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Cambio fornitore energia elettrica

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  • TheHustle
    ha risposto
    Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
    Io nell’indecisione tra fisso e variabile ho scelto un operatore che consente il cambio tariffa gratuito facendomi scegliere tra le offerte fisse che pubblicizzano.

    Mi sono fatta l’inverno con il fisso con la consapevolezza di pagare qualcosina in più perché ho la maggior parte dei consumi in inverno (quando il FV produce poco e la PDC consuma tanto).
    Con il PUN in discesa da gennaio sono passata al variabile che penso di tenermi fino a fine estate per poi bloccare una tariffa fissa per passare l’inverno serenamente.

    Hanno un ottimo servizio ma non sono i soli (anche con dolomiti e sorgenia mi sono trovata benissimo) il problema è che la maggior parte degli operatori ti fa un’ottima offerta per farti sottoscrivere il loro contratto ma alla fine del periodo promozionale diventi un cliente di serie B e non ti applicano le offerte che pubblicizzano perché sono solo per i nuovi clienti.

    La loro attuale tariffa variabile è di 96€ l’anno di fissi e 1,328 cent/kWh di spread.

    Ho valutato di tornare in MT per passare poi al STG.
    Sappiamo già che la quota fissa sarà negativa (probabilmente-73€) ma per sapere quanto sarà lo spread dovremo attendere giugno.
    Nessuno sa quanto sarà questo spread (che dovrebbe cambiare trimestralmente) ma credo che sarà ragionevole.

    Per consumi bassi e se l’operatore assegnato nella nostra zona si ritiene affidabile la ritengo la migliore scelta perché su consumi bassi i fissi pesano molto.

    Se non ci saranno grossi problemi geopolitici a far lievitare il PUN probabilmente sarebbe la scelta migliore anche per me ma se il PUN dovesse salire velocemente ci metterei 2 mesi per “scappare”.

    Se il PUN schizzasse in primavera/estate poco male ma se fossero dicembre e gennaio (in cui ho i consumi più alti) sarebbe un bel salasso.
    .
    Se il PUN in questi 33 mesi rimanesse stabile meglio STG.
    Se il PUN dovesse schizzare per qualche motivo, meglio octopus.

    Non avendo la sfera di cristallo è una scommessa.

    Mi rendo conto che i recenti eventi hanno cambiato la propensione al rischio di molti: nessuno si sarebbe aspettato di vedere il PUN passare dalla media storica di 6 cent al picco di oltre 50 cents.
    Se non l’avessimo vissuto probabilmente avremmo meno ansie e staremmo tutti tornando in MT per avere STG.
    Grazie per la minuziosa disamina JO GREEN .
    Ma con Octopus si può passare da fisso a variabile (o viceversa), dal primo del mese successivo alla richiesta, per un numero illimitato (per assurdo) di volte?
    Il contratto con loro quanto dura? Perché sulle FAQ, a precisa domanda, rispondono che il cliente si troverà così bene da non voler andare più via.

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  • MikX2
    ha risposto
    Originariamente inviato da TheHustle Visualizza il messaggio

    Anche a me, dopo che ho chiamato perché non trovavo la nuova tariffa alla scadenza del periodo promozionale che avrebbero dovuto comunicarmi, hanno proposto tariffa di 12 cts/kw (?) + 10€ di fisso/mese con costo passaggio di 23€, ora sono indeciso tra loro, Iren o Octopus
    Ma come? A me non hanno detto niente dei 10euro al mese fisso. Attualmente pago circa 6euro al mese. Sei sicuro? 10euro sono tanti.

    Per la tariffa è quella attuale a circa 0.11

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  • TheHustle
    ha risposto
    Originariamente inviato da MikX2 Visualizza il messaggio
    Sono riuscito a farmi attivare l'ultima offerta engie essendo già cliente. Quella a 0.11cent. Costo di attivazione di 23euro.
    Anche a me, dopo che ho chiamato perché non trovavo la nuova tariffa alla scadenza del periodo promozionale che avrebbero dovuto comunicarmi, hanno proposto tariffa di 12 cts/kw (?) + 10€ di fisso/mese con costo passaggio di 23€, ora sono indeciso tra loro, Iren o Octopus

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  • gigisolar
    ha risposto
    Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
    Frate-elli di Are-era ♫
    Are-era s'è de-esta!
    Velò-oce tute-ela
    non più-ù mal di te-esta...
    Mameli due la vendetta

    Lascia un commento:


  • flomant
    ha risposto
    Sono in Sen dal 1 marzo, quando arriva il contratto da firmare con la domiciliazione bancaria?. Grazie

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  • Kkkamakkk
    ha risposto
    Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
    Facile.it... è facile sbugiardarli. Stateci alla larga!
    La sedicente analisi condotta nel febbraio 2024 da facile.it sui costi bollette luce e gas del 2023 è fatta coi piedi.
    Ma la gente e le testate giornalistiche non ci capiscono un tubo. Per cui si pubblica carta straccia, tanto per fare.
    Al noto consulente energetico è stato perciò facile ammantarsi di falsa autorevolezza e - con la scusa di fornire dati utili - farsi pubblicità gratis su quotidiali nazionali e locali. L' analisi sciorina dati regionali e provinciali di consumi e costi fasulli. E in ogni articolo troviamo la chiusa «Il consiglio è di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se... esistano offerte in grado di farci risparmiare». Un indiretto invito a rivolgersi a loro. Invece, vista la (non) professionalità che traspare dai dati, è meglio far da soli.

    Partiamo da https://media.cdn.facile.it/facile/c...20240125104122 che s'apre con "Secondo l’analisi*... nel 2023 le famiglie... con... contratto... nel mercato tutelato hanno speso, in media, circa 770 euro per la bolletta della luce". L'asterisco (*) rimanda alla nota a fine articolo che ripete "L’analisi è stata realizzata... prendendo... i prezzi... nel mercato tutelato". Segue poi una tabella di consumi e costi annuali stimati su base regionale.
    Ci cascano anche La Stampa e Repubblica che ripropongono il malloppo tal quale https://finanza.lastampa.it/News/202...C0wMi0wNl9UTEI e https://www.repubblica.it/economia/r...023-422069594/

    Peccato che i dati di costo siano inaffidabili. La formula che usano per tutte le regioni è banalmente
    CostoAnnuoElettrico = 0,3225 × ConsumoAnnuo.
    Nell'articolo si legge ad esempio che i sardi hanno consumato mediamente 2835 kWh/anno e hanno speso 914 €. Guardacaso 0,3225 × 2835 = 914,29 €. I liguri hanno consumato mediamente 1991 kWh/anno e si dice abbiano speso (in tutela) 642 €. Guardacaso 0,3225 × 1991 = 642,10 €. Idem per le altre regioni.
    Ma i costi fissi di comercializzazione, trasporto e quota potenza li avete tralasciati? No, finiscono nel costo medio a kWh. Se lo dice facile dev'essere tutto facile, no? Con l'evidente approssimazione che chi ha avuto nel 2023 una casa disabitata (che so, perché era all'estero) secondo quella formula avrebbe pagato zero, non i reali 153 €.

    Peccato ancora che stampa e web siano infestati di copie ripetute di 'sta robaccia.
    https://www.vivereurbino.it/2024/02/...il-gas/229509/ https://www.veronasera.it/economia/b...raio-2024.html https://www.bolognatoday.it/economia...-bollette.html https://www.ilgiornalelocale.it/2024...27-per-il-gas/ https://www.genovatoday.it/economia/...i-liguria.html

    Ora è chiaro perché il risparmio elettrico (del 2023 rispetto al 2022) è sempre e solo inchiodato (secondo gli articoli) al 34%. Bastava prendere le medie della tutela per l'utente standard Arera nei due diversi anni e vedere che viene così, senza tirare in ballo regioni e consumi.

    Gli utenti, loro malgrado, foraggiano gli intermediari che - per stare sul mercato - si fanno tanta pubblicità. Buona o cattiva come questa. Poi ci tocca, nostro malgrado, leggerci queste analisi spazzatura e fargli le pulci.
    Ma la gente e le testate giornalistiche non ci capiscono un tubo. Per cui si pubblica carta straccia, tanto per fare.

    È così in ogni ambito dal più faceto al più serio, per ignoranza o convenienza l'inganno è ovunque salvo eccezioni poche e rarissime e di solito sono quelle più denigrate e messe in disparte.

    Se uno ha un briciolo di competenza nella materia trattata li sbugiarda subito.

    Mi capita di parlare con amici ingegneri avvocati medici commercialisti ecc e ognuno per il proprio settore mi conferma quanto sopra e cioè che nella migliore delle ipotesi c è ignoranza e nella peggiore c è connivenza.

    Poi non si può diventare specializzati in tutto, e allora in generale quando non si ha competenza di qualcosa, basta fare il contrario di quello che fanno i più e difficilmente si sbaglia oppure si approfondisce almeno quel minimo che serve per non essere sempre quello che raccoglie saponette nella docciadel carcere.

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  • tguido56
    ha risposto
    Frate-elli di Are-era ♫
    Are-era s'è de-esta!
    Velò-oce tute-ela
    non più-ù mal di te-esta... ♫

    Su Repubblica Bollette luce, così si può tornare alla maggior tutela dal mercato libero in tempi brevi https://www.ilsole24ore.com/art/boll...brevi-AFYaLouC. Anche archiviata su https://archive.is/u8RtK.
    Sperabilmente a giorni dovremmo vedere form on-line per compilazione richiesta rientro e (leggo) possibilità rinuncia diritto ripensamento per abbreviare i tempi.

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  • rrrmori53
    ha risposto
    Facile
    Ci ho provato diversi anni fa...................... per scappare di corsa quasi mi serviva una vera Ferrari quanto avevo
    MAI PIU..................
    Tengo ancora le fatture dell'azienda consigliata...................... e meno male che dopo 3 anni Arera cia fatto avere un rimborso, non che ci avesse reso tutto, ma almeno ci hanno provato

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  • tguido56
    ha risposto
    Facile.it... è facile sbugiardarli. Stateci alla larga!
    La sedicente analisi condotta nel febbraio 2024 da facile.it sui costi bollette luce e gas del 2023 è fatta coi piedi.
    Ma la gente e le testate giornalistiche non ci capiscono un tubo. Per cui si pubblica carta straccia, tanto per fare.
    Al noto consulente energetico è stato perciò facile ammantarsi di falsa autorevolezza e - con la scusa di fornire dati utili - farsi pubblicità gratis su quotidiali nazionali e locali. L' analisi sciorina dati regionali e provinciali di consumi e costi fasulli. E in ogni articolo troviamo la chiusa «Il consiglio è di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se... esistano offerte in grado di farci risparmiare». Un indiretto invito a rivolgersi a loro. Invece, vista la (non) professionalità che traspare dai dati, è meglio far da soli.

    Partiamo da https://media.cdn.facile.it/facile/c...20240125104122 che s'apre con "Secondo l’analisi*... nel 2023 le famiglie... con... contratto... nel mercato tutelato hanno speso, in media, circa 770 euro per la bolletta della luce". L'asterisco (*) rimanda alla nota a fine articolo che ripete "L’analisi è stata realizzata... prendendo... i prezzi... nel mercato tutelato". Segue poi una tabella di consumi e costi annuali stimati su base regionale.
    Ci cascano anche La Stampa e Repubblica che ripropongono il malloppo tal quale https://finanza.lastampa.it/News/202...C0wMi0wNl9UTEI e https://www.repubblica.it/economia/r...023-422069594/

    Peccato che i dati di costo siano inaffidabili. La formula che usano per tutte le regioni è banalmente
    CostoAnnuoElettrico = 0,3225 × ConsumoAnnuo.
    Nell'articolo si legge ad esempio che i sardi hanno consumato mediamente 2835 kWh/anno e hanno speso 914 €. Guardacaso 0,3225 × 2835 = 914,29 €. I liguri hanno consumato mediamente 1991 kWh/anno e si dice abbiano speso (in tutela) 642 €. Guardacaso 0,3225 × 1991 = 642,10 €. Idem per le altre regioni.
    Ma i costi fissi di comercializzazione, trasporto e quota potenza li avete tralasciati? No, finiscono nel costo medio a kWh. Se lo dice facile dev'essere tutto facile, no? Con l'evidente approssimazione che chi ha avuto nel 2023 una casa disabitata (che so, perché era all'estero) secondo quella formula avrebbe pagato zero, non i reali 153 €.

    Peccato ancora che stampa e web siano infestati di copie ripetute di 'sta robaccia.
    https://www.vivereurbino.it/2024/02/...il-gas/229509/ https://www.veronasera.it/economia/b...raio-2024.html https://www.bolognatoday.it/economia...-bollette.html https://www.ilgiornalelocale.it/2024...27-per-il-gas/ https://www.genovatoday.it/economia/...i-liguria.html

    Ora è chiaro perché il risparmio elettrico (del 2023 rispetto al 2022) è sempre e solo inchiodato (secondo gli articoli) al 34%. Bastava prendere le medie della tutela per l'utente standard Arera nei due diversi anni e vedere che viene così, senza tirare in ballo regioni e consumi.

    Gli utenti, loro malgrado, foraggiano gli intermediari che - per stare sul mercato - si fanno tanta pubblicità. Buona o cattiva come questa. Poi ci tocca, nostro malgrado, leggerci queste analisi spazzatura e fargli le pulci.
    Ultima modifica di tguido56; 02-03-2024, 16:56.

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  • rrrmori53
    ha risposto
    Con consumi cosi bassi pagherai sempre tanto..........................
    I miei 1300 con Engie meno di 0,30...................... con Octopus dovrei scendere di almeno 8 Cent
    Vedremo la Fattura quando arriva, fornitura iniziata ieri
    Ultima modifica di rrrmori53; 02-03-2024, 16:40.

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  • richiurci
    ha risposto
    Io sono finalmente con octopus da inizio gennaio.

    La prima bolletta è meno costosa delle ultime di Dolomiti, ma onestamente un po' deludente. Io non riesco ad appassionarmi allo svisceramento di tutte le voci e quindi vi riporto solo il costo totale lordo in €/kWh, relativo a 4kW di potenza contrattuale e consumi mediamente bassi

    Costo lordo di Dolomiti da agosto a dicembre 2023: in discesa da 0,55 a 0,46 €/kWh

    Costo lordo di octopus di gennaio 2024 (96 kWh consumati): 0,395 €/kWh (tariffa flex multioraria)

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  • bravo666
    ha risposto
    MA certo, nel tuo caso si tratta di un cambio offerta una volta scaduta la promo e allora mi pare anche logico cercare qualcosa di meglio, ma c'è gente che cambia offerta ogni due o tre mesi che ci perde il sonno dietro, di mio mi sono arreso al fatto che per come sono messe le cose preferisco stare su di un'offerta variabile che mi faccia spendere di fisso il meno possibile, restando quindi in balia del mercato sperando sempre che non si mettano a giocare sulle quotazioni, perchè negli ultimi due anni sono diventato matto appresso alle offerte a prezzo fisso quando a conti fatti fossi rimasto col variabile non avrei speso assolutamente di più, dato l'andamento ballerino del pun mi sono ritrovato con offerte di volta in volta superiori inseguendo il prezzo più basso del momento...
    Certo, questo discorso esula da chi ebbe la botta di fortuna di prendere una delle ultime offerte decenti poco prima dell'impennata del prezzo dell'energia, ma come detto prima quello che hanno perso prima lo recupereranno dopo in qualche modo, ultimamente hanno cominciato a far leva sulle spese fisse di distribuzione poi chissà cos'altro s'inventeranno, ma leggere di "offerte" con 144 e più euro fisse l'anno è un abominio

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  • gruppo
    ha risposto
    esiguo non direi proprio il buon engi al rinnovo per rifarsi mi ha sparato vicino a 18 cent +1 di commercializzazione piu perdite di rete su 1000 1200 kWh mensili non sono proprio bricciole è sempre un centone di differenza circa in 1 mese di questi consumi.
    comunque in pochi minuti ho fatto il salto sul variabile octopu che però cambiando compagnia mi scattava il 1 marzo.

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  • bravo666
    ha risposto
    Per ora l'unica cosa di cui sono contento è di essere rimasto con Segnoverde, una volta tanto mi ha detto c**o va.
    Il pensiero al rientro è sempre dietro l'angolo sinceramente, sono però conscio che a volte quello che non paghi prima arriva il momento in cui te lo fanno pagare dopo, se non stai più che attento...
    E onestamente mi sono stufato di inseguire un risparmio che ai prezzi odierni è tornato ad essere esiguo come qualche anno fa, dove bene che ti andava avevi l'opportunità di risparmiare giusto una manciata di euro in bolletta.
    Direi che il mercato vada assestandosi, poi certo se continua la corsa agli armamenti di sti pazzi invasati dei governanti europei (e non solo) sicuramente la bolletta sarà l'ultimo dei nostri problemi.

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  • gruppo
    ha risposto
    intanto a marzo dovremmo essere intorno a 9 cent + lo spread e perdite di rete non arriviamo a 11
    con SEN il dato si sa' gia' dal 1 gennaio 12,762 in F1 e 11,919 in F2F3

    per me era importante sapere se ero passato perchè la pdc è ancora in moto e presumo che ci rimarra' ancora qualche settimana

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  • rrrmori53
    ha risposto
    Io attivo da oggi....................... ancora niente mail

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  • gruppo
    ha risposto
    ma chi doveva avere la fornitura attiva il 1 marzo con octopus ha ricevuto un email ?
    nel portale confermo manca la spunta anche ad altri,
    ho contattato assistenza e dopo pochi minuti hanno risposto confermando, quindi se non vedete ancora acceso il pallino ...si accendera' a breve presumo quando arrivera' l'email
    Ultima modifica di gruppo; 01-03-2024, 18:34.

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  • tguido56
    ha risposto
    Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
    È un'ottima notizia!
    Magari anche altri operatori si decidono a trattare meglio chi è già cliente pur di non perderlo.
    Che poi sarebbe la cosa più sensata: se ti trovi bene con quell'operatore non hai voglia di cercarne uno nuovo ogni tot tempo.
    Lo so che non è sede per riflessioni "ad alto livello". Ma non posso esimermi dal citare, fresco fresco (28/02/2024) The return of long-term contracts for electricity
    Abstract: La Commissione Europea ha sempre visto i contratti elettrici a lungo termine come un potenziale problema per il settore elettrico, minacciando di soffocare la concorrenza prima del suo emergere dopo la piena liberalizzazione. Ora guarda a questi contratti come una tra le soluzioni alle sfide del settore per la decarbonizzazione.
    https://www.compasslexecon.com/the-a...cy/02-28-2024/
    Siamo tutti d'accordo, le alte sfere e il popolo!

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  • flomant
    ha risposto
    Originariamente inviato da MikX2 Visualizza il messaggio
    Sono riuscito a farmi attivare l'ultima offerta engie essendo già cliente. Quella a 0.11cent. Costo di attivazione di 23euro.
    Con iren niente da fare, sono riservate solo ai nuovi clienti.....

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  • MikX2
    ha risposto
    Octopus lo fa già da sempre. Sarebbe ora si. Un po' come fa coopvoce per la telefonia. Offerte migliori sempre anche per i già clienti.

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  • JO GREEN
    ha risposto
    È un’ottima notizia!
    Magari anche altri operatori si decidono a trattare meglio chi è già cliente pur di non perderlo.

    Che poi sarebbe la cosa più sensata: se ti trovi bene con quell’operatore non hai voglia di cercarne uno nuovo ogni tot tempo.

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  • MikX2
    ha risposto
    Sono riuscito a farmi attivare l'ultima offerta engie essendo già cliente. Quella a 0.11cent. Costo di attivazione di 23euro.

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  • JO GREEN
    ha risposto
    Originariamente inviato da TheHustle Visualizza il messaggio
    Oppure potrebbe esserci un'altra tattica usando il variabile?
    Io nell’indecisione tra fisso e variabile ho scelto un operatore che consente il cambio tariffa gratuito facendomi scegliere tra le offerte fisse che pubblicizzano.

    Mi sono fatta l’inverno con il fisso con la consapevolezza di pagare qualcosina in più perché ho la maggior parte dei consumi in inverno (quando il FV produce poco e la PDC consuma tanto).
    Con il PUN in discesa da gennaio sono passata al variabile che penso di tenermi fino a fine estate per poi bloccare una tariffa fissa per passare l’inverno serenamente.

    Hanno un ottimo servizio ma non sono i soli (anche con dolomiti e sorgenia mi sono trovata benissimo) il problema è che la maggior parte degli operatori ti fa un’ottima offerta per farti sottoscrivere il loro contratto ma alla fine del periodo promozionale diventi un cliente di serie B e non ti applicano le offerte che pubblicizzano perché sono solo per i nuovi clienti.

    La loro attuale tariffa variabile è di 96€ l’anno di fissi e 1,328 cent/kWh di spread.

    Ho valutato di tornare in MT per passare poi al STG.
    Sappiamo già che la quota fissa sarà negativa (probabilmente-73€) ma per sapere quanto sarà lo spread dovremo attendere giugno.
    Nessuno sa quanto sarà questo spread (che dovrebbe cambiare trimestralmente) ma credo che sarà ragionevole.

    Per consumi bassi e se l’operatore assegnato nella nostra zona si ritiene affidabile la ritengo la migliore scelta perché su consumi bassi i fissi pesano molto.

    Se non ci saranno grossi problemi geopolitici a far lievitare il PUN probabilmente sarebbe la scelta migliore anche per me ma se il PUN dovesse salire velocemente ci metterei 2 mesi per “scappare”.

    Se il PUN schizzasse in primavera/estate poco male ma se fossero dicembre e gennaio (in cui ho i consumi più alti) sarebbe un bel salasso.
    .
    Se il PUN in questi 33 mesi rimanesse stabile meglio STG.
    Se il PUN dovesse schizzare per qualche motivo, meglio octopus.

    Non avendo la sfera di cristallo è una scommessa.

    Mi rendo conto che i recenti eventi hanno cambiato la propensione al rischio di molti: nessuno si sarebbe aspettato di vedere il PUN passare dalla media storica di 6 cent al picco di oltre 50 cents.
    Se non l’avessimo vissuto probabilmente avremmo meno ansie e staremmo tutti tornando in MT per avere STG.
    Ultima modifica di JO GREEN; 01-03-2024, 10:30.

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  • Franco62
    ha risposto
    Originariamente inviato da TheHustle Visualizza il messaggio
    Mi sta scadendo periodo promozionale di 24 mesi con Engie a 0.1269/kw che mi ha permesso di passare indenne la burrasca...
    Consumo annuo che si attesta sui 4500/5000 kw, da solito file excel come offerta fissa spicca quella di Iren (da condizioni mi sembra si possa recedere in qualsiasi momento senza alcun onere) che però ricordo non era il massimo come assistenza (attratto anche dalla scadenza in piena estate nel 2025).
    Oppure potrebbe esserci un'altra tattica usando il variabile?
    Con il PUN monorario di febbraio a 0,08763 e i tuoi consumi io opterei per la Flex di Octopus. In caso il PUN torni a salire puoi sempre passare velocemente all'offerta a prezzo fisso di Octopus il mese successivo.

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  • TheHustle
    ha risposto
    Mi sta scadendo periodo promozionale di 24 mesi con Engie a 0.1269/kw che mi ha permesso di passare indenne la burrasca...
    Consumo annuo che si attesta sui 4500/5000 kw, da solito file excel come offerta fissa spicca quella di Iren (da condizioni mi sembra si possa recedere in qualsiasi momento senza alcun onere) che però ricordo non era il massimo come assistenza (attratto anche dalla scadenza in piena estate nel 2025).
    Oppure potrebbe esserci un'altra tattica usando il variabile?
    Ultima modifica di TheHustle; 29-02-2024, 23:14.

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  • JO GREEN
    ha risposto
    Multa pesante per enel (che è un tormento) ma il problema è che è diventato un martellamento continuo da parte di miriadi di “società di consulenza” vedi call center che cercano di procacciare clienti per diversi operatori.
    Se mi va bene sono 4 chiamate al giorno.

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  • Mark VI
    ha risposto
    https://www.ansa.it/amp/sito/notizie...276f4bffc.html

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  • Franz1979
    ha risposto
    Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio

    Forse erano molto in crisi dopo le batoste dei mesi precedenti col pun a 80cent in alcuni giorni e coi consumi oltre 10.000 mese son delle belle pedate in faccia, poi uniti all ignoranza e alla complessita tarifarria e a quello che hai detto hanno fatto la frittata.
    Ma proprio forse eh. Forse qualcuno dovrebbe togliersi la maglia da talebano e guardare un po' tutti gli aspetti che portano la gente a prendere certe decisioni invece di classificarla direttamente come incompetente. E sono buono a dire solo incompetente

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  • Kkkamakkk
    ha risposto
    Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
    hanno che non sono abituati a sti banditi che telefonano e che come sappiamo si inventano di tutto e dicono falsità pur di farti cambiare fornitore, i colleghi che ho fatto tornare in SEN sono bombardati pesantemente e nonostante si fidano di me ogni tanto cercano rassicurazioni.
    Forse erano molto in crisi dopo le batoste dei mesi precedenti col pun a 80cent in alcuni giorni e coi consumi oltre 10.000 mese son delle belle pedate in faccia, poi uniti all ignoranza e alla complessita tarifarria e a quello che hai detto hanno fatto la frittata.

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  • Kkkamakkk
    ha risposto
    Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
    L'intervento che riporta LaSvolta già è lungo. Crederei che per questioni editoriali non abbiano concesso di approfondire oltre. Se no diventava un pesante saggio che pochi avrebbero letto.

    Per la tua domanda ci guida con buona certezza l'analogo parametro δ di STG per microimprese e altri usi. Viene tenuto fermo per 12 mesi e poi riaggiornato nell'anno successivo e in quello dopo ancora. Al momento per loro è ancora fermo a 28 €/anno. Il nuovo valore uscirà entro marzo 2024, perché STG microimprese era partito ad aprile 2023.
    Essendo una media pesata (di ognuna delle commercializazioni dei vincitori dell'asta) sul numero di utenti che permangono in STG nelle varie zone geografiche, non può andare oltre i valori estremi di tutte la offerte d'asta. Per i domestici è, al massimo, 29,38 €/anno (l'offerta di A2A per la zona Cagliari, Napoli). Non può salire oltre.

    In realtà già si ha contezza delle fuoriuscite da STG microimprese https://www.arera.it/dati-e-statisti...ntiattivi-dati (grafico Punti attivi mensili e % - Clienti BT altri usi). In sette mesi (da aprile a novembre 2023) questi utenti sono passati come numero da 1.310.000 a 1.030.000, con una "tenuta" di oltre tre quarti. Ad aprile (dopo un anno della loro STG) potranno essere cautelativamente un 60% del loro numero iniziale. Buona parte degli STG ci rimane dentro se non è un fesso.

    Di certo per le famiglie che sbarcheranno in STG la musica è diversa: più inermi e abbindolabili, più aggressività dei venditori, sia perché il numero utenti è oltre il triplo, sia perché la perdita economica che il gestore avrebbe tenendole in STG è superiore (rispetto alla tornata STG microimprese). L'aggressività la vedo già adesso con Hera, che per Bologna perderebbe 111 €/anno/utente STG. Sta facendo i salti mortali ancor prima che gli parta STG, contando sull'ignoranza della gente. Le società che più pagano (Edison, Hera e Enel) saranno le più solerti nel far cambiare idea alle famiglie.
    Perciò quei -73 €/anno potranno essere meno buoni nel 2025. Ma se c'è sufficiente tenuta di utenti, la cifra non cambierà di troppo.

    Diversa è la questione sull'andamento (trimestrale) del parametro CPSTGD, che in pratica è lo spread STG domestici. Qui poco aiuta guardare all'analogo CPSTGM microimprese, se ne è già parlato. L'unica osservazione - gurdando quest'ultimo - è che, man mano che perfezionano le "chiusure di cassa" della tutela, il suo valore s'è assotigliato. Diciamo pure che la sua fissazione da parte di Arera è stata oculata e un po' conservativa. Proprio per evitare l'effetto "highlander" che dici.
    Quindi più persone riuscuamo a no far passare al libero più importante e duraturo sarà il vantaggio per tutti.

    Un po come Zalone e il posto fisso, più rimaniamo più alta sarà l offerta sul libero per tirarci via specialmente il primo anno anno e mezzo.

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