Ciao a tutti,
mi sto interessando da un po' ai gruppi di autoconsumatori e comunità di energia rinnovabile, ma non si trova ancora molto in giro e non c'è la stessa esperienza che si ha con lo scambio sul posto. Sono una persona che cerca di capire a fondo i meccanismi a livello matematico di questi sistemi di incentivazione, ma non sono per niente semplici! Sappiamo bene tutti che lo scambio sul posto può essere approssimato semplicemente moltiplicando l'energia scambiata per un valore al kWh che si aggira tra 0,10 e 0,12 (nel 2020), ma io sono arrivato a calcolarmelo per bene simulando il dettaglio benestare con i calcolo che fa il GSE. La parte più complicata non è stata quella di scrivere le formule, quanto trovare i giusti dati di tutte le componenti che andavano ad incidere nelle formule. Per chi volesse dare uno sguardo questo è il foglio che ho fatto e che per il 2021 mi stima un rimborso di quasi 0,15 euro/kWh Dettaglio Benestare GSE.
Ora sarebbe molto importante ottenere lo stesso risultato anche con le comunità energetiche in modo da poter confrontare i due tipo di incentivi e valutare il più conveniente. Intanto prima cosa che faccio presente è che il mio impianto è entrato in funzione dopo il 1 marzo 2020 e quindi rientra tra quelli che possono disdire ssp ed entrare in comunità energetica immediatamente.
Le valutazioni sono d'obbligo anche per via del fatto che SSP potrebbe andare presto a morire (2024 Sarà la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici).
Altra cosa da non sottovalutare è anche il fatto che le comunità energetiche sono assicurate con contratto ventennale, sicurezza che purtroppo l'ssp non ci dà. Quindi anche se non vale la pena passarci oggi... Sarà quasi un passaggio obbligato domani.
Partendo dalle regole tecniche sto cercando di capire come verrà valorizzato l'incentivo. In particolare al paragrafo 6.1 si espongono come sarà conteggiato il rimborso:

La prima differenza fondamentale che si nota è che l'energia scambiata viene conteggiata su base ORARIA, pertanto viene a mancare quell'aspetto fondamentale dell'ssp che producevi in estate e consumavi in inverno, ma vale anche all'interno della stessa giornata tra giorno e notte. Questo server per incentivare (o non disincentivare) gli accumuli...
Detto questo però purtroppo sarà molto più complesso avere una stima di quanto sarà l'energia scambiata in questo modo, prima di tutto perchè bisogna fare tutti i conti per ogni ora del giorno per tutto l'anno (e se si hanno i dati in excel ci si riuscirebbe pure...), ma soprattutto perchè i consumi dipendono anche da altre persone che partecipano alla comunità e dei quali non abbiamo assolutamente dei dati!
Facciamo il caso più semplice (il mio!) in cui sono in una bifamiliare. Potrei fare un gruppo di autoconsumatori tra me e mia nonna, due contatori dello stesso edificio. Ovviamente ho i suoi consumi mensili dalla bolletta, ma nulla più.
Ora possiamo distinguere 3 voci del rimborso:
1) tariffa di restituzione componenti tariffarie, questa è quella più ostica da comprendere, sinceramente non ho idea di quanto possa valere.
2) tariffa incentivante: questa è di 0,10 euro/kWh per kWh scambiato. Diciamo che già questo sembra paragonabile al rimborso dell'ssp, ma purtroppo i kWh scambiati su base oraria saranno molti meno di quelli attuali, a meno che gli utilizzatori della comunità non siano in numero abbastanza alto da sfruttare sempre tutta la produzione degli impianti attivi nella comunità.
3) il RID: questo lo si conosce abbastanza bene e lo si ha per tutte le immissioni (e va dichiarato come reddito), quindi in generale le mie immissioni avranno sempre un valore minimo di rimborso
Per quanto scritto... Io non ho capito quale delle due possa essere la più conveniente!
il fatto di dover fare un accordo con altre persone (che sia mia nonna o l'intero vicinato) sinceramente non saprei come fare o chi si potrebbe occupare di farlo e pertanto avrei problemi anche ad aderirvi.
Spero che possa uscirne una discussione chiarificatoria con gli altri utenti, ne ho visti alcuni veramente "sul pezzo"
mi sto interessando da un po' ai gruppi di autoconsumatori e comunità di energia rinnovabile, ma non si trova ancora molto in giro e non c'è la stessa esperienza che si ha con lo scambio sul posto. Sono una persona che cerca di capire a fondo i meccanismi a livello matematico di questi sistemi di incentivazione, ma non sono per niente semplici! Sappiamo bene tutti che lo scambio sul posto può essere approssimato semplicemente moltiplicando l'energia scambiata per un valore al kWh che si aggira tra 0,10 e 0,12 (nel 2020), ma io sono arrivato a calcolarmelo per bene simulando il dettaglio benestare con i calcolo che fa il GSE. La parte più complicata non è stata quella di scrivere le formule, quanto trovare i giusti dati di tutte le componenti che andavano ad incidere nelle formule. Per chi volesse dare uno sguardo questo è il foglio che ho fatto e che per il 2021 mi stima un rimborso di quasi 0,15 euro/kWh Dettaglio Benestare GSE.
Ora sarebbe molto importante ottenere lo stesso risultato anche con le comunità energetiche in modo da poter confrontare i due tipo di incentivi e valutare il più conveniente. Intanto prima cosa che faccio presente è che il mio impianto è entrato in funzione dopo il 1 marzo 2020 e quindi rientra tra quelli che possono disdire ssp ed entrare in comunità energetica immediatamente.
Le valutazioni sono d'obbligo anche per via del fatto che SSP potrebbe andare presto a morire (2024 Sarà la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici).
Altra cosa da non sottovalutare è anche il fatto che le comunità energetiche sono assicurate con contratto ventennale, sicurezza che purtroppo l'ssp non ci dà. Quindi anche se non vale la pena passarci oggi... Sarà quasi un passaggio obbligato domani.
Partendo dalle regole tecniche sto cercando di capire come verrà valorizzato l'incentivo. In particolare al paragrafo 6.1 si espongono come sarà conteggiato il rimborso:
La prima differenza fondamentale che si nota è che l'energia scambiata viene conteggiata su base ORARIA, pertanto viene a mancare quell'aspetto fondamentale dell'ssp che producevi in estate e consumavi in inverno, ma vale anche all'interno della stessa giornata tra giorno e notte. Questo server per incentivare (o non disincentivare) gli accumuli...
Detto questo però purtroppo sarà molto più complesso avere una stima di quanto sarà l'energia scambiata in questo modo, prima di tutto perchè bisogna fare tutti i conti per ogni ora del giorno per tutto l'anno (e se si hanno i dati in excel ci si riuscirebbe pure...), ma soprattutto perchè i consumi dipendono anche da altre persone che partecipano alla comunità e dei quali non abbiamo assolutamente dei dati!
Facciamo il caso più semplice (il mio!) in cui sono in una bifamiliare. Potrei fare un gruppo di autoconsumatori tra me e mia nonna, due contatori dello stesso edificio. Ovviamente ho i suoi consumi mensili dalla bolletta, ma nulla più.
Ora possiamo distinguere 3 voci del rimborso:
1) tariffa di restituzione componenti tariffarie, questa è quella più ostica da comprendere, sinceramente non ho idea di quanto possa valere.
2) tariffa incentivante: questa è di 0,10 euro/kWh per kWh scambiato. Diciamo che già questo sembra paragonabile al rimborso dell'ssp, ma purtroppo i kWh scambiati su base oraria saranno molti meno di quelli attuali, a meno che gli utilizzatori della comunità non siano in numero abbastanza alto da sfruttare sempre tutta la produzione degli impianti attivi nella comunità.
3) il RID: questo lo si conosce abbastanza bene e lo si ha per tutte le immissioni (e va dichiarato come reddito), quindi in generale le mie immissioni avranno sempre un valore minimo di rimborso
Per quanto scritto... Io non ho capito quale delle due possa essere la più conveniente!

Spero che possa uscirne una discussione chiarificatoria con gli altri utenti, ne ho visti alcuni veramente "sul pezzo"

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