Dal forum leggo che l'eccesso di elettricita' (rispetto a quanto prodotto) verebbe 10.89 centesimi invece di 32.3.<br>Dovrebbero attivarmi il fotovoltaico tra qualche giorno. Durante questi primi mesi, trattandosi di mesi invernali, pensavo di non usare molto l'elettricita' per la parte che andava a sostituire il gas per il riscaldamento (pompa di calore e rfesistenza al solare termico).<br>Allora, ecco la domanda: con questi prezzi dell'elettricita', conviene comunque usare l'elettricita', consumando in eccesso, rispetto al gas?<br><br>Posta in altro modo: quale e' la corrispondenza metro cubo gas / Kw?<br><br>Mariano
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Paragoni costi gas/elettricita'
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Ciao <u><b>Marionor</b></u><br>Non è chiaro quello che tu dici sui prezzi dell'energia elettrica !<br>Tu sicuramente sarai in scambio sul posto e quindi hai la possibilità di cosumare l'enengia da te prodotta entro l'anno o comunque entro gli ulteriori due successivi anni.<br>Se tu hai degli eccessi che non consumi in tali periodi li perdi e nessuno te li paga. Il GSE invece ti concede la tariffa incentivante su TUTTA l'energia prodotta.<br>Per la seconda domanda:<br>Occorre considerare il tipo di utilizzo del gas e quindi il suo potere calorifico ( inferiore o superiore)<br><b>1 nmc di gas metano</b> produce una energia termica misurata in <b>kWh</b>:<br><b>Pcs = 10,47 kWh circa<br>Pci = 9,94 kWh</b> circa<br>Poi dovresti considerare anche il rendimento del sistema:<br>La resa termica del gas se usata in una centrale termica tradizionale non renderà ai radiatori più del 65% del Pci.<br>Un radiatore elettrico renderà il 100%<br>Una pompa di calore ad alta efficienza renderà anche il 300/400% (COP).GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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Quello che penso intendeva per i prezzi dell'energia elettrica è che essendo in scambio sul posto se consuma in eccesso rispetto a quanto produce, il prezzo di questa energia è minore di quello se fosse senza impianto fotovoltaico.<br><br>Parlo di prezzi 2008 con iva e senza costi fissi che si hanno in tutti e due i casi.<br><br>Mi spiego, se produce 3000 kWh e ne consuma per esempio 3500, deve pagare questi 500 kWh.<br>Ora questi 500 kWh li paga come se fosse in prima fascia, ovvero 11.4 centesimi al kWh.<br>Se invece non avesse l'impianto fotovoltaico deve pagare tutti i 3500 kWh. E sai quanto costano quei 500kWh (da 3000 a 3500)? Tantissimo.. 33.8 centesimi al Kwh.<br><br><br>Quindi:<br><br>- con un impianto fotovoltaico passare da 3000 a 3500 kw e destinare questi 500 al riscaldamento o altro uso ci costa 56.98 euro di bolletta.<br><br>- senza impianto fotovoltaico per passare da 3000 a 3500 ci costa ben 168.96 euro !!<br><br>Tenete conto che questo è un caso limite, ma cmq se si resta sotto i 1800 kWh l'anno (prime due fasce ed esenzione imposte erariale ed addizionali) di consumi in più rispetto alla produzione dell'impianto, l'energia ci costa sempre poco.<br><br><br>E questo, come ho detto in altri post, è uno dei pregi dello scambio sul posto.<br><br><span class="edit">Edited by elibrix - 11/1/2008, 11:37</span>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La resa termica del gas se usata in una centrale termica tradizionale non renderà ai radiatori più del 65% del Pci.<br>Un radiatore elettrico renderà il 100%<br>Una pompa di calore ad alta efficienza renderà anche il 300/400% (COP).</div></div><br>siamo sicuri?
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Per Mariano,<br><br>allora un metro cubo di metano corrisponde a un potere calorifico inf. in KWh di circa 9.5.<br>Se consideriamo che il rendimento medio di un impianto di riscaldamento con una caldaia a metano "moderna" (non a condensazione) e termosifoni è di circa l' 80% possiamo dire che ogni metro cubo di metano produciano circa 7.5 kWh.<br><br>Ho preso la mia bolletta èd è venuto fuori che nella mia zona il metano costa circa 0.70 euro al m3 (anche qualcosina di più). Quindi con il metano 1 kWh costa 9.3 centesimi di euro.<br><br>Allora ora tutto dipende da quanto paghiamo l'elettricità.<br><br>Ho preso in esempio una tariffa D2 da 3 kW di potenza disponibile, quella classica a scaglioni.<br><br>Se consumiamo 3500 kWh l'anno la corrente ci costa circa 20 cent. al KWh, quindi riscaldare l'acqua con una resistenza non è assolutamente conveniente dato che con una resistenza elettrica per produrre 1 Kwh di energia termica ne serve 1 di energia elettrica.<br>Quindi spenderemmo 20 centesimi di corrente contro 9.3 centesimi di metano.<br><br>Con le pompe di calore dipende che COP hanno (coefficiente di prestazione). Ovvero una pdc con COP medio stagionale di 2.5 fa si che immettendo 1 kWh elettrico si ha in uscita 2.5 Kwh termici... Questo fa si che se per esempio paghiamo 20 centesimi il kWh allora 1 ci costerà 8 cent (20/2.5). E quindi possiamo anche risparmiare rispetto al metano.<br><br>La cosa da guardare è comunque capire quanto ci costa l'elettricità, cosa non facile, dato che se noi consumiamo abitualmente 3000 kWh l'anno e decidiamo di usarne altri 2000 arrivando a 5000 kWh dobbiamo sapere che questi 2000 aggiuntivi ci costano circa 30 cent. l'uno... quindi nel caso d'esempio della pcd con COP 2.5 non sarebbe più conveniente rispetto al metano.<br><br>Diverso è il caso se possediamo un imp fotovoltaico con scambio sul posto che ci produce tutti i 3000 kWh che noi consumiamo abitualmente. In tal caso aumentare i nostri consumi di altri 2000 kWh farebbe si che questi ci costino solo 13.1 cent. al Kwh. E quindi la nostra pdc presa in esempio sarebbe convenientissima.<br><br>Quindi tutto sta nel capire quanto spendiamo per l'elettricità.<br><br>Spero di esserti stato d'aiuto.<br><br>saluti.
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