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**Fede1975** · 18-01-2008, 02:07

<div align="center"><div class="quote_top" align="left">CITAZIONE (giorgio demurtas @ 17/1/2008, 18:45)</div><div id="quote" align="left">Guardate questo video: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=urNwU6i4T-Y" target="_blank">http://www.youtube.com/watch?v=urNwU6i4T-Y</a> Cosa significa quella misura con l'oscilloscopio? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c0a71e52f5c13da13b3967a6bfb3663b.gif" alt=":huh:"> Alessandro illuminaci! Perch� viene quella forma?</div></div> Azzardo una spiegazione (ma prendila per un azzardo, visto tra l'altro che � dai tempi dell'ITI che non prendo in mano un'oscilloscopio): non potrebbe trattarsi della caratteristica tensione-corrente (utilizzando l'oscilloscopio in modalità xy, tensione canale x, corrente canale y), quando la stringa � sotoposta ad un carico variabile (dal c.c. al c.a.)? Qualcuno mi corregga se ho padellato alla grande. Saluti. Federico

**gsole** · 18-01-2008, 12:34

Salve, Il grafico riprodotto dall'oscilloscopio rappresenta l'intervento del diodo di by-pass sul modulo difettoso o caratterizzato da un ombreggiamento specifico. L'intervento del diodo ripristina l'andamento della curva che sarebbe altrimenti penalizzata in corrente, a causa del maccanismo di assorbimento.

**Fede1975** · 18-01-2008, 12:41

Ok, grazie. Quali erano i parametri visualizzati dall'oscilloscopio sui due assi? Sai per caso anche che procedura hanno utilizzato per eseguire la prova (a puro titolo di curiosit&agrave

? Saluti. Federico

**giorgio demurtas** · 18-01-2008, 12:56

gsole ma per quello non basta misurare la tensione ai capi del diodo? (con un multimetro). Mi unisco alla domanda di Federico, cosa c'� negli assi dell'oscilloscopio?

**gsole** · 18-01-2008, 14:22

Salve, Concordo con te Giorgio sull'uso del multimetro, ma se hai 10 moduli in serie dovresti aprire 10 scatole diverse e misurare almeno 20 tensioni (caso di moduli con due diodi di by-pass) supponendo inoltre di aver già individuato la stringa penalizzata. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d9b5922df6df2f757dc7f14cbda83f20.gif" alt="

"> In questo modo invece basta prelevare il segnale dai connettori esterni in maniera molto pi� agevole. Sull'asse y viene visualizzata la corrente, mentre sull'asse x (generalmente destinato al tempo) viene la tensione. Dovrebbe comunque esserci un dispositivo (che non � stato ripreso) che consente alla corrente di variare in funzione dell'irraggiamento, perch� altrimenti il tutto non potrebbe funzionare. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d9b5922df6df2f757dc7f14cbda83f20.gif" alt="

"> Saluti

**Fede1975** · 18-01-2008, 15:26

Secondo me c'� anche un dipsositivo che simula la variazione del carico. Guardando i punti estremi della curva (quelli pi� luminosi), rispetto al punto luminoso quando lo strumento � scollegato, si vede che ad un estremo ho corrente 0 e max tensione (c.a.) ed all'altro ho massima corrente e una bassissima tensione (un quasi c.c.). Saluti. Federico

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