A questo <a href="http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/fdg/200604071300237502/200604071300237502.html" target="_blank">indirizzo</a> c'è un breve articolo ansa in cui si sostiene che presto verrà costruito,in lombardia,un impianto per la produzione di moduli a film sottile di tellurio di cadmio con un costo che potrà arrivare a circa 0.5 euro al watt.<br>Qualcuno ne sa di più?<br>La ditta ideatrice della nuova tecnica dovrebbe essere <a href="http://www.solar-sse.com/index-it.htm" target="_blank">questa</a>
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Questa è davvero una cosa ottima.<br>Se posso rispondere alla domanda del post... E' GIA' VERO. Un costo alla produzione di 0,5 - 0,8 /Watt è previsto per i moduli della CSGsolar (joint australiano-tedesca) che dovrebbero essere sul mercato in autunno. Pensavo che l'Italia fosse irrimediabilmente indietro, ma il lavoro dell'Università di Parma e dei ricercatori della SSE è a dir poco entusiasmante. Tra l'altro leggendo la relazione per la Conferenza di Rimini potete rendervi conto di come queste persone avessero inquadrato il problema del silicio (la scarsa disponibilità a prezzi accettabili) già da anni. Chissà che ne pensa il prof. Battaglia <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c03a58ca8a3f15c671213b0a9b5b5dac.gif" alt="shifty.gif"><br>Oltre ai doverosi complimenti e ringraziamenti ai ricercatori penso ci si debba attivare per esigere dai futuri ministri dell'Industria, ambiente ecc. una doverosa attenzione per aiutare queste realtà. Un primo passo penso sia reclamare da subito la possibilità di usare moduli a film sottile anche negli impianti domestici del conto energia.<br>Con un mercato potenziale dell'ordine ora dei 300 Mw con possibilità di ulteriore ampliamento uno stabilimento che produca 18 Mw annui di pannelli è poco. Mi auguro che gli imprenditori seri sappiano capire le potenzialità di questa situazione.“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 7/4/2006, 19:42)</div><div id="quote" align="left">Questa è davvero una cosa ottima.<br>Se posso rispondere alla domanda del post... E' GIA' VERO. Un costo alla produzione di 0,5 - 0,8 /Watt è previsto per i moduli della CSGsolar (joint australiano-tedesca) che dovrebbero essere sul mercato in autunno.</div></div><br>Ciao,non è che hai qualche link che parla dei prezzi della CSG?io ho letto diversi documenti,ma in nessuno quantificavano i costi.<br>In un altro forum ho avuto la possibilità di scambiare qualche battuta con un ricercatore italiano che studiava moduli in tellurio di cadmio che mi aveva confermato i bassissimi prezzi di produzione,però finchè non vedo non ci credo.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5f79125af345cbde399f253d32432c7c.gif" alt="tongue.gif"><br>Quello che non capisco proprio sono i bassi volumi,forse hanno paura di qualche problema che potrebbe sorgere?boh....<br>speriamo bene<br><br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/018508512f3326324ed17dee933d773f.gif" alt="wink.gif"><br>pser quanto riguarda Battaglia credo che si sia fatto dei giudizi sbagliati su argomenti che semplicente non conosce,spero solo che gli articoli di persone come lui non facciano troppi danni in giro.<br><br><span class="edit">Edited by fabiomas - 8/4/2006, 13:38</span>
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Avevo letto a settembre un comunicato stampa in inglese che annunciava la possibilità di costi alla produzione inferiori al dollaro per Watt per la tecnologia australiana del Silicio cristallizzato su vetro. Purtroppo non saprei dove ritrovare il link, non ricordo. Sto tenendo d'occhio ansiosamente il sito della CSG ma per ora non parlano di costi, sicuramente perchè vorranno analizzare bene le possibilità di mercato. Non credo partiranno subito con costi bassissimi, ma si terranno ampi margini inizialmente. Se poi altri escono a breve con costi minori.. ovvio si adatteranno.<br>Credo che i pannelli a 2000€/Kwp non li vedremo prima di un paio d'anni comunque. Come volumi lo stabilimento tedesco a pieno regime sfornerà 25Mw all'anno mi pare. Spazio per altri produttori ne resta.<br><br>Un pò di scetticismo è normale e anche giusto e comprensibile in chi deve fare i conti quotidianamente con responsabilità e limiti reali, capisco Battaglia. Lui stesso però ha sempre detto che rivedrà i suoi giudizi alla luce delle novità importanti che dovessero uscire. Il film sottile promette molto bene in questo senso, basta solo creare il mercato. E qui serve lo sforzo di tutti. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/186bc83e600f85731ae34e83170fd801.gif" alt="">
“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 9/4/2006, 02:22)</div><div id="quote" align="left">Avevo letto...di costi alla produzione inferiori al dollaro per Watt per la tecnologia australiana del Silicio cristallizzato su vetro...Credo che i pannelli a 2000€/Kwp non li vedremo prima di un paio d'anni comunque.</div></div><br>Ciao BrightingEyes non credo che ci possano essere novità eclatanti pratiche e quindi vendibili prima di dieci/quindici anni, (e lo spero) almeno da analisi del mercato del fotovoltaico.<br>Comunque non illudiamoci...un basso costo all'origine non significa un costo minore all'utente, sicuramente un maggiore introito al produttore.<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1def20986fdf44b17f98d57dd7714293.gif" alt=""><br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 9/4/2006, 22:28</span>
L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?
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Possibilissimo, non ho la sfera di cristallo. Ma credo di conoscere un pò di mercato e ti garantisco che la famosa affermazione di un dirigente IBM ("Penso che nel mondo ci sia mercato forse per 4 o 5 computer" Thomas Watson se non ricordo male) nel 1978 sembrava abbastanza sensata anche se un pò pessimistica (già allora i computer erano centinaia nel mondo) ma nel 1982, dopo Apple e compagnia faceva già sbellicare dal ridere.<br><br>Comprendo benissimo il punto di vista degli operatori del settore (meno cari ok, ma non esageriamo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/36cfeb19ac8571f16c3ee0c52b1d66a8.gif" alt="<_<"> ) ma se le tecnologie manterranno cosa promettono ci sarà da ridere e i produttori difficilmente riusciranno a fare cartello a livello internazionale.<br>Ripeto, mi sono dato appuntamento a 4 anni da adesso. Vedremo nel 2010 chi è stato troppo ottimista. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8524b194603d1bca71046afeede9c048.gif" alt=""><br><br>Ciao.
“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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Caro Furio57,<br>ad essere pessimisti ci si azzecca di più, però in questo settore le cose sono un po' diverse. Il trend di crescita permette ampi spazi di intervento e abbiamo visto che nel settore dell'amorfo gli investimenti sono alla portata di un'ampia fascia di imprenditori. Questa situazione, considerando che il settore è strategico per tutti, porterà ad un mercato molto vasto e all'inizio abbastanza combattuto. I costi dell'energia legata ai fossili e al nucleare sono destinati ad una crescita ormai irreversibile e renderanno appetibili progetti di ricerca fino ad oggi non particolarmente incentivati. La prospettiva di arrivare ad un 30-40% di rinnovabili per il 2050 non è così campata in aria e i grandi gruppi sanno che la necessaria riconversione dell'economia del petrolio passa per l'idrogeno e le rinnovabili. I margini per il miglioramento nei rendimenti e per la scoperta di nuove tecnologie sono ancora ampi e necessariamente porteranno ad un "rapido" calo dei prezzi. Credo che realisticamente nel 2010, gli incentivi del conto energia non saranno più necessari. I rumors su un abbattimento del costo del kWp sono vari e crescono di frequenza indicando, se non altro, una tendenza. Stiamo passando adesso da una produzione di nicchia al mercato globale e, come diceva il Commoner negli anni '70, si stanno creando le premesse per una produzione di massa che necessariamente ridurrà i costi e non sarà più facilmente controllabile solo dai grandi gruppi permettendo una concorrenza reale. Almeno speriamo. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a81525872287670bc5dae9eed757a856.gif" alt="">
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Facciamo il punto, io sono di Parma e mi sono interessato a questi nuovi pannelli scrivendo direttamente a NICOLA ROMEO che ne ha guidato la realizzazione proprio qui nella facoltà di fisica di Parma.<br>Ovviamente non ho ricevuto risposta, ma non sarà un problema visto che, come tutti i professori universitari, riceve regolarmente gli studenti e per tanto è facilmente avvicinabile di persona, cosa che presto tenterò di fare.<br>Comunque poco più di un anno fa il Sig. ROMEO ha rilasciato un intervista su RADIO PARMA sull'argomento dicendo che questi pannelli saranno disponibili sul mercato di lì a due anni ad un costo di circa 1000 euro a Kw!<br>La previsione secondo me è attendibile perchè a Parma non hanno inventato niente, pannelli simili sono stati realizzati anche in altri paesi, ma questi sono di un paio di generazioni più avanti (Lo ha detto sempre ROMEO...) ; in pratica ROMEO ha ottimizzato la tecnologia esistente e allo stesso tempo ha ingegnerizzato il processo di produzione a livello industriale per questi moduli, ciò significa che basta che un partner che costruisce pannelli modifichi i propri impianti secondo le specifiche di ROMEO e inizi a produrre.<br>E' già tutto pronto, entrando poi nelle politiche commerciali non è escluso che il meccanismo che lega tutti gli interessi economici faccia lievitare il costo finale ma credo che ci sia di che ben sperare in quanto alla base della ricerca del Sig. ROMEO c'era l'intento di abbattere i costi, per cui penso abbia tutelato il brevetto in modo tale che non venga strumentalizzato........e qui mi fermo.....
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buonasera a tutti , soprattutto complimenti al prof romeo e staff , speriamo che il suo "REALE" PROGETTO si avveri velocemente .<br>Tutti noi suoi potenziali futuri clienti attendiamo con febbrile impazienza i dati di potenza al mq ,rendimenti , e durata di questi pannelli , vorrei sapere se li esporranno nella fiera di vicenza il 27 - 30 aprile 2006.<br>Io sono veramente interessato , pensate che il prezzo + basso che mi hanno proposto è di 3,00 €/w<br><br>Per fortuna che non mancano i geni in Italia ! purtroppo devono scontrarsi con chi li governa o governerà i quali geni non sono ,speriamo in bene .
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3 €/watt ?? Ma dove? Chi? Come? Prenotamene 5 Kwp <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2a2563f4c0e19fdb4d56655304cd3b6f.gif" alt=""><br><br>Sul serio, sarebbe un prezzo eccezionale, ma intendi al dettaglio o franco fabbrica all'ingrosso?
“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bat_21 @ 11/4/2006, 11:58)</div><div id="quote" align="left">in pratica ROMEO ha ottimizzato la tecnologia esistente e allo stesso tempo ha ingegnerizzato il processo di produzione a livello industriale per questi moduli, ciò significa che basta che un partner che costruisce pannelli modifichi i propri impianti secondo le specifiche di ROMEO e inizi a produrre.</div></div><br>Mi spiace essere polemico ma chi non sa dovrebbe solo tacere.<br><br>Denigrare il lavoro di 30 anni di un Italiano che ha dato la sua vita per la ricerca nel settore dell'energia solare mi sembra veramente troppo.<br><br>Il Team guidato dall'esimio professore con i pochi mezzi a disposizione è riuscito a produrre in laboratorio celle al tellururo di cadmio al 15% di rendimento. Tanto per gradire...<br><br>La sua ricerca è talmente avanzata che ha superato il problema delle giunzioni in rame (che tendono ad ossidarsi diminuendo nel tempo l'efficacia) usate da una nota casa produttrice statunitense (praticamente l'unica che produce pannelli al tellururo).<br><br>Il suo lavoro è stato molto produttivo e la fabbrica che adesso hanno in mente di realizzare (una linea di produzione continua che parte dal vetro e finisce con il pannello completo) provano a realizzarla da un sacco di anni.<br><br>Io stesso, purtropo inutilmente, ho provato ad aiutarli. Sono persone che non meritano il trattamento che hanno avuto, e a quanto pare continuano ad avere dai loro stessi concittadini. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/63efae9fb616c6ce872157ec938fd650.gif" alt=":sick:"><br><br>Scusate lo sfogo.<br><br>Fernando<br><br>Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...
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Scusa Fernando ma di che cosa hanno bisogno per aiutarli? Siamo un gruppo di imprenditori del 'nordest' della Calabria chissà se potremo fare qualcosa noi???!!! E da queste parti c'è anche la 488 che finanzia nuove iniziative al 50 %...
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FernandoFast @ 16/4/2006, 16:45)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bat_21 @ 11/4/2006, 11:58)</div><div id="quote" align="left">in pratica ROMEO ha ottimizzato la tecnologia esistente e allo stesso tempo ha ingegnerizzato il processo di produzione a livello industriale per questi moduli, ciò significa che basta che un partner che costruisce pannelli modifichi i propri impianti secondo le specifiche di ROMEO e inizi a produrre.</div></div><br>Mi spiace essere polemico ma chi non sa dovrebbe solo tacere.<br><br>Denigrare il lavoro di 30 anni di un Italiano che ha dato la sua vita per la ricerca nel settore dell'energia solare mi sembra veramente troppo.<br><br>Il Team guidato dall'esimio professore con i pochi mezzi a disposizione è riuscito a produrre in laboratorio celle al tellururo di cadmio al 15% di rendimento. Tanto per gradire...<br><br>La sua ricerca è talmente avanzata che ha superato il problema delle giunzioni in rame (che tendono ad ossidarsi diminuendo nel tempo l'efficacia) usate da una nota casa produttrice statunitense (praticamente l'unica che produce pannelli al tellururo).<br><br>Il suo lavoro è stato molto produttivo e la fabbrica che adesso hanno in mente di realizzare (una linea di produzione continua che parte dal vetro e finisce con il pannello completo) provano a realizzarla da un sacco di anni.<br><br>Io stesso, purtropo inutilmente, ho provato ad aiutarli. Sono persone che non meritano il trattamento che hanno avuto, e a quanto pare continuano ad avere dai loro stessi concittadini. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/06a734c2f4cac70249a90d3175ac50b3.gif" alt=":sick:"><br><br>Scusate lo sfogo.<br><br>Fernando</div></div><br>Chiariamo subito che quello che ho riportato l'ho letto da articoli usciti sulla Gazzetta di Parma citati anche sul sito di questa azienda<br><a href="http://www.solar-sse.com/Gazzetta.htm" target="_blank">http://www.solar-sse.com/Gazzetta.htm</a><br><br>ecco un estratto<br><br>E' chiaro che per arrivare a una diffusione su larga scala di questi sistemi per la produzione di energia pulita, decisive saranno le scelte di politica industriale. Tedeschi, statunitensi e giapponesi hanno investito molto sul fotovoltaico: in Germania e Stati Uniti ci sono già due aziende che producono moduli simili a quelli messi a punto dal gruppo dell'Università di Parma, «ma il nostro sistema - precisa Romeo - ha fatto ulteriori passi avanti rispetto a quei due». E potrebbe avere una forte diffusione nei Paesi in via di sviluppo, «perché non hanno reti elettriche, per cui sarebbe molto più conveniente puntare su questi sistemi», spiega Bosio.<br><br>Pannelli simili esistevano già, e ribadisco che ROMEO e i suoi collaboratori hanno svolto un eccellente lavoro nel migliorare questa tecnologia, quello che intendevo è che altri stanno lavorando su questi tipi di pannelli, ma i nostri ricercatori sono decisamenti più avanti nello sviluppo; ti sembra forse che stia sputando su 20 anni di lavoro del prof ROMEO?<br><br>Se intendi che non so niente della tecnologia utilizzata, allora hai ragione, ma poco importa, perchè a me interessa che funzioni e che sia a bassa costo in modo da consentirne la diffuzione; se qua tutti fossero scenziati penso che ognuno darebbe il proprio contributo, per cui se proprio vuoi sfogasrti fallo da un'altra parte!
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bat_21 @ 18/4/2006, 10:00)</div><div id="quote" align="left">Pannelli simili esistevano già, e ribadisco che ROMEO e i suoi collaboratori hanno svolto un eccellente lavoro nel migliorare questa tecnologia, quello che intendevo è che altri stanno lavorando su questi tipi di pannelli, ma i nostri ricercatori sono decisamenti più avanti nello sviluppo; ti sembra forse che stia sputando su 20 anni di lavoro del prof ROMEO?<br><br>Se intendi che non so niente della tecnologia utilizzata, allora hai ragione, ma poco importa, perchè a me interessa che funzioni e che sia a bassa costo in modo da consentirne la diffuzione; se qua tutti fossero scenziati penso che ognuno darebbe il proprio contributo, per cui se proprio vuoi sfogasrti fallo da un'altra parte!</div></div><br>Appunto, chi non sa prima si informi...<br><br>L'articolo che citi è datato GAZZETTA DI PARMA - 7/6/2004 e a quanto mi risulta adesso siamo al 2006... quindi che ne dici di aggiornare le tue fonti?<br><br>Per quanto riguard l'"andare da un'altra parte" ti metto al corrente che io sono il moderatore di questo forum e che forse prima di ulteriori "gaffe", faresti bene a ricercare su questo foum quello che si è già scritto sul tellururo e il Prof. Romeo.<br><br>Per tua informazione l'ultima volta che ho parlato con un referente del gruppo di lavoro mi ha detto che erano già a buon punto per la partenza del progetto di realizzazione del prototipo industriale (investimento circa 11 milioni di euro) e quindi prima di arrivare alla vera e propria industrializzazione (valutazione mia) ci vorrà ancora qualche anno (forse 5?).<br><br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/da13a5c24dd4df4312bf5256c4d72934.gif" alt=":woot:"><br><br>non ti infiammare caro parmense... informati troverai tanti e tali argomenti sulla cosa che ti stupirai...<br><br>Per intanto perchè non ti vai a guardare questo link <a href="http://www.nrel.gov/ncpv_prm/pdfs/33586041.pdf" target="_blank">http://www.nrel.gov/ncpv_prm/pdfs/33586041.pdf</a>Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...
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<a href="http://www.solar-sse.com/16-2-06.pdf" target="_blank">http://www.solar-sse.com/16-2-06.pdf</a><br><br>Questo è l'ultimo articolo che ho letto, sul giornale, poi ho trovato il link su internet.<br>L'articolo dice anche che il prof ROMEO con il suo staff ha messo a punto una tecnica che riduce dell'ottanta % il costo di produzione dei pannelli fotovoltaici......e siamo nel 2006.....in più ho citato un intervista radiofonica al prof. ROMEO, marzo 2005, in cui lui stesso affermava che tali pannelli potrebbero essere commercializzati da lì a due anni.<br>Mi sono anche riservato, nel limite del possibile, di parlare con lo stesso prof. ROMEO, al quale per altro ho già scritto, per capire cosa aspettarmi nei prossimi mesi senza dover sempre riportare notizie per sentito dire, cosa che detesto.<br>Ho parlato con la solar..... che ha collaborato con questo tipo di progetto....e sono in attesa di risposte....<br>Su cosa dovrei informarmi, su come funzionano? e quando lo so, non sono un fisico nè un magnate per fornire finanziamenti....<br>Concludo dicendo che, se stanno pensando di realizzare una centrale sperimentale in Lombardia da + di 20 milioni di euro, non credo sia solo per testare i nuovi moduli, l'investimento di questo progetto è così ingente nel panorama italiano che non può avere senso se non si è già definito una produzione di massa dei pannelli e la commercializzazione degli stessi a breve termine.<br>Se non funzionano, cosa fanno, smantellano la centrale da milioni di euro e mandano a casa tutti con tante scuse!<br>Con il termine sperimentale probabilmente si intende l'unicità del progetto, una centrale così grossa e con quei tipi di moduli sarebbe l'unico mai realizzato al mondo, non ci vedo l'intento di verificare in maniera così dispendiosa se i moduli funzionano....funzionano e come e sono pronti, come si assemblano a livello industriale è già noto, ora bisogna solo produrli!<br>I tempi e i metodi per farlo non li conosco.<br><br>Se mi sono infiamamto è perchè tento di avere sempre la notizia fresca di prima mano e non mi piace passare per uno che non si informa e spara sentenze, se ho modo di conoscere le fonti io le contatto e rompo le balle a costo di farmi mandare a quel paese!<br><br>Ah dimenticavo, nessuna gaff, avevo visto che eri il moderatore, ma quando mi accendo non guardo in faccia nessuno.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5ed6e01614b5edd31c3916afd44f6323.gif" alt=""><br><br><span class="edit">Edited by bat_21 - 18/4/2006, 17:55</span>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bat_21 @ 18/4/2006, 17:48)</div><div id="quote" align="left">Con il termine sperimentale probabilmente si intende l'unicità del progetto,</div></div><br>Il prototipo sperimentale costa circa 11 milioni di euro e serve per capire fino a che punto è possibile alzare l'efficenza dei pannelli.<br><br>Il target è di fare pannelli con almento il 10% di rendimento.<br><br>In questo senso è sperimentale, infatti, non è automatico che da una della 2x2 cm al 15% si possa arrivare a pannelli prodotti in continuo di 500x700 cm con una evaporazione e successivo deposito su vetro del tellururo... al 10%. Bisognerà sperimentare e testare, quindi migliorare fino al raggiungimento del target. (sperimentare).<br><br>Come i costi siano lievitati a 20 milioni non lo so; probabilmente dal prototipo è già stata ipotizzata la industrializzazione.<br><br>Per ottenere altre informazioni eccoti un altro link <a href="http://www.nrel.gov/cdte/pdfs/cdte_factsheet.pdf" target="_blank">http://www.nrel.gov/cdte/pdfs/cdte_factsheet.pdf</a><br><br>FernandoSoluzioni, Azioni, Risultati per la vita...
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bat_21 @ 19/4/2006, 10:24)</div><div id="quote" align="left">Ok, ma per verificare il rendimento è proprio necessario costruire un impianto del genere, non sarebbe sufficente verificarlo con qualcosa in scala + ridotta?<br>Che differenza ci sarebbe?</div></div><br>il tellururo deve vaporizzare in vuoto.<br>per vaporizzare il tellururo per 2 cmq ci vuole un cilindro in acciaio inox di circa 70cm di lunghezza e 40 di diametro esterno. Secondo te come deve essere grande una camera per fare un test su di un pannello 70x50cm?<br><br>E poi non basta bisogna partire dal lavaggio dei vetri ... insomma, il prototipo della linea di produzione bene che vada costerebbe almeno 7 milioni. Tanto vale che ci aggiungi 4 milioni e ci fai il prototipo di tutta la linea. Poi non produrrai pannelli, piuttosto linee di produzione per pannelli...<br><br>Ecco svelato l'arcano...Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...
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Ciao a tutti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8682a8805350b8e4394b1e132d2ddb86.gif" alt=""><br>L' imprenditore di una volta, quello vero che investiva mettendo sul tavolo i propri attributi purtroppo si è estinto. Chi investe rischiando non esiste più, figuriamoci 20 milioni di euro...quindi mettetevi il cuore in pace... il fotovoltaico tradizionale ( cristallino ed amorfo) occuperà il mercato ancora per altri 10/15 anni.<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/16b345c6929d178228eed353ea170e26.gif" alt="
"><br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 19/4/2006, 20:59</span>
L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Furio57 @ 19/4/2006, 20:57)</div><div id="quote" align="left">Ciao a tutti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4b7a676a3ff54fac11959df8faa0cd02.gif" alt=""><br>L' imprenditore di una volta, quello vero che investiva mettendo sul tavolo i propri attributi purtroppo si è estinto. Chi investe rischiando non esiste più, figuriamoci 20 milioni di euro...quindi mettetevi il cuore in pace... il fotovoltaico tradizionale ( cristallino ed amorfo) occuperà il mercato ancora per altri 10/15 anni.<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6d10d6310546afdd3d4ad56aa6dede0.gif" alt="
"></div></div><br>Ciao Monumento!!!! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6d10d6310546afdd3d4ad56aa6dede0.gif" alt="
"><br><br>Spero che tutto sia sempre più OK per te e Friz...<br><br>E' proprio questa la questione; comunque, se non sbaglio, l'investitore lo hanno trovato... ma secondo me, ed altri che conosco, per arrvare ad un'impianto ottimale ci vorranno almeno 5 anni.<br><br>L'imprenditore, questo animale estinto in Italia, speriamo si possa reinsediarlo con un qualche seme rinvigorito dalla competizione mondiale; se no andiamo a lavorare tutti in pizzeria... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6d10d6310546afdd3d4ad56aa6dede0.gif" alt="
"><br><br>Questa del fotovoltaico, per me e per Furio è una realtà amara da ingoiare; abbiamo dedicato a queste rinnovabili tempo ed energia e in effetti non possiamo certamente dire che le cose stiano andando bene.<br><br>La cosa che più mi rattrista e il ritrovarmi a sperare in uno come Pecoraro Scanio... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1d34943749795cf19eea69bb8cd6feb2.gif" alt=":sick:"><br><br>Triste per me; per altri, almeno la metà dei votanti, entusiasmante... a loro la palla.<br><br>A discapito dell'oramai dismesso Prof. Battaglia.<br><br>Ciao ancora Monumento<br>Fernando
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caro Fernando,<br>speriamo in Pecoraro Scanio, anche perché Scajola essendo nuclearista convinto e sicuramente amico di Battaglia, non so se avrebbe ulteriormente promosso il CE.<br>Comunque, come dice il saggio, lasciamoli governare che, almeno su questo settore, si sono impegnati in prima persona.<br>Chi vivrà vedrà.<br><br><br><span class="edit">Edited by snapdozier - 20/4/2006, 09:57</span>
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<a href="http://www.biweb.it/conferenze/scheda_relatore.aspx?IdRelatore=1173" target="_blank">http://www.biweb.it/conferenze/scheda_rela...IdRelatore=1173</a><br><br><<< Alfonso Pecoraro Scanio<br>Qualifica : Presidente<br>Società: Verdi<br><br>Curriculum Vitae:<br>Nato a Salerno il 13 marzo 1959 <span style="color:blue">Laurea in giurisprudenza</span>; avvocato Eletto con il sistema maggioritario nella circoscrizione XIX CAMPANIA 1 Collegio:05 - Napoli Liste collegate: Fed.Verdi Proclamato il 2 maggio 1996 Elezione convalidata il 5 marzo 1997 Iscritto al gruppo parlamentare Misto Già deputato nelle legislature XI, XII Ministro delle politiche agricole e forestali (II Ministero AMATO)...>>><br><br>... uno scenziato di primo livello <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/75927bcd6ed6cd457391a0936313cdc4.gif" alt=":woot:"> ...<br><br>.. poi visto che è stato già ministro perchè non ha "inventato" lui il conto energia? (II Ministero AMATO)<br><br>.. a dimenticavo che nel I ministero Amato ...<br><br><<<amato e quel colpo di mano notturno che impose la patrimoniale sulla casa Nella notte fra il 9 e il 10 luglio 1992, indossata metaforicamente una tuta di seta nera alla Diabolik, il governo guidato da Giuliano Amato penetrò nei forzieri delle banche italiane prelevando il 6 per mille da ogni deposito. ..... >>><br><br><a href="http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=79549" target="_blank">http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=79549</a><br><br><br>C.H.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (snapdozier @ 20/4/2006, 09:47)</div><div id="quote" align="left">caro Fernando,<br>speriamo in Pecoraro Scanio, anche perché Scajola essendo nuclearista convinto e sicuramente amico di Battaglia, non so se avrebbe ulteriormente promosso il CE.<br>Comunque, come dice il saggio, lasciamoli governare che, almeno su questo settore, si sono impegnati in prima persona.<br>Chi vivrà vedrà.</div></div><br>Ecco, se speriamo nel pecoraro siamo nella classica botte di ferro. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/efaeddbe3660af6f8d44a236235710e8.gif" alt=":P"><br><br>A parte gli scherzi, gli imprenditori con gli attributi NON sono estinti. Basta solo capire che a chi decide di investire soldi propri occorre dare garanzie, non dal punto di vista reddituale (se è impresa il normale rischio di impresa ci sta) ma dal punto di vista normativo, lavorativo e di servizi.<br>Sono i politici e quelli che li votano che gli attributi se li son persi di fronte alla paralizzante paura dell'invasione cinese.<br>Per un progetto di questo genere esistono già (fortunatamente) diversi canali di finanziamento e appoggio possibili da parte della UE. Basta solo convincere l'imprenditore che può essere vantaggioso installare a Pavia lo stabilimento invece che a Lione o Stoccarda o Varsavia. Sono le realtà locali che devono offrire gli spazi, non richiedere 1000 perizie, valutazioni, certificazioni e poi rispondere "mah, valuteremo che ne pensa il corpo elettorale...". Sono le organizzazioni sindacali che devono offrire accordi contrattuali vantaggiosi già in aniticipo e non piantare pretestuose grane appena il furbastro di turno decide di approfittare della situazione. Le imprese sono una ricchezza e quando le comunità locali capiranno che il futuro sta nell'offrire loro condizioni vantaggiose perchè scelgano di installarsi lì avranno fatto un balzo intellettivo non da poco rispetto all'attuale lamento "da Roma non ci finanziano" che ora è così alla moda.<br>Pecoraro Scanio è meglio che resti a Roma, è molto più utile lì, c'è molto da fare sul fronte della protezione dei piccioni dalla minaccia dell'elettrosmog ad esempio.<br>“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 20/4/2006, 10:49)</div><div id="quote" align="left">c'è molto da fare sul fronte della protezione dei piccioni dalla minaccia dell'elettrosmog</div></div><br>ESATTO! I piccioni sono una risorsa inesauribile di ottimo fertilizzante (credo si chiami tecnicamente ccaccu o ccacca, scusate se sono stato impreciso).<br><br>Io proporrei di fare uno specifico forum sulla <span style="colorrange">salvaguardia del piccione </span>in modo da arrivare fare un bel "referendum" per l'abbattimento dei falchi pellegrini che a quanto mi dicono ne sono ghiotti.<br><br>Quindi Caro, eccellentissimo, anzi gentilissimo, Alfonso, aiutaci tu.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/867964a3596614a202bb7a0da478967d.gif" alt=":wub:"><br><br>Infatti, Il suo stato di animale selvatico è stato riconosciuto dal Tribunale di Torino con la sentenza n. 284/82 del 23 giugno 1983.<br>Come tale esso è protetto dall’art. 2 della legge 11/02/93, n. 157; la sua uccisione o la cattura sono vietate dagli articoli 3 e 18 della stessa legge.<br><br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4da1ea6b25b7e7682b995574e896f922.gif" alt=":woot:"><br><br>in fondo anche il TAR della Lombardia ha annullato con sentenza 722/88 del 08/07/88 un’ordinanza del Comune di Cremona che prevedeva la cattura dei colombi e quello della Toscana ha emesso, in data 09/09/98, una sospensiva che impedisce catture e soppressione dei colombi.<br><br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4da1ea6b25b7e7682b995574e896f922.gif" alt=":woot:"><br><br>Mi perdoni, l'esimio Comandù che ha fatto la sua fortuna con un apparecchio per l'allontanamento dei piccioni e che ora si propone come realizzatore di innovative torri solari.<br><br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d2657957ffbdb5f8a2fe4be5a5ff979c.gif" alt=":P">
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 20/4/2006, 10:49)</div><div id="quote" align="left">Per un progetto di questo genere esistono già (fortunatamente) diversi canali di finanziamento e appoggio possibili da parte della UE. Basta solo convincere l'imprenditore che può essere vantaggioso installare a Pavia lo stabilimento invece che a Lione o Stoccarda o Varsavia. Sono le realtà locali che...</div></div><br>Ciao BrightingEyes, Ciao Fernando! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a12e2e47df5a784785376eb52b31557c.gif" alt=""><br>Mah che dire! Tempo fa tentai di fondare una azienda per la produzione di moduli fotovoltaici e la situazione di oggi mi dava e dà ragione. Purtroppo il finanziamento della regione Lombardia (la UE non finanzia nulla direttamente) si limitava a 150.000 euro che mi sarebbero stati finanziati successivamente all'installazione dell' impianto, ridicolo no? Comunque insufficienti. I soldi a fondo perduto di una certa entità li danno solamente al meridione! Noi al nord che siamo già ricchi...ciccia!!<br><br>Salutoni<br>Furio 57 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12dcb357086f1fc566e38406adce2deb.gif" alt="
"><br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 23/4/2006, 20:41</span>
L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?
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