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Inverter ibrido con basso autoconsumo da consigliare?

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  • Inverter ibrido con basso autoconsumo da consigliare?

    Un saluto a tutti dato che pur leggendo da tempo, mi sono iscritto solo ora ed e' il mio primo post.

    Ho in corso di valutazione l'inverter PowMr 1.Kw / 12V che mi piace molto e sarei tentato di tenere per gestire il mio secondo impianto, quello off-grid (il primo e' un SSP). Dico sarei perche non mi piace per nulla il fatto che abbia un autoconsumo di ben 30W a carico non collegato e nella programmazione non ci sia traccia di modalita' low power.

    Qualcuno avrebbe un inverter della stessa taglia da suggerire? Io di quella via di mezzo, in particolare per il discorso 12V che mi permette di risparmiare sulle batterie (vedi sotto) sto facendo fatica a trovarne...in fondo questo avrebbe caratteristiche perfette per me, costa poco e funziona bene, se non fosse per questi 2.3A costanti sul 12V che mi stira le mie povere batterie (che sono pure di recupero)...produrre e accumulare per tenere acceso l'inverter mi sembra un bel controsenso....

    Volendo fare esperimenti un po' per gioco, sto cercando di arrivare semplicemente ad un impianto poverello che mi tiene frigo e roba a basso consumo per max un paio di giorni (stiamo parlando di un assorbimento medio sulle 24h di 80W) e vorrei quindi evitare che l'autoconsumo mi scarichi le batterie piu' dei carichi...

    Grazie per chi avesse un suggerimento

  • #2
    ciao,

    30w di dissipata su un inverter da 1000w, vuol dire un rendimento del 97%. scordati pure di migliorare di molto, è già un valore ottimo

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    • #3
      Se consideri la perdita di conversione sia in ricarica e scarica arrivi ad oltre il 50% di perdite..........................
      Non conviene un impianto per carichi cosi bassi, il rientro è garantito entro in 2050

      Poi come dico sempre ... il capitale è Tuo
      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
      Utente EA dal 2009

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      • #4
        Premesso che ho dimenticato un carattere nella penna e l'inverter e' in realta' quello da 1.5kW, non avrei problemi con un rendimento del 97% anzi, specialmente visto che il dato di targa del (non ancora) mio e' ben piu' basso e lo reputerei stra-accettabile...


        Il problema e' che 30W su 1000 0 1500 sono una cosa, 30W a carico zero o quasi sono ben altro (e non e' neanche detto che questo valore venga incluso nel dato di targa del costruttore, mi hai fatto venire il dubbio e misuro). Comunque da qui la mia ricerca di altro modello a basso consumo "basale".

        Se ho capito bene l'unica soluzione e' trovarne uno con il low power

        Grazie

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        • #5
          Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
          Se consideri la perdita di conversione sia in ricarica e scarica arrivi ad oltre il 50% di perdite..........................
          Non conviene un impianto per carichi cosi bassi, il rientro è garantito entro in 2050

          Poi come dico sempre ... il capitale è Tuo

          Sto smanettando da buon cantinaro, non devo rientrare da investimenti tranne l'inverter, che e' nuovo, il resto e' di recupero a costo zero (no, scherzo 250€ tutto incluso)...quello che mi interessa e' l'usabilita' specialmente perche' le batterie da muletto che riesco a recuperare non sono ne grosse ne nuove, come gia' detto, scaricarle per tenere l'inverter acceso....ehm....

          Grazie

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          • #6
            Originariamente inviato da Walser Visualizza il messaggio


            scaricarle per tenere l'inverter acceso....ehm....

            Grazie
            E' quello che succede per piccoli carichi, io ho un Ups con un autoconsumo di 57 W, l'elettronica consuma
            Una soluzionesarebbe spegnere tutto e farlo accendere al bisogno, almeno quando non hai sole
            SAREBBE DA STUDIARE, PANNELLI IN PRODUZIONE INVERTER ACCESO, CARICO CHE CHIEDE ENERGIA INVERTER ACCESO, il resto spento
            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
            Utente EA dal 2009

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            • #7
              Eh si, pero' e' un peccato perche' la funzione di bypass da rete di questo inverterino sarebbe perfetta per dare continuita' al carico anche se vengono a mancare prima il solare e poi le batterie o in caso di overload...per il prezzo che costa e' interamente programmabile....gli manca proprio solo la funzionalita' di low power

              Comunque il carico e' effettivamente limitato....picco a 250-300W con frigo, luci e wifi, 57-60W di media sulle 24H, mi piacebbe vedere arrivare le bollette con solo canone dato che di giorno c'e' l'impianto SSP che fa' il suo e mi copre lo smart working con esubero

              Mi domando se invece l'accoppiata "a pezzi" caricabatteria + inverter + ATS o contattore migliorerebbe la situazione....magari gli inverter discreti consumano meno...e' proprio da studiare....sono contento di essermi buttato in questa impresa con approccio low profile, e' interessante per uno smanettone

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              • #8
                Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

                E' quello che succede per piccoli carichi, io ho un Ups con un autoconsumo di 57 W, l'elettronica consuma
                Una soluzionesarebbe spegnere tutto e farlo accendere al bisogno, almeno quando non hai sole
                SAREBBE DA STUDIARE, PANNELLI IN PRODUZIONE INVERTER ACCESO, CARICO CHE CHIEDE ENERGIA INVERTER ACCESO, il resto spento
                Sono un elettronico digitale/informatico quindi non conosco molto l'analogica che sta dietro agli inverter o alimentatori switching ma 30 o peggio 57W di autoconsumo mi sembrano una enormita'...mi domando che ci facciano con tutti questi ampere continui

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                • #9
                  conta che se si tratta di un ups a servizio continuo, se va via la rete enel, ovviamente ti garantisce la continuità di lavoro tramite batteria...ma nel mentre la rete è presente, che il carico sia importante o sia di 20w, lui si occupa comunque di filtrare e modificare l' ingresso per darti una sinusoide pura in uscita. e tutto ciò ha un costo. oltre al tenere accesa tutta l' elettronica di sorveglianza e gestione.
                  anzi, ti dirò di più...è anche probabile che il massimo rendimento sia dato alla P-nom, che sulle macchine a mutua induzione come gli inverter è oltre al 75% del carico.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Walser Visualizza il messaggio

                    ma 30 o peggio 57W di autoconsumo mi sembrano una enormita'...mi domando che ci facciano con tutti questi ampere continui
                    Denrtro quella "macchina" trovi, un doppio inverter da corrente continua ad alternata e uno corrente continua/corrente continua, i transistor/mosfet di potenza non sono fatti per consumare meno.
                    Un processore con eeprom e ram, itegrata o meno, una sezione rs232/485, almenom un paio di rele di potenza e "lucine varie"
                    Ti sembra tanto 30 W............................... secondo me hanno scritto 30 per non fare peggio, e come ti è stato detto il rendimento dichiarato si ha alla potenza di "regime" che non è mai il minimo del carico

                    Il mio inverter Aurora/Abb quando eroga 300 W ha un rendimento del 60%.................. fatti i conti, 97% ed oltre su 3Kw
                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                    Utente EA dal 2009

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                    • #11
                      Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

                      Denrtro quella "macchina" trovi, un doppio inverter da corrente continua ad alternata e uno corrente continua/corrente continua, i transistor/mosfet di potenza non sono fatti per consumare meno.
                      Un processore con eeprom e ram, itegrata o meno, una sezione rs232/485, almenom un paio di rele di potenza e "lucine varie"
                      Ti sembra tanto 30 W............................... secondo me hanno scritto 30 per non fare peggio, e come ti è stato detto il rendimento dichiarato si ha alla potenza di "regime" che non è mai il minimo del carico

                      Il mio inverter Aurora/Abb quando eroga 300 W ha un rendimento del 60%.................. fatti i conti, 97% ed oltre su 3Kw

                      Io per mestiere progetto centraline di monitoraggio molte delle quali vanno a batteria e considera che con modem 4G o ethernet accesi, RS232 o 485, LCD (no backlight) e altra roba siamo intorno ad un consumo flat di 20-25mA medio (milliampere), che sono un po' la situazione dell'elettronica del mio inverter a riposo...come dicevo non so una mazza di elettronica di potenza ma da ignorante avere 2.3A sulla batteria con niente collegato al livello tecnologico del 2022 e su un apparato il cui scopo e' quello di fare risparmiare energia mi sembra una cosa incomprensibile....

                      Peraltro 30W (che misurati strumentalmente sono esattamente quelli dichiarati dal costruttore) e quindi 2.3A, sulle 24H cubano la bellezza di 55.2Ah!

                      Consideriamo che la mia batteria sia 240Ah e, essendo al piombo e volendo trattarla con i guanti, non si puo' scendere piu' in basso del facciamo 75% della capacita' nominale, significa che nell'arco di UN SINGOLO GIORNO ho a disposizione 60Ah di cui ben 55 mi servono per tenere l'inverter acceso....uhm, forse sto sbagliando qualche calcolo?

                      LIFEPO4 ovviamente altro discorso...anziche 60Ah ne hai a disposizione quasi 200...ma comunque il 25% di quei 200 se ne va in fumo......Ed in questo caso ,110% a parte, non rientri veramente mai piu' dall'investimento visto quello che costano

                      Scusate i deliri del nuovo arrivato, sicuramente chi e' qua' da piu' tempo avra' gia' discusso di queste cose fino alla nausea...pero' quando uno si diverte, si diverte e guardando con la lente questi aspetti di budget energetico mi viene voglia di ampliare il mio impianto SSP e lasciare l'Off-grid fermo ancora per qualche anno....

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Walser Visualizza il messaggio


                        UN SINGOLO GIORNO ho a disposizione 60Ah di cui ben 55 mi servono per tenere l'inverter acceso....uhm, forse sto sbagliando qualche calcolo?

                        Secondo me si, stai sbagliando qualcosa.....................
                        Prova a misurare la corrente che immetti nel sistema per una giornata tipo
                        Nella stessa giornata misuri la corrente consumata.......................
                        Quando scoprirai che immetti 100 e ne riutilizzi 60 scopri che l'Off grid serve solo se lo alimenti con i pannelli, non misuri le perdite e hai carichi critici da alimentare, chiaro che con il solare la ricarica è gratis, immagina caricare da rete e riutilizzare la meta del prelevato
                        Le batterie sono antieconomiche anche se gratis..................... e finche avremo lo SSP il costo della batteria sara sempre a carico dell'utilizzatore, non rientrerai mai del costo, mai, nemmeno col 110 perche un giorno le cambierai e spendi piu del risparmiato...
                        Se ci aggiungi le perdite...........................
                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                        Utente EA dal 2009

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                        • #13
                          Concordo in pieno su tutto il discorso delle batterie, eppure vedo gente spendere cifre astronomiche sulle LIFEPO4 come se niente fosse, con l'assunzione che durino effettivamente 10 anni...speriamo....io non ho mai avuto molta fotuna con nessuna batteria...sono chimiche e basta qualche errore e saluti al business plan, e 10 anni sono lunghi e di cose ne succedono....

                          Comunque i conti che sto facendo assumono (forse non era chiaro) di alimentare solo con il contributo delle batterie...

                          Chiaramente se interviene il solare il discorso cambia, ma il fondamentale resta : la mia abitazione ha un consumo notturno medio di 120W, il cosiddetto stand-by che include tutti gli apparati a basso consumo, frigo e CALDAIA.
                          In inverno il mio SSP inizia a produrre dalle 8:30 e smette intorno alle 16:15-16:30 lasciando 16 belle ore vuote tra cui quelle della sera, che hanno consumo medio di circa 280W, e quelle della notte che hanno appunto 120W...facciamo che mediamente sia di 200W sulle 16 ore.
                          Per arrivare vivo la mattina (al pelo) mi servono ben 3.2KWh erogabili dalle batterie (assumento inverter a zero perdite)....Se ci metto la resa dell'inverter al 90% e il consumo no-load servono....4KWh

                          appero' ! E stiamo parlando di 200W medi....e nota bene che in inverno non tutte le giornate hanno sole eh

                          Sto scoprendo l'acqua calda perche' questi conti non li avevo mai fatti...E' utile, a cominciare dal fatto che devo abbassare i consumi di stand-by dell'abitazione, potenziare l'SSP (tra un po' ce lo tolgono!) e dimenticare l'off-grid per qualche anno


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                          • #14
                            Il Mio discorso sul solare era.. Metto un 3 Kw DI PANNELLI sul tetto, 5 Kw di batterie e mi dimentico delle perdite e dei costi, E DI NOTTE MI CONSUMO IL SURPLUS DEL GIORNO
                            Cosi facendo do una mano consumando il meno possibile dalla rete, certamente dare una mano vuol dire metterci dei soldi eh!!, non pensare che quando farai i conti di aver risparmiato qualcosa

                            Aggiungiqualche pannello allo SSP che finche dura e una gran cosa
                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                            Utente EA dal 2009

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                            • #15
                              rrrmori53 ciao Moreno, ti ho scritto ora un MP riguardo agli UPS, non trovo una sezione adatta per postare la domanda
                              PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                              • #16
                                Ti ho risposto
                                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                Utente EA dal 2009

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da Walser Visualizza il messaggio
                                  Concordo in pieno su tutto il discorso delle batterie, eppure vedo gente spendere cifre astronomiche sulle LIFEPO4 come se niente fosse, con l'assunzione che durino effettivamente 10 anni...speriamo....io non ho mai avuto molta fotuna con nessuna batteria...sono chimiche e basta qualche errore e saluti al business plan, e 10 anni sono lunghi e di cose ne succedono....

                                  Comunque i conti che sto facendo assumono (forse non era chiaro) di alimentare solo con il contributo delle batterie...

                                  Chiaramente se interviene il solare il discorso cambia, ma il fondamentale resta : la mia abitazione ha un consumo notturno medio di 120W, il cosiddetto stand-by che include tutti gli apparati a basso consumo, frigo e CALDAIA.
                                  In inverno il mio SSP inizia a produrre dalle 8:30 e smette intorno alle 16:15-16:30 lasciando 16 belle ore vuote tra cui quelle della sera, che hanno consumo medio di circa 280W, e quelle della notte che hanno appunto 120W...facciamo che mediamente sia di 200W sulle 16 ore.
                                  Per arrivare vivo la mattina (al pelo) mi servono ben 3.2KWh erogabili dalle batterie (assumento inverter a zero perdite)....Se ci metto la resa dell'inverter al 90% e il consumo no-load servono....4KWh

                                  appero' ! E stiamo parlando di 200W medi....e nota bene che in inverno non tutte le giornate hanno sole eh

                                  Sto scoprendo l'acqua calda perche' questi conti non li avevo mai fatti...E' utile, a cominciare dal fatto che devo abbassare i consumi di stand-by dell'abitazione, potenziare l'SSP (tra un po' ce lo tolgono!) e dimenticare l'off-grid per qualche anno

                                  la gente spende cifre folli sulle batterie (e sul fotovoltaico in genere) per diversi motivi:

                                  -tanto c'è (o c' era) il 110 e quindi in 5 anni rientravano di tutta la baracca
                                  -si fanno intortare da tecnici senza alcun senso, che gli rifilano impianti costosi come una macchina che si ripagheranno nel 2000 mai.
                                  -fa figo

                                  senza contare quelli che si fanno infinocchiare ulteriormente e si tirano la trifase in casa senza averne un reale bisogno.

                                  detto ciò, ti dico che non stati scoprendo l' acqua calda. stai semplicemente facendo i conti giusti e usando la testa.
                                  ora ti continuo un po' il conteggio:

                                  corretto il fabbisogno notturno di 3,2kw. abbastanza veritiero anche il rendimento dell' inverter e quindi i 4kw necessari a monte dell' inverter. questi se li fornisci al piombo, considerando un uso ben bilanciato della batteria (al 60%), diventano un accumulo da 6,8kw.
                                  se li fornisci al litio, considerando un uso dell' 80% della capacità, sarebbero circa 5kw.
                                  in inverno ovviamente non riuscirai a caricare la batteria di giorno a meno di non avere un fv davero grande.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ah, meno male che i conti sono piu' o meno realistici, e pare anche a me che i tuoi tre punti siano centrati

                                    Quindi, visto che mettere un accumulo cosi' grande per un consumo medio cosi' basso e' un nonsense, ma che comunque mi piace giocare senza velleita' di rientrare economicamente, rendero' questo inverter che obbiettivamente mi scarica le batterie solo per stare acceso e provero' a divertirmi mettendo insieme pezzi separati caricabatteria+inverter+ats+varie dato che ho visto che ci sono inverter standalone di quella taglia che consumano 0.6-0.8A a vuoto e con quel valore la musica cambia. Spero che siano dati realistici, ma comunque ho la strumentazione per verificare....

                                    Non resta che trovare un bel caricabatteria solare a buon prezzo, con le uscite per comandare carico e ATS, quindi un suggerimento sarebbe ben accetto, si parla di un MPPT da 60-80A 12V...

                                    Grazie per il supporto anche morale

                                    Commenta


                                    • #19
                                      https://www.powland.net/products/60a...x-pv-180-v-lcd

                                      Non credo si trovi tanto di meglio a meno
                                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                      Utente EA dal 2009

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                                      • #20
                                        Walser, la funzione che cerchi si chiama 'Power saving consumption' alcuni inverter ne sono dotati, in pratica se non sono presenti carichi entra in questa modalità, per riattivarsi qualora rilevi un assorbimento maggiore di una certa soglia non programmabile ma funzione di per se attivabile.
                                        Ne ho uno così da 12V 1kW con consumo di 15W e Power Saving a 5W con reinnesto di se non ricordo male 60W.
                                        Alla fine della fiera non la ritengo una funzione utile per il tuo scopo, anzi, potrebbe crearti dei problemi soprattutto se hai dei carichi border line che ti farebbero spegnere l'inverter perchè magari in quel momento è collegato solo il router che potrebbe avere un assorbimento talmente ridotto da mandarlo in power saving.
                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                          Walser, la funzione che cerchi si chiama 'Power saving consumption' alcuni inverter ne sono dotati, in pratica se non sono presenti carichi entra in questa modalità, per riattivarsi qualora rilevi un assorbimento maggiore di una certa soglia non programmabile ma funzione di per se attivabile.
                                          Ne ho uno così da 12V 1kW con consumo di 15W e Power Saving a 5W con reinnesto di se non ricordo male 60W.
                                          Alla fine della fiera non la ritengo una funzione utile per il tuo scopo, anzi, potrebbe crearti dei problemi soprattutto se hai dei carichi border line che ti farebbero spegnere l'inverter perchè magari in quel momento è collegato solo il router che potrebbe avere un assorbimento talmente ridotto da mandarlo in power saving.
                                          Stavo riflettendo proprio su quello...

                                          Devo cercare di risolvere due cose
                                          • Inverter con basso consumo "noload" senza dover entrare in modalia low power
                                          • Regolatore che possa controllare un rele' che attacca e stacca l'inverter con soglie che gli dico io in modo da governare il ciclo della batteria senza fare affidamento alla funzione di stacco dell'inverter che, mi pare di aver capito, avviene generalmente fissa a 10.5V che e' il modo migliore di far fuori una batteria al piombo.
                                          L'uscita "load" che hanno tutti i regolatori, generalmente ha soglie impostabili a piacere? si potrebbe usare quella per controllare un rele' che stacca l'inverter a batteria troppo scarica e lo riattacca quando si e' ricaricata un tot, in modo da avere isteresi. Se cosi fosse basta un ATS e sono a posto, piu' o meno.

                                          Grazie

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                            https://www.powland.net/products/60a...x-pv-180-v-lcd

                                            Non credo si trovi tanto di meglio a meno
                                            C'e' un manuale in giro?

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da Walser Visualizza il messaggio

                                              C'e' un manuale in giro?
                                              https://docs.zohopublic.com.cn/file/...f130c191c44cb7
                                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                              Utente EA dal 2009

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                                              • #24
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                                                Chiedo scusa per l' "invasione di campo", ma avrei bisogno del vostro supporto su un argomento che ritengo possa essere inerente alla discussione in corso.
                                                Ho da poco attivato un impianto FV con inverter Huawei SUN2000-8KTL-M1 ibrido trifase 8kW, 8kW di pannelli (20x400W), 10kWh di accumulo con due moduli batteria Huawei Luna da 5kWh.
                                                E' possibile che inverter e batteria abbiano un autoconsumo di circa 80W/h, con quindi un assorbimento di circa 2kWh giornalieri?
                                                Inizialmente per un errore di collegamento le utenze domestiche NON prelevavano energia da FV e batteria, ed io ritenevo fosse un errore del solo "meter", perchè vedevo comunque la batteria scaricarsi nelle ore notturne ad un ritmo di circa 100W/h, che è bene o male il consumo "base" o "a vuoto" del mio appartamento (quello che Walser vuole gestire con l'inverter ausiliario!).
                                                Questo sotto è ad esempio il dato di scarica della batteria in un giorno di novembre, si vede che nelle ore di non produzione del FV, la batteria ha scaricato circa 1.2kWh.
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 2216616
                                                Ora che il tecnico ha risolto il problema, mi sono reso conto che il consumo "base" o "a vuoto" del mio appartamento è passato da poco più di 100W ad oltre 200W.
                                                Questi sono i dati di questa notte: la potenza assorbita oscilla intorno ai 250W, con un consumo alle 8 che è già di 2.4kWh.
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   1669538240447.jpg  Visite: 0  Dimensione: 116.7 KB  ID: 2216611 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   1669538240483.jpg  Visite: 0  Dimensione: 159.3 KB  ID: 2216612

                                                Devo davvero rassegnarmi ad avere un assorbimento di inverter/batteria che è pressochè pari a quello base dei carichi domestici, o c'è qualche problema?

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                                                • #25
                                                  Quando si dice "perdite di conversione", la corrente di batteria deve subire unaconversione in entrata che nessuno misura, e una in uscita.
                                                  Piu tutta la circuiteria del caso
                                                  In generale si tratta del 3% per gli inverter, le batterie non saprei
                                                  D'altra pare finche non si inventa una macchina che consuma zero cosa possiamo farci, considerando che una normale autovettura rende cosi a spanne il 40% dell'energia consumata

                                                  Penso proprio che dovrai rassegnarti e consumare, senza consumare,
                                                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                  Utente EA dal 2009

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                                                  • #26
                                                    ciao,

                                                    non si tratta di rassegnazione. la rassegnazione è quando c'è un probema che non si riesce a risolvere e ci si rassegna a conviverci.
                                                    nel tuo caso non si tratta di problemi:

                                                    prima avevi un "autoconsumo di circa 100w a utenze scollegate. quindi solo autoscarica della batterie, alimentazione delle elettroniche di controllo, ecc ecc...
                                                    ora, a carico sempre collegato, è normale che ti aumenta quel consumo. ecco, guarda qui:

                                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                    questa è la curva di efficienza del tuo inverter. se leggi le specifiche ti dicono efficienza fino a 98,1%. ma quel fino è chiaramente il valore massimo...che su una macchina a mutua induzione (ergo i trasformatori) si ha generalmente al 75% della potenza massima. poi, negli anni sono stati fatti grossi passi avanti ed infatti anche a valori "bassi" si hanno efficienze buone.

                                                    ora, prova a incrociare il tuo assorbimento di casa notturno o in "idle" (a riposo) con la curva di efficinza....se va bene giri intorno al 92-93%.


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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                                      ciao,

                                                      non si tratta di rassegnazione. la rassegnazione è quando c'è un probema che non si riesce a risolvere e ci si rassegna a conviverci.
                                                      nel tuo caso non si tratta di problemi:

                                                      prima avevi un "autoconsumo di circa 100w a utenze scollegate. quindi solo autoscarica della batterie, alimentazione delle elettroniche di controllo, ecc ecc...
                                                      ora, a carico sempre collegato, è normale che ti aumenta quel consumo. ecco, guarda qui:

                                                      questa è la curva di efficienza del tuo inverter. se leggi le specifiche ti dicono efficienza fino a 98,1%. ma quel fino è chiaramente il valore massimo...che su una macchina a mutua induzione (ergo i trasformatori) si ha generalmente al 75% della potenza massima. poi, negli anni sono stati fatti grossi passi avanti ed infatti anche a valori "bassi" si hanno efficienze buone.

                                                      ora, prova a incrociare il tuo assorbimento di casa notturno o in "idle" (a riposo) con la curva di efficinza....se va bene giri intorno al 92-93%.

                                                      Grazie, sei stato chiarissimo.
                                                      L'impianto è stato dimensionato per alimentare pompa di calore, auto elettrica ed altre utenze energivore non ancora attivate, con quelli che sono i consumi attuali - prima di attivare l'impianto FV avevo un consumo nell'ordine dei 3kWh giornalieri, 90kWh ad ottobre - è talmente sovradimensionato che lavora praticamente sempre in condizioni di bassa efficienza, con carichi talmente bassi da essere dello stesso ordine di grandezza dell'autoconsumo!

                                                      Facendo comunque i "conti del salumiere", correggimi se dico castronerie:
                                                      - nei mesi di minima produzione l'impianto dovrebbe produrre poco più di 300kWh mese (ho angolo d'installazione 0°, quindi di inverno la produzione è penalizzata), con un autoassorbimento di circa 2kWh/giorno - 60kWh/mese, significa avere un "rendimento" dell'80% circa.
                                                      - nei mesi di massima produzione l'impianto dovrebbe produrre circa 1500kWh mese, con un autoassorbimento che non dovrebbe variare tantissimo, dato che già al 40% del carico la curva di rendimento sostanzialmente si appiattisce. Se l'autoassorbimento/perdite sono nell'ordine di 100-150kWh, avrei un rendimento intorno al 90-95%.
                                                      Sull'intero anno, con circa 10-11000 kWh prodotti e un assorbimento/perdite nell'ordine di 1000kWh (circa 2-3kWh/giorno), avrei un "rendimento" nell'ordine del 90%.
                                                      Non troppo lontano dai valori "di targa" dichiarati... e neanche troppo lontano dal 14% medio di "perdite di sistema" che è il valore di default presente sul sito PVGIS per la stima della produzione del proprio impianto FV.
                                                      Sono stime corrette o sono "numeri al lotto"?
                                                      Ultima modifica di Antonlux; 27-11-2022, 15:57.

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                                                        cerco di darti una mia visione, anche se imho...potrebbe non piacerti:

                                                        -dimensionare un impianto FV + accumulo per alimentare carichi "importanti" e continuativi (perchè non ti tratta di un carico importante come un forno, lavastoviglie, lavatrice...che durano max 30 min) come una PDC per riscaldamento o un caricabatterie per un auto elettrica, è quanto di più sbagliato si possa fare. questo perchè la spesa e il tipo di impianto ti portano a realizare e spendere cifre assurde per "ostinarti" comunque a fare una cosa anti-economica.

                                                        - casa mia, che è tutta elettrica, oscilla tra gli 8 e i 12 kw di consumo al giorno (no pdc). te sei a 3.....c'è una bella differenza.
                                                        anche la trifase...perchè? ti assicuro che con 6kw monofase alimenti già molte, ma molte cose.

                                                        detto ciò, i conti che hai fatto, sembrano abbastanza veritieri...ti rimane però totto sto po-po di impianto, per un consumo di (3x365) 1100kw annui...

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