Ciao a tutti.<br><br>A forza di frequentare il forum e di interessarmi di fotovoltaico (corsi, visite a costruttori di moduli, letture dedicate, etc.) ecco che mi si concretizzano i primi contatti e i primi preventivi... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1d4a02fb4f4242f84adb1fd42d81cf6b.gif" alt=""><br><br>Questo mio intervento vuole essere una verifica delle mie valutazioni a caldo, eseguita da tutti gli esperti del forum, una sorta di "correzione del compito".... alcune riflesisoni saranno banali per molti di voi ma contribuiranno a far chiarezza nell'argomento anche per chi ci legge ed è alle prime armi.<br><br>Procediamo:<br>-) condominio con tetto in eternit, due falde orientate una perfettamente a OVEST e l'altra a EST (il colmo del tetto punta esattamente il SUD); dimensioni orientative 250 mq a falda - 50 x 5 metri lineari.<br>-) nessun problema di ombre. Esposizione buona tra le 9,00 e le 16,00 (quando "conta"<br>-) copertura in eternit su struttura che sarebbe smantellata insieme all'eternit, quindi la progettazione parte in pratica da un tetto piano sul quale sarà appoggiata la nuova struttura di copertura (da definire), realizzata con la pendenza ottima per i pannelli (che indicherò io).<br>-) attualmente 3 contatori enel installati, divisi in scala A, scala B, locale caldaia; i consumi (media degli ultimi 10 anni) sono rispettivamente: 2.700 kWh/anno, 2.700 kWk/anno, 9.000 kWh/anno<br>-) nord Italia, entroterra ligure, zona soggetta a nevicate anche rilevanti.<br><br>Premetto che non ho ancora fatto i conti esatti sulla potenzialità dell'impianto (l'ho visto un paio d'ore fa); aggiungo alcune variabili e poi arriviamo alle domande.<br><br>-) i lavori riguarderanno la rimozione del tetto in eternit, l'installazione di nuova copertura, installazione di pannelli solari termici per acqua calda sanitaria di tutto l'edificio (14 alloggi) e pannelli fotovoltaici per le utenze comuni (luci scale, ascensori, locale caldaia);<br><br>Domande:<br>-) è fattibile un impianto fotovoltaico con questo orientamento?<br>-) è valida l'affermazione: usiamo la falda a ovest per il solare termico e quella a est per il fotovoltaico? Come divido il tetto? C'è una falda che ha maggiore insolazione o sono equivalenti?<br>-) a conti malfatti si parla di un impianto da 10kWp; quindi circa 100 mq occupati. Ha senso far progettare una parte di tetto con i pannelli che sostituiscono la copertura (in modo da essere impianto integrato e beneficiare dell'incentivo massimo) anche se buona parte del tetto dovrà avere una nuova copertura? In altre parole, non è meglio far fare tutto il nuovo tetto in lamiera dalla ditta edile e poi saltarci sopra noi impiantisti con i nuovi impianti e installarli come parzialmente integrati, per evitare "rogne" quali infiltrazioni, rimpalli di responsabilità, tutte attività predilette dai condomìni (e dai loro amministratori)?<br>-) con Enel come ci si comporta? attualmente ci sono 3 contatori, in 3 postazioni diverse, per le 3 utenze; sono intestate tutte alla stessa persona. Occorre fare 3 pratiche GSE/ENEL o si raggruppa in una sola?<br><br>Questa è la situaizone che devo valutare e che sottopongo alla Vs. attenzione; ripeto , sono valutazioni eseguite a caldo, probabilmente ho scritto anche ovvietà o ca@@ate enormi <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f19ed49ab4387af335d3822eeb8b4edf.gif" alt=":sick:"> ... aspetto commenti!<br><br>Via all'esame... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f90dc6403d703cf3d687ebdb5346f22a.gif" alt=":woot:">
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[QUOTE=magikal,10/12/2007, 15:33]<br>nord Italia, entroterra ligure, zona soggetta a nevicate anche rilevanti<span style="color:red"> l'importante è che la neve non si sciolga in pochi giorni </span><br>-) è fattibile un impianto fotovoltaico con questo orientamento?<span style="color:red">si certamente </span><br>-) è valida l'affermazione: usiamo la falda a ovest per il solare termico e quella a est per il fotovoltaico? Come divido il tetto? C'è una falda che ha maggiore insolazione o sono equivalenti : <span style="color:red">io dividerei equamente gli impianti </span><br>-) a conti malfatti si parla di un impianto da 10kWp; quindi circa 100 mq occupati. Ha senso far progettare una parte di tetto con i pannelli che sostituiscono la copertura (in modo da essere impianto integrato e beneficiare dell'incentivo massimo) anche se buona parte del tetto dovrà avere una nuova copertura? In altre parole, non è meglio far fare tutto il nuovo tetto in lamiera dalla ditta edile e poi saltarci sopra noi impiantisti con i nuovi impianti e installarli come parzialmente integrati, per evitare "rogne" quali infiltrazioni, rimpalli di responsabilità, tutte attività predilette dai condomìni (e dai loro amministratori)? <span style="color:red"> io monterei tetto in metallo con incollato unisolar silicio amorfo : scala A su una falda scala B sull'altra caldaia su entrambe e circa 8-10 m<sup>2</sup> di solare temico sottovuto per falda </span><br>-) con Enel come ci si comporta? attualmente ci sono 3 contatori, in 3 postazioni diverse, per le 3 utenze; sono intestate tutte alla stessa persona. Occorre fare 3 pratiche GSE/ENEL <span style="color:red">si 3 conto energia 3 pratiche 3 scambio sul posto . Tarando l'impianto una volta istallato </span><br><br>Ciao da Recoplan
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Grazie delle "dritte".<br><br>Riguardo al dimensionamento, per il fatto che le falde sono orientate a OVEST e a EST, quindi lontane dall'Azimut perfetto, posso considerare una captazione del 90% su queste falde anzichè il 100% che userei con l'orientamento a SUD? Oppure 90% è ancora troppo, devo scendere ancora? In pratica, quanto "pago" il fatto di non evere l'orientamento ottimale, in termini di perdita di produttività?<br><br>Mi spaventano le 3 pratiche distinte per i 3 contatori... 3 richieste ENEL, 3 trafile GSE... ma se bisogna passar di lì me le farò piacere! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41ae353cf833a9eb220a2bbf0a35d393.gif" alt=":blink:"><br><br>Quindi, se ho ben capito, il fatto di avere 3 diverse pratiche significa anche che dovrò montare 3 impianti distinti, ognuno indipendente, ognuno con il suo inverter anzichè concentrare tutto in un solo inverter....<br><br>Grazie in anticipo!2,64 kWp - n°12 Suntech Pluto 220 - PowerOne Aurora 3.0 - tilt 19° - az. -10°
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (magikal @ 10/12/2007, 15:33)</div><div id="quote" align="left">-) è fattibile un impianto fotovoltaico con questo orientamento?<br>-) è valida l'affermazione: usiamo la falda a ovest per il solare termico e quella a est per il fotovoltaico? Come divido il tetto? C'è una falda che ha maggiore insolazione o sono equivalenti?<br>-) a conti malfatti si parla di un impianto da 10kWp; quindi circa 100 mq occupati. Ha senso far progettare una parte di tetto con i pannelli che sostituiscono la copertura (in modo da essere impianto integrato e beneficiare dell'incentivo massimo) anche se buona parte del tetto dovrà avere una nuova copertura? In altre parole, non è meglio far fare tutto il nuovo tetto in lamiera dalla ditta edile e poi saltarci sopra noi impiantisti con i nuovi impianti e installarli come parzialmente integrati, per evitare "rogne" quali infiltrazioni, rimpalli di responsabilità, tutte attività predilette dai condomìni (e dai loro amministratori)?<br>-) con Enel come ci si comporta? attualmente ci sono 3 contatori, in 3 postazioni diverse, per le 3 utenze; sono intestate tutte alla stessa persona. Occorre fare 3 pratiche GSE/ENEL o si raggruppa in una sola?</div></div><br>Ciao magikal<br>Per il FV con orientamento 90° verso est o ovest devi considerare una perdita intorno al 20%. Per il termico non so aiutarti, ma penso sia maggiore perchè sfruttando solo la radiazione diretta, è più penalizzato.<br>Se hai effettivamente un tetto piano con la copertura da definire, se puoi, ti consiglio di creare una, o più falde verso sud, e di cercare l'integrazione totale del FV, per questo avrai probabilmente bisogno dell'aiuto di un architetto.<br>Comunque se non hai possibilità di scegliere l'orientamento, è giustissimo mettere il FV ad est (mattino=temperatura bassa) e il termico ad ovest (pomeriggio=temperatura alta).<br><br>Con Enel, puoi fare come vuoi, anche utilizzando 1 solo contatore (quello con il consumo maggiore.....), dipende solo da come volete dividervi l'impianto e le relative spese.<br><br>saluti<br>carest<br><br>P.S.: Auguri! Ti stai mettendo in una impresa ardua: prima di te, molti hanno rinunciato (io per primo), vinti dalle difficoltà di mettere d'accordo tutti i vicini.
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[QUOTE=magikal,10/12/2007, 21:30]<br>Riguardo al dimensionamento, per il fatto che le falde sono orientate a OVEST e a EST, quindi lontane dall'Azimut perfetto, posso considerare una captazione del 90% su queste falde anzichè il 100% che userei con l'orientamento a SUD? Oppure 90% è ancora troppo, devo scendere ancora? In pratica, quanto "pago" il fatto di non evere l'orientamento ottimale, in termini di perdita di produttività?<span style="color:red">scusa ma non hai ancora usato il simulatore per rispondere a questa domanda ??? <a href="?t=5208023" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5208023</a> </span><br><br>Mi spaventano le 3 pratiche distinte per i 3 contatori... 3 richieste ENEL, 3 trafile GSE... ma se bisogna passar di lì me le farò piacere! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a108b39d68f12f1e83233d49a606f86e.gif" alt=":blink:"><br><span style="color:red">Considera che sono pratiche fotocopia ! sei mica affetto da pigrite ?</span><br><br>Quindi, se ho ben capito, il fatto di avere 3 diverse pratiche significa anche che dovrò montare 3 impianti distinti, ognuno indipendente, ognuno con il suo inverter anzichè concentrare tutto in un solo inverter.... <span style="color:red">sceli tu cosa fare... , anzi l'assemblea del condominio a già deliberato per per il FV? e per il solare termico ?</span><br><br>ciao da Recoplan<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (magikal @ 10/12/2007, 15:33)</div><div id="quote" align="left">Ciao a tutti.<br><br>-) nord Italia, entroterra ligure, zona soggetta a nevicate anche rilevanti.</div></div><br>Si possono utilizzare dei cavi scaldanti sulla superficie o alla base , se c'e' il rischio di accumulo sul lato "basso" dei moduli.<br>Cosi' facendo non si creera' mai accumulo , e la neve sara' libera di sciogliersi e di scivolare verso il basso senza coprire i moduli.<br>in alcuni impianti alpini, ed in uno nella tua zona diciamo, tra savona e cn se non erro, utilizziamo alcuni di questi accorgimenti.<br><br><br>Saluti,<br>Andrea PortaTUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
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