Salve! Sui diodi di by pass si è detto molto, ma alcune cose rimangano ancora poco chiare, almeno per quanto mi riguarda.
Infatti, data per chiara e certa la loro utilità per evitare danneggiamenti in caso di ombreggiamento totale di una cella, rimango perplesso sulle capacità di isolare un modulo, o parte di esso in caso di ombreggiamento parziale o totale dalla luce diretta.
Se facciamo il solito esempio del comignolo la cui ombra copra qualche cella, poniamo di un impianto monostringa da 10 moduli, si sa che la corrente verrà limitata a quella delle celle ombreggiate. Poiché su queste continua a insistere la radiazione indiretta esse continueranno a generare tensione tale da mantenere in polarizzazione inversa i diodi di by-pass impedendone l'intervento. Questa situazione puù essere superata se si riesce a portare la caratteristica di funzionamento delle celle parzialmente ombreggiate al punto Isc, perché allora i diodi possono entrare in conduzione, portando la differenza di corrente delle celle più irraggiate.
Ho però dubbi sul fatto che l'MPPT riesca a trovare questo punto di funzionamento. Credo che farò delle prove appena avrò installato il mio impianto! Qualcuno ha idee più chiare delle mie? senza dubbio si! Grazie per gli interventi.
Daniele
Infatti, data per chiara e certa la loro utilità per evitare danneggiamenti in caso di ombreggiamento totale di una cella, rimango perplesso sulle capacità di isolare un modulo, o parte di esso in caso di ombreggiamento parziale o totale dalla luce diretta.
Se facciamo il solito esempio del comignolo la cui ombra copra qualche cella, poniamo di un impianto monostringa da 10 moduli, si sa che la corrente verrà limitata a quella delle celle ombreggiate. Poiché su queste continua a insistere la radiazione indiretta esse continueranno a generare tensione tale da mantenere in polarizzazione inversa i diodi di by-pass impedendone l'intervento. Questa situazione puù essere superata se si riesce a portare la caratteristica di funzionamento delle celle parzialmente ombreggiate al punto Isc, perché allora i diodi possono entrare in conduzione, portando la differenza di corrente delle celle più irraggiate.
Ho però dubbi sul fatto che l'MPPT riesca a trovare questo punto di funzionamento. Credo che farò delle prove appena avrò installato il mio impianto! Qualcuno ha idee più chiare delle mie? senza dubbio si! Grazie per gli interventi.
Daniele
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