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installazione inverter victron accoppiato ac per aggiunta batteria ad impianto ON-Grid come backup ups.

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  • #31
    Attenzione. Gli ups hanno bassa capacità di caricare le batterie, ovvero pochi amper per riuscirci nelle ore di produzione del Fv, oltre alla difficoltà a programmare il lavoro.

    Victron ha diverse funzioni, forse potrei dire che le ha tutte! , ma per collegarlo alla rete elettrica necessita di una SPI esterna certificata.

    Fa da UPS, Powercontrol, connessione ingresso condizionale, gestione diretta batterie, ed altre programmabili se modello GX o tramite controller gerbo.

    Per avere un' idea puoi scaricare sullo smartphone l' app. victron connect ed utilizzare la "libreria delle dimostrazioni" una specie di simulatore dei vari prodotti victron.

    I multiplus 2 sono degli inverter caricabatterie. Per l' ingresso del FV c'è un inverter ibrido (non è torroidale) il Multi RS smart da non confondere con l' inverter RS smart (un multiplus a transistor come i cinesi)...

    I deye secondo me hanno la funzione di programmazione per la ricarica delle batterie tramite crono, non credo sia possibile gestire la ricarica tramite EE prodotta da altro inverter (chiaramente si tramite stringhe collegate direttamente ai suoi ingressi).

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    • #32
      Il Deye come l'INVT, che secondo me sono la stessa macchina con cofano diverso, non hanno queste funzioni e non sono fatti per quelle applicazioni.
      La capacita programmabile di caricare le batterie da rete è circa 115 Ah, il tutto programmabile come uno vuole nei tempi e nella potenza prelevata,
      Se si puo fare in base ai consumi/produzione/carichi non credo, o almeno non è documentata, esiste questa voce sulle "virtual grid" altro non so

      Se colleghi in parallelo i due inverter, non in serie come il Victron che poi qualcuno esplode perche 6 Kwh sono 25/30 Ah e ci fai una saldatura con quelle potenze, puoi caricare da rete le batterie, quando manca la rete alimenti la casa con l Deye o un qualsiasy inverter ibrido certificato

      In questo caso l'inverter attuale in mancanza di rete si spegne e i pannelli vanno in Off

      X Scresan per gli Ups puo sempre usare un caricabatterie esterno 220V controllato da drycontact dell'inverter, ho visto ieri UPS revisionati da 27Ah 220 V al prezzo di circa 700 euro,prodotti in Italia da Riello
      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
      Utente EA dal 2009

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      • #33
        Cioe’ se io collego il deye senza pannelli al quadro elettrico dove e’ gia’ collegato il solaredge, il deye ha un meter (eastron) che si collega in modbus come il victron, a monte del contatore e che, penso, dovrebbe sentire il flusso di corrente in ingresso ed in uscita. Ora, se io imposto sul deye zero export to CT, ( eportazione zero) lui dovrebbe mandare il surplus del solaredge nelle sue batterie. Elettricamente entrambi si sincronizzano singolarmente alla rete, e quando salta la corrente il solaredge si spegne. I due inverter sarebbero in parallelo. Dove sbaglio?
        Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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        • #34
          Il Deye collegato in parallelo senza pannelli non necessita di meter, cosa ha da regolare se non produce nulla, lui fa solo da caricabatteria e preleva da rete quando ne ha bisogno o agli orari programmati, mi sembra sprecato per almeno il 50% della spesa

          Di quello che fa i Solaredge il Deye non si interessa proprio e ognuno dei due va per la sua strada

          O fai come ha fatto scresan, e spendi un capitale,oppure ti prendi un caricabatterie a 220 V e un inverter semplice e ci alimenti casa

          Io dicevo UPS perche è il solo modo legale per sfruttare la rete senza cambiare Inverter e mettere un ibrido
          Tutto il resto non è documentato ed è a tuo rischi e pericolo
          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
          Utente EA dal 2009

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          • #35
            .... prova a disegnare lo schema che hai in mente!

            Per rrrmori53 si è vero che non tutta la corrente puo' passare per un inverter se non predisposto. I victron (48/5000) se ricordo possono lavorare con un carico max (passante + inverter) di 50A su 230 V.

            Comunque è tutto specificato nei vari manuali.

            E' uno dei motivi per cui ho scelto victron. Posso "potenziare" l' impianto in 3 modi:

            1- classico parallelando 2 o piu' inverter (con il limite che devono prelevare dalla stessa batteria, stesso modello e potenza)
            2- AC coupling con qualsiasi inverter che supporti la gestione della potenza tramite la frequenza di rete come fronius, sma, abb etc, (con il limite che l' inverter o manto FV abbiano una potenza max pari a quella dell' victron che li controlla)
            3- "passante" ovvero un qualsiasi inverter in ingresso o rete AC o Generatore, con un limite max di 50A per il modello da 5 kw

            L' espansione 2 permette l' utilizzo di stringhe "lunghe" fino a max accettato dall' inverter utilizzato (anche 700-800 V ) oltre ad essere ottimale per la gestione dei consumi "al momento" tramite, ad esempio, piattaforme già consolidate come sma home manager e relative prese BT intelligenti.

            La 3 offre altre possibilità: utilizzo di un inverter su banco di batterie diverso dal principale (12 v, 24 V 48 o 400 volt o preconfezionato), e di fatto utilizzo di qualsiasi inverter ibrido, oltre ai victron.

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            • #36
              Sui pregi dei Victron non si discute, se servono certe prestazioni è ineguagliabile...................

              Per un semplice impianto on/offGrid oggi ci sono soluzioni piu pratiche e forse piu economiche.........................

              Usarlo come semplice caricabatteria me sembra un grosso errore, allora prendi un caricabatteria da rete che si trovano a prezzi da ristorante
              Se non vuoi usare un UPS ti serve una SPI esterna omologata, costa piu del l'ibrido
              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
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              Utente EA dal 2009

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              • #37
                Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                .... prova a disegnare lo schema che hai in mente!

                Per rrrmori53 si è vero che non tutta la corrente puo' passare per un inverter se non predisposto. I victron (48/5000) se ricordo possono lavorare con un carico max (passante + inverter) di 50A su 230 V.
                Un "normale" inverter Ibrido o meno lavora bene in parallelo, cioe collegato con la sua uscita sulla stessa rete, ma non puo prendere energia dalla rete e passarla ad un altro inveter uguale, lo stadio di ingresso sono i pannelli FTV e la rete il carico, che poi sulla rete ci sia collegata la casa poco importa, sempre rete è, ed infatti per usare l'EPS serve un ATS............................... la SPI è gia nell'inverter che lo sconnette da rete
                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
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                Utente EA dal 2009

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                • #38
                  Penso sia solo un problema di software, il deye nella fattispecie è un inverter bidirezionale, può caricare da rete direttamente. Il meter gli dice quanto entra dalla rete o quanto esce. Deve solo caricare … quando esce. I due inverter credo possano convivere sulla stessa fase, se il software gli permettesse di ciucciare quando c’è produzione, come fa il victron, sarebbe ottimo,
                  Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                  • #39
                    Ho trovato qualcosa di interessante scavando nel web il sunsink, clone deye
                    Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                    • #40
                      Inverter bidirezionale Sunsynks
                      Sunsynk ei nostri partner hanno inventato un nuovo tipo di inverter, chiamato inverter bidirezionale. È un dispositivo che collega la batteria e la connessione CA di rete. Ciò consente di caricare rapidamente una batteria di accumulo durante il giorno in cui l'alimentazione CA è economica, risparmiando l'energia in eccesso che non si sta utilizzando, in modo da poter utilizzare l'energia immagazzinata la sera quando i prezzi dell'energia sono più alti. Un dispositivo aggiuntivo chiamato bobina TA, incluso con l'inverter, viene utilizzato per rilevare l'eventuale potenza che non viene esportata e impedirne il ritorno alla rete.

                      Dal sito Sunsynks

                      Hanno inventato il mio inverter............................ davvero forti sti Inglesi
                      Un sistema simile funzionera a casa mie entro 10/15gg, e senza tante invenzioni fasulle, tutto dentro un INVT da 6 Kw e quasi 7 di pannelli
                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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                      • #41
                        C’è pure un video che non so come linkare ma se andate sul sito mettein evidenza proprio questa strategia di funzionamento.
                        il punto è che una soluzione del genere al costo cinese, è molto più flessibile del semplice ups, oltretutto se confermata questa funzione, tecnicamente l’inverter è completo ad un buon prezzo
                        Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                        • #42
                          Si ma quello non è un "bidirezionale", quello è un ibrido normale che utilizza la rete per caricare le batteria
                          Lo fanno tutti, e se sono programmabili lo fa in ore stabilite in modo da usare il surplus, esempio carica dalla 11 alle 14 ed è fatta
                          Se ti va bene cosi prendi un ibrido e sei a posto, io ho preso l'INVT perche puo fare sta roba qua......................... semplice
                          Ultima modifica di rrrmori53; 21-04-2023, 22:32.
                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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                          • #43
                            Se vedi il video sul loro sito sembra che carichi in funzione dell’esportazione, grazie all’amperometrica, mandando in batteria il surplus e non caricare e basta. Pero’ devo indagare la cosa, probabilmente lo fanno anche altri tipo il tuo invt, il solis ecc. Evidentemente questo tipo di situazione e’ poco indagata.
                            la bidirezionalita’ sta nel fatto che non ha il caricabatterie, ma inverte la trasformazione dc-ac e ac-dc direttamente. Anche questo e’ ormai probabilmente comune a tutti questi inverter, parlo del circuito ac - dc, gli mptt sono separati come circuito.
                            Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                            • #44
                              Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio
                              probabilmente lo fanno anche altri tipo il tuo invt, il solis ecc. Evidentemente questo tipo di situazione e’ poco indagata.
                              .
                              Ormai in questo settore ci sono molti "segreti di pulcinella", gli inverter sono come le Litio, ci sono 4/5 produttori tutti in Cina ed un mare di rimarchiato
                              Alcuni modelli scelti dai colossi Europei per fare business hanno un grande successo qui da noi senza contare che il top della produzione lo hanno loro e che le prestazioni che ci offrono qui siano le migliori............... anzi
                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                              Utente EA dal 2009

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                              • #45
                                comunque non trovo informazioni su come impostare l'inverter per assorbire l'eccesso di PV, nei video sembra che lo faccia automaticamente, cioè il processo di carica avviene come quello di scarica. qualcuno ha esperienza diretta?
                                Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                                • #46

                                  ho trovato questo che spiega il sistema, il deye è lo stesso inverter con interfaccia simile. Appare dunque fattibile e con una sola amperometrica, il victron ne vuole due
                                  Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                                  • #47
                                    Anche gli INVT si possono programmare nella funzione "se hai energia disponibile mettila dove serve", e se è impostato per immissione zero gli fai caricare la batteria, e fino a qui ci siamo
                                    Il dubbio è funziona con l'energia da lui prodotta o su quello che sente tramite meter direzionale, perche se funziona solo in base alla lettura lo fanno tutti i modelli di ultima generazione, e senza ammennicoli vari
                                    Provare costa zero e a rischi danni pari a zero, se non funziona immetti in rete e se impostato zero immissione l'inverter riduce potenza e rallenta fino allo stop
                                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                    Utente EA dal 2009

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                                    • #48
                                      Il deye come i suoi cloni ha la porta “gen input”. Abilitando tale input, anche senza fisicamente collegare l’inverter grid tie ad essa, si abilita la funzionalità bidirezionale di lettura della pinza amperometrica, ed il deye manderá in batteria ciò che “esce” verso la rete, fino al valore di carica impostato. Fornirà dalla batteria sommando al fotovoltaico il valore richiesto dai carichi della casa. Ho fatto ricerche sull’invt, perché è molto più bello del deye, ma non ho trovato documentazione al riguardo
                                      Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                                      • #49
                                        Hai 2 possibili "logiche" di lavoro:

                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 2238143 1- l' inverter caricabatterie se "vede" che esporti e se le batterie sono dentro un range impostato, le carica o le scarica al bisogno. Se manca la rete, questo schema non ti permette di utilizzare il FV in quel periodo, ma solo le batterie, finchè cariche.

                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 2238144
                                        2- l' inverter caricabatterie procede come al nr 1, ma in caso manchi la rete "tiene su" pannelli e inverter FV in isola, solo che non potendo regolare la potenza, tramite frequenza della rete, a batterie piene si disattiva l' inverter FV fino al ritorno della frequenza a 50 Hz.

                                        L' impianto ongrid secondo me è cosa semplice e gestibile, praticamente basta un qualsiasi inverter ibrido o inverter/carica batterie.

                                        Per l' off grid o sistema EPS veloce, o UPS servono prodotti specifici ed un po' di esperienza per fare qualcosa, poi, di utilizzabile.

                                        Nel FV è importante avere sistemi che funzioni per anni senza problemi, nonostante, come per i computer o per qualsiasi prodotto elettronico, la obsolescenza tecnologica sia un aspetto da considerare sempre.

                                        Inutile dire che un impianto con dei "problemi" rischia di far ricredere l' utente sulle scelte fatte!

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                                        • #50
                                          Sono d’accordo. Ac ongrid e’ la strada piu’ perseguibile. inoltre il costo richiesto da solaredge per la sua batteria di 9kw (13e per installarla a roma) dove poi non hai nessun controllo sull’app e sui modi di funzionamento essendo la gestione in mano all’installatore, e’ folle. Anche se mai riuscirai a riprendere il 50%
                                          in caso di problema, puoi aspettare mesi perrche’ la produzione e’ ferma. questi cinesi per batteria e inverter mi fanno un prezzo 10(!) volte inferiore spedizione inclusa. E sulla carta mille volte piu’ versatile, certo ci vuole un po di capacita’ tecnica. Io mi sono installato la pompa di calore da solo. Devo dire che la risposta del servizio tecnico alle mie domande e’ stata solerte nonostante il fuso oriario. E sono disponibili anche a modificare il firmware dell’inverter con specifiche funzioni se necessario!
                                          penso che ci provo anche io e faro’ report. Fino ad ora non mi sono pentito delle scelte che ho condiviso con questo forum, anche grazi al confronto e spunti di ragionamento che ho ottenuto
                                          Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                                          • #51
                                            questo dal sito INVT
                                            Interfaccia per generatore diesel opzional

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                            Utente EA dal 2009

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                                            • #52
                                              Comunque è una tipologia di funzionamento che pubblicizza solo victron
                                              Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                                              • #53
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Nome:   schema deye trif.JPG 
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ID: 2238168 .... anche deye!

                                                Victron implementa altre funzionalità, utili chiaramente per la gestione di un generatore (ci sono davvero molte opzioni, del resto è quello che si fa su barche e sistemi dove si lavora spessissimo in isola).

                                                Secondo anche deye e gli altri produttori hanno le stesse caratteristiche, ma non ancora sopportate da una comunità/forum che le spiegano!

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio
                                                  ...
                                                  vorrei aggiungere un accumulo, sia per motivi di autoconsumo, che per motivi di "backup".

                                                  .. (avrei individuato il victron multiplus II) che gestisca la batteria e possa scaricarsi e caricarsi in relazione alla richiesta di energia e produzione fotovoltaica. avendo l'inverter due uscite avevo pensato di collegare la PDC direttamente all'inverter cosi' da avere continuità di servizio grazie alla sua funzione ups.

                                                  se però salta la luce il solaredge si spegnerà ed i pannelli non funzioneranno.

                                                  ..

                                                  Sono sicuro però che a livello normativo ci sono problemi e vorrei sapere se qualcuno può guidarmi sulla fattibilità tecnica e normativa di entrambe le strade che ho ipotizzato
                                                  Il multiplus II ha effettivamente 2 connessioni AC.. una in ingresso connessa ad alla rete pubblica e alla casa e una in uscita che alimenta carichi preferenziali anche in assenza di Enel.

                                                  L'inverter grid lo puoi connettere indifferentemente ad uno o all'altra delle 2 connessioni.... se lo connetti alla prima in caso di black out perdi la produzione fotovoltaica, se lo connetti alla seconda avrai produzione fotovoltaica anche in assenza di enel ( ma occorre un inverter che vari la potenza in funzione della frequenza , quindi che sia almeno stato certificato per la rete italiana dopo il 2009 ).

                                                  Il multiplus ti permette ogni cosa.

                                                  Alcuni è vero preferiscono mettere tutta la casa sotto la rete preferenziale, ma la soluzione migliore è quella di avere un impianto misto e mettere sulla rete preferenziale solo i carichi che effettivamente devono essere alimentati anche in assenza di enel, lasciando i carichi "normali" sulla parte grid.

                                                  Per quanto riguarda la certificazione il Multiplus II per ora non è certificato per la rete pubblica italiana e per poterlo utilizzare legalmente occorre mettere una interfaccia di rete tra l'ingresso AC e la rete pubblica.


                                                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                  ...
                                                  2- l' inverter caricabatterie procede come al nr 1, ma in caso manchi la rete "tiene su" pannelli e inverter FV in isola, solo che non potendo regolare la potenza, tramite frequenza della rete, a batterie piene si disattiva l' inverter FV fino al ritorno della frequenza a 50 Hz.
                                                  Con questa connessione il multiplius varia la frequenza di rete in uscita per regolare la potenza dell'inverter connesso all'uscita preferenziale.
                                                  Nel caso l'inverter sia un Fronius Primo, la regolazione viene fatta attraverso la LAN dell'inverter connesso e riconosciuto al sistema Victron ( net zero ) senza variare la frequenza di rete.

                                                  Questa funzionalita l'ho testata personalmente e funziona benissimo.


                                                  F.
                                                  Ultima modifica di fcattaneo; 23-04-2023, 00:51.
                                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                                    ...


                                                    Nel caso l'inverter sia un Fronius Primo, la regolazione viene fatta attraverso la LAN dell'inverter connesso e riconosciuto al sistema Victron ( net zero ) senza variare la frequenza di rete.

                                                    Questa funzionalita l'ho testata personalmente e funziona benissimo.


                                                    F.
                                                    Questa è un' ottima notizia in quanto in questo modo posso caricare l' assistente ESS sul sistema, al posto del AC coupling, e sfruttare altri settaggi del sistema, ora non disponibili.

                                                    Dalle info che avevo letto in rete avevo capito che il collegamento lan dei fronius fosse sufficiente solo a far leggere i dati di produzione al cerbo, non a controllare la produzione.

                                                    Sono riuscito a farmi solo i quadri, mi manca tutta l' installazione del manto FV .... ed il tempo materiale per farlo, ed ho testato velocemente il funzionamento del fronius utilizzando una stringa dell' altro impianto, il condensatorone, ed una pdc per i carichi.

                                                    Spero in 2-3 gg liberi di giugno dal lavoro e l' aiuto di un mio amico elettricista per completare l' opera.

                                                    fcattaneo dato che molti mi chiedono info anche in mp su come collegare i multiplus in sistemi ongrid, che tipi di protezione è necessaria per avere conformità cei 021? Classica SPI e relativa certificazione? E dopo solita "solfa" con i collaudi ogni 5 anni, oppure non servono?

                                                    Grazie.

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                                                      Questa è un' ottima notizia in quanto in questo modo posso caricare l' assistente ESS sul sistema, al posto del AC coupling, e sfruttare altri settaggi del sistema, ora non disponibili.

                                                      Dalle info che avevo letto in rete avevo capito che il collegamento lan dei fronius fosse sufficiente solo a far leggere i dati di produzione al cerbo, non a controllare la produzione.

                                                      Sono riuscito a farmi solo i quadri, mi manca tutta l' installazione del manto FV .... ed il tempo materiale per farlo, ed ho testato velocemente il funzionamento del fronius utilizzando una stringa dell' altro impianto, il condensatorone, ed una pdc per i carichi.

                                                      Spero in 2-3 gg liberi di giugno dal lavoro e l' aiuto di un mio amico elettricista per completare l' opera.

                                                      fcattaneo dato che molti mi chiedono info anche in mp su come collegare i multiplus in sistemi ongrid, che tipi di protezione è necessaria per avere conformità cei 021? Classica SPI e relativa certificazione? E dopo solita "solfa" con i collaudi ogni 5 anni, oppure non servono?

                                                      Grazie.
                                                      Confermo che l'installazione che ho visto io hc'e' un vecchio impianto FV connesso lato ACIn e un nuovissimo impianto FV connesso sull'uscita in AC1 e dotato di un Inverter Fronius Primo dotato di funzione net zero ( non ricordo esattamente il nome di questa funzione.... ).
                                                      Fondamentale la connessione LAN tra il Fronius Primo e il Cerbo per la regolazione della potenza prodotta SENZA agire sulla frequenza. ( in caso di distacco della LAN la regolazione passa automaticamente in variazione di frequenza.. )

                                                      Se l'inverter non è un Fronius Primo la regolazione della potenza viene fatta agendo sulla frequenza di rete.. credo che ESS sia disponibile in entrambe le modalita ma ho testato solo la prima.

                                                      Per quanto riguarda l'interfaccia di rete per rendere legale l'uso del Multiplus non sono cosi afferrato.. so che Victron stessa vende un prodotto adatto allo scopo che avevo visto anche su Amazon ( circa 300 euro ).
                                                      Lo stacco del doppio rele che connette ACin e AC1 per evitare l'immissione in rete in caso di distacco dell'Enel, avviene lo stesso anche senza questa interfaccia, solo che la modalita adottata nativamente dal multiplus non è per ora certificata. ( credo non sia escluso che un gg lo sarà ).

                                                      F.

                                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                      • #57
                                                        Grazie fcattaneo per le ulteriori info, riassumendo, senza aver testato quanto scrivo:

                                                        1- la funzione nativa di zero produzione del fronius è necessaria quando il multiplus è ongrid, ovvero nel momento in cui manca le rete sul suo ingresso, è l' unico modo per poter utilizzare il fronius configurato in cei-021 e non, come ho fatto io, in "modalità isola"

                                                        2- con il fronius in collegamento lan con il cerbo (e non con il router che da accesso ad internet) si perdono i log di funzionamento e produzione messi a disposizione sul portale fronius (forse inutile con il cerbo!) ma anche la possibilità di aggiornare il FW da rete/portale fronius (si dovrà fare al bisogno con la chiavetta usb)

                                                        3- quando si carica l' assistente ESS sul multiplus non si puo' caricare l' AC coupling, ed è quest'ultimo a permettere le impostazioni sulle frequenze (50 Hz 100% e 53 0% o valori diversi) ... qui vado a memoria ..pero'!

                                                        4- sarebbe interessante capire quale interfaccia usa Victron, forse una gavazzi come i meter?

                                                        5- vero ci sono già integrati nel multiplus tutti i relè, ma da quanto ho capito (scritto da qualche parte sui vari manuali multiplus) il tempo che il multiplus impiega per rilevare lo spegnimento della rete in ingresso, è incompatibile con alcuni regolamenti UE (italia! e UK) dato che il multiplus ha una serie di possibili configurazioni per la gestione dell' ingresso rete (power control e power assist e simili)

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                                                          1- la funzione nativa di zero produzione del fronius è necessaria quando il multiplus è ongrid, ovvero nel momento in cui manca le rete sul suo ingresso....

                                                          2- con il fronius in collegamento lan con il cerbo (e non con il router che da accesso ad internet) si perdono i log di funzionamento . ....

                                                          3- quando si carica l' assistente ESS sul multiplus non si puo' caricare l' AC coupling, ed è quest'ultimo......
                                                          .....
                                                          .....
                                                          La 1; non ènecessaria ma consigliata perche la regolazione della potenza agendo sulla frequenza è meno precisa e più lenta.

                                                          2.. No... puoi collegarla al router... il Cerbo e il Fronius devono essere solo sullo stesso segmento di rete.
                                                          .. non perdi quindi nulla.

                                                          3.. quando carichi ESS sul multiplus ti chiede se hai inverter connessi in uscita AC1.. ESS vuole sapere se deve variare la frequenza o meno per regolare la potenza.

                                                          Chiede anche se l'inverter è un Primo per fare la stessa cosa via lan.

                                                          .. non serve nessun altro assistente.
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                          • #59
                                                            Mi inserisco nella discussione.
                                                            Ho impianto FV da3 kW. Vorrei fare un'altra sezione da 2 kW con suo inverter e accumulo senza immissione in rete.
                                                            È possibile inserire magari un Meter che rileva immissione del mio impianto connesso per far si che il secondo inverter possa caricare accumulo sfruttando il suo fotovoltaico da 2 kW + immissione dell'altro impianto?
                                                            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                                            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio
                                                              Il deye come i suoi cloni ha la porta “gen input”. Abilitando tale input, anche senza fisicamente collegare l’inverter grid tie ad essa, si abilita la funzionalità bidirezionale di lettura della pinza amperometrica, ed il deye manderá in batteria ciò che “esce” verso la rete, fino al valore di carica impostato. Fornirà dalla batteria sommando al fotovoltaico il valore richiesto dai carichi della casa. Ho fatto ricerche sull’invt, perché è molto più bello del deye, ma non ho trovato documentazione al riguardo
                                                              Mi sa che già in questo intervento sul deye ho avuto parziale risposta. Ma la pinza del deye di che tipo è? Semplice pinza? Perché in caso mi risolverebbe un bel po' di problemi.
                                                              Grazie
                                                              Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                                              Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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