Scusate la promozione alla marca delle vasche, ma son le uniche.
Visti i msg ricevuti di richiesta info su queste vasche e la loro applicazione, e visto che anch'io ho trovato poco o nulla di esperienza in italia, in breve condivido la mia esperienza ed utilizzo
Sito : tetto piano
Motivo dell'utilizzo : volonta' da parte del cliente di potenzialmente "spostare" l'impianto causa terreno edificabile prospicente lato O, Comodita' , volonta' di sperimentare, semplicita' di installazione ed assenza di foratura per il fissaggio di una struttura normale ( garage e guaina nuove ) comodita' di disposizione verso sud , le file non sono parallele ai lati.
Vasche mod. 6.2 per moduli da 210 poli, 1,6 x 1 mt, vasche leggerissime e "molli" , arrivano su bancaletto, facilissime da movimentare e stipare, sono incastrate una nell'altra e pesano ca 3 kg l'una.
Gia' forate per lo scolo dell'acqua.
Ho usato come contrappeso dei plinti , quelli per le reti da cantiere, per l'ottimo rapporto prezzo, peso e possibilta' di movimentarli a mano da soli, 30 kg l'uno per ca. 4,8 euro.
messi 5 pezzi sui laterali e 4 sui centrali.
dimensionamento in accordo con l'ing. del rivenditore italiano, secondo vento e zona etc.
altra soluzione la ghiaia, ma nel ns. caso non potevamo distribuirla od affitare il misclelatore da alto, e poi si bloccano i fori.
piastre per marciapiedi, costose ma possibili, magari cercando le fine serie.
plinti o pesi in calc. vibrato su misura, pronti in 48 ore come si vuole.
il problmea nel mio caso era che un construttore di calc. li aveva con dime da 60 kg.
oppure miscelata di calc. rapido direttamente in vasca con acqua sabbia.
si e' scelto di operare caricando prima sul tetto i pesi , poi le vasche e successivamente fissare i moduli.
Teoricamente semplice, salto i problemi del braccio del camion, quindi muletto per caricare i pesi.
poi buttate su le vasche, caricate e disposte in maniera definitiva visto il peso entro contenuto.
Poi si preparano i moduli, avvitando dietro in corrispondenza delle asole le barre di alu date indotazione con le vasche , 2 per, e con le viti dadi rondelle sempre date dalla casa.
consiglio fare scorta, sono contati.
altri consiglio, tirare poco perche' l'alu delle cornici e molto dolce.
altro consiglio bis, attenzione alle barre che vengono fissate dietro i moduli , le estremita' sono molto fragili e duttili.
I moduli cosi' preparati vengono issati e fissati sulle vasche, si fanno 4 fori , 2 sopra e 2 sotto, e si avvitano lasciando fuori i terminali mc , poi fissati alle barre per tenerli alzati sotto il modulo.
Assolutamente necessario avvitatore con innesto, avvitare le viti sotto con 1 cm utile e veramnete un lavoraccio.
Successivamente le viti in tensione con le vasche formano un insieme solidale molto "solido", sino a prima sinceramente la vasca non mi trasmetteva tanta sicurezza
Poi collegamenti mc, in seguito controlleremo , gia' dopo questi gg di pioggia, se ci sono delle zone in cui c'e' ritenuta d'acqua, o vasche che fanno troppo accumulo interno e provvederemo a fare buchi di drenaggio.
Poi collegheremo le vasche l'una con l'altra con delle barrette per rendere il tutto ancora piu' solidale.
Giudizio ottimo quindi, tranne che per il fissaggio delle viti inferiori che e' un lavoraccio.
ma comodita' estrema.
molto probabilmente le useremo per un impianto demo a terra .
poi appena cancello il logo dalle altre foto le posto.
a disposizione per chiarimenti. e scusate il prolissus scriptum
Saluti,
Andrea
Visti i msg ricevuti di richiesta info su queste vasche e la loro applicazione, e visto che anch'io ho trovato poco o nulla di esperienza in italia, in breve condivido la mia esperienza ed utilizzo
Sito : tetto piano
Motivo dell'utilizzo : volonta' da parte del cliente di potenzialmente "spostare" l'impianto causa terreno edificabile prospicente lato O, Comodita' , volonta' di sperimentare, semplicita' di installazione ed assenza di foratura per il fissaggio di una struttura normale ( garage e guaina nuove ) comodita' di disposizione verso sud , le file non sono parallele ai lati.
Vasche mod. 6.2 per moduli da 210 poli, 1,6 x 1 mt, vasche leggerissime e "molli" , arrivano su bancaletto, facilissime da movimentare e stipare, sono incastrate una nell'altra e pesano ca 3 kg l'una.
Gia' forate per lo scolo dell'acqua.
Ho usato come contrappeso dei plinti , quelli per le reti da cantiere, per l'ottimo rapporto prezzo, peso e possibilta' di movimentarli a mano da soli, 30 kg l'uno per ca. 4,8 euro.
messi 5 pezzi sui laterali e 4 sui centrali.
dimensionamento in accordo con l'ing. del rivenditore italiano, secondo vento e zona etc.
altra soluzione la ghiaia, ma nel ns. caso non potevamo distribuirla od affitare il misclelatore da alto, e poi si bloccano i fori.
piastre per marciapiedi, costose ma possibili, magari cercando le fine serie.
plinti o pesi in calc. vibrato su misura, pronti in 48 ore come si vuole.
il problmea nel mio caso era che un construttore di calc. li aveva con dime da 60 kg.
oppure miscelata di calc. rapido direttamente in vasca con acqua sabbia.
si e' scelto di operare caricando prima sul tetto i pesi , poi le vasche e successivamente fissare i moduli.
Teoricamente semplice, salto i problemi del braccio del camion, quindi muletto per caricare i pesi.
poi buttate su le vasche, caricate e disposte in maniera definitiva visto il peso entro contenuto.
Poi si preparano i moduli, avvitando dietro in corrispondenza delle asole le barre di alu date indotazione con le vasche , 2 per, e con le viti dadi rondelle sempre date dalla casa.
consiglio fare scorta, sono contati.
altri consiglio, tirare poco perche' l'alu delle cornici e molto dolce.
altro consiglio bis, attenzione alle barre che vengono fissate dietro i moduli , le estremita' sono molto fragili e duttili.
I moduli cosi' preparati vengono issati e fissati sulle vasche, si fanno 4 fori , 2 sopra e 2 sotto, e si avvitano lasciando fuori i terminali mc , poi fissati alle barre per tenerli alzati sotto il modulo.
Assolutamente necessario avvitatore con innesto, avvitare le viti sotto con 1 cm utile e veramnete un lavoraccio.
Successivamente le viti in tensione con le vasche formano un insieme solidale molto "solido", sino a prima sinceramente la vasca non mi trasmetteva tanta sicurezza
Poi collegamenti mc, in seguito controlleremo , gia' dopo questi gg di pioggia, se ci sono delle zone in cui c'e' ritenuta d'acqua, o vasche che fanno troppo accumulo interno e provvederemo a fare buchi di drenaggio.
Poi collegheremo le vasche l'una con l'altra con delle barrette per rendere il tutto ancora piu' solidale.
Giudizio ottimo quindi, tranne che per il fissaggio delle viti inferiori che e' un lavoraccio.
ma comodita' estrema.
molto probabilmente le useremo per un impianto demo a terra .
poi appena cancello il logo dalle altre foto le posto.
a disposizione per chiarimenti. e scusate il prolissus scriptum
Saluti,
Andrea


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