Ti prego leggi i vecchi post ne abbiamo già parlato tante volte

ciao led72,
mi sa che ti conviene cercare nel forum: ci sono diversi 3d che trattano lo stesso argomento.
P.S.: comunque la risposta è *no*: con due stringhe i diodi di blocco sono inutili

A presto

Nel tuo caso mettici interruttori ABB S804PV o S802PV (in base alle tensioni che devi sezionare), soppressori DEHN DG PV500 SCP (o superiori in funzione della tensione massima), fusibili ABB E92/32PV..
Come giustamente ti hanno consigliato, nella tua situazione evita pure l'uso dei diodi.
Ciao
Don

1 i diodi per impianti composti da sole due stringhe non servono a nulla se non a far dissipare un po di potenza in calore.

2 qualcuno mi deve spiegare quale sia l'utilita' e la necessita' di installare dei sezionatori sotto carico in un impianto da 3 o 6 kw composto da due stringhe.

3 mentre è sempre consigliabile installare scaricatori di sovratensione lato AC, per valutare l'effettiva necessita' degli scaricatori di sovratensione lato DC bisogna valutare la tipologia di installazione, la località, se i pannelli sono o meno collegati a terra, la distanza ed il percorso dei cavi dal campo fotovoltaico all'inverter.

In conclusione: spesso per piccoli impianti, nel quadro di campo o lato DC, dei semplici fusibili sezionabili sono piu' che sufficienti, risparmiando non poco, senza compromettere l'impianto.

I sezionatori lato DC servono sempre.

Ti consentono di mettere in sicurezza l'inverter per manutenzioni e affini. Se li metti in ingresso del quadro DC ti metto off-line anche tutte le varie amenità che sempre più spesso e inutilmente vengono infilate dentro i quadri.

Il loro costo è irrosorio (circa 30€ per un DC-22 da 32A 500Vdc se non ricordo male).

Per il resto concordo +/- con quanto hai detto.

Concordo, si vedono quadri di campo e quadri DC spesso imbottiti di cose inutili, se non dannose, che oltre a far lievitare i costi degli impianti, posso rappresentare punti di anomalie e dispersione di energia.

Ormai non solo SMA, ma la maggior parte degli inverter, sono dotati di sganciatori lato DC, per cui anche i sezionatori diventano inutili.

Per i piccoli impianti, quella volta o due, che in 20 anni si dovra' fare manutenzione ad una stringa, ci si puo' permettere il lusso di spegnere tutto, azionando il magnetotermico lato AC e poi sganciando l'inverter lato DC tramite il suo dispositivo integrato.

Per soddisfare la sicurezza e le norme tecniche, un buon fusibile, sganciabile a freddo, con corrente una volta e mezzo la corrente massima di stringa va piu' che bene.

Concordo anche con Gabri, sul discorso degli scaricatori lato DC:
fermo restando che per impianti su tetti è sempre meglio metterli, ad esempio per un impianto collocato su un pergolato in legno alto al max 3 metri con i pannelli distanziati ed inverter nelle immediate vicinanze, superflui sono gli scaricatori lato DC, piu' dannoso che utile il collegamento a terra dei pannelli.