Se inserisci la pinza nel verso opposto della corrente è normale che segni un valore negativo.Inoltre la pinza nella parte interna della ganascia dovrebbe essere esserci una freccia.
Se inverti la pinza dovrebbe misurare lo stesso valore in valore assoluto rispetto al verso corretto.pero' interviente un altro fattore.Le pinze per misurare le correnti continue hanno la sonda di hall ed hanno molto rumore di fondo.
Ci dovrebbe essere un tasto per la smagnetizzazione.
Prima di misurare pigia quel tasto ed assicurati che la pinza segni zero.E dopo inserisci la pinza.Ma se la tiene troppo "connessa" dopo qualche minuto c'e' il rischio che la misura sballi.

Alias , dei catorci !

Scherzi a parte , non e' che pinza in CC funzionino a meraviglia.... sono dei brutti cloni delle pinze in CA.
Certo , per fare delle misure "al Volo" vanno piu' che bene , ma se devo fare qualcosa di preciso e sicuro , preferisco il classico Shunt.
Confermo comunque che c'e' da guardarci bene , e ripetere la misura piu' di una volta per sicurezza .

per quanto concerne la smagnetizzazione l ho fatta, ma il mio dubbio e dovuto al fatto che non mi spego il perchè non mi dia due stessi valori in assoluto uguale.

Ma la corrente oggetto della misura e' una corrente in continua stabile e sufficientemente pulita oppure e' quella misurata all'ingresso di un inverter ?

Se il caso e' il secondo, qual'e' il tipo di inverter ? Il modello della pinza ? La portata a fondo scala utilizzata ?

Pinza amperometrica in corrente continua? Mah...quanti dubbi che ho. in tutti i modi non ho ben capito il discorso del far entrare il positivo ed uscire il negatico etc etc.. .Deve mettere le canasce attorno ad un unico conduttore punto e basta

...molto strano che fluke abbia dei problemi!!!!!!non è che sia il tester?
Mi dai le due sigle dei tuoi strumenti????

(io ho una pinza Voltcraft VC-521 , che paragonata con tester tektronix tx3 (http://www.test-italy.com/acatalog/TEK%20TX3.jpg) ha letture equivalenti.

Ciao

Fox

Moderazione : Il regolamento vieta di quotare integralmente un messaggio ; cosi si peggiora la funzionalità del forum

Pinza amperometrica per dispersioni

Salve, vorrei capire in che modo funziona la pinza amperometrica che mi indica la corrente di dispersione in una linea.
Ho acquistato tale pinza per determinare appunto alcuni valori di dispersione in un impianto elettrico civile e devo dire che grazie a tale strumento sono riuscito a trovare il guasto con estrema facilita'.
Pero il mio dubbio è il funzionamento..pinzando fase e neutro assieme a monte di varie utenze leggo il valore dispersivo in mA..
come riesce tale strumento a determinarlo?
è solo questione che la pinza ha una sensibilita' elevatissima?
ma in un circuito fase e neutro per esempio che alimenta un carico in condizioni perfette non dovrei leggere nulla..in caso di dispersione la pinza in questa portata di correnti di dispersione "sa" che la base di partenza deve essere zero e che quindi data la sua sensibilita' riesce a farmi leggere i mA dispersi verso terra?
oppure è un altro funzionamento?
grazie per l'attenzione prestata
Paolo

Non ho mai utilizzato personalmente una di queste pinze ma suppongo che sia nient'altro che una pinza amperometrica ad elevata sensibilita'. Se nella ganascia della pinza si fanno passare i due fili fase e neutro in modo tale che le due correnti abbiano versi discordi, la pinza, misurando il campo magnetico risultante, si trova di fatto a rilevare la differenza tra le correnti ovvero in questo caso la corrente di dispersione. Essendo il valore di tale corrente tipicamente molto modesto, occorre una pinza con una portata di misura adeguata, che possa apprezzare valori anche inferiori al mA.

ho anche io la pinza per dispersioni di corrente,praticamente
è una pinza amperometrica molto sensibile riesce a vedere
se ci sono differenze tra la corrente in entrata e in uscita che
creano 2 campi magnetici opposti,io la uso quando ci sono delle
dispersioni che fanno saltare il salvavita.