Inverter: potenza in cc e potenza in ca - EnergeticAmbiente.it

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Inverter: potenza in cc e potenza in ca

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  • Inverter: potenza in cc e potenza in ca

    Salve a tutti,<br>mi sono quasi letto tutte le discussioni del forum, e i dubbi aumentano. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c0416e6343bdae510a0ad1ab52d1b56b.gif" alt=":wacko:"><br>scusate la domanda forse stupida:<br><br>faccio riferimento ad uno dei software di dimensionamento forniti dai produttori di inverter, <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/39a4c2acff63de8f3d5da05a3233fb3a.gif" alt=""><br>dimensiono una stringa di 9 moduli da 210 W cadauno, totale 1890 w di campo fotovoltaico.<br>Il software mi abbina un inverter da 1610 W di potenza CC massima (?)<br>L&#39;inverter scelto ha una potenza nominale di 1300 W e massima di 1500 W, sul lato alternata<br><br>Primo dubbio: se il mio campo fotovoltaico è da 1890 W e lo collego ad un inverter che accetta un massimo di 1610 è corretto?<br>Non potr&agrave; mai capitare la giornata ottimale che il campo eroga effettivamente 1890 W?<br>L&#39;inverter come si comporta?<br><br>Altra confusione: quando si parla di impianto fotovoltaico da 1890 W si intende sul lato CC, mentre sul lato ca è inferiore. Non sarebbe più corretto dire che l&#39;impianto fotovoltaico è da 1610 W?<br>Forse ho troppa confusione, ma ieri ho fatto 8 ore di corso, mi sono letto due libri e quasi tutte le discussioni del forum: <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd3422828f7b82b4aadceedd00a20311.gif" alt=""><br><br>saluti<br><br>GIuliano

  • #2
    giuliano58,<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Primo dubbio: se il mio campo fotovoltaico è da 1890 W e lo collego ad un inverter che accetta un massimo di 1610 è corretto?<br>Non potr&agrave; mai capitare la giornata ottimale che il campo eroga effettivamente 1890 W?<br>L&#39;inverter come si comporta?</div></div><br>Attenzione ai termini:<br>un inverter che ACCETTA un massimo di 1610 ..... potenza in ingresso o in uscita? Se dici ACCETTA capisco che e&#39; la potenza in ingresso - lato corrente continua - e che quindi nelle giornate ottimali la potenza disponibile in esubero non potra&#39; essere convertita in corrente alternata.<br><br>Se invece dici &quot;un inverter che EROGA un massimo di 1610 ..&quot; capisco che all&#39;ingresso la potenza e&#39; superiore, in parte si perde nella conversione da CC a CA, all fine l&#39;inverter EROGA un massimo di 1610.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Altra confusione: quando si parla di impianto fotovoltaico da 1890 W si intende sul lato CC, mentre sul lato ca è inferiore. Non sarebbe più corretto dire che l&#39;impianto fotovoltaico è da 1610 W?</div></div><br>E una questione cavillosa. Se hai l&#39;inverter distante dal contatore, e sui cavi perdi altri 50 W, cosa dici, che l&#39;impianto e&#39; da 1610 oppure da 1560 W ?<br>E&#39; importante - quando si definisce un valore - indicare sempre anche il punto di misura di quel valore, per non dare adito a dubbi.<br>---------------<br>Per non confonderti ulteriormente le idee, non parlo delle misure elettriche in uscita da un inverter.<br>Di solito si definiscono le potenze in uscita in VA e non in W. La potenza erogabile dipende dai limitatori di corrente, questi possono - ma non e&#39; detto - variare il loro livello in funzione della temperatura dei semiconduttori dell&#39;inverter. Un inverter piu&#39; freddo puo&#39; erogare piu&#39; potenza.<br><br>Ciao<br>Mario
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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Attenzione ai termini:<br>un inverter che ACCETTA un massimo di 1610 ..... potenza in ingresso o in uscita? Se dici ACCETTA capisco che e&#39; la potenza in ingresso - lato corrente continua - e che quindi nelle giornate ottimali la potenza disponibile in esubero non potra&#39; essere convertita in corrente alternata.</div></div><br>Giusto, io intendevo proprio la potenza in ingresso, in corrente continua.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">e che quindi nelle giornate ottimali la potenza disponibile in esubero non potra&#39; essere convertita in corrente alternata.</div></div><br>Ecco, appunto&#33;<br>E&#39; preferibile sottodimensionare l&#39;inverter per farlo lavorare meglio nella maggioranza delle giornate, oppure dimensionarlo giusto per ottenere il massimo della potenza nelle giornate perfette?<br>Forse la mia è una domanda stupida, immagino che la soluzione sia, giustamente, nell&#39;esperienza del progettista.<br><br>grazie<br>GIuliano

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      • #4
        Accipicchia che confusione che fate coi termini &#33;<br><br>Tutte le potenze espresse in un impianto fotovoltaico sono MASSIME.<br>- Massima prodotto picco-picco dai pannelli<br>- Massima erogabile dall&#39;inverter<br>- Massima esportabile nella rete pubblica<br><br>Se hai inverter in grado di convertire 10KW puoi attestarci quanti pannelli vuoi, da 0,1 a 1000KWpp, la potenza p-p ottenibile è sempre il minimo tra quella dei pannelli e quella convertibile<br>e comunque non potr&agrave; MAI essere superiore a quella massima contrattuale. Quest&#39;ultima, in particolare, ha delle &quot;taglie&quot; fisse, ovvero, 3,3 o 6,6, o 11 o 15 e successive ogni 5 KW.<br><br>Fate attenzione ai termini di espressione della potenza contrattuale, poichè ha 2 valori:<br>- Potenza contrattuale;<br>- Potenza disponibile:<br>le 2 si differicondo per il cos0 (coseno di fi, che non trovo sulla mia tastiera), ovvero, lo sfasamento massimo, posto pari a 0.9. Di fatto, per il fotovoltaico di scambio, potete prendere in considerazione quella DISPONIBILE sempre (3,3 6,6 ecc).<br><br>Nei contratti di scambio (fino 20KW) il primo contatore (bidirezionale M1), nel punto di consegna, benchè coincidente come taglia al suo fratellino M2, può essere ininfluente nel limitare la potenza prodotta, poichè dobbiamo considerare anche l&#39;autoconsumo domestico.<br><br>Pertanto, l&#39;ottimale è avere le 3 potenze MASSIME (contatore M1, somma-inverter, pannelli). Da qui partono tutte le considerazioni. Cioè:<br><br>- è quasi inutile e dispendioso avere esuberanza nei pannelli, se non per coprire le fasce orarie mi minore insolazione;<br><br>- è invece utile avere una riserva di potenza (esuberanza) negli inverter, che saranno meno &quot;tirati per il collo&quot; e durano di più. Questo è infatti l&#39;anello debole di tutta la catena.<br><br>- adeguare la taglia contrattuale per NON produrre PIU&#39; POTENZA di quella contrattuale, ovvero, avere la potenza contrattuale MAI MINORE di quella prodotta PENA lo SCATTO del limitatore del contatore.<br><br>Ecco, così è più chiaro. Spero non lo sia solo per me.<br>

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">- è invece utile avere una riserva di potenza (esuberanza) negli inverter, che saranno meno &quot;tirati per il collo&quot; e durano di più. Questo è infatti l&#39;anello debole di tutta la catena.</div></div><br>Tutto chiaro, sei stato preciso.<br><br>Riformulo la domanda:<br>a parit&agrave; di tutto: campo fotovoltaico, potenza impegnata, contrattuale, ecc.<br>è preferibile &quot;tirare per il collo&quot; l&#39;inverter (solo nei periodi di massima insolazione).<br>Oppure dimensionandolo gusto, (sar&agrave; sovradimensionato nei periodi di scarsa insolazione)<br><br>Ovviamente secondo le varie esperienze.<br>Purtroppo io non ho ancora esperienze di impianti in funzione e quindi non ho parametri di riferimento.<br><br>saluti<br>GIuliano

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          • #6
            giuliano58,<br>ti ha gia&#39; risposto mauro_ar , e&#39; meglio avere un po&#39; di margine.<br><br>Casualmente, la massima produzione ce l&#39;hai in estate, quando l&#39;aria e&#39; piu&#39; calda e l&#39;inverter si raffredda meno a causa dell&#39;aria piu&#39; calda. Quindi rende meno. oltre ad avere un maggior rischio di guasto. Come forse saprai, l&#39;indice di guasto MTBF dipende moltissimo dalla temperatura, piu&#39; e&#39; alta e piu&#39; avvengono guasti.<br><br>Ciao<br>Mario
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