Qualche riflessione per chi ha consumi bassissimi o bassi.
Ovviamente ognuno conosce la propria attitudine ai cambiamenti ma uscire dal mercato tutelato richiede un po’ di impegno perché spesso nel contratto che si firma ci sono già le nuove condizioni in genere variabile+spread e con fissi più alti.
Se non ci si muove almeno 3 mesi prima si rischia il salasso.
Facendo il cambio oggi le forniture partirebbero dal 1 maggio. Con tariffe più decenti ci ragionerei ma ai prezzi che leggiamo con fissi più alti e prezzo al kWh importante, sicuri che ne valga la
pena?
Se il prezzo dell’energia scendesse nel frattempo, ci si dovrebbe muovere verso un altro operatore (altra fatica e 2/3 mesi per il passaggio).
Per consumi bassissimi o bassi, io personalmente concentrerei i miei sforzi in ambiti in cui i risparmi possano essere più importanti.
Ovviamente ognuno conosce la propria attitudine ai cambiamenti ma uscire dal mercato tutelato richiede un po’ di impegno perché spesso nel contratto che si firma ci sono già le nuove condizioni in genere variabile+spread e con fissi più alti.
Se non ci si muove almeno 3 mesi prima si rischia il salasso.
Facendo il cambio oggi le forniture partirebbero dal 1 maggio. Con tariffe più decenti ci ragionerei ma ai prezzi che leggiamo con fissi più alti e prezzo al kWh importante, sicuri che ne valga la
pena?
Se il prezzo dell’energia scendesse nel frattempo, ci si dovrebbe muovere verso un altro operatore (altra fatica e 2/3 mesi per il passaggio).
Per consumi bassissimi o bassi, io personalmente concentrerei i miei sforzi in ambiti in cui i risparmi possano essere più importanti.
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