Che io sappia sulle detrazioni al 50% non ci sono massimali.
E spero che su un 6kw a meno di aver messo pezzi molto pregiati tu sia abbastanza lontano da quelle cifre ...

Personalmente non inserirei il fotovoltaico tra i lavori della cila, a meno che le recenti normative non lo impongano, di modo da non superare i massimali previsti per la detrazione per ristrutturazione.
Se poi non li raggiungi (98mila euro se non ricordo male) allora vai tranquillo, il limite dei 2400 per kwp mi sembra riguardasse il superbonus 110

Grazie a tutti per le risposte e consigli; nello specifico dei "massimali" di 2.400€/KW penso di aver preso io un granchio, ma francamente in rete si trova di tutto e una persona non particolarmente ferrata sul tema (come il sottoscritto) entra in confusione. Il legislatore ci ha poi messo del suo per complicare la vita ai cittadini, con norme che si sovrappongono via via.
Per meglio comprendere da parte mia l'ultimo contributo di bravo666 vedo di contestualizzare meglio la mia specifica situazione:
- la Cila (consigliata dal geometra che mi sta seguendo) comprenderà :
1) il fotovoltaico da 5.5/max 5.8 KW (No Batterie). Al momento ho delle offerte recenti, alcune che prevedono Pannelli Sunpower, ottimizzatori e inverter SolarEdge mi superano i 15K€ (mettendoci dentro anche un po' di costi dei professionisti e opere edili/ponteggio, ecc).
2) intervento di sostituzione della caldaia (condensazione con termoregolazione/termostato "intelligente" (!) e di tutti i termosifoni per andare alla minor temperatura possibile (l'abitazione è vecchia e purtroppo non ho il riscaldamento a pavimento). Per tali interventi sfrutterei il Bonus 65% con detrazioni Irpef
3) rifacimento completo di un bagno (impianto idraulico compreso): Bonus 50%
E' stato proprio il geometra a motivare l'inserimento del Fotovoltaico nella Cila, asserendo che così era più facile prevedere l'agevolazione per il bagno...
Dai preventivi raccolti, i tre interventi di cui sopra non dovrebbero superare globalmente i 35-38K€
Ora non so se può filare il tutto, o se invece il geometra mi sta facendo confusione con i "Bonus" da gestire una volta effettuati i lavori. Comunque da quanto ho capito gli interventi ricadrebbero all'interno della "Manutenzione Straordinaria" (No Ristrutturazione Edilizia).
Se ho perciò ho capito bene:
- sarei dentro ai massimali massimi (96.000€)
- non c'è un "massimale" (2.400 o 1.600€) per singolo KW della potenza dell'impianto Fotovoltaico.
Se è così è OK, se qualcuno può dare qualche altro contributo ringrazio anticipatamente.

Non sono un esperto, anch'io mi sto informando per esigenza personale.

Secondo me i punti 1 e 3 sono "manutenzione straordinaria" e "installazione di nuovi impianti", quindi rientrano nel bonus "ristrutturazione edilizia" al 50%, massimale 96.000 euro. Quello che non ho capito è se nella CILA puoi mettere anche spese collegate tipo imbiancatura, rifacimento porta del bagno, etc. Sicuramente puoi mettere la fattura del geometra in quanto "prestazione professionale connessa", ma l'imbiancatura fa parte degli "altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione dei lavori"?

Il punto 2 va nel ecobonus 65%, massimale 30.000 euro.

Hai pensato di far valutare la prestazione energetica ante intervento e post per vedere se salti due classi e quindi puoi fare il superbonus ex 110% ora 90%?

Grazie Zavai per i contributi.
Vedo di chiarire un po' meglio la mia situazione specifica:

- Confermo che i punti 1 e 3 sono da considerarsi manutenzione "straordinaria" e il geometra sta aprendo la CILA proprio con tale modalità. (Bonus 50%).
Relativamente al punto 3, da quanto ho capito dal geometra, riesco ad inserire nel Bonus anche la fornitura/posa delle piastrelle del bagno e il rifacimento dell'impianto idraulico (tubazioni, sanitari, doccia, ecc.). Sempre collegato al punto 3, dovrei riuscire ad inserirvi anche l'installazione di una porta "antincendio" REI 120, che divide il garage dalla caldaia (attualmente c'è una vecchia porta di metallo, "non a norma")
- Confermo anche che gli interventi inerenti gli impianti termotecnici (sostituzione della attuale vecchia caldaia a condensazione con una nuova di tipo "modulante"/termostato" intelligente, sostituzione di tutti i termosifoni con modelli a "bassa temperatura" e 3 climatizzatori rientreranno nell'Ecobonus 65%.

- Confermo che i lavori di tinteggiatura, porte interne, e similari, rientrando nella manutenzione "ordinaria", sono esclusi dai Bonus.

Infine ho valutato anche il nuovo Superbonus 90% (quello 110 è "andato"), ma per motivi di Isee, oltre che di complessità e adempimenti burocratici e di conseguenti tempistiche più lunghe, ho deciso di puntare sui Bonus 50/65%. Devo dire che alla fine tutto sommato non c'è molta differenza visto l'importo degli interventi che andrò a realizzare (presumo attorno ai 35-40K€ in totale). Penso poi di fare un unico APE a "fine lavori", giusto per avere una fotografia aggiornata dello stato dell'immobile.

cosa intendi per termosifoni a "bassa temperatura"? Anch'io ho i termosifoni e credo che il nocciolo della questione sia proprio capire se una caldaia ibrida e termosifoni riescono a scaldare adeguatamente la casa.

Da quanto ho approfondito, per come sono costruiti i termosifoni a "bassa temperatura" (acciaio o alluminio) sono in grado di "lavorare" con una temperatura di mandata di 40-50 °C, più bassa rispetto ai 60-70°C (o a volte di più) di quelli "vecchi", e ciò abbatte sensibilmente i consumi di elettricità per chi ha una pdc ibrida, o gas. Sicuramente è maggiore la loro superficie di scambio del calore con l'ambiente; se riesci poi ad aumentare di qualche elemento quelli nuovi, (o la loro altezza) penso non avrai problemi. Comunque parti dalle specifiche di potenza (KW) di cui hai bisogno per la tua abitazione, poi sui siti dei vari produttori puoi vedere come modulare la quantità dei termosifoni e la loro dimensione. Io ad es. ho preferito dei termosifoni in acciaio; monterò dei Tesi 3/4 di Irsap che sono molto flessibili e modulari, e che hanno prestazioni molto valide. Sul loro sito trovi tutte le specifiche per dimensionare correttamente il tutto.

Molto interessante, per la caldaia, ti hanno consigliato una ibrida?

No, ho fatto tutti i calcoli del mondo, sia per una PdC "Full Electric" che per una ibrida. Alla fine, visti anche i miei bassi consumi di Gas attuali (1.000 Mcubi/anno) ho optato per una nuova caldaia a condensazione "intelligente" Ariston (Genus One Net+ 24kw) con sonda esterna e pompa modulante. La caldaia è predisposta per l'installazione successiva di un modulo che la può far diventare una "Ibrida" (installazione sotto la caldaia di un modulo di interconnessione e installazione all'esterno dell'apposità unità. Il sistema è poi connettibile al Fotovoltaico
Dalle direttive CEE sembrerebbe che dal 2029 non siano più commercializzabili le caldaie a condensazione (!), nel caso le faremo diventare tutte ... Ibride.
Pertanto:
- basso investimento iniziale
- flessibilità nell'espansione futura della configurazione
- semplicità di impianto
- costi x riscaldamento/sanitario ragionevoli.

Comunque dai miei calcoli, e vista anche la mia età, mai sarei riuscito ad ammortizzare una PdC, ne ibrida, ne tantomeno "full electric" (che dai tanti "post" letti sul forum e in internet pare abbiano un bel po' di costi di gestione annui, tra l'altro).
Ultima riflessione:
- anche se con un po' di azzardo, ho cercato di sfruttare l'ultima finestra dei bonus 50 e 65% (in scadenza l'anno prossimo).
- non si sa infatti cosa succederà per il futuro, ma ho motivo di ritenere che eventuali altri Bonus, connessi magari alle azioni della Comunità Europea in tema di "efficientamento energetico" saranno in qualche modo collegati all'Isee o al Quoziente Familiare, che va tanto di moda. Personalmente ne sarei tagliato fuori, come buona parte dei cittadini penso.
Vedremo.

Anch'io ho quel consumo di gas e 2000 kwh di elettricità all'anno.

Come pensi di sfruttare la produzione del fotovoltaico? La ibrida non ti consente di sfruttarlo al massimo? Sempre che si abbini ai termosifoni ovviamente.

Quanto costa la caldaia? Mi manca ancora questo preventivo

Anch'io vorrei sfruttare l'ultima finestra dei bonus 50/65, sono convinto che il prezzo dell'energia resterà alto.

Consapevole che nella prima fase il fotovoltaico non è integrabile con la caldaia a condensazione (ma lo potrà essere in futuro nel caso di evoluzione dell'impianto a "ibrido"), prevedo un minor consumo di energia elettrica (autoconsumo) di circa il 30/40% (io sono sui 2.500KW/anno, non tanti per la verità).
Il fotovoltaico può però garantire benefici per effetto dell'installazione di Piano ad induzione (Bonus Mobili al 50%) e conseguenti diminuzione di costi di gas (penso sui 70/80€ anno).
Qualcosa arriverà poi dallo "scambio sul posto/Ritiro dedicato. Confido molto però sullo startup delle "Comunità Energetiche" e quello che può derivare.

Relativamente alla Caldaia, fornitura e installazione del sistema (compreso termostato intelligente, sonda esterna, connessione ad internet, ecc.), lavaggio impianto, installazione defangatore, dosatore polifostati e sostituzione tubazione scarico fumi " a tetto" (10 metri), siamo sui 2.700/2.800€ ivati. Io poi andrò con il 50%