Ciao a tutti,<br>chiedo conferma per questi tre scenari riferiti a un soggetto con partita iva:<br><br>(1) consumo 7.000 kWh/annui ---> realizzo impianto che produce 6.000 kWh/annui<br>(regime di scambio sul posto) --> 0,42 € (oppure 0,38 o 0,46) = 6.000 x 0,42 + risparmio in bolletta (e pago solo i circa 1.000 kwh)<br><br>(2) consumo 7.000 kWh/annui ---> realizzo impianto che produce 15.000 kWh/annui<br>(regime cessione in rete) ---> 0,42 € (oppure 0,38 o 0,46) = 7.000 x 0,42 + vendo 8.000 x 0,0964 €<br><br>(3) consumo 100.000 kWh/annui --->realizzo impianto che produce 40.000 kWh/annui<br>(è d'obbligo la cessione in rete)<br>e qui nasce il dubbio... ---> 0,42 (oppure 0,38 o 0,46) = 40.000 x 0,42 + risparmio in bolletta (e pago solo i teorici 60.000)<br><br>In questo caso (3) quindi non vendo nulla perchè consumo tutto, quindi applico un regime di "scambio sul posto"?<br><br>In altre parole, fino a 20 kWp il decreto mi è chiaro, ma superata questa soglia come funziona? E' giusta la mia interpretazione?<br><br>Grazie ancora<br><br>
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Consumo 100.000 e produco 40.000
Comprimi
X
-
In regime di cessione in rete, il sistema è identico, sia nel caso si tratti di impianto minore o maggiore di 20 kW.<br>Nel tuo caso produci 40.000...<br><br>Per complicare le cose ti descrivo 3 scenari fermo restando che l'incentivo GSE rimane sulla energia prodotta:<br><br>- tutta l'energia prodotta la butti in rete --> riceverai 40.000 x 0,0964<br>- parte dell'energia prodotta la autoconsumi e parte la butti in rete --> avrai il risparmi in bolletta + quella che dai alla rete (conteggiata dal contatore) x 0,0964<br>- autoconsumi tutto --> direi che equivale allo scambio su posto.
-
Qui mi si confonde ancor di più la cosa....<br><br>Riassumendo, in riferimento al mio (3):<br>(3) consumo 100.000 kWh/annui --->realizzo impianto che produce 40.000 kWh/annui<br><br>Incentivo CEII che mi dà 0,42 (oppure 0,38 o 0,46) = 40.000 x 0,42 = 16.800 euro come definito dall'AEEG<br>In più ho un risparmio diretto in bolletta = 40.000 x 0,15 (costo al kWh) = 6.000 euro<br><br>Giusto?<br><br>Questo dubbio è nato dal tuo scenario:<br><br>- parte dell'energia prodotta la autoconsumi e parte la butti in rete --> avrai il risparmi in bolletta + quella che dai alla rete (conteggiata dal contatore) x 0,0964<br><br>Non manca qui il contributo CEII?<br><br>
Commenta
-
Si si, l'incentivo sul conto energia nn l'ho considerato.<br>quindi quei 40.000 x 0,42 (o 0,38 o 0,46) li ricevi sempre e comunque.<br><br>Il dubbio sta nei rapporti con l'ENEL (o un altro gestore di rete).<br><br>Il risparmio sulla bolletta ce l'hai se 40.000 kWh li consumi istantaneamente.<br><br>Nel tuo esempio consumi 100.000 e produci 40.000, lo scenario:<br>- parte dell'energia prodotta la autoconsumi e parte la butti in rete --> avrai il risparmi in bolletta + quella che dai alla rete (conteggiata dal contatore) x 0,0964<br><br>Voglio dire che di queste 40.000 diciamo 10.000 le hai consumate (autoconsumo) e 30.000 le butti in rete.<br>Pagherai all'ENEL 100.000-10.000, risparmi 10.000 x (costo del kWh), e riceverai 30.000 x 0,0964.<br><br>E' + difficile da spiegare che a fare...<br><br><br>
Commenta
-
Ringrazio thelongcon per la chiarezza, mi era sfuggito che l'energia autoconsumata deve essere quota parte dell'energia <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/463c47e96aa53f7eb25d8816ff53ba7c.gif" alt="^_^"> prodotta e utilizzata istantaneamente....dico bene?<br><br>(2) consumo 7.000 kWh/annui ---> realizzo impianto che produce 15.000 kWh/annui<br>(regime cessione in rete) ---> 0,42 € (oppure 0,38 o 0,46) = 7.000 x 0,42 + vendo 8.000 x 0,0964 €<br><br>Nic2007, l'incentivo è sui 15000kwh/annui...
Commenta
-
Grazie a thelongcon e grazie a 320d per la precisazione. Hai ragione, 0,42 x 15.000 kWh.<br><br>Ho provato con il fantastico Sim, ma non riesco a quantificare economicamente il 3° scenario.<br>Ovvero, consumo 100.000 annui e mi produco 40.000 col campo FV.<br><br>Infatti il software mi mette "NO!!! Rivedere i Consumi".<br><br>Non avete qualche link con qualche esempio economico?<br>Grazie ancora
Commenta
-
A conti fatti, quindi, facendo riferimento al mio esempio (consumo 100.000 e produco 40.000), non è modellizzabile un andamento dei flussi di guadagno/risparmio reale.....visto che non è possibile sapere a priori se tutta l'energia prodotta viene istantaneamente consumata.<br><br>O sbaglio?<br>
Commenta
-
Direi che è esatto. Per il contratto di cessione in rete si può solo supporre che tutta l'energia venga autoconsumata o buttata in rete.<br>Si può dedurre che se ad esempio si tratta di una azienda che lavora soltanto in orari diurni gran parte dell'energia sarà autoconsumata, o se invece chi ha un terreno tutta l'energia sarà immessa in rete.
Commenta
-
Per principio è sbagliatissimo restituire indietro all'Enel l'energia non utilizzata, perchè cosi si diventa dipendenti del sistema Enel.<br><br>Il bello del fotovoltaico era proprio quello dell'indipendenza ma se questa bellezza non c'è più allora il gioco non vale la candela.<br><br>L'energia in eccesso si potrebbe vendere al vicino di casa, (legge italiana sui monopoli permettendo).<br><br>Oppure fabbricarsi il casa il carburante utlizzando un elettrolizzatore, (e la casa diventa una centrale chimica però anche cosi è interessante).
Commenta
-
Paradossalmente, se qualcuno si vuol divertire potrebbe creare un sistemino tipo iseguitore di producibilità in modo tale che l'utenza non assorba mai dei kwh in più rispetto a quello che istantaneamente sta producendo il sistema FV; un regolatore di carico che in ingresso ha il dato di producibilità dell' FV... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b8ebe3ee4ee3b0d08a51708dd214a346.gif" alt=":woot:">
Commenta
-
Potrebbe essere plausibile un conto sommario del genere:<br><br>Impianto FV produce 40.000 kWh annui, ovvero, non tenendo conto dell'andamento dell'irradianza nel corso dei mesi..ecc...,<br>ogni giorno produco (40.000:365) = circa 110 kWh al giorno.<br><br>Suppongo che l'utenza consuma (100.000:261) = circa 380 kWh al giorno (365 gg - 104 gg (sabato e domeniche di stop) = 261)<br><br>Quindi per fare un conto moolto spannometrico, direi che consuma istantaneamente quello che il FV produce, in più, immette in rete<br><br>110 kWh x 104 gg = 11.440 kWh e li vende a 0,0964 € = 11.440 x 0,0964 = circa 1.100 euro<br><br>Quindi, a conti fatti, questa meta-progettazione porterebbe a un guadagno annuale di:<br><br>- 40.000 kWh x 0,40 = 16.000 euro (tariffa incentivante supposto parz. integrato)<br>- 40.000 kWh x 0,13 = 5.200 euro (risparmio in bolletta)<br>- 11.440 kWh x 0,0964 = 1.100 euro (venduti in rete)<br><br>Sensato come scenario?<br>Oppure ho sparato una totale castronata?<br><br>Mi riferisco al concetto di calcolo ovviamente.<br>
Commenta
-
Ma nel caso di produttore senza partita IVA?<br>Nel caso in cui il cittadino (non titolare di partita IVA e che si avvale dello scambio sul posto) produca tanti kWh all'anno quanti sono quelli che avrebbe consumato, visto che l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici avrà un valore maggiore di quella preleveta da rete, la differenza in euro tra quella prodotta e quella consumata verrà riconosciuta al cittadino sotto forma di bonifico o assegno (o altra forma di pagamento) oppure si trasformerà in un credito per gli anni successivi?<br>In sostanza non ho capito se il credito di cui dovrebbe beneficiare il privato cittadino che produce energia si riferisce ai kilowattora prodotti o al valore in euro degli stessi kilowatt.<br>Vi prego di rispondere perché la differenza che questo quesito pone per i piccoli produttori è molto importante e di non poco peso.<br>Grazie.
Commenta
-
x brogio: non è molto chiaro quello che vuoi sapere <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4668c81cfeeec92c64170924f015b111.gif" alt="image"> ...Villetta 160 mq zona climatica D in ristrutturazione (casa elettrica - NO GAS)
Pavimento radiante: passo 10 (5 nei bagni) tutto in BT
Raffrescamento tramite fancoil - Pompa di Calore: Mitsubishi Zubadan 11,2 kWt
ACS: accumulo da 350l Viessmann Solarmax (adatto a Pompe di calore) + ST
Fotovoltaico da 5,4 kWp Aleo + Solaredge con ottimizzatori dal 12/10/2016
Commenta
-
Allora provo a spiegarmi meglio:<br>Se dimensiono l'impianto in modo da produrre 10000 kWh l'anno x 0.45 ottengo che il mio impianto renderà 4500 € all'anno.<br>Prima di costruire l'impianto spendevo 10000 kWh l'anno x 0,16 (circa) ovvero 1600 € all'anno nelle bollette per il prelievo dell'energia.<br><br>Si deduce che 4500-1600=2900€ all'anno, denaro che ho in credito rispetto a chi deve finanziare l'energia prodotta.<br>Da notare che non ho prodotto più energia di quella consumata, ma ho prodotto la stessa energia ma con un valore più alto.<br><br>Ma se non ho la partita iva e ho scelto lo scambio sul posto, questi euro me li riconscono con un assegno bonifico (o latro pagamento) oppure no?<br><br>Scusate se non sono stato chiaro, eventualmente riformulerò ancora la domanda...
Commenta
-
mamma mia......brogio,<br>hai formulato la stessa domanda in 50 topik...<br>e in 50 topik già trovi le risposte!!<br><br>qui non è il discorso di spiegarsi meglio,<br>ma basta leggersi le <a href="http://www.gsel.it/ita/faqfotovoltaico/Faq.asp" target="_blank">faq</a><br><br>e capirai tante cose.<br><br>la normativa è complicata da sola,<br>se dopo tutto uno ha anche le basi confuse<br>non si arriva a capo.<br><br>ciao
Commenta
-
Eh, caro Akira, io avrò anche le basi confuse e non lo metto in dubbio, ma non credo di essere il solo, visto che ancora non ho trovato un cristo che mi ha dato una risposta diretta alla mia domanda.<br><br>Le FAQ del GRTN (o se preferisci GSEL) le avevo già controllate, ti dirò di più, ho contattato il GRTN direttamente sperando in una risposta esauriente e diretta, ma anche loro tramite le centraliniste che probabilmente hanno un elenco delle risposte alle domande più frequenti, mi sono andate in panne.<br><br>E tu invece hai voglia di sbilanciarti esternando i tuoi pensieri sull'argomento?
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Lo scambio sul posto consente di usare la rete al posto del parco batterie, in questo senso il meccanismo dovrebbe essere prettamente energetico ed esulare dalle tariffe incentivanti e dal costi del kWh attuale o futuro.<br><br>Ciao!</div></div><br>Ti avevo già risposto altrove, ma evidentemente ti era sfuggito...<br><br>NISBA bonifici in euro, zecchini, lire, sesterzi, dobloni in regime di scambio sul posto... è un meccanismo di tipo energetico che ti consente di "parcheggiare" presso la rete l'energia prodotta e non consumata.<br><br>Se tra quando l'hai prodotta e quando la ritiri il prezzo del kWh è aumentato, il maggior beneficio che ne trarrai starà solo nel risparmio del mancato acquisto, che sarà maggiore al crescere del prezzo dell'energia.<br><br>D'altra parte lo scambio sul posto non prevede l'obbligo di partita iva proprio perchè non è previsto che qualcuno paghi NIENTE a qualcun altro.<br><br>Ciao!
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (brogio @ 11/5/2007, 19:38)</div><div id="quote" align="left">Si deduce che 4500-1600=2900€ all'anno, denaro che ho in credito rispetto a chi deve finanziare l'energia prodotta.<br>Da notare che non ho prodotto più energia di quella consumata, ma ho prodotto la stessa energia ma con un valore più alto.<br><br>Ma se non ho la partita iva e ho scelto lo scambio sul posto, questi euro me li riconscono con un assegno bonifico (o latro pagamento) oppure no?<br><br>Scusate se non sono stato chiaro, eventualmente riformulerò ancora la domanda...</div></div><br>Non capisco la cosa dei 2900€ di credito da dove ti esca.<br>Se produci 10.000Kwh/anno avrai il pagamento (mi pare direttamente su un conto con accredito periodico) dell'intera cifra soggetta all'incentivo. Qundi a fine anno avrai avuto un pagamento di 4500€.<br>La cifra di 1600€ è quello che avresti pagato all'ENEL, ma per via dello scambio sul posto, non paghi. Quindi risparmi.<br><br>Quindi come bilancio finale annuale dovrai contabilizzare 4500€+1600€ = 6100€ di ammortamento della spesa effettuata. Considerando una cifra per instalallazione di 60.000€ (molto a spanne) avrai l'ammortamento in circa 10 anni di cui si parla.<br>Molto semplificata io l'ho capita così. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3d408ebf1f8969ca2b7d0d577f768c85.gif" alt=""><br><br>Ciao.<br>
“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
Commenta
-
Brogio,<br>forse non hai capito cosa è lo scambio,<br>producendo10000 kwh e consumandoli tutti,<br>la bolletta (escluso costi fissi) non la paghi,<br>quindi come già anticipato da BrightingEyes<br>il calcolo sarebbe :<br><br>4500€+1600€ = 6100€<br><br>1600 € sarebbero stati i soldi che avreti dovuto dare all'enel,<br>e invece tieni in tasca.<br><br>una volta per tutte , il GSE effetua il bonifico sul tuo cc bancario,<br>il pagamento avviene bimestralmente in acconto nel mese successivo a quello in cui l’ammontare bimestrale cumulato supera il valore di 250 euro.<br><br><br><br><br><br><br>
Commenta
-
Scusate gente, ma anche le vostre risposte purtoppo devo riscontrare che sono discordanti l'una con l'altra.<br><br>Denew mi dice:<br><< NISBA bonifici in euro, zecchini, lire, sesterzi... ecc. ecc. in regime di scambio sul posto...D'altra oparte lo scambio sul posto non prevede l'obblgio di partita iva proprio perchè non è previsto che qualcuno paghi niente a qualcun altro.>><br><br>BrigthingEyes mi dice:<br><<se produci 10.000 kWh/anno avrai il pagamento (mi pare direttamente su un conto con accredito periodico dell'intera cifra soggetta all'incentivo....>><br><br>Akira Zone<br><<... una volta per tutte, il GSE effettua il bonifico sul tuo cc bancario, il pagamento avviene bimesralmente in acconto...>><br><br>E comunque vi ringrazio tutti.<br><br>Ora, visto che un privato senza partita iva, effettivamente non può vendere un bel niente o quasi, direi che la risposta più probabile potrebbe essere quella di Denew.<br><br>Smentitemi!!<br>Speravo che questa volta il fotovoltaico fose stato pensato anche per i piccoli produttori e non solo per i grandi impianti.
Commenta
-
Brogio... mi sa che hai frainteso. Il bonifico che ti arriva NON è il ricavo della vendita dell'energia, ma l'incentivo statale calcolato come 0.44 (o altro a seconda del tipo di impianto) x produzione di energia totale. L'eventuale surplus di energia che produci oltre al tuo autoconsumo nn ti verrà pagato perchè:<br><br>1 sei in regime di scambio<br>2 nn hai partita iva<br><br>per cui se produci di + l'enel si limita a consentirti di sfruttare il surplus entro 3 anni.<br><br>Saluti
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Scusate gente, ma anche le vostre risposte purtoppo devo riscontrare che sono discordanti l'una con l'altra.E comunque vi ringrazio tutti.</div></div><br>Non c'è di che... In realtà ti stiamo rispondendo tutti la stessa cosa, perchè ti è stato risposto in merito al bonifico del GSE dell'INCENTIVO, e non dei proventi di vendita da Enel o chi per lui... perchè in regime di scambio NON C'E' vendita dell'energia, ma PARCHEGGIO triennale dell'energia.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ora, visto che un privato senza partita iva, effettivamente non può vendere un bel niente o quasi, direi che la risposta più probabile potrebbe essere quella di Denew.</div></div><br>Olè! La bambolina è la mia! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/aace107b21c878b051eb8557cfee48c9.gif" alt=""> !<br>Scherzo ovviamente...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Speravo che questa volta il fotovoltaico fose stato pensato anche per i piccoli produttori e non solo per i grandi impianti.</div></div><br>E infatti lo è! Anzi... Più piccolo e integrato è l'impianto e più è incentivato...<br><br>Se non sovradimensioni molto l'impianto, come privato non hai convenienza a scegliere il regime di vendita, tra partita iva, tasse sui proventi & co!<br><br>Il regime di scambio nasce proprio per semplificare il meccanismo per i piccoli impianti che possono arrivare ad avere il massimo beneficio con adempimenti minimi! devi solo stare attento nel dimensionamento, che non deve eccedere come produttività quello che consumi... In questo modo però fai anche un impianto più piccolo che ti costa meno...<br>E non devi avere un commercialista, e scatole varie...<br><br>Ciao!
Commenta
-
mi hai scritto:<br><br><< Non c'è di che... In realtà ti stiamo rispondendo tutti la stessa cosa, perchè ti è stato risposto in merito al bonifico del GSE dell'INCENTIVO, e non dei proventi di vendita da Enel o chi per lui... perchè in regime di scambio NON C'E' vendita dell'energia, ma PARCHEGGIO triennale dell'energia>>.<br><br>Vuoi dire che quindi un bonifico ci sarà e mi verrà fatto da parte del GSE riferito all'energia prodotta e quindi incentivata, fermo restando che l'energia prodotta deve essere inferiore a quella consumata, altrimenti me la parcheggio sulla rete.<br><br>E nel caso in cui il bonifico che il GSE dovrebbe farmi, fosse maggiore dell'ammontare delle bollette per il prelievo dell'energia da rete?<br><br>Può verificarsi questa condizione?<br>Perchè se io azzero il prelievo da rete per mezzo dell'energia prodotta dall'impianto, il valore dell'energia incentivata sarà sempre maggiore di quella comprata...
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">mi hai scritto:<br><br><< Non c'è di che... In realtà ti stiamo rispondendo tutti la stessa cosa, perchè ti è stato risposto in merito al bonifico del GSE dell'INCENTIVO, e non dei proventi di vendita da Enel o chi per lui... perchè in regime di scambio NON C'E' vendita dell'energia, ma PARCHEGGIO triennale dell'energia>>.<br><br>Vuoi dire che quindi un bonifico ci sarà e mi verrà fatto da parte del GSE riferito all'energia prodotta e quindi incentivata, fermo restando che l'energia prodotta deve essere inferiore a quella consumata, altrimenti me la parcheggio sulla rete.</div></div><br>Ok... più o meno... Non è che deve essere inferiore, è che ti conviene che sia inferiore... Se vai sempre a credito ENERGETICO, mi raccomando, una quota la parcheggi sempre e non la incassi MAI... ma dopo tre anni ti scade il parcheggio e il gestore di rete incassa AGGRATIS.<br>Per cui è tua convenienza parcheggiare, ma non troppo...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">E nel caso in cui il bonifico che il GSE dovrebbe farmi, fosse maggiore dell'ammontare delle bollette per il prelievo dell'energia da rete?<br>Può verificarsi questa condizione?</div></div><br>Ehm... Ovviamente sì, se hai sovradimensionato l'impianto hai più produzione rispetto al consumato e quindi hai un versamento pari a INCENTIVOxkWh più alto... ma hai anche un impianto più grande che ti costa di più... non credo di capire dove si voglia andare a parare... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/af1eb57aa24bca99b3ddaa20636d003b.gif" alt=":unsure:"> ...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Perchè se io azzero il prelievo da rete per mezzo dell'energia prodotta dall'impianto, il valore dell'energia incentivata sarà sempre maggiore di quella comprata...</div></div><br>Sì, ma il margine è inferiore rispetto a quello che avresti in regime di vendita, dove all'incentivo sommi i proventi di vendita. Considera poi che ti devi accollare un impianto più grande all'inizio... Il gioco potrebbe non valere la candela.<br>E' vero che hai un beneficio, ma non il massimo beneficio...<br><br>Che consiste anche nell'ottimizzare la taglia dell'investimento perchè renda il top!<br>Quindi minima dimensione per il massimo beneficio!
Commenta
-
Quello che mi sembra strano nel caso di persona non titolare di partita, è il fatto che l'energia prodotta dall'impianto FTV per cui il GSE mi rilascia l'incentivazione, nonostante sia una quantità di kWh inferiore rispetto a quella prelevata da rete, sarà comunque riconosciuta tutta e pagata per mezzo di bonifico, anche se il suo valore in euro supererà quello delle bollette dell'arco di un anno.<br><br>Non si tratta forse di una vendita?<br>Secondo me si.<br><br>è questo il punto dove voglio andare a parare
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (denew @ 14/5/2007, 11:55)</div><div id="quote" align="left">Ok... più o meno... Non è che deve essere inferiore, è che ti conviene che sia inferiore... Se vai sempre a credito ENERGETICO, mi raccomando, una quota la parcheggi sempre e non la incassi MAI... ma dopo tre anni ti scade il parcheggio e il gestore di rete incassa AGGRATIS.<br>Per cui è tua convenienza parcheggiare, ma non troppo...</div></div><br>Aspetta Denew, sennò confondi le idee a Brogio che già le ha discretamente confuse. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f09d81514f11745138445dd7e8137f8e.gif" alt=":P"><br>Quello di cui parli è il meccanismo dello scambio sul posto come era nella prima versione di Conto Energia.<br>Ora con l'ultima versione la tariffa incentivante (cioè il bonifico sul conto che interessa a Brogio!ti viene pagata su TUTTA l'energia che produci, indipendentemente da quella che consumi.<br>Lo scambio sul posto resta comunque, riferito al consumo energetico totale sull'anno senza problemi di consumo istantaneo.<br><br>Per semplificare se ho un impianto che PRODUCE 1000 kWh anno questi kWh mi verranno comunque pagati (a 0,46 o quello che dice la tua tariffa) TUTTI, tramite bonifico periodico.<br>Se poi contemporaneamente consumo in casa 800 kWh NON pago nulla (tranne i costi fissi) e ho un bonus di 200 kWh che resta in banca per 3 anni.<br>Quindi il discorso di non sovradimensionare troppo è meno importante ora.<br>
“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Aspetta Denew, sennò confondi le idee a Brogio che già le ha discretamente confuse.</div></div><br>Ti confesso che mi sta contagiando... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c95a0f68d639332fb1f9bf89ec6dcbea.gif" alt=":wacko:"> ...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Quello di cui parli è il meccanismo dello scambio sul posto come era nella prima versione di Conto Energia.<br>Ora con l'ultima versione la tariffa incentivante (cioè il bonifico sul conto che interessa a Brogio!ti viene pagata su TUTTA l'energia che produci, indipendentemente da quella che consumi.<br>Lo scambio sul posto resta comunque, riferito al consumo energetico totale sull'anno senza problemi di consumo istantaneo.</div></div><br>Ma no! Assolutamente NO!<br>Anche con in il nuovo CE ti conviene non sovradimensionare... altrimenti ogni anno per l'altro lasci una quota nel parcheggio che NON puoi riassorbire e non consente il risparmio del mancato acquisto dell'energia!<br><br>Il discorso che ho fatto è infatti in funzione del MASSIMO beneficio ottenibile dal sistema, che deve essere dimensionato per consentirti di coprire tutta la tua domanda (o quella a fascia di tariffazione più elevata, quindi con una franchigia di 800-1000 W ma qui Brogio mi sa che ce lo perdiamo) e non un kWh di più.<br>Così per ogni kWh potrò contare sul beneficio INCENTIVO+MANCATO ACQUISTO. Il TOP del beneficio.<br><br>Se ho una sovraproduzione che mi va a credito ma non riassorbo, per quella quota avrò il solo beneficio INCENTIVO, ma nisba mancato acquisto, al limite l'Enel ti manda il panettone a Natale per ringraziarti! Il beneficio si ferma quindi al solo incentivo, ma intanto mi sono dovuta fare un impianto più grande e pagarmelo... devo vedere se mi conviene!<br><br>Visto che parliamo di impianti che non costano due noccioline, il dimensionamento dovrebbe perseguire sempre la condizione MIGLIORE, ovvero il cercare di portar via sul kWh il maggior beneficio POSSIBILE, e fermarsi alla taglia oltre la quale una parte della produzione inizierebbe ad essere meno redditizia...<br><br>Poi certo, non è più un vincolo importante come per il vecchio CE e se a uno va bene prendere un o,18c€ di euro in meno ok... non muore nessuno!<br>Ma il privato per il piccolo impianto magari chiede un mutuo o fa sacrifici, per cui è meglio nel dubbio scegliere la stima più conservativa per le sue tasche.<br>Se poi ci vuole mettere qualcosina di più va bene, ma deve sapere che buscherà meno palanche a fronte di una spesa maggiore di quella che avrebbe potuto fare!<br>
Commenta
Commenta