< celle solari a base di ossido rameoso - EnergeticAmbiente.it

banner vipsolar fotovoltaico

Comprimi

banner vipsolar accumulo

Comprimi

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

celle solari a base di ossido rameoso

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • celle solari a base di ossido rameoso

    Per chi vuole fare delle prove, si può ottenere questo ossido molto facilmente, basta dell'acido cloridrico(acido muriatico al supermercato) e due elettrodi di rame: dando una tensione di 2 volt si deposita ossido rameico sul catodo, un ossido ROSSO che conduce elettricità al 100%, con una resistenza praticamente nulla. Prelevando questo ossido e pressandolo per bene, si ottiene un buon elettrodo compatto con il quale si può sperimentare qualcosina, anche se la resa non dovesse andare oltre il 2% il costo di produzione è minimo..... l'ossido ottenuto va lavato per bene, perchè non deve contenere acido, la cosa è anche semplice perchè l'ossido che si forma ha una struttura molto compatta già di suo, quindi nel lavaggio precipita rapidamente sul fondo. Riguardo la costruzione e il funzionamento della cella basta cercare su google, tra l'altro c'è una relazione nella quale sembra abbiano ottenuto una resa del 4,5%, che visti i costi del pannello direi che è più che ottima, e pare che nessuno abbia ancora provato a concentrare la luce mediante lenti di fresnel.

    Ovviamente attenzione sia all'acido che a questo ossido, inquanto sono nocivi per inalazione e ingestione, e bisogna anche evitare il contatto con la pelle, sopratutto dell'acido. L'acido cloridrico è pericoloso se miscelato con altre sostanze, sviluppa cloro(gas che se inalato in certe quantità porta alla morte per edema polmonare), quindi meglio evitare esperimenti di altro tipo.

    L'elettrolisi per ottenere questo ossido va fatta in un luogo ben areato, non respirate i vapori che si formano, sono un mix di acido e idrogeno....

  • #2
    Ciao tecnonick.
    E' un'ottima idea per recuperare gli spezzoni di cavi in rame.
    Però mi sembra un'impresa ottenere una quantità relativamente sufficiente a costruire un pannello mediante elettrolisi.
    Quanta corrente deve consumare l'elettrolisi per ossidare l'anodo?
    Poi c'è l'acido da smaltire o recuperare, tenendo conto anche che si deve usare rame (e non le sue leghe).
    A proposito di ossidi del rame, mi ha incuriosito questo video:
    YouTube - Cella fotovoltaica fatta in casa / How to built at home a PV cell
    Lo ha fatto "alessiof76" un utente di questo forum...
    Qui però sembra meno pericoloso e atossico produrre elettrodi per la cella e sono stati usati materiali di recupero.
    Si tratta di ossidare il rame cuocendolo..
    Dopo aver asportato l'ossido rameoso dalla lastra si scopre la superficie ormai diventata ossido rameico.
    Non voglio paragonare i costi, ma la praticità; poi bisognerebbe fare delle prove pratiche e misurare il rendimento energetico generale.
    Con qusto sistema è riuscito a tirare fuori 70mV da una superificie di 10x6,5Cm.
    Non è un'ottimo rendimento; le lavorazioni sono artigianali ed è soltanto una dimostrazione che funziona, pero... dì la tua.
    (TA)-Hard-Core Cit."Non date da mangiare ai trolls" http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

    Commenta


    • #3
      Con quello che costano le celle solari, che te ne frega del rendimento ?
      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

      Commenta


      • #4
        Allora, producendo l'ossido come ti ho detto costa sicuramente meno che farlo con il gas, perchè si forma molto rapidamente e consuma pochissima corrente, però c'è il lato opposto della medaglia: qui oltre all'ossido si può formare anche rame metallico, per cui è necessario controllare bene la reazione, a me da una piastra di 60x50mm mi da 55mV e circa 1mA, ma con o senza luce non cambia nulla, strano......

        Invoco ancora il parere di un chimico grazie!!!!

        Commenta


        • #5
          Ho fatto alcune prove, che strano però... l'ossido rameOSO fondamentalmente può essere di tre colori, giallo rosso e marrone, tutti e tre i colori prodotti manualmente con reazioni di ossidazione per via elettrolitica non danno segni di vita, funziona soltantoquello ottenuto per cottura del rame, perchè!?!?!?!!?

          Commenta


          • #6
            Be io avevo provato a farla "arrostendo" una lastrina di rame e funzionava anche se la resa è bassissima. Prova a far depositare il rame su un'alatro materiale come l'alluminio e prova cosi Ciao.
            "Non date da mangiare ai troll"
            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
              Be io avevo provato a farla "arrostendo" una lastrina di rame e funzionava anche se la resa è bassissima. Prova a far depositare il rame su un'alatro materiale come l'alluminio e prova cosi Ciao.
              gabri non dobbiamo fare una pila.....

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
                Allora, producendo l'ossido come ti ho detto costa sicuramente meno che farlo con il gas, perchè si forma molto rapidamente e consuma pochissima corrente, però c'è il lato opposto della medaglia: qui oltre all'ossido si può formare anche rame metallico, per cui è necessario controllare bene la reazione, a me da una piastra di 60x50mm mi da 55mV e circa 1mA, ma con o senza luce non cambia nulla, strano......

                Invoco ancora il parere di un chimico grazie!!!!

                Bè sul costo c'è da discuterne, devi tenere conto anche delle spese per la prevenzione di incendi/scoppi dei gas di scarto prodotti, lavaggi vari, smaltimento materiali non più attivi o utili, l'alimentatore e i materiali consumabili. Per il tuo metodo ci sarà bisogno inoltre di contenitori resistenti all' a.Cloridico.
                Per l'altro metodo serve una fonte di calore, ed una spazzola per rimuovere il biossido, al massimo potrebbe servire un pò si solvente tipo acetone per sgrassare e rimuovere i residui sulla piastra... niente di pericoloso.
                Da una piastra di rame, otteremo una piastra di rame ossidata su tutte e 2 le facciate, una banale ossidazione, niente di più semplice.
                Con l'elettrolisi non sai mai cosa produci se non usi materiali puri!
                Cosa hai usato? L'a.Muriatico? che percentuale?
                Se era colorato o diluito...
                Può essere che i residui di rame non ossidato, sporchi d'acido, a contatto dei terminali del tuo tester...
                Se ci sono altri metodi per ossidare rame economicamente, proponeteli!!!
                (TA)-Hard-Core Cit."Non date da mangiare ai trolls" http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                Commenta


                • #9
                  bè si anche l'utilizzo del calore non è male, sicuramente costa meno del silicio.... il punto però è che non capisco per quale motivo la cella funziona soltanto con l'odssidazione prodotta dal calore, in pratica ogni altro metodo che ho provato fa cilecca. E' vero che il rame non è puro, ma ho provato a fare l'ossido con vari sistemi, per ottenere quello giallo, rosso e marrone, ma nulla, va soltanto se scaldato, anche questo ossido per esempio, quello rosso, se lo scaldo dopo và.

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao per ossidare penso che basti usare l'ossigeno dell'aria, accellerando il processo polarizzando due piastre con una certa tensione in continua all'aria. Credo che quello "cotto" in realta si polarizza omogeneamente formando una giunzione semiconduttore e è per quello che funziona.
                    "Non date da mangiare ai troll"
                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                    Commenta


                    • #11
                      è si credo pure io che dipenda dal fatto che si formi un semiconduttore, però continuo a non capire, perchè comunque se l'ossido rameoso è un semiconduttore, a prescindere da come lo creo sempre semiconduttore dovrebbe essere, magari cambia da P a N o viceversa, non so. Qui purtroppo vado oltre le mie conoscenze e non posso esprimere un parere corretto, possiamo ipotizzare, ma non arriviamo a nulla con le ipotesi. Il fatto è che volendo creare una cella fatta bene bisognerebbe comprendere a fondo tutto il principio, e capire bene cos'è e come si forma l'ossido rameoso, per poi trovare un sistema per produrlo in quantità e fare alcune prove, avevo pensato di acquistarlo, ma a questo punto non saprei nemmeno se funzionerebbe. Ad esempio ho notato che a secondo della temperatura che fai raggiungere al rame cambia la resa finale, infatti stando al calor rosso si ottiene un'ossidazione di colore violetto che tira molto più di quella ottenuta a 4-500° di color rossiccio mattone, si vede che l'ossido si cristallizza in modi diversi... e quindi non sarebbe nemmeno facile produrre celle identiche, tra l'altro il sistema di raschiare via l'ossido rameico con un abrasivo è una cosa che non va bene, perchè comunque tiri via anche parte dell'ossido rameoso e resta in parte l'altro.

                      Trovato il sistema di produrre questo ossido in modo semplice, è facile che si possa produrre qualche celletta soddisfacente.

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao prova a dare un'occhiata a questo è abbastanza interessante


                        Ciao
                        "Non date da mangiare ai troll"
                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                        Commenta


                        • #13
                          ciao gabri, l'avevo già visto quel documento, molto bello, niente devo reperire l'ossido e fare alcune prove, ma lo sapevate che è pure termoelettrico? provate a ossidare un pezzo di rame, mettetelo a contatto con un pezzo di rame non ossidato e scaldate, non è mica male è! mi sa che rende più delle peltier a prima vista, infatti da una sola giunzione di 1mm già la tensione sale a 0,35 volt contro gli 0,012 di una giunzione peltier, bisogna vedere però se tira corrente....

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao se l'hai già visto hai capito perchè non funziona? per me è perche hai una struttura di questo tipo Cu-Cu-Cu-O-Cu-O e quindi hai uno strato di ossigeno isolamte in più, in vece quello che funziona per me ha una configurazione Cu-Cu-Cu-O, quando arriva il fotone fa saltare direttamente l'elettrone al rame creando la differenza di potenziale.
                            Per quanto riguarda il fenomeno termoelettrico per me è simile al file che ti avevo già sottoposto all'attenzione con i cristalli di diamante, la struttura cristallina si deforma per il calore creando un effetto piezzoelettrico.

                            Ciao
                            "Non date da mangiare ai troll"
                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                            Commenta


                            • #15
                              Questa sera faccio un po di prove Ciao
                              "Non date da mangiare ai troll"
                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                              Commenta


                              • #16
                                cavolo ma allora come possiamo fare a produrre questo ossido come si deve? ho visto un link universitario, ma è un'impresa! dai fammi sapere un pò cosa noti tu nel farlo, poi casomai vediamo di approfondire, io saprei anche dove reperire questo ossido, quasi quasi ne prendo un pò e vedo la differenza.

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao Nick ho cominciato a fare qualche prova usando due piastrine di rame 50x50x0.4 mm le ho messe a meno di un cm l'una dallaltra e le ho polarizzate con 220dc e lasciate li in teoria una delle due dovrebbe ossidarsi con l'ossigeno ionizzato dalla differenza di potenziale, non riesco più a trovare la tabella di ionizzazione dei gas... una in effertti dopo 4 ore circa si è scurita un pochino più dell'altra ma mi sa che ci vuole più tempo. Domani continuo.Credi che facendo cosi si ottiene lo stesso tipo di ossidazione del metodo a caldo. Su un'altra piastrina ho messo dell'acqua satura di sale, aspettero che asciughi e provo anche se ha un effetto termoelettrico...
                                  Ciao
                                  "Non date da mangiare ai troll"
                                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ciao, non ho mai provato ad ossidarle per ionizzazione dell'aria, ma più probabilmente l'ossidazione potrà avvenire se crei ozono con una tensone di almeno 5kv, riguardo l'acqua e sale otterrai ossido verde credo, che non va bene. Poi tieni conto che utilizzando alta tensione ti si depositerebbero pure tutte le schifezze presenti nell'aria.

                                    Mi spiace che nessuno sia in grado di dirci come produrre in modo chimico questo ossido puro, riguardo il funzionamento credo che comunque dipende anche dallo spessore, perchè arrostendo il rame si crea uno strato sottilissimo, forse non più di 3-4 micron.

                                    PS.
                                    ricorda che l'ossido che devi ottenere è quello rosso, non quello nero.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Praticamente ottenete una cella Schoky, cioè con giunzione metallo-semiconduttore. (con il metodo della cottura, per lo meno...). Si dovrebbe provare a depositare l'ossido su un altro semiconduttore (non ho idea di quale poterbbe andare bene). Se non sbaglio il rame è di tipo p, quindi servirebbe un semiconduttore di tipo n.
                                      COn la giunzione metallo-semiconduttore, non si otterranno mai efficienze maggiori di qualche frazione di punto percentuale, perchè non esiste una zona di svuotamento che impedisca la ricombinazione della cariche create dai fotoni...
                                      Ciao!

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Si infatti ho visto alcuni documenti dove hanno fatto alcune prove, e sembra che per deposizione insieme a ossido di zinco ottengano una resa maggiore. Credo che l'ossidoche produco non va bene perchè è troppo spesso, non posso fare strati di 2-3 micron a mano.... bisognarebbe provare per elettrodeposizione, io ho costruito l'apparato per depositare in sputtering, però non ho la pompa del vuoto giusta, serve una che arriva a 0,00003 bar, la mia massimo tira 0,001.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Caspita, sei attrezzato!!
                                          Per lo spessore, può darsi, in effetti bisognerebbe intendersene parecchio per progettare una cella del genere, scegliendo consapevolmente tutti i parametri! NOn resta che provare!
                                          Ciao!

                                          Commenta


                                          • #22
                                            scusa..io non ci capisco molto..ma ho trovato questo se può essere utile...

                                            ossido rameoso Fabbricanti e ossido rameoso Fornitori

                                            Commenta


                                            • #23
                                              ecco, per esempio, a livello di immagine, l'ossido che creo utilizzando due elettrodi in rame immersi in acido cloridrico 10% è esattamente del colore di quello nella 5a immagine presente nel link che ha postato fragiba, un rosso tendente leggermente al violetto, però zero, non funziona, anche stendendo uno strato sottilissimo(a mano non si fanno miracoli). Questo ossido funziona bene per esempio per fare una pila, infatti se immerso in koh assieme a una lastra di zinco mi da 1,3 volt circa e molta corrente(ma non è ricaricabile), però al sole niente.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ciao ho provato anche io e non funziona,facendo ossidare due piastrine di rame con l'acido clorodrico, e poi messo in soluzione con cloruro di sodio, c'è un effetto pila ma con il variare della luce non succede niente. Non credo che cosi funzioni. Farò altre prova
                                                "Non date da mangiare ai troll"
                                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Ciao, le ho provate tutte, gli elettrodi in rame per produrre l'ossido in: ipoclorito di sodio(candeggina), cloruro di sodio(sale), idrssido di sodio e idorssido di potassio, amoniaca, cloruro d'ammonio, cloruro di zinco, mi manca solo l'acido solforico e sono aposto..... ho prodotto tutti i colori di questo ossido, ma nessuno ha l'effetto di quello prodotto per arrostimento.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ciao stavo pensando prova a far diventare incandescente una piastrina e poi spargila con l'ossido, sul punto caldo l'ossigeno dovrebbe staccarsi saldandosi sul rame. E' un'idea...
                                                    "Non date da mangiare ai troll"
                                                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      E'... ci ho già provato, sai che succede? si deposita ossido rameico, quello nero! è un bel casino, tra l'altro ho notato anche che questo ossido(fatto dal rame incandescente) messo in acqua e sale, dopo un pò si solubilizza, sparisce. Quindi non va bene manco quello come elettrolita.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Ciao è vero la fatto anche a me mi ha lucidato la piastra. Probabilmnte se ne è andato solo l'ossigeno infatti il vasetto si e riempito di bollicine sui bordi.
                                                        Dobbiamo trovare un chimico.....
                                                        "Non date da mangiare ai troll"
                                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          è si, non c'è altra scelta, solo che la vedo dura, qui serve un fior fior di chimico.....

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Ciao!

                                                            non pensavo di trovare questo argomento in questa sezione, comunque su fotovoltaico fai da te dove l'avevo postata ha ricevuto solo 1 commento...

                                                            COMPLIMENTI per la ricerca, se si riuscisse a depositare solo uno strato sottilissimo di ossido di rame si potrebbe fare una cella estremamente economica!

                                                            Qualche consiglio per chi vuole realizzare la cella:
                                                            -la soluzione più efficace che ho trovato/provato per pulire e disossidare il rame è il chillit-bang (si scrive cosi?)
                                                            -All'inizio ho rilevato anche io " l'effetto batteria " che oltretutto da una tensione opposta a quella fotovoltaica, per cui col sole la tensione diminuiva, ripulito l'elettrodo di rame puro la cella ha funzionato correttamente
                                                            -qualche anno fa avevo provato con la soluzione di sale da cucina e la cella "aperta" e i breve il rame si ossidava e diventava verde, avevo usato acqua di rubinetto e può essere che il cloro e altre cose ivi disciolte contaminino il rame o l'ossido
                                                            - la cella del video con queste giornate di sole ha iniziato a perdere acqua..
                                                            - avevo usato la colla a caldo per fissare gli elettrodi ed isolare la scatola, forse il silicone è più appropriato
                                                            - invece che usare una lastra di rampe puro come elettrodo si potrebbe "avvolgere" l'elettrodo all'ossido con del filo di rame opportunamente distanziato dalla piastra in modo da diminuire la resistenza interna della cella,
                                                            -ho isolato le saldature (che nel mio caso sarebbero state a contatto con la soluzione) ma pensavo (forse mi sbaglio) se la lastra ossidata non è perfettamente ossidata (per esempio sui fianchi) non fa un cortocircuito interno?

                                                            Ciao
                                                            Buon lavoro
                                                            Alessio
                                                            Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                                                            http://it.youtube.com/user/alessiof76

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X