter grossi,i parametri della tensione e frequenza per il parallelamento sono molto ristretti,sia per normativa italiana che fisici per non andare fuori sincronismo,se la tensione di rete a cadute di tensione o sbalzi e l'inverter sente questi sbalzi che vanno fuori parametri e va in blocco per proteggersi,é normale che l'inverter scaldi,basta che non superi i 50°,ti consiglio per migliorare la disipazzione di montare delle ventole di raffreddamento sulle alette(fallo),per risolvere il problema potresti provare a collegare l'inverter subito sotto il contatore,ma prteggilo con un magnetotermico differenziale da non piu' 10A, magari hai una caduta di tensione di rete se l'hai collegato lontano,é solo una prova,magari migliora,<br>non so' di specifico che modello hai dei 4, ma la potenza massima lato fotovoltaico é di 250w e su un modello di 230W non superarli mai con i pannelli , come la tensione di 50V, la tensione di funzionamento standard continuo dovrebbe essere di 34 V con amperaggio di 6.6A in ingresso (ma non so quale modello hai, i dati sono i piu bassi dei 4 inv) poi puo leggermente aumentare sia di tensione che di corrente quando c'é la massima intensita' del sole,e i dati massimi di picco non continuativo esempio 1 ora sono di 50V e 250-230W, se i problemi continuano serve un frequenzimetro e misurare la rete, dato che l'inverter in frequenza non va oltre al +o- 5% esempio 47.5hz a 52.5hz e con tensioni di rete tra i +5% 241.5V ai -10% 207V sivuramente é li il problema<br>Ciao<br>PS ora a casa mia ho la fequenza di rete a 48.5hz senza tener conto dello scarto di precisione dello strumento,e che la normativa dovrebbe imporre per il parallelamento non piu dell 1% di varizzione sulla fequenza !!!<br><br><span class="edit">Edited by buran001 - 22/4/2006, 03:22</span>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ciao,ho letto in parte il tuo problema da un altra parte per caso,stavo cercando anchio un paio d'inverter simili a basso costo,"non li devo alimentre con i panneli" l'hai comprato su e-bay?? é possibile sapere quanto l'hai pagato?</div></div><br>Si su ebay. L'ho pagato... mmm... non ricordo esattamente.... mi sembra 270? basta che guardi il prezzo adesso... è uguale (io dall'ufficio meno navigo meglio è)<br><br>Ti ringrazio per i suggerimenti. ne farò buon uso.<br>Mauro
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ti faccio un attimo di tutorial.<br>lìinverter non regola la potenza, esso regola la tensione al carico. Dato che questo può esserem a potenza variabile (non ci sono solo i tostapane) per esempio i motori, la potenza in ingresso è variabile e a seconda della richiesta del carico verrà prodotta dai panelli in leggera eccedenza, in modo da compensare le perdite dell'inverter.<br><br>Inverter in isola:<br>La rete non è allacciata e hai attaccato al pannello un utilizzatore da potenza inferiore.<br>Tu dirai, "ma *****, ho il panello da 200W" sì nel punto di massima potenza! ma se il tuo apparecchio vuole 15W solamente? la differenza si perde nell'inverter? sbagliato, non viene prodotta.<br><br>Inverte in grid:<br>La rete assorbe tutto, ci sono 54milioni di utenti che assorbono, figurati i tuoi 200W se li lasciano lì.... tu produci il massimo e la cedi alla rete, se vuoi utilizzare la ricevi pure te dalla rete.<br><br>In ogni caso ricordati che un inverter da 200W non dissipa la differenza tra questo valore e quello che vuole il carico, senno a cosa serve? Esso deve convertire potenza continua in sinusoidale e lo deve fare con il massimo rendimento possibile (90-95).<br><br>In ogni caso se non hai idea di come funziano i sistemi elettrici, o ti metti a studiare seriamente o rivolgiti ad un esperto!<br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (andrea83banzai @ 27/4/2006, 10:08)</div><div id="quote" align="left"></div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ti faccio un attimo di tutorial.<br>lìinverter non regola la potenza, esso regola la tensione al carico. Dato che questo può esserem a potenza variabile (non ci sono solo i tostapane) per esempio i motori, la potenza in ingresso è variabile e a seconda della richiesta del carico verrà prodotta dai panelli in leggera eccedenza, in modo da compensare le perdite dell'inverter.</div></div><br>Immagino che parli degli inverter in isola... per quelli in rete non credo proprio che le cose stiano così... anche se avrei qualcosina da dire anche su quelli in isola, visto che esistono le batterie e i regolatori di carica di mezzo, non credo che i pannelli siano "pilotati" dall'inverter, però non essendo il mio campo non sparo a zero....<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Inverter in isola:<br>La rete non è allacciata e hai attaccato al pannello un utilizzatore da potenza inferiore.<br>Tu dirai, "ma *****, ho il panello da 200W" sì nel punto di massima potenza! ma se il tuo apparecchio vuole 15W solamente? la differenza si perde nell'inverter? sbagliato, non viene prodotta.</div></div><br>basta mettere in mezzo regolatore di carica + batteria ed inverter attaccato alle batterie e i 200W di pannelli (se le batterie non sono cariche totalmente e grosse abbastanza) vengono tutti utiilzzati, magari parte al volo dai 15W e parte in ricarica. Giusto?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Inverte in grid:<br>La rete assorbe tutto, ci sono 54milioni di utenti che assorbono, figurati i tuoi 200W se li lasciano lì.... tu produci il massimo e la cedi alla rete, se vuoi utilizzare la ricevi pure te dalla rete.</div></div><br>Funziona così solamente se hai 2 contatori di cui 1 solo per l'energia che produci e 1 per quella che consumi. Se hai un solo contatore TU consumi immediatamente l'energia che produci. Se produci di piu' di quello che consumi, l'eccedenza se la ciucciano i tuoi vicini di casa (i + vicini e solo loro). Con i due contatori in ogni caso l'energia che produci te la ciucci in ogni caso tu visto che sei l'utilizzatore più vicino, ammeno che non hai una serie di contatori tutti attaccati (tipo in un condominio)...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In ogni caso ricordati che un inverter da 200W non dissipa la differenza tra questo valore e quello che vuole il carico, senno a cosa serve? Esso deve convertire potenza continua in sinusoidale e lo deve fare con il massimo rendimento possibile (90-95).</div></div><br>Forse non hai letto bene il post... Nessuno ha detto questo. Il problema è completamente diverso. Rileggilo tutto e capirai meglio. Il rendimento può essere comunque anche più alto del 95%<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In ogni caso se non hai idea di come funziano i sistemi elettrici, o ti metti a studiare seriamente o rivolgiti ad un esperto!</div></div><br>Elettrici o elettronici?<br>Certo non mi reputo un esperto, non è il mio lavoro, ma prima di sparare sentenze e commenti forse dovresti leggere con un po' più di attenzione. Sei andato fuori tema!<br>In ogni caso ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato.<br><br>Mauro
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Immagino che parli degli inverter in isola... per quelli in rete non credo proprio che le cose stiano così... anche se avrei qualcosina da dire anche su quelli in isola, visto che esistono le batterie e i regolatori di carica di mezzo, non credo che i pannelli siano "pilotati" dall'inverter, però non essendo il mio campo non sparo a zero....</div></div><br>ti assicuro che è come ti dico ci ho fatto la tesi<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">basta mettere in mezzo regolatore di carica + batteria ed inverter attaccato alle batterie e i 200W di pannelli (se le batterie non sono cariche totalmente e grosse abbastanza) vengono tutti utiilzzati, magari parte al volo dai 15W e parte in ricarica. Giusto?</div></div><br>anche qui non è corretto, se le batterie sono caricate assorbi solo quello che ti serve, se sei in rete non è vero perchè la rete ASSORBE SEMPRE TUTTO<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Funziona così solamente se hai 2 contatori di cui 1 solo per l'energia che produci e 1 per quella che consumi. Se hai un solo contatore TU consumi immediatamente l'energia che produci. Se produci di piu' di quello che consumi, l'eccedenza se la ciucciano i tuoi vicini di casa (i + vicini e solo loro). Con i due contatori in ogni caso l'energia che produci te la ciucci in ogni caso tu visto che sei l'utilizzatore più vicino, ammeno che non hai una serie di contatori tutti attaccati (tipo in un condominio)...</div></div><br>sbagliato, il concetto di vicino e lontano non esiste, la rete viene vista dal tuo impianto come un equivalente che si prende la potenza se ne hai , te la cede se ne hai bisogno. Il contattore conta l'energia ma non è un blocco agli scambi. Infatti se non assorbi a cos fi 1 (carico resistivo) ad ogni ciclo scambi della potenza reattiva, e questa passa da te alla rete... impegnando i cavi con corrente inutile. e l'enel si incazza, giustamente.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Elettrici o elettronici?<br>Certo non mi reputo un esperto, non è il mio lavoro, ma prima di sparare sentenze e commenti forse dovresti leggere con un po' più di attenzione. Sei andato fuori tema!<br>In ogni caso ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato.</div></div><br>non serve che ti dica che le cose a volte sono più complesse di quanto tendiamo a a volerle semplificare, cmq se non mi credi, non mi arrabbio. verifica da te<br>Mauro<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Immagino che parli degli inverter in isola... per quelli in rete non credo proprio che le cose stiano così... anche se avrei qualcosina da dire anche su quelli in isola, visto che esistono le batterie e i regolatori di carica di mezzo, non credo che i pannelli siano "pilotati" dall'inverter, però non essendo il mio campo non sparo a zero....</div></div><br>ti assicuro che è come ti dico ci ho fatto la tesi di laurea<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">basta mettere in mezzo regolatore di carica + batteria ed inverter attaccato alle batterie e i 200W di pannelli (se le batterie non sono cariche totalmente e grosse abbastanza) vengono tutti utiilzzati, magari parte al volo dai 15W e parte in ricarica. Giusto?</div></div><br>anche qui non è corretto, se le batterie sono caricate assorbi solo quello che ti serve, se sei in rete non è vero perchè la rete ASSORBE SEMPRE TUTTO<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Funziona così solamente se hai 2 contatori di cui 1 solo per l'energia che produci e 1 per quella che consumi. Se hai un solo contatore TU consumi immediatamente l'energia che produci. Se produci di piu' di quello che consumi, l'eccedenza se la ciucciano i tuoi vicini di casa (i + vicini e solo loro). Con i due contatori in ogni caso l'energia che produci te la ciucci in ogni caso tu visto che sei l'utilizzatore più vicino, ammeno che non hai una serie di contatori tutti attaccati (tipo in un condominio)...</div></div><br>sbagliato, il concetto di vicino e lontano non esiste, la rete viene vista dal tuo impianto come un equivalente che si prende la potenza se ne hai , te la cede se ne hai bisogno. Il contattore conta l'energia ma non è un blocco agli scambi. Infatti se non assorbi a cos fi 1 (carico resistivo) ad ogni ciclo scambi della potenza reattiva, e questa passa da te alla rete... impegnando i cavi con corrente inutile. e l'enel si incazza, giustamente. questo è un esempio che il contatore non blocca la potenza in uscita.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Elettrici o elettronici?<br>Certo non mi reputo un esperto, non è il mio lavoro, ma prima di sparare sentenze e commenti forse dovresti leggere con un po' più di attenzione. Sei andato fuori tema!<br>In ogni caso ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato.</div></div><br>Non mi pareva di essere fuori tema, cmq nn era mia intenzione offenderti, anzi l'intento è di far luce su questo tema.<br><br>Andrea<br><br><span class="edit">Edited by andrea83banzai - 27/4/2006, 19:36</span>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Immagino che parli degli inverter in isola... per quelli in rete non credo proprio che le cose stiano così... anche se avrei qualcosina da dire anche su quelli in isola, visto che esistono le batterie e i regolatori di carica di mezzo, non credo che i pannelli siano "pilotati" dall'inverter, però non essendo il mio campo non sparo a zero....</div></div><br>ti assicuro che è come ti dico ci ho fatto la tesi</div></div><br>Se i pannelli fossero pilotati dall'inverter di rete non ci sarebbero problemi di tensione massima o potenza massima in ingresso. Il mio inverter se entrano piu' di 50V o più di 250W va a quel paese! Quindi non può pilotare i pannelli. Magari è il mio inverter che è sfigato... (gridfit 250)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">basta mettere in mezzo regolatore di carica + batteria ed inverter attaccato alle batterie e i 200W di pannelli (se le batterie non sono cariche totalmente e grosse abbastanza) vengono tutti utiilzzati, magari parte al volo dai 15W e parte in ricarica. Giusto?</div></div><br>anche qui non è corretto, se le batterie sono caricate assorbi solo quello che ti serve, se sei in rete non è vero perchè la rete ASSORBE SEMPRE TUTTO</div></div><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c2f03cc6a37756945f4c1ede58d6e194.gif" alt=":wacko:"> io ho infatti detto "SE LE BATTERIE NON SONO CARICHE" ed è chiaro che la rete assorbe tutto ma qui stavamo parlando di inverter in isola.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Funziona così solamente se hai 2 contatori di cui 1 solo per l'energia che produci e 1 per quella che consumi. Se hai un solo contatore TU consumi immediatamente l'energia che produci. Se produci di piu' di quello che consumi, l'eccedenza se la ciucciano i tuoi vicini di casa (i + vicini e solo loro). Con i due contatori in ogni caso l'energia che produci te la ciucci in ogni caso tu visto che sei l'utilizzatore più vicino, ammeno che non hai una serie di contatori tutti attaccati (tipo in un condominio)...</div></div><br>sbagliato, il concetto di vicino e lontano non esiste, la rete viene vista dal tuo impianto come un equivalente che si prende la potenza se ne hai , te la cede se ne hai bisogno. Il contattore conta l'energia ma non è un blocco agli scambi. Infatti se non assorbi a cos fi 1 (carico resistivo) ad ogni ciclo scambi della potenza reattiva, e questa passa da te alla rete... impegnando i cavi con corrente inutile. e l'enel si incazza, giustamente.</div></div><br>Troppo complicato per me.... ma se il mio inverter di rete è connesso ad una presa del mio impianto l'energia che immette in rete la consumo io, altrimenti spiegami perchè la corrente immessa dovrebbe uscire da casa mia per andare chissà dove e quello che serve a me prenderlo da fuori generato da una centrale standard.... Un mio prof di elettronica diceva "La corrente non è stupida, va dove c'è meno resistenza"....<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Elettrici o elettronici?<br>Certo non mi reputo un esperto, non è il mio lavoro, ma prima di sparare sentenze e commenti forse dovresti leggere con un po' più di attenzione. Sei andato fuori tema!<br>In ogni caso ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato.</div></div><br>non serve che ti dica che le cose a volte sono più complesse di quanto tendiamo a a volerle semplificare, cmq se non mi credi, non mi arrabbio. verifica da te<br>Non mi pareva di essere fuori tema, cmq nn era mia intenzione offenderti, anzi l'intento è di far luce su questo tema.<br>o</div></div><br>Offendermi? Non mi sono affatto offeso, ti ho anche ringraziato per il tempo che hai impiegato...<br>quello che volevo dire è che non hai centrato il mio problema e quindi tutto il tuo discorso (pur interessante) non mi serve a nulla nel mio caso.<br>I pannelli producono a picco 300W (facciamo finta che ci arrivino tutti i giorni alle 12.00)<br>L'inverter NON comanda i pannelli e quindi si becca tutta la potenza senza poterla limitare (sarà un inverter sfigato!.<br>Se la potenza generata dai pannelli è tra i 200 e i 250W l'inverter immette in rete 200W, se la potenza dei pannelli è > di 250W l'inverter si brucia.<br>A me serve qualcosa che quando in ingresso ci sono più di 250W (facciamo 220W) dissipi l'energia in più in modo che non si bruci l'inverter.<br><br>Ciao Mauro
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se i pannelli fossero pilotati dall'inverter di rete non ci sarebbero problemi di tensione massima o potenza massima in ingresso. Il mio inverter se entrano piu' di 50V o più di 250W va a quel paese! Quindi non può pilotare i pannelli. Magari è il mio inverter che è sfigato... (gridfit 250)</div></div><br>i circuiti di protezione provveno a limitare o a staccare l'inverter dai pannelli nel caso in cui tensione corrente potenza in ingresso siano fuori range, ma anche se la corrente in uscita di corto tensione di uscita e freq di uscita e potenza di uscita escono dai limiti.<br>non è sfigato, semplicemente fa il bravo e si spegne. se non lo fa o muore o è un inverter da poco.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bda4cf761ab1feca3efb231b5d7cb376.gif" alt=":wacko:"> io ho infatti detto "SE LE BATTERIE NON SONO CARICHE" ed è chiaro che la rete assorbe tutto ma qui stavamo parlando di inverter in isola.</div></div><br>almeno qui siamo d'accordo<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Troppo complicato per me.... ma se il mio inverter di rete è connesso ad una presa del mio impianto l'energia che immette in rete la consumo io, altrimenti spiegami perchè la corrente immessa dovrebbe uscire da casa mia per andare chissà dove e quello che serve a me prenderlo da fuori generato da una centrale standard.... Un mio prof di elettronica diceva "La corrente non è stupida, va dove c'è meno resistenza"....</div></div><br>non a minore resistenza, ma a minore impedenza, che è ben diverso. siamo in alternata e le resistenze pure non esistono.<br>cmq non esiste nessun principio di località, tu non puoi mai sapere dovè un elettrone, è un principio della meccanica quantistica, perciò come fai a dire questa corrente qua va la perchè è più vicina? in ogni caso non serve a niente saperlo, perchè il polmone dell'energia è la rete. Tu ti devi solo preoccupare che lo scambio avvenga, e che sia contabilizzato come energia in uscita<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Offendermi? Non mi sono affatto offeso, ti ho anche ringraziato per il tempo che hai impiegato...<br>quello che volevo dire è che non hai centrato il mio problema e quindi tutto il tuo discorso (pur interessante) non mi serve a nulla nel mio caso.<br>I pannelli producono a picco 300W (facciamo finta che ci arrivino tutti i giorni alle 12.00)<br>L'inverter NON comanda i pannelli e quindi si becca tutta la potenza senza poterla limitare (sarà un inverter sfigato!.<br>Se la potenza generata dai pannelli è tra i 200 e i 250W l'inverter immette in rete 200W, se la potenza dei pannelli è > di 250W l'inverter si brucia.<br>A me serve qualcosa che quando in ingresso ci sono più di 250W (facciamo 220W) dissipi l'energia in più in modo che non si bruci l'inverter.</div></div><br>ok se non ci sono risentimenti va bene, anchio modero i toni.<br>come dicevo prima se la potenza di uscita supera i canoni della norma, esso entra in protezione in qualche sua parte e smette di erogare. non penso si bruci, perchè i costruttori farebbero una pessima figura. ora non so come è costituito il sistema di protezione del tuo inverter ma sul manuale d'istruizione è sicuramente indicato i casi di funzionamento e guasto.<br><br>esso non dissipa la parte in eccesso te lo ripeto, ma se c'è disponibile più potenza rispetto a quella che puoi passare attraverso l'inverter non la devi dissipare. sennò tanto vale togliere un pannello by passandodolo con un relè.<br><br><br>Volendo potresti costruire un circuito che controlli la tensione e la corrente di stringa, nota la potenza di linea, fai un controllo su di essa e se supera i valori nominali del tuo inverter isola un modulo e riallaccia il restante all'inverter. un microntrollore (un partitore resistivo e una sonda hall di corrente fanno da sensori ) e un interruttore a stato solido (un SCR o un PowerMosfet per esempio) lo fanno come ridere.<br>volendo potresti dirottare il pannello isolato verso un banco batterie...<br><br>magari ci sono altre possibilità ma questa mi sembra abbastanza facile/economica /realizzabile.<br><br><br>Ciao Andrea<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/058c9eaebaba2eb6ad88537a7ffcb84f.gif" alt=":shifty:"><br><br><span class="edit">Edited by andrea83banzai - 28/4/2006, 00:10</span>
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ciao,si la corrente che produci con i panneli e l'inverter la consumi tu quando assorbi corrente dall'impianto di casa fino a 200W oltre l'assorbi dalla rete,ovviamente se assorbi meno di 200w la regali a tutta europa !! gia' la rete nazzionale é interconnessa con tutte le altre reti degli stati europei piu alcuni fuori ....questo accade solo quando tu in casa ai tutto spento o assorbi meno dei 200w,potresti verificarlo dal contatore che sotto i +o-200w di assorbimento non dovrebbe conteggiare.<br><br>Volendo dato che tu hai un inverter grid ed non é in grado di funzionare in isola e comunque ti sconsiglio di utilizzarlo con batterie dato che si scaricherebbero troppo velocemente (durerebbero boco in termini di vita funzionale) di acquistare un inverter ad onda sinusoidale PURA da utilizzare d'emergenza,accopiato a batterie mantenute in carica tampone dai pannelli,quando le batterie sono cariche e mantenute tali praticamente assorbono poco e la potenza generata dai panneli in situazione normale e non di emergenza andrebbe all'inverter grid.<br>Dato che il tuo inverter grid é di bassa potenza non é il caso di ingannarlo facendolo funzionare anche quando non c'é tensione di rete per il funzionamento in isola d'emergenza,ti conviene comprare un inverter normale con sinusoide PURA per le emergenze .<br>Un ulteriore consiglio é quello di montare l'inverter il piu vicino ai pannelli, per ovviare alla caduta di tensione che é molto piu'accentuata a tenzioni basse tipo 12-24V causate dalla lunchezza della linea a bassa tenzione e scarsa sezzione dei cavi, per il collegamento tra i pannelli e inverter utilizza cavi di grosso diametro e il piu corti possibile, per il parallelamento ti basta un cavo elettrico classico tipo prolunga da non meno di 1.5mm2 o piu' se il cavo é molto lungo tra l'inverter e il contatore,per proteggere té e l'inverter ti consiglio un magnetotermico-differenziale da 10A e 30ma di sensibilita' da installare subito sotto il contatore<br>Ciao<br>ps a mé ne servirebbero due per due utenze distinte nello stesso stabile con due contatori distinti,ma gli inverter andrebbero alimentati 24su24 da un alimentatore stabilizzato alimentato a sua volta da una microturbina idroelettrica di mia costruzzuone.
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A dimenticavo,girano voci che i contatori nuovi elettronici non si "accorgono" della dirazzione della corrente,continuano a conteggiarla anche quando la si immette !!! al contrario dei contatori vecchi !!!<br>Non so se é verita',non ho conferme fondate dato che nella mia regione non installareranno mai i contatori elettronici ,che per altro ad oggi per utenze casalinghe non ne esiste neanche uno!!!<br>fai attenzione seno paghi pure la corrente che inmetti quando in casa é tutto spento o assorbi meno dell'inverter!!!!<br>ciao
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sicuramente quando si accede al conto energia ed installano il secondo contatore per l'energia ceduta cambiano anche quello per l'energia presa!!! tenete presente che il contatore "nuovo"é un progetto di 10anni fa'.. immaginate quando mettete in parallelo col conto energia,un contatore segna i kw/h ceduti e l'altro sia quelli ceduti che presi!! é penale é un furto!!! e non credo che tutte le ditte che installano inpianti fotovoltaici e pure gli utenti siano cosi scemi... allora si che il fotovoltaico puo'andare a que paese se cosi fosse non converrebbe a nessuno !!!<br><br>In effetti il problema non si pone... visto che per fare qualsiasi parallelamento con la rete bisogna essere autorizzati !! ed eseguiti con apparechiature omologate in caso di inverter o apparechiature di controllo in caso di alternatori... cosi facendo si sono tutelati,ma fidatevi non l'anno fatto apposta,i contatori meccanici avevano un meccanismo meccanico per non fare girare il disco al contrario e dato che il movimento del disco era magnetico girava solo in un senso e solo quando si assorbiva,ora nel elettronico é come ci fosse una pinza amperometrica e il compiuterino fa i calcoli,pertanto in caso di conto energia viene sostituito ed aggiunto il secondo.<br><br>Chissa quanti anno comprato piccoli inverter grid come il solardin ecc e da soli si sono fatti il parallelo !!! per risparmiare,alla fine si sono fregati é piu la spesa del risparmiato in caso che cedano corrente, ma se vanno alla pari con i consumi, uguale alla potenza dell'inverter allora credo che il contatore non conteggi ma appena si assorbe di piu o di meno lui conteggia !!!!<br>che fregatura<br>Ciao<br>ps io sono comunque sempre interessato a due inverter grid.....
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ma sapete quanto ci costa in un anno la lettura dell'energia data all'enel ?<br><br>in base alla tabella che il dott lisio ( relatore di solar expo vicenza del 27 4 ) ,quella che ha fatto intravedere negl'ultimi due secondi prima di finire il suo discorso , c'era scritto per energia in bassa tensione 24,89 € io ero fermo a 16€ , energia in media tensione 542,85 € io sapevo di 120€ , e 2890,00 per il resto ( questo a me non è mai interessato) , signori cari il 3% del nostro conto energia se lo ciuccia l'enel .<br>Ma com'è che queste tariffe in un anno quadruplicano e la tariffa del CE rimane tale , di questo passo tra 5 anni col CE ci paghiamo la lettura . OCIO .
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (buran001 @ 28/4/2006, 10:21)</div><div id="quote" align="left">Chissa quanti anno comprato piccoli inverter grid come il solardin ecc e da soli si sono fatti il parallelo !!! per risparmiare,alla fine si sono fregati é piu la spesa del risparmiato in caso che cedano corrente, ma se vanno alla pari con i consumi, uguale alla potenza dell'inverter allora credo che il contatore non conteggi ma appena si assorbe di piu o di meno lui conteggia !!!!<br>che fregatura<br>Ciao<br>ps io sono comunque sempre interessato a due inverter grid.....</div></div><br>Non penso che chi compera piccoli grid inverter (come me) lo facciano per il risparmio... non ci vuole gran che a capire che risparmio non è....<br>In ogni caso non tutti i contatori funzionano come hai detto tu. Io ho un normale contatore enel (non digitale). Ho fatto la prova staccando tutti i carichi in una giornata di bel sole con 200W forniti dal grid inverter e ti assicuro che il contatore girava indietro che era un piacere.<br><br>Ciao
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