grazie antonio<br>Adesso posso approfondire con criterio le mie conoscenze..<br>Il campo del fotovoltaico è decisamente entusiasmante e ritengo che tra qualche anno avremo un vero e proprio boom del settore!<br>Ciao a tutti
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dimensionamento diodi di blocco
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (recoplan @ 6/12/2007, 15:02)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank_77 @ 4/12/2007, 23:59)</div><div id="quote" align="left">Quello che trovo molto particolare è che alcuni li mettono su entrambi i poli della stringa ..... Quale delle 2 soluzioni è la più corretta?<br>Ma funziona l'impianto con 2 diodi in questo modo? (in condizioni ordinarie)</div></div><br>non conosco lo schema che citi : potresti postarlo grazie<br>---<br>Ad occhio e con fantasia penso che si usino 2 diodi solo per :<br>impiani con tensioni di striga elevate (maggiori di 500-700 Vcc) i quanto la tensione inversa si divederebbe tra i 2 diodi .<br>impianti con il punto mediano di ogni stringa a terra .<br><br>Ciao da Recoplan</div></div><br>A volte capita di superare i 500-700 Vcc però cosa intendi per "quanto la tensione inversa si divederebbe tra i 2 diodi. impianti con il punto mediano di ogni stringa a terra"<br><br>Vi posterei uno schema che era stato pubblicato in un tread precedente dove c'è un solo diodo di blocco "sul positivo"... ma non ho capito come siinseriscono gli allegati!!<br><br>... ho visto degli schemi con diodi di blocco su entrambi i poli. Vi sembra corretto??<br>Però se metto un diodo di blocco sul polo negativo con lo stesso verso del diodo di blocco del polo positivo questo mi blocca la circolazione della corrente e quindi il campo fotovoltaico non produrra più energia... giusto??<br>Quindi bisogna lasciare il polo negativo sprotetto??<br>Ciao<br>Frank
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank_77 @ 9/12/2007, 19:08)</div><div id="quote" align="left">... ho visto degli schemi con diodi di blocco su entrambi i poli. Vi sembra corretto??</div></div><br>Certamente no!<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank_77 @ 9/12/2007, 19:08)</div><div id="quote" align="left">Però se metto un diodo di blocco sul polo negativo con lo stesso verso del diodo di blocco del polo positivo questo mi blocca la circolazione della corrente e quindi il campo fotovoltaico non produrra più energia... giusto??</div></div><br>Certo!<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank_77 @ 9/12/2007, 19:08)</div><div id="quote" align="left">Quindi bisogna lasciare il polo negativo sprotetto??</div></div><br>Non lo lasci "sprotetto", diciamo che basta quello sul polo positivo della stringa!!! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/da71e0e82ee125904685fe3e62f7987f.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/da71e0e82ee125904685fe3e62f7987f.gif" alt="
"><br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti<br>
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[QUOTE=frank_77,9/12/2007, 19:08]<br>... superare i 500-700 Vcc però cosa intendi per "quanto la tensione inversa si divederebbe tra i 2 diodi <span style="color:blue">Intendo che con tensioni così elevate e con correnti del'ordine di una decina di ampere in realtà si usano due diodi in serie (uno solo costerebbe troppo o sarebbe troppo "tirato"</span><br>impianti con il punto mediano di ogni stringa a terra <span style="color:blue">In alcune configurazioni di stringhe Fv , il circuito CC è collegato a terra nel punto mediano (principalmente per limitare le tensioni di guasto ) ; </span><br>... ho visto degli schemi con diodi di blocco su entrambi i poli. Vi sembra corretto?? <span style="color:blue">si, vedi sopra </span><br>Però se metto un diodo di blocco sul polo negativo con lo stesso verso del diodo di blocco del polo positivo questo mi blocca la circolazione della corrente ..<br><span style="color:blue">non capisco perchè mai uno dovrebbe mondare i diodi in modo tale da impedire la circolazione della corrente???</span><br>Ciao da Recoplan
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Grazie molte a Antonio Vincenti e recoplan,<br>fa piacere trovare persone preparate che possano aiutarti e sopratutto così disponibili... vorra dire che dovrò pagare almeno un caffè a tutti!! (l'importante è capire come possa fare... per motivi logistici!!<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">non capisco perchè mai uno dovrebbe mondare i diodi in modo tale da impedire la circolazione della corrente???</div></div><br>Non è che voglio impedire la circolazione della corrente... il fatto è che ho visto alcuni schemi fatti da alcuni colleghi... evidentemente più sprovveduti di me... e mi sembravano palesemente errati. In effetti così è come mi ha confermato Antonio Vincenti.<br><br>Qualcuno ha un opinione sulle mie domande su questo thread a riguardo degli scaticatori sulle scatole di connessione stringa??<br>Ciao<br>Frank
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frank_77 @ 11/12/2007, 19:22)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">non capisco perchè mai uno dovrebbe mondare i diodi in modo tale da impedire la circolazione della corrente???</div></div><br>Non è che voglio impedire la circolazione della corrente... il fatto è che ho visto alcuni schemi fatti da alcuni colleghi... evidentemente più sprovveduti di me... e mi sembravano palesemente errati. In effetti così è come mi ha confermato Antonio Vincenti.</div></div><br>Ti prego , te lo ho già chiesto , posta per favore questi schemi <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7fb2b9f17ebd61ff76e1241eac965444.gif" alt=":shifty:"> .... al massimo ci facciamo 4 risate .<br>[QUOTE]<br><span style="color:red">Sarebbe meglio AVERE gli schemi , così si dovrebbe lavorare </span><br>Cosa devo fare... aggiungere un diodo per ogni stringa,<span style="color:red">SI</span> ma c'è già il fusibile! ... è corretto mettere in serie sia un diodo sia un fusibile? <span style="color:red">in caso di fumine o guasto permanente la stinga viene "scollegata"</span><br>Inoltre alcune di queste scatole hanno una protezione da sovratensione inglobata (scaricatore o SPD), a mio dire blanda... sono di classe III<span style="color:red">non capisco perchè la consideri</span> blanda... <span style="color:red"> spegati per favore ? che tensione di isolamento hanno i cavi e i pannelli </span>. Dalle vostre esperienze cosa fate: non mettete altri scaricatori (accettate il rischio??), mettete un altro scaricatore a valle della scatola di connessione (ma in questo caso si rischia il danneggiamento della scatola in caso di fulmine.. o no??) oppure mettete uno scaricatore per ogni singola stringa in entrata della scatola (però molto onerosa!!. <span style="color:red"> scusa ma senza uno schema elettrico e una planimetria quotata per vedere la disposizione spaziale non posso fare nulla </span><br><br>Ciao da Recoplan<br>
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Riprendo questo post per fare alcune ulteriori domande/considerazioni sui diodi di blocco.<br><br>Il diodo di blocco, a differenza di quelli di bypass, è inserito in modo da essere sempre in conduzione in condizioni di normale funzionamento dell'impianto fotovoltaico. Non essendo un componente ideale c'è una leggera caduta di tensione ai suoi capi (diciamo circa 0,7 V), di conseguenza il componente si scalda.<br>Tanto x fare un esempio: utilizzando moduli da 160-180 Wp ho solitamente una Icc di circa 8A. Supponendo di avere tre stringhe collegate allo stesso inverter (e quindi 3 diodi di blocco) la potenza che essi dissipano è: 8 x 0,7 x 3 = 16,8 W.<br><br>Le mie domande sono:<br><br>Ci sono problemi nella dissipazione del calore nel quadro di parallelo stringhe?<br>Visto che il diodo lavora sempre in conduzione ed il suo funzionamento dovrebbe essere garantito per una trentina d'anni (durata dell'impianto FV), forse non sarebbe opportuno cautelarsi in qualche modo evitando di farlo lavorare "sotto sforzo"?<br><br><br>Alla seconda domanda ci sarebbero 2 eventuali soluzioni:<br><br>a) Dotare i diodi di opportuno dissipatore<br><br>b) Sovrastimare (ben oltre il 20%) la corrente nominale del diodo.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (G@zZa @ 19/12/2007, 14:17)</div><div id="quote" align="left">Riprendo questo post per fare alcune ulteriori domande/considerazioni sui diodi di blocco.<br><br>Il diodo di blocco, a differenza di quelli di bypass, è inserito in modo da essere sempre in conduzione in condizioni di normale funzionamento dell'impianto fotovoltaico. Non essendo un componente ideale c'è una leggera caduta di tensione ai suoi capi (diciamo circa 0,7 V), di conseguenza il componente si scalda.<br>Tanto x fare un esempio: utilizzando moduli da 160-180 Wp ho solitamente una Icc di circa 8A. Supponendo di avere tre stringhe collegate allo stesso inverter (e quindi 3 diodi di blocco) la potenza che essi dissipano è: 8 x 0,7 x 3 = 16,8 W.<br><br>Le mie domande sono:<br><br>Ci sono problemi nella dissipazione del calore nel quadro di parallelo stringhe?</div></div><br>Certo, devi verificare termicamente il quadro!<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (G@zZa @ 19/12/2007, 14:17)</div><div id="quote" align="left">Visto che il diodo lavora sempre in conduzione ed il suo funzionamento dovrebbe essere garantito per una trentina d'anni (durata dell'impianto FV), forse non sarebbe opportuno cautelarsi in qualche modo evitando di farlo lavorare "sotto sforzo"?<br><br><br>Alla seconda domanda ci sarebbero 2 eventuali soluzioni:<br><br>a) Dotare i diodi di opportuno dissipatore<br><br>b) Sovrastimare (ben oltre il 20%) la corrente nominale del diodo.</div></div><br>Ti sei già risposto da solo!<br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (G@zZa @ 19/12/2007, 14:17)</div><div id="quote" align="left">Alla seconda domanda ci sarebbero 2 eventuali soluzioni:<br><br>a) Dotare i diodi di opportuno dissipatore<br><br>b) Sovrastimare (ben oltre il 20%) la corrente nominale del diodo.</div></div><br>Aggiungerei una terza...<br>Non usare i diodi di blocco ma dei semplici fusibili opportunamente dimensionati...<br><br>Saluti,<br>F.<br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Attenzione devi verificare la tensione di caduta del diodo, sulle caratteristiche tecniche. Ho visto su delle scatole montate diodi di blocco tipo 1N3673 , devi controllare alla corrente a cui lavora che tensione c' è . In genere è più alta di 0.6v. E' chiaro che diminuisce aumentando la temperatura. il tutto deve dissipare correttamente (senza circolazione di aria/ su un tetto o in un sottotetto).
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