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Originariamente inviato da iriadk
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Come dire che al supermercato pago una confezione di pesche sul peso al momento dell'imballo, anche se le acquisto raggrinzite e che pesano meno.
Vedi anche quant'è la quota fissa di Dolomiti. Nei casi buoni si va sui 60-80 €/anno, ma c'è chi fa molto di più.
A2A Passione Milan monoraria, come dici, è a prezzo bloccato a 0,4650 €/kWh (comprensivo di perdite). La quota fissa è 96,00 €/anno, accettabile.
In A2A non mi convince la modulistica. Sono un San Tommaso, sempre sospettoso. Gli indirizzi Web delle condizioni tecnico economiche e della scheda di confrontabilità sono "barocchi": quel che è mostrato sono dei falsi pdf, generati dinamicamente. Il download non svela il reale indirizzo Web. Non entro in dettagli informatici, ma sta di fatto che questi documenti non si possono salvare nell'archivio internazionale con valore legale archive.org. Sai mai, ci fossero future contestazioni... Però ci son riuscito con archive.ph (ad es. https://archive.ph/8ByHP)
E ancora: perché A2A mostra un fac-simile di contratto con già barrate le caselle di consenso a sfruttare i propri dati?
Altra cosa strana: la A2A Passione Milan non compare tra le offerte del Portale dell'Autorità.
La Engie Green Home, visibile anche sul Portale, pure a prezzo invariabile monorario, sta a 0,348783 €/kWh (già comprese perdite). Sul loro sito e sulle condizioni economiche arrotondano a 0,3488 €/kWh. La quota fissa è 69,84 €/anno. Il prezzo dispacciamento applicato è quello della maggior tutela. C'è inoltre un corrispettivo forfettario sbilanciamento di 0,0020 €/kWh.
Sulla lista di offerte del Portale la Engie Green Home compare presto ed è la prima di cui fidarsi. Scarto a pié pari chi chiede meno ma è sconosciuto, magari fa pasticci, o fallisce.
A2A e Engie rientrano tra le prime dieci aziende nazionali come quantità di energia venduta.
Sul sito Trustpilot Engie esce meglio di A2A: punteggio 2,5 contro 1,5 in base alle recensioni dei clienti. Il giudizio va preso con beneficio d'inventario. Per entrambe ci sono anche recensioni negative, ma molte sono colorite (e forse ingiustificate) rimostranze per il "caro energia" che ha colpito tutto il settore.
Non facile decidere se restare con Dolomiti o cambiare. Il PUN di luglio 2022 è schizzato a 0,4867 €/kWh (con già aggiunte le perdite) contro 0,2745 €/kWh medio degli ultimi sei mesi. A buon senso il trimestre luglio-settembre potrà forse chiudere con un PUN di 0,3950 €/kWh (sempre comprensivo perdite). Questo può quindi essere il costo a kWh atteso di Dolomiti nell'immediato futuro. Engie chiede meno, ma la bolla del caro energia dovrà pur sgonfiarsi, sennò salta tutta l'economia italiana. Il Portale Offerte (che come stima è fermo al 1º luglio) usa ancora un PUN monorario di 0,2618 €/kWh (comprese perdite) che oggi come oggi è fuori dal mondo. Sarei portato a credere che il PUN, mediato nei 12 mesi a venire, arriverà a 0,3750 €/kWh. Per cui Engie vincerebbe su Dolomiti. Non penso che Engie vada in rosso perché la sua quota parte di generazione da rinnovabili non risente del caro gas.
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