Impianto da 48 kW - EnergeticAmbiente.it

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Impianto da 48 kW

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  • Impianto da 48 kW

    Per prima cosa volevo fare un saluto a tutto il forum, questa è la prima volta che scrivo qui.<br>Premetto che sono gi&agrave; in possesso di un impianto da 3kW installato sul tetto della mia abitazione, che ho interamente realizzato io (firme a parte&#33, e che è in funzione da febbraio di quest&#39;anno ( e che il GSE non ha ancora iniziato a pagarmi l&#39;incentivo&#33, avrei però in testa un&#39;idea che mi frulla, cioè quella di realizzare un impianto da circa 48kW da installare sopra il tetto di un grande fienile.<br>I miei dubbi sono questi:<br>1) Per un impianto da 48kW il collegamento alla rete va fatto in BT o in MT?<br>2) Siccome andrei a vendere tutta l&#39;energia prodotta, burocraticamente cosa si deve fare?? ( partita IVA, apertura di Officina Elettrica??? ecc.)<br>Tante grazie per l&#39;attenzione.<br><br>Ciao
    1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
    2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
    http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

  • #2
    1) Fino a 50 kW si può fare l&#39;allaccio in BT<br>2) Vabbè che ti potresti dare una letta al decreto o alle delibere <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6c08c168e473f7a4206afa477762b54.gif" alt=":P"> . Occorre partita IVA, denuncia di officina elettrica, omologazione dei contatori (licenza UTIF). Informati presso l&#39;enel o il gestore di rete su quali documenti vogliono per la vendita (la domanda di allacciamento non la stessa dello scambio su posto).<br><br>Mah altre cose per ora non mi vengono in mente

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    • #3
      Garghy scusa se ne approfitto , per l&#39;impianto di 3kw quindi non hai dovuto fare alcuna apertura partita iva ne denuncia officina elettrica?<br>

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      • #4
        Se è scambio su posto assolutamente NO.

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        • #5
          Grazie thelongcon , quindi il tutto si risolve con lettura di contatori e accredito su conto corrente ?<br>mi spiego meglio , non c&#39;è quindi alcun elemento fiscalmente rilevante con impianti di scambio sul posto fino a 20 kw ?<br>

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          • #6
            Esatto&#33; non devi fare altro, i soldi arrivano (almeno spero&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/66195258408bd0adf0fa6b854e56ac32.gif" alt="&lt;_&lt;"> ) direttamente in conto corrente, e l&#39;Enel fa la differenza tra l&#39;energia prodotta e quella consumata.<br>Tante grazie thelongcon <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1864864c2dabce2f3f0c7400e08d6032.gif" alt=""> , ora proverò informarmi e fare 4 conti se mi conviene&#33;<br><br>ciao
            1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
            2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
            http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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            • #7
              Per impianti sopra i 20 kW: se produco energia per alimentare qualche utenza elettrica... fisicamente che succede? Esempio: produco X energia FV. Ho bisogno di X istantaneamente: uso X oppure do X alla rete e prelevo dalla rete ciò che mi serve?<br><br>In altre parole: produco e vendo alla rete a 0,09 €/kWh e acquisto di volta in volta ciò che mi serve a 0,09 €/kWh? Oppure consumo &quot;direttamente&quot;?<br><br>Grazie

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              • #8
                La rete viene vista dal tuo impianto come un sistema di accumulo e non come una boa;<br>Produci e vendi al distributore locale a 0,0964[€/kWh], ok, ma acquisti istantaneamente energia ad un prezzo superiore a quello da te riportato (circa 0,14[€/kWh]) in regime di vendita GSE.<br><br>E&#39; QUESTA LA DIFFERENZA FONDAMENTALE TRA REGIME DI VENDITA(nello specifico in copertura consumi) e LO SCAMBIO SUL POSTO, a parte l&#39;istantaneit&agrave; dei consumi.<br>E&#39; questo il motivo che ha portato tecnici e rappresentanti di PMI a chiedere l&#39;innalzamento del limite dello scambio a 200[kWp] di ben 180[kWp] superiore rispetto al limite attuale.<br>ciao<br>ale
                Articoli e presentazioni Alessandro Caffarelli: www.ingalessandrocaffarelli.com/download.html

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                • #9
                  salve a tutti , per ale spero che si ottenga questo innalzamento della soglia dello scambio sul posto , anche se il limite che metterei è quello che in un anno il produttore deve consumare tutta l&#39;energia prodotta ovvero l&#39;equazione energia prodotta deve essere = o inferiore a quella autoconsumata e acuistata durante l&#39;anno solare , oppure se rimane + chiaro l&#39;energia che avrei venduto deve risultare inferiore a quella che ho acuistato .<br><br>ciao ciao

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alessandro74 @ 9/7/2007, 18:50)</div><div id="quote" align="left">La rete viene vista dal tuo impianto come un sistema di accumulo e non come una boa;<br>Produci e vendi al distributore locale a 0,0964[€/kWh], ok, ma acquisti istantaneamente energia ad un prezzo superiore a quello da te riportato (circa 0,14[€/kWh]) in regime di vendita GSE.<br><br>E&#39; QUESTA LA DIFFERENZA FONDAMENTALE TRA REGIME DI VENDITA(nello specifico in copertura consumi) e LO SCAMBIO SUL POSTO, a parte l&#39;istantaneit&agrave; dei consumi.<br>E&#39; questo il motivo che ha portato tecnici e rappresentanti di PMI a chiedere l&#39;innalzamento del limite dello scambio a 200[kWp] di ben 180[kWp] superiore rispetto al limite attuale.<br>ciao<br>ale</div></div><br>Ma quindi, se all&#39;istante di tempo X producessi energia FV in quantit&agrave; Y (e la richiesta delle mie utenze in quell&#39;istante fosse proprio Y o superiore), tali kWh FV andrebbero direttamente a soddisfare la richiesta o sarebbero comunque venduti 0,0964 €/kWh e io dovrei riacquistare energia dalla rete a tariffa prefissata (0,14 €kWh o simile)? In sostanza, ha senso parlare di risparmio in bolletta per impianti sopra i 20 kW?<br><br>Grazie

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                    • #11
                      Caro ste.sa non facciamo confusione, cercherò di non confonderti io per primo vediamo se ci riesco:<br><br>quando sei in venditaGSE, se hai un utenza da soddisfare, la soddisfi istantaneamente con quello che stai producendo. Nell&#39;arco della giornata la tua utenza presenter&agrave; un certo diagramma di carico che potr&agrave; o meno essere coperto con i [kWh] FV prodotti. Se ad esempio alle 14 di pomeriggio, di un pomeriggio proibitivo metereologicamente parlando, devi soddisfare il fabbisogno energetico di un utenza particolarmente energivora, dovrai prelevare per forza energia dalla rete del distributore locale pagando ad esempio 14 cent.€ per ogni [kWh] prelevato. Ma se il giorno dopo alla stessa ora, un giorno di sole romano con tramontana spazza nuvole per intenderci, il tuo impianto sta producendo molta più energia di quella che necessita la tua utenza, questo surplus lo inietti in rete e ti viene pagato dal distributore a 0,0964[€/kWh]. Oltrretutto tutta l&#39;energia che non hai prelevato dalla rete necessaria a soddisfare la tua utenza e CHE TI SEI AUTOPRODOTTO ti ha fatto fare un bel risparmio pari proprio al Mancato Esborso Economico per l&#39;acquisto di tale energia.<br>Certo che ha senso parlare di risparmi in bolletta per impianti con P>20[kWp]....ma bisogna dimensionare bene l&#39;impianto, e questo dimensionamento è funzione di un attenta analisi energetica aziendale fatta a monte, studiando attentamente i diagrammi di carico aziendali. Il contonergia2007 per fortuna prevede il premio su tutta la produzione, ma non deve venir meno il concetto di dimensionare l&#39;impianto in funzione dei diagrammi di carico del privato o delle aziende in particolare.<br>Ci sono aziende con consumo tipicamente stagionale, nel mio piccolo me ne sono capitate una decina tra campeggi e frantoi; ci sono aziende poi con diagrammi di carico che nel mese di riferimento presentano consumi che nel corso della settimana variano di molto, e mi vengono in mente un paio di multi-office che dal venerdi sera alla domenica chiudono bottega riducendo al minimo i consumi.<br>ciao<br>ale<br>
                      Articoli e presentazioni Alessandro Caffarelli: www.ingalessandrocaffarelli.com/download.html

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                      • #12
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alessandro74 @ 10/7/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Caro ste.sa non facciamo confusione, cercherò di non confonderti io per primo vediamo se ci riesco:<br><br>quando sei in venditaGSE, se hai un utenza da soddisfare, la soddisfi istantaneamente con quello che stai producendo. Nell&#39;arco della giornata la tua utenza presenter&agrave; un certo diagramma di carico che potr&agrave; o meno essere coperto con i [kWh] FV prodotti. Se ad esempio alle 14 di pomeriggio, di un pomeriggio proibitivo metereologicamente parlando, devi soddisfare il fabbisogno energetico di un utenza particolarmente energivora, dovrai prelevare per forza energia dalla rete del distributore locale pagando ad esempio 14 cent.€ per ogni [kWh] prelevato. Ma se il giorno dopo alla stessa ora, un giorno di sole romano con tramontana spazza nuvole per intenderci, il tuo impianto sta producendo molta più energia di quella che necessita la tua utenza, questo surplus lo inietti in rete e ti viene pagato dal distributore a 0,0964[€/kWh]. Oltrretutto tutta l&#39;energia che non hai prelevato dalla rete necessaria a soddisfare la tua utenza e CHE TI SEI AUTOPRODOTTO ti ha fatto fare un bel risparmio pari proprio al Mancato Esborso Economico per l&#39;acquisto di tale energia.<br>Certo che ha senso parlare di risparmi in bolletta per impianti con P>20[kWp]....ma bisogna dimensionare bene l&#39;impianto, e questo dimensionamento è funzione di un attenta analisi energetica aziendale fatta a monte, studiando attentamente i diagrammi di carico aziendali. Il contonergia2007 per fortuna prevede il premio su tutta la produzione, ma non deve venir meno il concetto di dimensionare l&#39;impianto in funzione dei diagrammi di carico del privato o delle aziende in particolare.<br>Ci sono aziende con consumo tipicamente stagionale, nel mio piccolo me ne sono capitate una decina tra campeggi e frantoi; ci sono aziende poi con diagrammi di carico che nel mese di riferimento presentano consumi che nel corso della settimana variano di molto, e mi vengono in mente un paio di multi-office che dal venerdi sera alla domenica chiudono bottega riducendo al minimo i consumi.<br>ciao<br>ale</div></div><br>Grazie, chiarissimo. Io l&#39;avevo intesa allo stesso modo... il GSE non proprio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/62d4af22c8f3c27ddba62154c199e112.gif" alt="">

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