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Dimensionamento inverter

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  • Dimensionamento inverter

    Salve, per prima cosa saluto tutti e ringrazio per questo forum veramente utile&#33;<br>Son un progettista alle prime armi e approfitto di questo forum per chiedere consigli ai più esperti.<br><br>Sto progettando un impianto fotovoltaico da 6 kW trifase.<br>Utilizzerei tre inverter da circa 2 kw. cadauno.<br><br>I moduli fotovoltaici saranno inclinati di circa 16 gradi, come la falda, orientamento sud, zona Novara. La potenza del campo fotovoltaico può andare da 1,8 a 2,1 kw circa<br><br>La domanda è questa: essendo l&#39;inclinazione pari a 16 gradi posso pensare di sottodimensionare l&#39;inverter immaginando che non avrò mai il massimo di produzione dal campo fotovoltaico.<br>Oppure mi si presentar&agrave; comunque un periodo dell&#39;anno dove la potenza prodotta supera quella dell&#39;inverter.<br><br>Spero di essere stato chiaro<br><br>saluti e buon lavoro <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5fd5b95a6ffc01e800a4c4a16d78b103.gif" alt=""><br><br>GIuliano<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">I moduli fotovoltaici saranno inclinati di circa 16 gradi, come la falda, orientamento sud, zona Novara. La potenza del campo fotovoltaico può andare da 1,8 a 2,1 kw circa</div></div><br>Per fase. ovviamente<br><br>GIuliano

  • #2
    Salve Giuliano58. Perchè non utilizzi un solo inverter monofase da 6 kW, visto che é possibile. Avrai minori costi, minori problemi e maggiore rendimento. Fammi sapere
    GIULIANO
    _____________
    ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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    • #3
      ciao,<br>in effetti ci ho pensato, ma devo dire la verit&agrave; non ho molta esperienza con i trifase.<br>Inoltre, per il corretto abbinamento inverter-moduli, tengo conto di un software specifico e dei software che forniscono i produttori di inverter.<br>E non ho trovato la possibilit&agrave; di fare verifiche con inverter trifasi.<br><br>Mi sto studiando le caratteristiche degli inverter disponibili, ho acquistato tre libri sull&#39;argomento e ....<br>scrivo in questo ottimo forum.<br><br>Grazie<br>GIuliano

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      • #4
        Dipende anche dall&#39;orientamento della falda come sicuramente saprai (azimuth) se è perfettamente a sud oppure no.<br>Usa simulare per renderti conto di quanto influisce la variazione dell&#39;angolo della falda (tilt) e dell&#39;orientamento a sud (azimuth). confronta con il caso ottimale tilt 30 gradi e azimuth sud.<br>Ciao.
        Impianto 2,24 kWp;Inclinazione stringhe 18 °; Orientamento -40 ° Sud-Est
        Suntech STP 160S/24AC MONO (7x2); Inverter SOLARMAX 2000C
        Ubicazione Lercara Friddi (PA) 37°44;13° 36

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Usa simulare per renderti conto di quanto influisce la variazione dell&#39;angolo della falda (tilt) e dell&#39;orientamento a sud (azimuth). confronta con il caso ottimale tilt 30 gradi e azimuth sud.</div></div><br>Si, ho fatto tutte le varie simulazioni.<br>Io ho una falda orientata a sud inclinata di 16 gradi.<br>Questo mi può aiutare nella scelta dell&#39;inverter?<br>Giuliano

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          • #6
            Scusami, io appunto ti consigliavo un inverter monofase, pensando che tu volessi mettere tre inverter per fare la trifase. Non centrano nulla, ovviamente tilt ed azimut nnella scelta inverter. Poichè non voglio pubblicamente dire marche di inverter, se vuoi mandami una email.<br>Ciao<br><br>PS - Forse c&#39;è stato un equivoco: La norma DK 5940 ammette potenze di impianto in monofase sino a 6 kW. Pertanto puoi fare l&#39;impianto monofase 220Volt dacollegare fra una fase ed il neutro del tuo sistema trifase. ( Sei Tu che hai parlato di un impianto fV trifase&#33; Ciao di nuovo.
            GIULIANO
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            ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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            • #7
              Nessun problema, chiarisco<br>L&#39;impianto è da fare trifase, perchè la fornitura è trifase.<br>Ho scelto di usare tre inverter monofase perchè avevo più esperienza.<br>Il consiglio di utilizzare un solo inverter trifase è buono, ma non ho esperienza di marche e modelli<br><br>GIuliano

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              • #8
                Sono anche io pieno di dubbi , comunque provo a darti il mio contributo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/48015fae3a7e445c52c7554150ee7f08.gif" alt=""><br>1)la differenza di potenza resa per un angolo di 16° rispetto ad un angolo di 35° si può calcolare analiticamente senza troppo sforzo con un pò di trigonometria <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a177cf90adc9be6c8aaedb87efca4e26.gif" alt=":angry:"> se poi uno non ha problemi con la matematica può fare un integrale e calcolarla per tutto l&#39;anno <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/157e33842d3fd89682b619127899c90f.gif" alt=":lol:"> .<br><br>Stabilita quindi una potenza massima generata dal campo in condizioni standard :<br><br>2)se si sottodimensiona l&#39;inverter si risparmiano soldi sul costo dell&#39;impianto , la spesa si fa una volta ogni 10, 12 anni ; però si perdono soldi con il conto energia , la perdita avviene tutti i giorni in cui c&#39;è una giornata limpida negli orari in cui il sole è circa perpedicolare ai pannelli (occhio quindi agli inseguitori &#33; )<br>3)al contrario si spende più in inverter ma si &quot;converte &quot; tutta l&#39;energia disponibile <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4bd117e65d60ebdc4198821fe3e45247.gif" alt=""><br>4) ad occhio , ma controlla , penso che un invertr trifase della potenza di 6 Kw costi molto di più che tre monofase .<br>ciao<br><br>Recoplan

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                • #9
                  Visto che l&#39;attuale fornitura di energia è da modificare come contratto di scambio, se non hai gi&agrave; macchine elettriche trifasi (tieni presente che anche un motore-pozzo può essere sostituito con monofase se piccolo), è consigliabile passare al 220V - 6,6KW.<br>L&#39;idea di sottodimensionare gli inverter (meglo se 1 solo da 6KVA) non è delle migliori, visto che costituisce comunque l&#39;anello debole della catena, ovvero, l&#39;elemento statisticamente più soggetto a guasto.<br>Per lo stesso motivo, è meglio ponderare la scelta su inverter con alto rentimento (non dimenticando mai che è espresso in 2 modi diversi), poichè tutto l&#39;effetto dello scostamento dal rendimento 1, si traduce in calore dissipato, che mina la vita dei componenti.<br>Così facendo, l&#39;unico spiacevole inconveniente che potresti trovare potrebbe essere il ri-dimensionamento della rete elettrica pubblica (Enel). Si consideri infatti che, a parit&agrave; di potenza, l&#39;alimentazione a 220V determina una corrente di linea 3 volte superiore alla stessa potenza se trifase, con interessamento anche del conduttore di neutro (andata+ritorno), sovraccaricando di ben 6 volte maggiore la rete pubblica. Questo potrebbe essere più ricorrente se attualmente hai una potenza disponibile trifase molto bassa (es. 1,7KW).<br>Relativamente alla tua poca dimestichezza sul monofase, devi solo considerare che le strisce di pannelli devono essere suddivise equamenti in 3, ognuna alimentante 1 solo inverter. In questo caso, ogni singola connessione inverter-misuratore di energia (M2), deve avere un collegamento integro e rispondente alla DK5940, ovvero costituito da cavo concentrico, nel tuo caso 1x6+6C UG7CR 0,6/1KV. I 3 cavi si riuniranno in testa al misuratore M2, destinati alla sigillatura, con 3 cavi sul morsetto di neutro.<br>Buon divertimento.

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Visto che l&#39;attuale fornitura di energia è da modificare come contratto di scambio, se non hai gi&agrave; macchine elettriche trifasi (tieni presente che anche un motore-pozzo può essere sostituito con monofase se piccolo), è consigliabile passare al 220V - 6,6KW.</div></div><br>scusa, perchè devo modificare la fornitura? Questo mi sfugge... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a39064ed805ca4c7b3e6c3495735ae62.gif" alt=":"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In questo caso, ogni singola connessione inverter-misuratore di energia (M2), deve avere un collegamento integro e rispondente alla DK5940, ovvero costituito da cavo concentrico, nel tuo caso 1x6+6C UG7CR 0,6/1KV. I 3 cavi si riuniranno in testa al misuratore M2, destinati alla sigillatura, con 3 cavi sul morsetto di neutro.</div></div><br>Sono obbligato ad utilizzare il cavo concentrico?<br>Puoi darmi il riferimento della DK5940? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9a6291f2bcc23bc80b3ffafd1ef99535.gif" alt=""><br><br>Per il resto mi è tutto chiaro, grazie<br><br>saluti<br>Giuliano<br>

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                    • #11
                      Obbligatorio non proprio. La DK, definendo obbligatoriamente il collegamento &quot;integro&quot;, sottintende con evidenza il carattere di ANTIFRODE che deve avere questo collegamento, pertanto non accessibile, sigillato, tale da rendere impossibile qualsiasi effrazione.<br>Il cavo concentrico posiade gi&agrave; di suo tutte queste caratteristiche; nato per motivi di sicurezza passiva dei cavi interrati (la rottura/taglio avviene solo mettendo in cto.cto il neuto esterno con le fasi), risponde bene ai criteri di antifrode.<br>Si consideri anche che non è una cosa da poco. Le caratteristiche di questo collegamento costituiscono infatti un requisito fondamente per la connessione alla rete.<br>Dal momento che è facoltativo affidare all&#39;esercente della rete (Enel, AEM, ecc), si corre pure il rischio che tale contestazione sia fatta in seguito.

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                      • #12
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il cavo concentrico posiade gi&agrave; di suo tutte queste caratteristiche; nato per motivi di sicurezza passiva dei cavi interrati (la rottura/taglio avviene solo mettendo in cto.cto il neuto esterno con le fasi), risponde bene ai criteri di antifrode.<br>Si consideri anche che non è una cosa da poco. Le caratteristiche di questo collegamento costituiscono infatti un requisito fondamente per la connessione alla rete.<br>Dal momento che è facoltativo affidare all&#39;esercente della rete (Enel, AEM, ecc), si corre pure il rischio che tale contestazione sia fatta in seguito.</div></div><br>Non mi è molto chiaro questo, il cavo concentrico è consigliabile, va bene.<br>Ma se non lo utilizzo, l&#39;ENEL in seguito può contestare?<br><br>GIuliano

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                        • #13
                          Non sono stato abbastanza chiaro. Mi spiego meglio:<br>Puoi usare anche un cavo multipolare, ma:<br>- devi proteggerlo con guaina sigillabile<br>- devi rendere sigillabili le estremit&agrave;<br>- devi rendere il tracciato del cavo ben visibile, se non la guaina a vista<br><br>e poi dipende da chi trovi. Col cavo concentrico risolvi tutto.<br>Questo vale solo per i contratti di scambio, dove sono presenti 2 misuratori distinti (solo fino a 20KWpp).<br><br>La pretesa a non usare queste direttive sottintende non aver capito quanto facile sarebbe frodare senza questo accorgimento.

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                          • #14
                            Ti ringrazio,<br>in effetti non ricordavo la delibera 188/05<br><br>saluti<br>GIuliano

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                            • #15
                              Attenzione, che in una occasione di impianto condominiale da 3KW monofase, l&#39;Enel ha tranquillamenta collegato il tutto ad una fase della fornitura trifase esistente per le parti comuni, visto che c&#39;è collegato un ascensore.<br>La ripartizione dei carichi sulla linea Enel non è sempre bilanciata..&#33;<br>Quindi sarebbe meglio informarsi. se Enel vuole, si può fare&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/70ae9812fd1303657e241ecfcfc00c40.gif" alt=":woot:">

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                              • #16
                                Per Giuliano 58. Ti chiedo scusa: Io ti consigliavo <b>APPUNTO</b> un impianto da 6kW <b><u>MONOFASE</u></b>. Perchè non prendi in considerazione questa ipotesi. In ogni caso la <b>TRIFASE</b> non è altro che il collegamento di tre impianti <b>MONOFASE 220 V</b>collegati fra loro a <b>stella</b>. Non è difficile. Saluti
                                GIULIANO
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                                ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                • #17
                                  Scusate se insisto, ma evidentemente sono stato poco chiaro. In un sistema trifase possono essere collegati carichi monofasi sino alla <b>potenza massima di 6 kW (vedi DK 5940)</b> cioè vi può essere uno squilibrio massimo fra le fasi di 6kW(<b>CHIARO&#33;</b><br>Ritorno al punto: Perchè non valutate la possibilit&agrave; come faccio sempre io di fare <b>impianti monofasi da 6 kW </b> collegati ad <b>utenze trifasi</b>, anzichè perdersi in tre microbici inverter da 2 kW &#33;&#33;&#33;&#33;&#33; Me lo fate capire anche a me.
                                  GIULIANO
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                                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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